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TIM e Ducati: Andrea Iannone testimonial oggi a Roma del progetto “TIM guarda avanti”

 

Ha fatto tappa oggi a Roma “TIM Guarda Avanti”, il progetto promosso da TIM e Ducati per la prevenzione degli incidenti stradali provocati dall’uso improprio del telefonino alla guida. L’iniziativa, che ha avuto come testimonial d’eccezione il pilota ufficiale del Ducati Team in MotoGP, ha coinvolto oltre 300 studenti del CIOFS, Centro Italiano Opere Femminili Salesiane di Formazione Professionale, e dell’I.P.S.S.S. Edmondo de Amicis, Istituto Superiore di Stato Servizi Socio Sanitari, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui pericoli derivanti da ogni minima distrazione durante la guida. I ragazzi in “età da patentino” hanno potuto confrontarsi sul tema con il grande campione, utilizzando anche tecnologie d’avanguardia capaci di testare la loro percezione del rischio e la capacità di concentrazione alla guida. Gli studenti hanno così sperimentato, con l’ausilio di visori immersivi per la realtà virtuale a 360°, i pericoli derivanti dalla distrazione dovuta all’uso di smartphone e, per misurare la loro l’effettiva capacità a mantenere lo sguardo fisso sulla strada, hanno utilizzato totem dotati della tecnologia eye-tracking, capace di monitorare il movimento degli occhi di fronte ad una strada in scorrimento. A tutti i partecipanti, alunni e professori, è stato inoltre affidato il compito di sensibilizzare sul tema amici e genitori anche attraverso il “challenge” sui social che con l’hashtag #guardaavanti sta già coinvolgendo piloti della MotoGP, giornalisti e volti noti come appunto Andrea Iannone, Andrea Dovizioso, Loris Capirossi, Alex De Angelis, Marco Melandri, Rossella Brescia, Alessia Ventura, PIF e molti altri. “Come pilota Ducati, sono molto contento di poter contribuire a questa campagna di sensibilizzazione, che sta crescendo sempre di più – ha dichiarato Andrea Iannone, il pilota ufficiale del Ducati Team in MotoGP Io stesso, da quando la campagna è iniziata, faccio molta più attenzione all’uso del cellulare durante la guida. Vorrei quindi trasmettere questo messaggio importante al maggior numero di persone  soprattutto i giovani”  “L’uso improprio del cellulare è riconosciuto come la prima causa di distrazione alla guida – ha affermato Cristiano Habetswallner, responsabile Sponsorship di Telecom Italia -. Gran parte degli incidenti anche di moto sono dovuti a questo. TIM Guarda Avanti è presente nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ad un uso consapevole del cellulare, grazie anche alla collaborazione di  campioni come Andrea Iannone. TIM è da sempre molto vicina ai giovani e alla loro crescita, con questo progetto realizzato con Ducati e con altre iniziative come la Junior TIM Cup e la Volley TIM Cup” . Tutte le attività del progetto che coinvolge gli istituti di 20 città italiane, potranno essere seguite sul portale www.guardaavanti.it e sui social con l’hashtag #guardaavanti.

Top Foto, Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship Telecom Italia

“Insieme a Ducati per la sicurezza stradale”

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Professione Motori è tornata a far visita a Telecom Italia, per parlare con Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship Telecom Italia, del binomio italiano tra Telecom Italia e Ducati e del loro progetto #TIMguardaavanti che ha come obiettivo quello di diffondere un uso consapevole del telefonino alla guida: “Il tema della concentrazione alla guida è un tema centrale, sia per le due che per le quattro ruote, quello che abbiamo notato è che sul web di sicurezza stradale se ne parla poco e soprattutto non si parla mai dell’attenzione che bisogna avere quando si è alla guida. La causa principale di incidenti è la distrazione, fattore su cui l’uso del cellulare ha un grosso peso; si vedono cose paradossali alla guida, molto pericolose. Gli incidenti stradali negli ultimi anni sono diminuiti, grazie specialmente ad azioni coercitive, come la patente a punti, eppure la distrazione ne causa ancora molti. Noi abbiamo fatto un po’ di ricerche, sfruttando anche ricerche già esistenti come quelle relative al portale dell’automobilista o Istat e si evidenzia che una persona su otto al di sotto dei 40 anni viene pizzicata alla guida durante le ore di punta con un cellulare in mano e una su quattro, specialmente nella fascia 18-24 anni, viene pizzicata mentre si fa un selfie e/o interagisce chattando o inviando sms. L’idea di TIM e Ducati è stata quella di cercare di sensibilizzare specialmente nella fascia d’età da patentino, ma di farlo in maniera più giocosa, volevamo cercare di avere un approccio più leggero anche per far sì che se ne parlasse di più sul web. Abbiamo quindi portato un po’ di ragazzi a Borgo Panicale dove c’è la fabbrica della Ducati e lo splendido museo e  li abbiamo lasciati interagire tra di loro e in modo tale da tirar fuori delle idee per proporre una campagna di comunicazione e sensibilizzazione dai ragazzi per i ragazzi e non solo. Dopo ventiquattrore di confronto, ne è venuta fuori l’idea di lanciare questo challenge sul web attraverso l’hashtag #Guardaavanti e questo post-it da attaccare con l’hashtag in una parte ben visibile per postare un selfie o un video sugli account social e nominare altre persone, in modo da coinvolgere e creare una simpatica catena di sensibilizzazione. Questo challenge, quindi, nasce proprio dai ragazzi di 16 anni che hanno raccolto le varie idee”. Adesso #Guardaavanti sta cominciando ad arrivare nelle scuole, come confermato dagli eventi di Torino e Parma, la sfida è quella di lanciare una campagna di sensibilizzazione nazionale per ricordare di non utilizzare il cellulare alla guida e c’è stata una grande risposta dai protagonisti della MotoGP: “Noi lo chiediamo a tutti – ha spiegato Habetswallner – abbiamo coinvolto prima i nostri amici nell’ambito della MotoGP ma adesso speriamo che si possa allargare la piattaforma di persone che sul web ricorda che si deve guardare avanti e che non si deve utilizzare il cellulare o farlo solo in situazioni di massima sicurezza. L’altro elemento è quello di andare sul territorio, nelle scuole, e di sensibilizzare, abbiamo fatto questa giornata a Parma insieme a Dovizioso ed è stata una giornata veramente divertente, utile per i ragazzi e utile per noi. Abbiamo fatto dei laboratori estremamente interessanti facendo vedere come il tema della distrazione possa essere dannoso, abbiamo provato attraverso un sistema di simulatori come  è facile distogliere l’attenzione dalla  guida nel momento in cui arriva  un messaggio. Saremo in 20 città con 100 attività di laboratorio sia nelle scuole che in altri luoghi extrascolastici, si tratta di un programma molto ricco”. Ducati e TIM hanno inoltre rinnovato il loro accordo per altre due stagioni: “Staremo insieme almeno fino al 2016 – ha confermato Habetswallner – con un impegno anche in termini di risorse maggiore rispetto a quello precedente, noi crediamo fortemente in Ducati pensiamo che il nostro sia un binomio italiano vincente. La Ducati , inoltre, rappresenta il successo del made in Italy: una laboriosità quasi artigianale con un uso delle tecnologie più evolute”. A parlare di questo rinnovo anche Enrico Noari, Brand Strategy e Commercial Media Telecom Italia: “Ormai è ufficiale possiamo confermare che per le prossime due stagioni TIM affiancherà nuovamente la Ducati per quanto riguarda il Motomondiale. Ci sono delle novità sia per la visibilità del marchio che per i piloti, il team è tutto italiano, con i piloti Iannone  e Dovizioso. Noi avremo una rinnovata visibilità sia sulla carena, quindi sul lato della moto, torniamo ad occupare una vecchia posizione storica alla quale siamo molto legati e anche sulla tuta dei piloti, ci saranno delle posizioni nuove, delle novità sia sul fronte che sulla schiena, siamo particolarmente soddisfatti”. Ducati e TIM unite anche negli obiettivi, come la sfida contro le moto giapponesi: “ La lotta contro le giapponesi – ha spiegato Novari –  è uno dei temi più importanti della stagione, come il confronto con Valentino che punta al titolo su una giapponese, sfidato da due piloti italiani su un’italiana. Noi rinnoviamo questa sfida e siamo contenti di aver trovato con Ducati il feeling di qualche anno fa, siamo sicuri che in questa stagione potremo toglierci molte soddisfazioni”.

Tim-Ducati-guardaavanti

TIM E Ducati: parte da Torino #Guardaavanti per la prevenzione degli incidenti stradali

 

Parte oggi lunedì 23 febbraio da Torino  il tour nelle scuole di #guardaavanti, il progetto promosso da TIM e Ducati, per la prevenzione degli incidenti stradali provocati dall’uso improprio del telefonino alla guida. L’iniziativa, che toccherà gli istituti di 20 città italiane,  prende il via dal Centro di Formazione Professionale “Gabriele Capello”. Per sensibilizzare sul tema saranno utilizzate tecnologie d’avanguardia che integreranno esperienze fisiche e cognitive tradizionali per testare la percezione del rischio e la capacità di concentrazione alla guida. I ragazzi potranno sperimentare con l’ausilio di visori immersivi per la realtà virtuale a 360° i pericoli  derivanti dalla distrazione dovuta all’uso di smartphone  e, per misurare l’effettiva capacità a mantenere  lo sguardo fisso sulla strada, verranno utilizzati totem dotati della tecnologia eye-tracking, capace di monitorare il movimento degli occhi di fronte ad una strada in scorrimento. Ai partecipanti al laboratorio sarà affidato il compito di sensibilizzare sul tema amici e genitori anche attraverso il “challenge” di #guardaavanti che sui social, con il meccanismo virale di selfie e nomination, sta già coinvolgendo piloti della MotoGP, giornalisti sportivi e volti noti del mondo delle due ruote come Andrea Dovizioso, Andrea Iannone, Alex De Angelis, Carlo Pernat e Nico Cereghini.

 

Tutte le attività del progetto potranno essere seguite sul portale  www.guardaavanti.it e sui social con l’hashtag #guardaavanti.

DUCATI

TIM e Ducati: conclusa prima tappa del progetto #TIMguardaavanti

 

Si è concluso giovedì a Borgo Panigale, presso il quartier generale della Ducati, il primo appuntamento di #TIMguardaavanti, il progetto promosso da TIM e Ducati rivolto ad automobilisti e motociclisti sulla prevenzione degli incidenti stradali provocati dall’uso improprio del telefonino alla guida. Due giorni di lavori che hanno coinvolto più di 20 ragazzi dai 13 ai 16 anni – provenienti da tutta Italia – che si sono confrontati sul tema della sicurezza stradale con operatori del settore ed educatori con l’obiettivo di dar vita ad un progetto di comunicazione indirizzato ai giovani per promuovere le buone pratiche da mettere in atto quando si è in auto o su due ruote. I giovani partecipanti al workshop hanno potuto anche visitare il laboratorio didattico Fisica in Moto dove hanno potuto mettere alla prova le proprie capacità di concentrazione e incontrare Andrea Iannone, pilota ufficiale Ducati Team e Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse ai quali hanno presentato le loro idee. “Noi piloti, quando siamo in pista alla guida delle nostre moto, dobbiamo essere sempre al 100% della concentrazione – afferma Andrea Iannone, pilota ufficiale Ducati. E’ una situazione diversa da quando guidiamo normalmente in strada, più rilassati, ma anche in queste situazioni è importante evitare le distrazioni inutili, per cui dobbiamo tutti resistere alla tentazione di fare dei selfie o mandare dei messaggi mentre siamo alla guida. Sono davvero contento di poter contribuire a questo progetto congiunto TIM e Ducati #TIMguardaavanti, per trasmettere a questi ragazzi, che saranno coloro che guideranno le auto e le moto domani, gli importanti valori della sicurezza stradale affrontati nel corso di questa iniziativa”. “Con TIM e Telecom Italia, nostro partner da 10 anni, abbiamo sposato con entusiasmo questa iniziativa perché è davvero importante sensibilizzare tutti, soprattutto i giovani, ad un uso consapevole degli smartphone alla guida – dice Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse.  Abbiamo presentato insieme l’iniziativa durante la gara MotoGP di Misano a Settembre, e abbiamo portato in gara l’hashtag #TIMguardaavanti sulle nostre Desmosedici. Oggi ci ha fatto molto piacere ospitare nella nostra sede di Borgo Panigale la prima di una serie di attività, che coinvolgeranno i nostri piloti e che saranno promosse anche attraverso i nostri canali social, con lo scopo di contribuire a migliorare l’educazione stradale, su due e su quattro ruote”. Il progetto #TIMguardaavanti  sceglie i giovanissimi come primi “testimonial” dell’iniziativa. Proiettati verso il futuro e informati sulle soluzioni tecnologiche più efficaci per la mobilità, saranno proprio loro a ricordare agli adulti che la cattiva abitudine di guardare il cellulare mentre si guida, per rispondere ad una chiamata o ad un messaggio, per navigare sul web e sui social network o scattare selfie, oltre che essere vietato dal codice della strada, provoca distrazioni estremamente pericolose. Secondo le ultime indagini ACI/ISTAT, infatti, la scarsa attenzione mentre si è alla guida rappresenta la seconda causa di incidente stradale: da sola provoca il 16,8% dei sinistri, ma spesso si nasconde dietro ad altre infrazioni, come il mancato rispetto della precedenza e dei limiti di velocità. #TIMguardaavanti coinvolgerà, a partire da gennaio, migliaia di studenti in tutta Italia, per poi approdare nei circuiti della MotoGP, negli stadi e nei grandi centri di aggregazione nel corso di tutto il 2015. Tutte le attività del progetto potranno essere seguite sul portale  www.guardaavanti.it e sui social anche con l’hashtag #guardaavanti.

TIM-Ducati

TIM e Ducati lanciano #TIMGUARDAAVANTI

 

E’ stato presentato oggi a Misano, nel corso della prima giornata di prove libere del Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini, il progetto #TIMguardaavanti lanciato da TIM e Ducati  per diffondere un utilizzo consapevole del telefonino alla guida.

All’evento hanno partecipato Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, piloti ufficiali Ducati MotoGP, Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse e Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship di Telecom Italia.

La tendenza sempre più diffusa di rispondere al cellulare, leggere e scrivere messaggi, controllare e postare contenuti sui social network e persino scattare fotografie mentre si guida mette a repentaglio la sicurezza. L’iniziativa, dedicata ai ragazzi, ai motociclisti e automobilisti, si propone quindi di promuovere le buone pratiche da mettere in atto quando si è in macchina o su due ruote.

Il progetto #TIMguardaavanti sarà supportato da una serie di iniziative e avrà come testimonial i piloti del team Ducati e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che realizzeranno dei video e andranno nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi sull’argomento. Nascerà inoltre un portale dedicato www.TIMguardaavanti.it dove saranno pubblicati contenuti a supporto del progetto.

“Noi piloti corriamo cercando sempre di guardare avanti, di superare noi stessi, ma siamo anche consci dei nostri limiti”, ha dichiarato Andrea Dovizioso (Ducati Team). “Per guidare in città o fuori, bisogna sempre seguire le regole, e ci vuole la stessa concentrazione e attenzione di quando si gira in pista. Lo scopo del progetto #TIMguardaavanti è anche questo”.

Andrea Iannone (Pramac Racing Team) ha aggiunto: “Quando si guida una moto, bisogna imparare e conoscere tutto del mezzo che stiamo utilizzando. La tecnologia ci rende liberi, ma allo stesso tempo diventa più importante conoscere i mezzi e gli strumenti che abbiamo a disposizione. Il mio consiglio a tutti quelli che guidano una moto come me è che bisogna essere piloti consapevoli. Il progetto #TIMguardaavanti significa anche questo”.

“Chiederci in che modo la nostra tecnologia impatta sulla società in cui operiamo è per ogni impresa, un imperativo categorico”, ha commentato Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo Ducati Corse. “Con queste premesse, il tema della sicurezza stradale assume per noi un ruolo centrale e i dati che abbiamo visto non possono che portarci a fare una seria riflessione. Ducati organizza ormai da anni i corsi DRE (Ducati Riding Experience) di guida sicura e sportiva, che insegnano come mantenere un miglior controllo della moto nelle situazioni estreme. Parallelamente sul fronte tecnologico abbiamo fatto molti progressi sia per quanto riguarda la sicurezza attiva che passiva. #TIMguardaavanti costituisce un ulteriore tassello di questo percorso. In particolare siamo molto felici di contribuire, grazie a TIM, alla formazione delle giovani generazioni, ai possibili Ducatisti di domani, partecipando ad un progetto tutto incentrato sui temi della fiducia verso il futuro e dell’innovazione”.

“Studi relativi alla sicurezza stradale hanno evidenziato come al secondo posto tra le cause di incidente, con una rilevanza del 16,6%, ci sia la distrazione alla guida che è spesso causata dall’uso del telefonino – dichiara Cristiano Habetswallner, Responsabile Sponsorship di Telecom Italia – ed è sulla scorta di questo dato preoccupante che è nato il progetto #TIMguardaavanti. Siamo quindi orgogliosi di lanciare questa iniziativa per sensibilizzare i giovani insieme al nostro storico partner Ducati, con il quale stiamo lavorando alla realizzazione di numerose attività per avvicinare i ragazzi ad un uso più corretto del telefonino e alla conoscenza delle tecnologie che possano essere di supporto per la sicurezza stradale”.