di Leonardo Frenquelli
In un periodo decisamente negativo per il mercato dell’automobile, è ancora una volta una Ford ad attirare le attenzioni. È uscita la nuova Fiesta ST, versione supersportiva dello storico modello della casa americana, giunta alla sesta generazione, partendo dal lontano 1976. Se n’è fatta di strada ed oggi la Fiesta ST si annuncia come un altro passo avanti per la produzione Ford. Studiato nei minimi dettagli, questo modello sfiora le caratteristiche e le prestazioni di una supercar, ad un prezzo per niente eccessivo: 21.500 euro di listino. La cifra richiesta è accettabile e le specifiche tecniche promettono molto bene. Il motore è un quattro cilindri 1.6 con il collaudatissimo e pluripremiato sistema EcoBoost, con 160 cavalli a scatenare 240 nm di coppia. Stando ai dati dei test ufficiali, la ST può raggiungere una velocità massima di 220 Km/h ed ha una percorrenza da 0-100 in 6.9 secondi. La casa stessa ha annunciato che il propulsore di questa Fiesta avrà una resa del 20% superiore rispetto a tutte le altre automobili sul mercato che hanno lo stesso numero di cavalli. Tutti questi dati vanno rapportati ad una caratteristica non di poco conto: il peso. Per la Fiesta ST questo è uno dei punti forti che l’hanno resa apprezzata a livello internazionale, quando ancora doveva essere messa sul mercato. I 1163 chilogrammi di questa sportiva, prendendo in considerazione le potenzialità del propulsore, la rendono appetibile anche per un mercato leggermente superiore. Altri progressi sono stati raggiunti attraverso lo studio dell’aerodinamica e le conseguenti modifiche del telaio, che unite al sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP) garantiscono maggiore sensibilità anche ad alte velocità. I test di questa vettura hanno avuto luogo nel circuito del Nurburgring, noto a molti piloti per la sua difficoltà (è chiamato l’inferno verde), quindi il più adatto per mettere alla prova le caratteristiche di un prodotto di questo livello. Sono piuttosto contenuti anche i consumi, con un’emissione di CO2 intorno ai 140 g/km.