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Fiat: nuovo “abito” sportivo S-Design per la Tipo

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel prossimo week-end sarà Fiat la protagonista, da Torino arriva un porte aperte in tutte gli show room del marchio per presentare la nuova Tipo in versione S-Design, quella più sportiva e giovanile. Fa qui il suo debutto la nuova livrea Grigio Metropoli, un’esclusiva per questa variante, che va ad aggiungersi alle già note Nero Cinema, Rosso Amore, Bianco Gelato e Grigio Colosseo. Nuovo ingresso in famiglia Tipo anche per i proiettori con tecnologia Bi-Xeno, non solo più efficienti ma con un ruolo di tipo estetico volto a dare maggiore personalità ad un frontale caratterizzato dalla distintiva calandra a sviluppo orizzontale con dettagli in Nero Lucido. Dello stesso Nero Lucido anche le prese d’aria, le calotte degli specchietti retrovisori ed infine i nuovi cerchi in lega da 17” o 18”. Una vera e propria novità è il look degli interni, con sedili in pelle e tessuto, dove le cuciture a doppia ribattitura  dei sedili riprendono quelle a trama incrociata sul volante e sul pomello del cambio in techno-leather; anche sulla plancia ritorna il Nero Lucido per i dettagli, mentre è in Grigio Tecnico la grande fascia che si estende per tutto l’abitacolo. Tecnologicamente, la nuova Tipo S-Design offre di serie sull’intera gamma l’ultima generazione dell’infotainment U-Connect Live, dotato di un touch screen HD da 7” con schermo capacitivo, e dello UConnect Link, compatibile con  Apple CarPlay. Sotto al cofano una gamma ampia e competitiva, che racchiude il il 1.4 T-Jet 120 cavalli sia a benzina che a doppia alimentazione GPL/Benzina e il turbodiesel 1.6 Multijet da 120 cavalli, quest’ultimo anche con cambio automatico doppia frizione DCT. Già ordinabile, la nuova Tipo S-Design viene offerta ad un prezzo che parte da 13.750 euro, e nel caso di acquisto con finanziamento Milleinbanca è pronto un succoso bonifico di 1.000 euro direttamente sul proprio conto.

Audi RS 5 Coupé

Audi: a Torino la nuova RS3 Sportback

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Le porte del Parco del Valentino si stanno per aprire, il Salone di Torino è pronto ad ospitare una miriade di vetture di tutti i marchi del mondo, compresi prototipi e grandi anteprime, ben diciotto per il mercato italiano. Tra queste ultime va assolutamente citata la nuova compatta sportiva di Audi, la RS3 Sportback, sorella “piccola” di RS5 Sportback e TT RS Coupé. L’estetica della nuova versione ha subito dei leggeri ritocchi: paraurti anteriore RS ridisegnato, nuovo radiatore con nuovo single frame, passaruota anteriori allargati e passaruota posteriori del tutto nuovi. Migliorano le prestazioni, grazie ai 33 cavalli in più e ai 26 chili di meno del motore, il rinnovato 5 cilindri 2.5 TFSI da ben 400 cavalli e 480 Nm di coppia, in altre parole il 5 cilindri prodotto in serie più potente al mondo. Il propulsore rende così possibile performance come un’accelerazione da 0 a 100 in soli 4,1 secondi ed una velocità massima di 280 km/h, limitati di serie a 250 km/h. A dare un importante contributo a questi numeri sono anche il cambio doppia frizione S tronic a 7 rapporti e la trazione integrale Quattro con frizione multi disco controllata elettronicamente, capace di distribuire in tempo reale la coppia motrice. La guida viene inoltre favorita dall’Audi Drive Select offerto di serie e dalle sospensioni RS plus con Audi  Magnetic Ride proposte come optional. Esposta al prossimo Salone di Torino (7-11 giugno) entrerà in prevendita nel giro di pochi giorni, con l’inizio dell’estate.

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Salone dell’Auto di Torino: Parco Valentino fra passato, presente e futuro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Si apre mercoledì 7 Giugno il Salone dell’Auto di Torino edizione 2017, primo salone automobilistico all’aperto in Europa che vede come straordinaria cornice il Parco Valentino, per i cui viali le case automobilistiche esporranno le novità e anteprime commerciali, i carrozzieri e i centri stile proporranno le concept e le nuove tendenze del futuro dell’auto. Come sempre si preannuncia di grande livello la partecipazione dei grandi marchi, che nei mesi preparatori hanno confermato la propria presenza: Abarth, Alfa Romeo, Alpine, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Cadillac, Chevrolet, Corvette, Dacia, Ferrari, Fiat, Fiat Professional, Ford, GFG Style, Honda, IED Torino, Italdesign, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Mazda, Mazzanti, McLaren, Mercedes-Benz, MINI, Mole Automobiles, Mopar, Noble, Pagani, Pininfarina, Porsche, Renault, SEAT, ŠKODA, Smart, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Touring Superleggera, Toyota, Volkswagen, Volvo e chi più ne ha più ne metta. Particolare ma studiata, l’esposizione delle vetture vedrà una copertura superiore ma l’apertura sui lati, così da permetterne la fruizione anche in caso di cattivo tempo ma soprattutto un maggiore grado di interazione con il pubblico, che come sempre vuole non solo vedere ma anche studiare da vicino i modelli esposti. Da una parte dunque l’esposizione delle vetture, e dall’altra il momento dinamico del Salone, ovvero il Gran Premio Parco Valentino: Sabato 10 giugno, infatti, le strade e le piazze di Torino saranno teatro di una collezione di sfilate di automobili, passerelle tematiche che avranno come epilogo il consueto appuntamento con il Gran Premio Parco Valentino. Saranno oltre 200 gli equipaggi che si daranno appuntamento in piazza Vittorio Veneto alle 10 del mattino per il ‘car display’ che richiamerà appassionati e pubblico. Tornando al Salone la grandissima novità di quest’anno, oltre all’orario prolungato fino alle 24 tutti i giorni, sarà il biglietto gratuito per il pubblico, che registrandosi sul portale del Salone otterrà il biglietto elettronico con cui assistere agli eventi speciali organizzati dal 7 all’11 giugno 2017, prenotare i test drive e accedere alla convenzione del trasporto con Trenitalia. Sarà, infine, un Salone all’insegna dei compleanni celebri: si festeggiano infatti i 70 anni di Ferrari e i 90 anni di Volvo. Quale migliore cornice del Parco Valentino e del Salone dell’Auto di Torino, per festeggiare due eventi che hanno segnato, insieme ad altri, la storia mondiale dell’automobile.

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Motorshow di Bologna: Frangivento si presenta con l’Asfanè HyperSportItalia

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il Motorshow di Bologna si avvicina sempre più e vengono svelate le prime novità, una su tutte quella comunicata dal costruttore torinese FV-Frangivento, che alla kermesse emiliana presenterà in anteprima mondiale la Asfanè in versione HyperSportItalia. Al Parco Valentino di Torino era stata mostrata una prima versione di questa vettura che allo stesso tempo può essere identificata sia come social car che come supercar, per di più totalmente elettrica, nata dalla penna di Giorgio Pirolo e ridisegnata appositamente per il Motorshow. Con l’aiuto di Paolo Mancini, imprenditore torinese e progettista, ed il supporto del know-how di quindici aziende che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo dell’automobile, è stata creata questa speciale vettura provocatoria già nel nome, come ha spiegato proprio Pirolo: “Si chiama ”Asfanè  perché significa in piemontese ‘non si può fare’, la frase che mi sono sentito ripetere spesso quando bussavo a tante grande grandi aziende automobilistiche piemontesi. Non mi sono demotivato ed ho deciso di chiamare provocatoriamente l’auto in questo modo perché, invece, ce l’abbiamo fatta”. Con il suo colore rosso lambrusco, “Il colore dell’Emilia, terra dei motori” sottolinea Pirolo, la Asfanè HyperSportItalia è una macchina “viva”, che comunica con l’essere umano, monitora le prestazioni, scatta selfie e li pubblica in autonomia sui social, tutto grazie ad una nuova tecnologia che sfrutta un sofisticato sistema di sensori. Il design è futuristico, le linee particolari hanno attirato l’attenzione di grandi designer del calibro di Giorgetto Giugiaro e Marcello Gandini, mentre la carrozzeria sfrutta tutta l’abilità artigianale italiana, realizzata in alluminio e a mano secondo l’antica tradizione dei battilastra piemontesi. Inoltre presenta un sistema di propulsione da brividi, capace da una parte di garantire 50 km di autonomia e dall’altra di erogare ben 900 cavalli di potenza da scatenare in pista. Per ora rimane ancora un concept non marciante, ma l’obiettivo è quello di arrivare al Salone di Torino 2017 con una vettura completa in tutti i suoi dettagli e capace di muoversi su strada.

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Grande successo per il Salone dell’Auto di Torino

 

di Stefano Ursi

 

Un grande successo di visitatori, attirati dalla formula en plein air e dalle tantissime automobili in esposizione. Da qui si può partire per analizzare i risultati del Salone dell’Auto di Torino 2016, svoltosi dall’8 al 12 Giugno nella suggestiva cornice di Parco Valentino. Proprio lì, dove alla metà degli anni Cinquanta si correva un Gran Premio, di cui l’11 Giugno è andata in scena la rievocazione sotto forma di sfilata di automobili. Un Salone, quello di Torino, che nelle intenzioni dell’organizzazione deve rimettere l’automobile al centro dell’esposizione, senza filtri né effetti speciali se non quello della natura che circonda lo spazio allestito: “Le automobili – spiega Andrea Levy, Presidente del Salone – sono valorizzate dalla bellezza sempre nuova, sempre diversa della natura stessa creando suggestioni che sanno esaltare ciascuna vettura in pedana”. 43 Case Automobilistiche partecipanti (9 in più dello scorso anno), 12 Carrozzieri e Centri Stile, 29 anteprime fra nazionali e mondiali, ingresso gratuito, orario continuato 10 – 24, possibilità di provare le auto in area test drive, identico layout per ogni Brand e celebrazione del centenario della Bmw e i 50 anni di Bmw in Italia; dati, questi, che raccontano un evento capace di toccare in profondità l’attenzione del pubblico e che oggi si pone come punto di riferimento in Italia per quanto riguarda l’automobile. Pubblico che non ha fatto mancare il suo apprezzamento in termini di presenza ma anche per quanto riguarda la tecnologia, visto che più di 4.000 visitatori hanno scaricato l’app dedicata al Salone di Torino sviluppata da Motorsquare; segno dei tempi, laddove oltre a vedere di persona un modello di automobile, piace all’utente studiarlo nei dettagli anche sul proprio smartphone mentre lo si guarda o una volta tornato a casa. 43, come detto, le Case partecipanti al Salone di Parco Valentino: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Cadillac, Chevrolet, Corvette, Dacia, Fiat, Fiat Professional, Ferrari, Ford, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, Mazda, Mazzanti, McLaren, Mercedes-Benz, MINI, Mitsubishi, Noble, Opel, Pagani, Porsche, Renault, SEAT, ŠKODA, Smart, SsangYong, Suzuki, Toyota, Volkswagen, W Motors. 12 i Centri Stile: Cecomp, Fioravanti, IDEA Institute, IED Torino, Italdesign, Model 5, Pininfarina, Politecnico Torino, Skorpion Engineering, Studio Torino, Up Design, Zagato Milano. Un parterre de roi in cui ogni Casa ha avuto a disposizione da 1 a 4 pedane e fino a 2 aree test drive in cui far provare al pubblico le auto in tre percorsi di guida differenti: cittadino, autostradale e collinare. Nel percorso espositivo non si può non partire dalla vincitrice del titolo di Auto dell’Anno 2016, ovvero Opel Astra che, posizionata nei pressi del portale Ascari da apripista virtuale al Salone lanciando lo sguardo e i passi verso tutti i modelli proposti sulle pedane dalle Case automobilistiche e i prototipi dei designer che proiettano il futuro dell’auto di fronte agli occhi dei visitatori. Non a caso si citava il Gran Premio che qui si correva negli anni che vanno dal 1953 al 1955, perché la pedana di ACI Torino ha esposto un vero e proprio pezzo di storia, ovvero la Lancia D50 vincitrice nel 1952 con Villoresi e nel 1955 con Ascari del Gran Premio del Valentino, una chicca che ben si sposa con la cornice del Parco e con la sua storia. Rimanendo sempre in tema non possiamo non dare conto dell’affascinante percorso del Gran Premio Parco Valentino, una sfilata di 45 km di concept car, one-off e serie limitate da Piazza Vittorio Veneto fino alla Reggia di Venaria, passando per luoghi simbolici come Superga e Via Mensa. Così il presidente di Automobile Club Torino, Piergiorgio Re: “Abbiamo visto nascere questo progetto e lo abbiamo sposato in pieno perché riteniamo sia importante promuovere e sostenere gli eventi che riportino slancio al mondo automotive italiano come il Salone di Torino”. Nel cortile del Castello del Valentino, poi, le celebrazioni dei 50 anni di Bmw Italia e dei 100 anni di Bmw, Rolls Royce e MINI. E un evento che tutto dedicato ai Centri Stile e ai Cazzorrieri, il Car Design Award, premio ideato da Auto&Design in collaborazione con Brembo che vede in giuria giornalisti di testate prestigiose come Autobild, Automobile Magazine, Automobiles Classiques, Automotive News Europe, Autopista, AutoX, CarGraphic, TopGear, Motor Trend, Quatro Rodas. Un successo dunque questa edizione del Salone dell’Auto di Torino, che conferma come questo settore possa e riesca ancora ad attirare grandi masse di pubblico. Così commenta il Presidente Levy: “L’anno scorso è stata una sorpresa ma, quest’anno, possiamo dire senza ombra di dubbio che si è trattato di un’edizione da vero salone internazionale. Più di 650.000 le persone che da tutta Italia hanno deciso di venire a visitare il Salone dell’Auto di Torino. Chiudiamo un’edizione da record e cominciamo a pensare alla prossima, al Salone dell’Auto di Torino 2017”.

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Automotoretrò 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

Numeri record per l’edizione 2016 di “Automotoretrò”, la tre giorni di mostra-scambio di tutto ciò che nel motorismo è storico: automobili, motociclette, scooter, pezzi di ricambio, modellini, libri, documenti, abbigliamento. Lo kermesse, che nel fine settimana scorso ha portato al Lingotto di Torino oltre mille espositori, ha toccato i 63mila visitatori, il 5% in più rispetto allo scorso anno. La rassegna, distribuita su una superficie di oltre 100.000 metri quadri, abbinata anche quest’anno ad Automotoracing, l’evento collocato all’Oval dedicato al tuning e alle “alte prestazioni”, rappresenta un momento di grande festa che accomuna collezionisti, piloti, motociclisti ma anche semplici appassionati e curiosi. “Sono soddisfatto, abbiamo avuto un incremento di pubblico e di espositori ed è un dato in controtendenza se si pensa alla crisi economica che sta attraversando il mondo del collezionismo”, commenta Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò. Numerose sono poi le Case automobilistiche ufficiali che hanno partecipato all’evento, andando così a soddisfare le esigenze e le curiosità dei visitatori. Tra le tante, lo stand ufficiale Abarth Classiche, illustre casa automobilistica italiana nata nel 1949 come scuderia sportiva, diventata poi un’icona grazie alle sue vetture uniche per dimensione, forma, velocità ed attitudine; lo stand Jaguar, specializzata nel settore delle vetture di lusso e sportive; la mitica Autobianchi, insieme al registro storico Land Rover e a Mercedes First Hand. In anteprima assoluta una decina di prototipi appartenenti alla Collezione Bertone, che per la prima volta sono stati esposti al grande pubblico dopo l’acquisizione da parte dell’ASI, tra questi: Bertone Runabout del 1969, NSU Trapeze del 1973, Chevrolet Ramarro del 1984, Chevrolet Nivola del 1990, Bertone Karisma del 1994, Lancia Kayak del 1995, Bertone Birusa del 2003, Bertone Barchetta del 2007. La celebre collezione, composta da 79 gioielli, è stata vinta all’asta lo scorso 28 settembre con una cospicua offerta da quasi 3,5 milioni di euro ed attualmente è in attesa di una collocazione stabile. Come ormai tradizione gli anniversari trovano il dovuto spazio nella rassegna torinese. Tanto per citare solo i più importanti, ricorrono i 50 anni della Spider Alfa Romeo Duetto e della fantastica Lamborghini Miura, gli 80 della mitica Topolino che proprio al Lingotto fu prodotta, i 70 della Vespa, i 60 della nascita della Carrozzeria Vignale e della Autobianchi, i 30 delle più giovani Lancia Thema 8-32, la Thema/Ferrari, e della Delta 4WD, primo atto della grande saga della Delta Integrale. Nello stand del Lancia Club, che celebra i 110 anni del prestigioso marchio torinese, grazie alla disponibilità di Corrado Lo Presto, è esposto un esemplare della prima vettura prodotta da Vincenzo Lancia, una Tipo 11 del 1908, meglio nota come Lancia Alpha 12 hp Double Phaeton, carrozzata dall’americana Miller. Molte infine, le proposte di vendita sia di commercianti che di privati. Continua il momento di esplosione dei prezzi di marchi e modelli più prestigiosi come Ferrari, Porsche, Maserati, alcuni modelli Alfa Romeo e Lancia, ma il mercato sembra essersi stabilizzato e sono molte le offerte a prezzi ragionevoli e con una qualità media abbastanza buona.

 

 

 

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All’asta la Bentley di Elton John

 

di Maurizio Elviretti

 

La star della serata sarà una sola, inarrivabile ai più. Esemplare unico al mondo: una sontuosa “Isotta Fraschini 8A” del 1928, che a quei tempi il proprietario volle fosse realizzata dal carrozziere milanese Cesare Sala, e non da Castagna come la gran parte delle altre. Si parte da 400mila euro, ma il valore può tranquillamente sfiorare il milione. Sarà la protagonista, ma non l’unica, dell’asta di vetture storiche che Sant’Agostino ha organizzato per lunedì sera, nella sua sede torinese. Per la nota casa piemontese, abituata a dipinti d’epoca, antiquariato, orologi, gioielli questa è un po’ una prima volta: organizzata non a caso a Torino, culla dell’auto italiana ma anche di designer celebri in tutto il mondo, e non a caso alle nove di sera, per essere alla portata anche degli appassionati Usa. Non solo “dream car”, comunque: accanto alla “Bentley Eight” dall’insolità tonalità rosso scuro metallizzato che Elton John comprò nuova nel 1986, a diverse Rolls Royce e Porsche tra cui la quasi introvabile 959 (è una delle due in vendita in tutta Europa), a monumenti dell’auto italiana come la “Lancia Flaminia Touring convertibile” del 1963, ci sono sogni più alla portata di portafogli “normali”. Come ad esempio una Dune Buggy del 1971 per la quale si parte da ottomila euro, un “Maggiolone cabriolet” bianco completamente restaurato che avrà una base di 10mila.

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Mole Costruzione Artigianale: il concept che rende omaggio a Torino

 

Quale miglior modo di rendere omaggio a Torino, città di tradizione automobilistica ma anche città della Mole Antonelliana, se non con il concept Mole Costruzione Artigianale 001, la supersportiva di dimensioni imponenti disegnata da Umberto Palermo. Si tratta di una coupé a due posti lunga 4,73 metri, larga 2,1 metri e alta 1,22 metri, ma specialmente di un’automobile dal design accattivante e senza dubbio originale. Ad attirar subito l’attenzione è  la carrozzeria con pannelli ancorati al telaio con fissaggi a brugola e stilemi tipici degli anni ’60 e ’70. Per un’auto che celebra Torino e quindi l’Italia non poteva non essere scelto un motore italiano, il V8 Ferrari da 240 cv di una Mondial del 78. La Mole monta freni Brembo e pneumatici Pirelli Pzero Nero da 265/30 R22 all’anteriore e 295/25 R22 al posteriore. Quanto alla produzione, che sarà realizzata  a Rivoli, nelle Officine Palermo, sono previste nove auto in totale,  la Mole 002 è inoltre già stata acquistata da Santo Versace. L’auto è gà ordinabile e costa 200.000 euro

 

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Nuova 500

 

di Maurizio Elviretti

 

Tutto pronto, o quasi, per la presentazione ufficiale della nuova Fiat 500: si chiamerà Nuova 500 e sarà svelata il prossimo 4 luglio. A 8 anni esatti dal lancio della citycar torinese commercializzata in cento mercati diversi e venduta in oltre 1,5 milioni di unità, la Fiat 500 si rinnova per restare al passo con i tempi. A Torino preparano un evento “indimenticabile”, si legge in una nota, nel giorno dell’anniversario dell’antenata del 1957, riservando una grande sorpresa ai milioni di appassionati che in tutto il mondo la guidano, la desiderano o semplicemente l’ammirano. Cosa cambierà? Le modifiche non sono ancora state comunicate ufficialmente ma dovrebbero coinvolgere il frontale della vettura, più alto e ridisegnato, per ospitare nuove prese d’aria e luci diurne a Led, ma soprattutto gli interni, più confortevoli e silenziosi. Al debutto il sistema di infotainment Uconnect già utilizzato dal crossover 500X che cede alla Nuova 500 anche il volante multifunzione. Lifting anche per la plancia, integrata con lo schermo touch da 7’’, oltre a modifiche di minore portata su materiali e comandi secondari. Interventi anche sui motori, con omologazione Euro 6. Il debutto commerciale dovrebbe avvenire in autunno, dopo la presentazione al Salone di Francoforte.

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Automotoretrò 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Supercar esclusive, moto rarissime, strambe autovetture e pezzi di ricambio più rari che mai. Si può racchiudere in queste poche parole “Automotoretrò”, l’ormai tradizionale Fiera dedicata all’auto d’epoca, andata in scena dal 13 al 15 Febbraio al Lingotto Fiere di Torino, luogo emblematico dove per quasi un secolo sono stati costruiti i modelli più celebri della Fiat, primo fra tutti la mitica Topolino. Sono circa 60.000 i visitatori che hanno affollato gli spazi per le manifestazioni dedicate al motorismo storico e alle auto da corsa, ben 8.000 in più rispetto alla passata edizione. Tra questi, numerosi gli stranieri, provenienti da Francia, Inghilterra, Germania e Svizzera. Un aumento del 18% che conferma come il comparto del motorismo storico e del mondo delle corse motoristiche, pur in un momento di difficoltà, sono in grado di registrare grandi numeri. L’evento, che ha accolto 1.200 espositori e oltre 3.000 veicoli, rappresenta oggi un indiscusso polo di attrazione per un pubblico sempre più variegato. Da un padiglione all’altro, si passa nel giro di pochi metri da una bancarella con i ricambi per la Vespa allo stand che espone in pompa magna la Lancia Aurelia Florida. Un prototipo dal valore inestimabile carrozzato da Pininfarina che ispirerà la successiva Flaminia, ed oggi riportato alle condizioni originali grazie alle cure del grande collezionista e magnate Corrade Lopresto. Ci sono centinaia di metri quadrati dedicati ad auto e moto in vendita e con un po’ di pazienza si possono trovare veramente delle chicche. E il bello è che si possono trovare gioielli per tutte le tasche: non solo fuoriserie come le “classiche” Ferrari Testarossa, Lamborghini Diablo e Jaguar E-Type, ma anche mezzi decisamente più accessibili come Fiat 500, Vespa e Lambretta in testa. Ma tra i corridoi del Lingotto si riesce anche a sorridere grazie ai tanti mezzi curiosi e bizzarri, spesso artigianali, esposti con orgoglio dai legittimi proprietari. Tra le più visitate un’improbabile Fiat Croma Cabrio, ma anche una Fiat 500 Limousine e una DeLorean DMC-12 di Ritorno al Futuro. Visto il grande richiamo di pubblico, anche quest’anno non è mancata la presenza di alcuni costruttori automobilistici presenti in veste ufficiale. Non poteva mancare Abarth, uno dei marchi che ha fatto del legame con il passato la propria bandiera, del resto come Mercedes che ha colto ancora una volta l’occasione per mostrare i frutti del programma usato garantito First Hand, naturalmente con un occhio di riguardo alle vetture d’epoca più prestigiose. Non rimangono delusi però anche gli amanti dei mezzi più moderni. Basta spostarsi nel padiglione di Automotoracing infatti per trovare auto contemporanee, sportive mozzafiato, ma anche ampio spazio al tuning e al mondo custom. Piuttosto fitto poi il programma di prestazioni e spettacoli, soprattutto nell’area esterna, dove drifting e guida sicura, con i corsi Dekra, sono stati grandi protagonisti. «Siamo soddisfatti» ha affermato Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò, che ha proseguito: «Abbiamo avuto un incremento di pubblico e di espositori, che hanno confermato la loro soddisfazione sotto il profilo sia commerciale che di visibilità. Ancora una volta la Città di Torino si conferma capitale del motorismo storico, ma non solo. Anche Automotoracing si sta affermando come vero e proprio punto di riferimento per gli amanti delle corse. Da domani inizieremo a lavorare alla prossima edizione, che ci auguriamo possa essere ancora migliore». I numerosi eventi che si sono susseguiti in questa tre giorni hanno coperto un largo ventaglio di offerte: dai libri protagonisti nello stand ASI, ai tour sperimentali, alle celebrazioni di importanti traguardi, tra cui la presentazione dell’80esimo anniversario della FIAT 500 “Topolino”, agli immancabili giri di drifting che hanno animato il piazzale antistante l’Oval del Lingotto. Non sono mancate le celebrazioni sportive, diverse, infatti, le premiazioni che si sono susseguite, tra cui quella che ha visto il giovane Gabriele Torelli ricevere il premio come vincitore dell’ultima edizione di Green Hybrid Cup, serie valida come campionato italiano energie alternative, organizzata da BRC. Soprattutto auto e veicoli, ma anche tanta solidarietà: la fiera dedicata al motorismo storico ha chiuso le porte, per questa trentatreesima edizione, con un’iniziativa di grande valore sociale che ha visto protagonisti i bambini in degenza presso la struttura CASA U.G.I. (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e l’ospedale Regina Margherita, i quali hanno preso parte ad un test in pista, a bordo delle nuove Abarth 500 e 500 storiche.