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BMW: il ritorno della Serie 8 è alle porte

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il futuro si avvicina sempre a grandi passi, quello di BMW sembra esser ormai arrivato a diventare presente, almeno per quanto riguarda un suo modello che dal passato ritorna  anche se non ancora in forma definitiva. Parliamo di BMW Serie 8, la coupé top di gamma che per tutti gli anni ’90 ha affascinato la clientela premium per poi sparire dai listini, ma che adesso vuole tornare a stupire. Il primo step fatto dal sogno per diventare realtà si chiama Villa d’Este, è qui che BMW ha appena svelato il concept della nuova Serie 8 Coupé, creata sotto la supervisione di Adrian van Hooydonk, responsabile del design BMW, e di Harald Kruger, numero uno della casa bavarese; sono stati proprio loro due a guidarla sulla passerella del celebre Concorso d’Eleganza a quattro ruote descrivendo anche quello che sarà il modello di produzione, che vedremo con tutta probabilità al prossimo Salone di Francoforte. “Il design della BMW Serie 8 Concept offre una fresca interpretazione dello stile iconico BMW,  e mostra anche un nuovo approccio nell’uso delle forme, che si riflette particolarmente sulle superfici della vettura. Poche linee tese segnano chiare superfici e i volumi dell’auto sono fortemente scolpiti. Questi elementi insieme creano una grande presenza per un modello pieno di carattere. In breve, questa è un’auto pensata per il guidatore”, ha dichiarato van Hooydonk. L’aspetto è ovviamente sportivo, il frontale presenta proiettori gemelli e grandi prese d’aria reinterpretando lo schema classico di BMW, uno stile ripreso dal posteriore con coda bassa e larga. Gli interni sono minimalisti, anch’essi molto sportivi, e allo stesso tempo estremamente moderni ed eleganti: a partire dalla console centrale che raggruppa tutti gli strumenti di controllo fino ad arrivare ai sedili in pelle pregiata e alle finiture in fibra di carbonio e alluminio, per non parlare della leva del cambio sfaccettata e l’iDrive Controller realizzati in cristallo Swarovski con un look di quarzo affumicato. Lusso e prestazioni, sensazioni ricercate appositamente da BMW, e ritrovate nelle parole di Krueger: “Nella nostra offerta, il numero 8 ha sempre rappresentato l’apice della prestazione sportiva e dell’esclusività e la prossima Serie 8 Coupé dimostrerà che dinamica tagliente e lusso moderno possono andare di pari passo. Questo sarà il prossimo modello nell’espansione della nostra offerta di auto di lusso e farà crescere nel segmento il punto di riferimento per le coupé”. Abbiamo visto solo un concept però, non ci resta che attendere il 2018, quando la nuova BMW Serie 8 entrerà ufficialmente sul mercato.

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Concorso d’Elenganza Villa d’Este: Coppa D’Oro alla Lancia Astura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Si è conclusa l’edizione 2016 del prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa d´Este, la kermesse con cadenza annuale, dove la storia delle quattro ruote rivive i propri fasti nell’incantevole cornice di Cernobbio, sul Lago di Como. Passato, presente ma anche futuro dell’automotive, insieme alle due ruote, hanno sfilato in uno scenario naturale mozzafiato. Protagonista assoluta dell’evento, che ha ricevuto l’ambita Coppa d’Oro, il premio assegnato per Referendum pubblico, è stata una rara Lancia Astura Serie II del 1933, una berlinetta elaborata dalla carrozzeria Castagna, equipaggiata con motore cilindri, 2973 cc, di proprietà del collezionista olandese Antonius Meijer. La storia di questa vettura si rivela particolarmente interessante. Si racconta che un anno e mezzo dopo la sua immatricolazione, questa Lancia Astura ricevette in dono la sua forma aerodinamica dall´atelier Castagna, un adattamento per le corse realizzato su richiesta da Vittorio, figlio di Benito Mussolini. Probabilmente nello stesso momento sulla vettura fu installato il motore V8 tre litri da 82 CV della Astura Serie III, al posto del precedente 8 cilindri da 2,6 litri. Nell’agosto del 1935 la vettura prese il via alla 24 ore di Pescara e solo cinque settimane più tardi si presentò al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Ricordiamo che nell’edizione 2015, ricevette il titolo una Ferrari 166 MM, appartenuta a Gianni Agnelli e ora di proprietà del magnate inglese Clive Beecham, appassionato collezionista di auto storiche. Per le due ruote riconoscimento per la Grindlay-Peerless 100. La moto del 1929 è stata premiata con il Trofeo BMW Group dedicato alle motociclette storiche. Ad ottener il successo un esemplare da un cilindro 498 cc di proprietà di Erez Yardeni (TH). L’azienda di Coventry costruì motociclette dal 1923 al 1934.

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Ferrari 166 MM premiata a Villa d’Este

 

di Maurizio Elviretti

 

La “Rossa” continua a portare a casa trofei: la Ferrari 166 MM ha vinto la Coppa D’oro al prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. La sportiva di Maranello ha conquistato davvero tutti, pubblico compreso, aggiudicandosì così il Trofeo BMW Group Italia. La vettura, attualmente di proprietà del magnate inglese Clive Beecham, era originariamente appartenuta all’avvocato Agnelli. Proprio per questo a Villa d’Este Lapo Elkann ha sfilato sulla due posti carrozzata da Touring. La Ferrari 166 MM venne presentata al Salone di Torino del 1948 come diretta evoluzione della Ferrari 166 S. La sportiva, costruita complessivamente in soli 47 esemplari, fu immediatamente apprezzata dal pubblico anche per via della raffinata tecnica che culminava con un potente 2.0 litri dodici cilindri da 140 cavalli abbinato ad un cambio a cinque rapporti che la portava ad una velocità massima superiore ai 220 chilometri orari. Nel 1950 Gianni Agnelli ordinò l’esemplare con telaio 046 con carrozzeria bicolore sui toni del blu e del verde, usandola per due anni per poi venderla al belga Olivier Grendebien, pilota e campione della 24 Ore di Le Mans. Nel 1966 venne poi restaurata per essere esposta in diversi musei, tra cui il MoMa di New York finendo il suo viaggio proprio in Inghilterra nella collezione di Clive Beecham, attuale proprietario.

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BMW 3.0 CSL Hommage

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2015, in programma per il prossimo 22 maggio, porterà sotto i riflettori ed in anteprima mondiale, la BMW 3.0 CSL Hommage. Si tratta di un esemplare unico che è il tributo del BMW Design Team alla BMW 3.0 CSL, la Coupé BMW degli anni Settanta famosa per leggerezza e prestazioni. Sviluppata appositamente per il Campionato Europeo Turismo, si aggiudicò sei titoli consecutivi dal 1973 al 1979. L’unica immagine disponibile della 3.0 CSL Hommage è al momento un dettaglio del posteriore che lascia intravedere un grande passaruota e un altrettanto imponente spoiler. BMW descrive la BMW 3.0 CSL Hommage come «la quintessenza della dinamicità, con la carrozzeria incorniciata dalle suggestive prese d’aria, dalle potenti arcate delle ruote, da un vistoso padiglione e da uno spoiler posteriore». Fedele alla filosofia “leggera” dell’antenata, la BMW 3.0 CSL Hommage è una sportiva essenziale anche negli interni. «Tutti gli elementi dell’abitacolo sono assolutamente essenziali e ciascun componente ha una funzione strutturale o relativa alla guida di alta qualità», spiega la Casa bavarese.