peugeot 108

Peugeot 108: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Compatta, maneggevole ed economica. Dopo la presentazione a giugno 2014, la Peugeot 108 torna a far visita nella nostra redazione con due settimane di prove che ci hanno permesso, ancor meglio, di conoscere la piccola city-car del Leone francese nella sua versione più glamour ed accessoriata, quella TOP con capote apribile. Il vero tratto distintivo della Peugeot 108 è senza dubbio riconducibile al design esterno, con gruppi ottici incastonati nel resto della carrozzeria che ne esaltano, per forme e stile, lo spirito dinamico, mentre quelli posteriori sono dominati dagli ormai noti artigli luminosi. Design ma anche personalizzazione, la versione provata da noi di Professione Motori, con carrozzeria viola ed inserti black, è solo una delle tante combinazioni cromatiche disponibili. Sono in totale sette i temi diversi, che non riguardano soltanto la carrozzeria ma anche tappettini, cover retrovisori, cover del telecomando e stickers della plancia. Anche la capote, nel nostro caso in tessuto nero, è disponibile in tre colorazioni differenti e la sua apertura, semplice e funzionale, copre l’intera porzione superiore dell’auto. Le misure sono quelle tipiche di una city car, con una lunghezza di 3,47 m, una larghezza di 1,62 m ed un passo di 2,34 metri, abbinate ad un peso complessivo di 840 kg. Numeri che consegnano, come detto in apertura, una compattezza ed una maneggevolezza, con un raggio di sterzata contenuto in parametri minimi, davvero competitivi. Rimane comodo, tuttavia, anche l’ingresso all’interno dell’abitacolo ed in particolar modo nella versione 5 porte che abbiamo provato. Il bagagliaio oscilla tra una capacita, minima, di 243 litri ad una, massima e frazionando il divano posteriore, di 868 litri. All’interno sedili comodi e con una originale griffe che ne esalta l’eleganza, ma anche un comparto tecnologico di tutto rispetto con Touch Screen integrato da 7″ con sistema Mirror Link che permette di collegare il proprio smartphone, anche di ultimissima generazione, e di utilizzarne le principali funzioni. Disponibile anche la retrocamera ed un pacchetto di optional che prevede, tra gli altri, Hill Assist di serie per partenze in salita, accensione automatica delle luci e limitatore di velocità. In Italia è arrivata ormai da un anno, esattamente da giugno 2014, ed è disponibile sia nella variante 3 che 5 porte. Da un punto di vista di gamma motori, la versione che abbiamo provato presentava un propulsore 1.0 Vti da 68 CV, abbinato a cambio manuale, fluido e dinamico ma al tempo stesso contenuto nei consumi. Lo stesso propulsore è disponibile anche con cambio robotizzato, ma in gamma è presente anche il 1.2 Pure Tech da 82 CV. Il target di riferimento è quello indicato, sin dal lancio, anche dai vertici Peugeot, e vale dire donne ma anche coppie giovani e senza figli. I prezzi variano dai 9.950 euro della versione Access 1.0 Vti, fino ai 14.650 del top di gamma rappresentato dalla Allure TOP 1.2 Pure Tech.

000_568[1]

Suzuki S-CROSS a Sanremo

 

di Germana Condò

 

Sarà la nuova Suzuki S-CROSS lo sponsor ufficiale della sessantaquattresima edizione del Easy, le versioni di mezzo Style e Top e Star Wiew,, la più famosa manifestazione canora italiana. In occasione dell’atteso evento musicale che si svolgerà tra il 18 e il 22 febbraio, il crossover giapponese, nella nuova versione molto simile alla precedente ma rinfrescato nei dettagli che lo rendono più grintoso e dinamico, è stato personalizzato nell’allestimento e circola nelle strade della città dei fiori per farsi ammirare di giorno, mentre salirà sul palcoscenico dell’Ariston più volte nel corso della serata per andare in scena con quattro differenti spot promozionali della durata di sessanta secondi. Come testimonial per l’evento sono stati scelti il campione di nuoto Massimiliano Rosolino e la ballerina Natalia Titova. Gli allestimenti previsti per la S-CROSS sono quattro. Si parte dalla versione d’ingresso Easy, le versioni di mezzo Style e Top e Star Wiew, la top di gamma equipaggiata di serie con un tetto panoramico apribile con doppio pannello in cristallo. Inoltre Suzuki ha previsto una lunga lista di accessori nel listino per poter ulteriormente personalizzare la vettura senza fronzoli ma che parte già con una dotazione di tutto rispetto. Gli interni sono sobri e sulla plancia ordinata e minimal spiccano solo alcuni inserti in alluminio e il touch screen centrale da cui è possibile gestire tutte le funzioni multimediali. Una vettura versatile dal bagagliaio capiente, anche in configurazione cinque posti (430 litri). La nuova Suzuki S-CROSS in questo periodo sta portando avanti una campagna promozionale grazie alla quale si potrà acquistare il crossover della casa giapponese partendo da un prezzo di base di 15.900 euro per la 1.6 a benzina Easy 4WD fino ad arrivare ai 17.400 euro per la 1.6 diesel.