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Pagani Huayra Tempesta: si apre l’asta

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Va all’asta l’unico esemplare venduto negli Stati Uniti della Pagani Huayra Tempesta, dopo appena 1.000 km percorsi il proprietario ha scelto di venderla ed il prossimo 19 agosto ricchi facoltosi si sfideranno a colpi di rialzo alla vendita organizzata in California da RM Sotheby’s. Sotto al cofano di questa speciale Huayra, l’unica realizzata in color grigio opaco, c’è il potentissimo motore Mercedes-AMG V12 biturbo 6.0 da 730 cavalli e 1.000 Nm di coppia, in grado di spingere la portentosa hypercar ad una velocità massima di 370 km/h con un’accelerazione 0-100 di soli 3,3 secondi. Il kit Tempesta, invece, è stato pensato per rendere ancor più esclusiva la vettura: comprende elementi come spoiler e splitter speciali per favorire l’aerodinamica e le prestazioni, cerchi da 20 e 21”, impianto di scarico in titanio e ammortizzatori Ohlins regolabili in quattro posizioni; ma soprattutto, il pacchetto da solo costa 183.000 dollari. Compreso nell’offerta c’è anche uno special set di valigie in pelle beige dal valore di 20.000 dollari, ma non sono state di certo loro a far lievitare il prezzo della Pagani Huayra Tempesta, la cui base d’asta partirà da 2,2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro).

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Benzina e Diesel: dal 2040 vietata la vendita

 

 

 

 

 

 

 

 

La Commissione Ambiente e la Commissione Lavori pubblici del Senato hanno approvato senza voti contrari una risoluzione che impegna il governo a valutare il divieto di commercializzare moto e autoveicoli a combustibili fossili già dal 2040.

La risoluzione invita l’esecutivo ad adottare politiche più incisive per la mobilità sostenibile, già dalla legge di bilancio 2018. Tra queste, oltre allo stop ai mezzi a combustione interna, anche l’introduzione del bollo progressivo in funzione all’inquinamento dei veicoli, tariffe di parcheggio differenziali e una spinta massiccia al trasporto pubblico locale, ai veicoli elettrici, alle piste ciclabili.

“In Italia l’uso del mezzo privato aumenta e nel 2016 sono cresciuti di 2 milioni i pendolari dell’auto – spiegano i senatori Dem Stefano Vaccari, capogruppo in Commissione Ambiente, e Laura Cantini, estensori della risoluzione -. I punti salienti della risoluzione sono la penalizzazione del ricorso al trasporto pubblico e privato a fonti fossili, per spingere sulle alternative. La chiave è anche potenziare il Trasporto pubblico locale (Tpl), attraverso un aumento progressivo delle risorse già previste fino al 2033, per portare l’età media dei bus a 7 anni, la media Ue, e prevedere che le aziende debbano acquistare almeno il 50% di bus nuovi a combustibili alternativi”.

“Bisogna prevedere con urgenza la detrazione del costo dell’abbonamento per il Tpl, già nella legge di bilancio 2018 – proseguono i senatori -. Per le imprese va prorogato al 31 dicembre 2018 il superammortamento al 140% degli investimenti anche sui veicoli a basse emissioni. Per tutti occorre estendere il bonus fiscale al 65%, anche sull’acquisto di veicoli a basse emissioni”.

In vendita la Pinin, unica Ferrari a 4 porte della storia

In vendita la Ferrari Pinin: costa 795mila dollari

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

795 mila dollari: questo il prezzo per portarsi a casa la Ferrari Pinin. Quest’antica automobile fu presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1980 in occasione dei 50 anni della carrozzeria Paninfarina, sua costruttrice. La vettura scaturì l’entusiasmo di Enzo Ferrari, ma alla fine non fu messa in produzione. Questo sottolinea l’unicità della Ferrari Pinin, è infatti ’unico modello Ferrari a 4 porte approvata ufficialmente. La sua storia ha attraversato trentasei anni tra varie peripezie, passaggi di proprietà e un restauro fino ad arrivare ai giorni nostri.  La  vettura è acquistabile sul sito Hemmings e può essere tranquillamente messa su strada, sette anni fa infatti è stata dotata di un 5 litri 12 cilindri boxer e di tutta l’attrezzatura necessaria.

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Tutti i veicoli di James Bond per 24 mln di euro

 

 

di Maurizio Elviretti

 

La cifra è da capogiro: 24 milioni di euro. Ma è quanto chiede il magnate dell’industria immobiliare Michael Dezer per vendere la sua collezione privata di 59 automobili che furono protagoniste nei film di James Bond. Secondo il Daily Express, la collezione è la più vasta tra quelle dedicate all’eroico agente segreto. E, cosa assolutamente inaspettata, il collezionista ha tassativamente deciso di non vendere i veicoli singolarmente, ma solo l’intera collezione in un unico blocco. Dezier ha iniziato a collezionare le auto di James Bond nel 2011, quando ha acquistato la prima dozzina di vetture. Non soddisfatto, ha continuato a cercare veicoli che fossero protagonisti di uno dei film della saga, riuscendo così ad aggiornare l’elenco e arrivare a quota 59. Al momento è possibile ammirarle al museo di Miami, in Florida, ma dovranno essere trasferiti quando la collezione avrà un nuovo proprietario.