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DS: la DS7 Crossback La Premier si mostra a Taste of Rome

 

 

DS 7 CROSSBACK *LA PREMIERE* è protagonista a Taste of Rome, il festival dedicato agli amanti del cibo e dell’alta cucina in programma fino al 24 settembre ai Giardini Pensili Auditorium Parco della Musica, in un ambiente interamente dedicato a DS Automobiles, sinonimo di eleganza, innovazione e qualità.

Qui il Marchio propone un’anticipazione di “Quintessence de Paris”, il viaggio attraverso i sensi che accompagnerà le aperture dei DS Store in Italia. I visitatori di Taste of Rome ne sperimentano due: VISTA e, ovviamente, GUSTO.

• VISTA – A Taste of Rome si può esplorare il mondo di DS 7 CROSSBACK, il nuovo SUV firmato DS, attraverso la realtà virtuale di DS Virtual Vision. Infatti, l’ospite dello spazio DS può scoprire il SUV in 3D e in dimensioni reali attraverso un visore da 12” ed un joystick. Può “navigare” tra i colori della carrozzeria, i rivestimenti, i cerchi e i dettagli dell’abitacolo, per “giocare” a personalizzare a piacimento la vettura. Grazie alla realtà virtuale può anche girare attorno alla vettura, aprire e chiudere le portiere e perfino entrare nell’abitacolo. E chi, invece, preferisce il reale al virtuale può apprezzare dal … vivo l’eleganza, la raffinatezza dell’esclusiva versione DS 7 CROSSBACK *LA PREMIERE*.

• GUSTO – DS AUTOMOBILES ha scelto Maison Caffet di Pascal Caffet – “Meilleur Ouvrier de France Patissier” e “Campione del mondo dei Mestieri del Dessert”, che da oltre 37 anni conquista i gourmand di tutto il mondo con il tocco magico che usa nella lavorazione di cioccolato e praline –  per proporre una esperienza unica attraverso una deliziosa degustazione di cinque diversi tipi di praline, che “raccontano” in modo dolce i cinque ambienti differenti dell’abitacolo di DS 7 CROSSBACK, le cinque Ispirazioni che, in omaggio alle origini parigine del Marchio, sono state battezzate Bastille, Rivoli, Faubourg, Opéra, PERFORMANCE Line.

Le “tentazioni” della Maison Caffet – preparate secondo tradizione utilizzando materie prime di assoluta qualità – riprendono volutamente i nomi delle Ispirazioni di DS 7 CROSSBACK:

OPÉRA – Un mondo ipnotico e seducente, viene raccontato dalle note vellutate ed avvolgenti di CANNELIER: pralinato alla nocciola del Piemonte e ganache all’infuso di cannella rivestita di cioccolato al latte 40%.

RIVOLI – L’eleganza delle le vie della moda parigine è evocata dal gusto sofisticato di RÊVES: una pralina che è esplosione di caramello semi liquido ai frutti esotici rivestito di cioccolato al latte 40%.

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Borgward: il rilancio passa per Francoforte

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Grazie all’importante e necessario aiuto dei cinesi, Borgward rinasce e organizza la partenza per riconquistare l’Europa. Prima del termine del 2017, infatti, inizieranno le nuove attività del marchio partendo dalla Germania, sfruttando la collaborazione annunciata con il network Sixt Neuwagen. Borgward fa quindi leva su Francoforte, lo stesso luogo in cui due anni fa riaffermò la sua presenza, per presentare tutte le sue ultime novità. A ricoprire il ruolo di “apripista” ci ha pensato il grande SUV BX7 con tutti i suoi 4,7 metri di lunghezza, accanto ad esso in griglia le più “piccole” BX5 e BX6 da 4,49 metri, e a chiudere la fila l’anteprima mondiale del concept Isabella, vettura sportiva elettrica da 5 metri ispirata all’ultima vettura prodotta prima della rinascita dal brand tedesco. L’innovativo prototipo è spinto da due propulsori elettrici ripartiti sui due assi che generano una potenza complessiva di 300 cavalli e che permettono al veicolo di avere la trazione integrale eAWD; le batterie, sviluppate dalla LG Electronics, garantiscono la grande autonomia di 500 km e tempi di ricarica da brividi, pari a 30 minuti per recuperare l’80% dell’energia totale. Oltre ad un’ottima autonomia e ridotti tempi di ricarica, Isabella fornisce ottime dati in termini di prestazioni: 250 km/h di velocità massima ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Durante lo show motoristico tedesco ha parlato Ulrich Walker, CEO di Borgward Group AG, per fare luce sul futuro della casa con sede a Stoccarda: ”Dopo il nostro successo iniziale in Cina possiamo ora entrare sul mercato tedesco: inizialmente venderemo vetture con motori a benzina, il nostro obiettivo, però, rimane quello di commercializzare auto elettriche, una volta che che ne avremo avviato la produzione nel nostro impianto di Brema”. Entro il quarto trimestre di quest’anno, è stato chiarito, inizieranno le consegne delle prime BX7 nell’edizione limitata TS, cui seguiranno nei mesi successivi quelle delle BX5. Infine toccherà allo sport coupé BX6. Sempre a Francoforte, la Borgward ha annunciato l’intenzione di voler espandere le proprie attività sia nel Medio Oriente sia in Sudamerica.

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Ford: arriva la nuova generazione della “piccola” Ecosport

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In un periodo che vede crescere sempre più velocemente il segmento dei SUV, Ford tiene il passo lanciando la nuova generazione di EcoSport. Senza tradire la parentela con i più grandi Kuga e Edge, l’ultima versione del piccolo SUV mostra un design deciso dai tratti marcati, tipici dell’Ovale Blu. Sia l’aspetto anteriore che quello posteriore risultano più decisi, il cofano scolpito fornisce linearità e va ad unirsi armoniosamente ai fari a LED che ora mettono a disposizione anche il sistema di illuminazione High Intensity Discharge. La personalizzazione è ampia e deriva da 12 tinte per gli esterni e da alcuni taonalità a contrasto per le finiture del tetto, il tocco di sportività è infine conferito dai nuovi cerchi in lega da 17 o 18 pollici disponibili in diverse finiture. Gli interni risultano più moderni grazie a linee rifinite e all’utilizzo di materiali soft-touch, ma soprattutto per merito della consolle centrale ridisegnata per essere più intuitiva e “spogliata” di qualche pulsante. Rivisitato anche il design dei sedili per dare maggiore confort a guidatore e passeggeri, mentre la dotazione in pelle parziale ha lo scopo di dar loro un look molto più elegante. Tecnologicamente avanzata, la nuova EcoSport fornisce il sistema SYNC 3 compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, disponibile con un grande schermo touchscreen capacitivo da 8 pollici o in alternativa con un più piccolo display da 6,5”. Il guidatore sarà supportato da un nuovo computer di bordo da 4,2” dal quale gestire diverse funzioni e tutte le informazioni relative alla guida, mentre ad assisterlo durante la marcia ci sarà un’ampia gamma di sistemi. All’esordio ci sono il controllo della velocità di crociera con limitatore regolabile per favorire il rispetto dei limiti di velocità e la telecamera posteriore per le manovre di parcheggio, a questi si aggiungono sensori luce e sensori pioggia, riconoscimento veicoli nella zona d’ombra e sistema di controllo trazione. Al lancio la gamma motori prevede il tre cilindri EcoBoost 1.0 nelle potenze da 125 e 140 CV, dalla seconda metà del 2018 anche nella versione da 100 cavalli e nello stesso periodo verrà reso disponibile il nuovo motore diesel Ford EcoBlue 1.5 da 125 cavalli, il quale sarà abbinato alla trazione integrale intelligente Ford Intelligent All Wheel Drive. Infine, sulla nuova Ecosport per la prima volta sarà disponibile l’allestimento ST-Line che le permetterà di entrare a far parte della gamma ST-Line ispirata agli sportivi veicoli di Ford Performance. Questa versione si distinguerà per paraurti e minigonne laterali, barre al tetto e mascherine dei fari in colore nero, cerchi in lega bruniti da 17”, badge ST-Line, tetto e specchietti retrovisori a contrasto in serie. Nell’abitacolo sarà presente il volante ST-Line a fondo piatto rivestito in pelle, sedili con inserti in pelle Miko-Dinamica e cuciture rosse, soglie battitacco con logo ST-Line e pedali sportivi in acciaio.

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Volvo XC40, ‘all-in’ su sicurezza e tecnologia

 

di Stefano Ursi

 

Il grande giorno si avvicina. Il momento della presentazione del nuovo Suv di Volvo, previsto pre l’autunno, ormai è sempre più in dirittura d’arrivo. Con il lancio di XC40, spiega Volvo, si introdurrà ”un nuovo standard di sicurezza nel segmento dei SUV compatti di lusso, garantendo a chi guida un’esperienza d’uso del tutto nuova”. Il nuovo XC40, spiega la casa svedese, è il primo modello di Volvo basato sulla nuova Architettura Modulare Compatta (CMA) e include nella sua dotazione una serie di rivoluzionarie tecnologie già introdotte sui modelli della Serie 90 e 60 della Casa, di dimensioni maggiori e basati sull’Architettura di Prodotto Scalabile (SPA) di Volvo; come ad esempio, fra le altre, il sistema di guida semi-autonoma di Volvo ”Pilot Assist”, l’ultima generazione del City Safety, il dispositivo Run-off Road di protezione e riduzione delle conseguenze dell’impatto in caso di uscita dalla carreggiata, il dispositivo Cross Traffic Alert con frenata automatica e la telecamera a 360° che supporta il guidatore nelle manovre di parcheggio in spazi ridotti. Lo studio costante e l’implementazione di nuove tecnologie di sicurezza deriva, spiega la casa, dalla valutazione integrata di dati reali e input dei consumatori: il cosiddetto ”cerchio della vita”. Così Håkan Samuelsson, Presidente e CEO: ”L’XC40 è la nostra prima auto in questo segmento in rapida crescita e si focalizza chiaramente su una facile e dinamica gestione dei frenetici contesti di traffico tipici dei centri urbani contemporanei. Ispirandosi a quello che è sempre stato il punto di forza di Volvo – spiega – ovvero l’eccellenza nell’ambito della sicurezza, il nuovo XC40 offrirà i migliori standard di sicurezza possibili congiuntamente a un’interfaccia di semplice utilizzo e comodi servizi in connettività”. Non solo sicurezza, ma anche sistemi di entertainment ai massimi livelli di tecnologia. Così Ödgärd Andersson, Vice President Vehicle Software & Electronics di Volvo Cars: ”Così come i SUV XC60 e XC90, di dimensioni maggiori, l’XC40 è equipaggiato con il sistema di infotainment di Volvo Sensus, il cui fulcro è rappresentato dall’ormai noto schermo a sfioramento di grandi dimensioni posizionato verticalmente. Facile da usare ed estremamente intuitiva – spiega – l’interfaccia Sensus consente al guidatore di accedere comodamente a tutta una serie di funzioni e servizi”. Il conto alla rovescia prosegue.

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DS7 Crossback: entra in gioco la guida autonoma

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche in PSA sono pronti a sferrare l’attacco “guida autonoma”. Sulla nuovissima DS 7 Crossback, SUV che entrerà in vendita a partire da gennaio 2018 con l’obiettivo di diventare il fiore all’occhiello dell’elegante marchio francese, assisteremo al debutto dei primi sistemi di guida automatizzata del gruppo. Ovviamente non si parla di una vera e propria guida autonoma, ma di passi molto in avanti verso quella direzione, ossia nuove tecnologie che vanno ad aggiungersi agli avanzati dispositivi già presenti su altre vetture del marchio ma che avranno comunque bisogno dell’intervento umano. Sulla nuova DS 7 Crossback troveremo quindi sistemi noti alla gamma come Active City Brake, avviso angolo morto, avviso superamento involontario della linea di carreggiata, e delle vere e proprie novità: Night Vision, Park Pilot e Driver Attention Monitoring. Attraverso una telecamera ad infrarossi il Night Vision è capace di individuare pedoni o animali fino ad una distanza di 100 metri, il conducente vedrà le immagini direttamente sul quadro strumenti e a seconda del colore indicato, giallo o rosso, capirà il livello di pericolo. Anche il Driver Attention Monitoring funziona attraverso una telecamera ad infrarossi, anzi due, orientate però verso il guidatore e posizionate sul volante e nella parte superiore del parabrezza per tenere sempre sotto controllo gli occhi del guidatore e rilevare eventuali suoi cali di attenzione; nel caso in cui il sistema individui segnali di stanchezza o distrazioni, interviene emettendo un segnale d’allarme per avvisare il conducente. Meno orientato alla sicurezza e più alla comodità infine, il DS Park Pilot, che offre il proprio aiuto nelle manovre di parcheggio: il veicolo riesce ad individuare da solo lo spazio utile al parcheggio fino a velocità di 30 km/h, e dopo il comando del conducente esegue la manovra in totale autonomia. La DS 7 Crossback si appresta perciò ad essere un’innovazione non solo dal punto di vista estetico e di appartenenza (essendo il primo SUV del marchio) ma anche, e non in minor parte, dal punto di vista tecnologico.

Stylish, functional Opel Grandland X

Opel: grande attesa a Francoforte per Grandland X

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In un 2017 caratterizzato dal passaggio di proprietà, sotto l’occhio attento dei nuovi “padroni” di PSA non si ferma l’offensiva prodotto di Opel che aveva previsto sette lanci in un solo anno. Elemento centrale della strategia si pone Grandland X, pratico SUV concepito per essere utilizzato nella vita di tutti i giorni che vedremo in anteprima mondiale tra pochi giorni, all’imminente Salone di Francoforte che si terrà dal 14 al 24 settembre 2017. Non sarà facile competere in un segmento che negli ultimi anni ha conquistato il mercato con una crescita esponenziale, ma Grandland X sembra aver tutte le carte in regola per farlo: robustezza, stile da offroad ed un comodo abitacolo. Il look sportivo viene garantito dalle alette della calandra che raccordano il logo Opel e dalle “classiche” luci a doppia ala con LED dei fari anteriori, il carattere e la personalità emergono invece dal cofano scolpito e dalle grandi ruote che arrivano fino a 19” di diametro. La robustezza, punto chiave per un SUV di successo, emerge dal rivestimento della parte inferiore che corre per tutta la vettura, dall’anteriore fino al posteriore investendo fiancate e passaruota. L’aspetto laterale è stato pensato dai designer per dare un’idea dinamica, a tal scopo la linea del tetto scende in maniera quasi brusca verso il retro attraverso il montante posteriore, mentre la lama Opel che si trova nella parte bassa delle portiere porta un tocco di dinamismo e originalità. Nel rivelare alcuni dettagli della Grandland X in attesa del Salone tedesco, Mark Adams, Vice President of Design di Opel, si è soffermato sugli interni: “L’abitacolo di Grandland X si caratterizza per l’armonia tra stile e praticità. Entrare nella vettura è semplice, anche per le persone più alte, e la buona visibilità garantita dalla seduta rialzata è tipicamente da SUV. Guidatore e passeggero anteriore possono viaggiare nel massimo comfort dei sedili ergonomici AGR a richiesta. Lo schermo del sistema di infotainment è posizionato in alto nella plancia per assicurare una visibilità ottimale e la cornice costituisce anche una base stabile su cui appoggiare le dita, permettendo così di utilizzare il sistema con la massima comodità”. Al di sotto dello schermo della consolle centrale i tasti sono disposti in tre zone separate, che permettono rispettivamente di controllare la ventilazione, il condizionamento e le impostazioni del telaio, tra cui il controllo della trazione; lo spazio interno è ampio, comodo per guidatore e passeggeri, ricco di piccoli e grandi vani per riporre diversi oggetti. In particolar modo, conclude Admas: “Abbiamo dato a Grandland X un posto guida particolarmente elegante ed ergonomico. Le superfici e le finiture della plancia e della console centrale sono realizzate con materiali dall’elevata qualità tattile, che danno l’impressione di sedere in una vettura di classe superiore”. Sotto al cofano il nuovo SUV di Opel proporrà inizialmente un benzina 1.2 turbo 3 cilindri da 130 cavalli ed un diesel 4 cilindri 1.6 da 120 cavalli, ai quali si aggiungeranno altre motorizzazioni in seguito.

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Range Rover: Velar sferra l’attacco

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Svelata allo scorso Salone di Ginevra, Velar, la sorella “media” di Evoque e Range Rover Sport, è pronta a fare il debutto nelle nostre concessionarie. Il suo nome deriva dal progetto di un SUV di lusso pensato negli anni ’60, un’idea divenuta ora concreta e che va a posizionare la nuova compatta di Range Rover in un segmento premium colmo di avversari come la BMW X5 o la Mercedes GLE.  Il design rispetta le linee guida dettate dalla famiglia Range Rover, Velar è una vettura elegante, molto minimalista e dalle dimensioni tuttavia contenute: 4,8 m di lunghezza, 1,65 m di altezza 2,87 m di passo. La linea esterna è semplice, non vuole fornire distrazioni, mentre l’abitacolo si presenta come futuristico ed estremamente tecnologico: grazie al sofisticato e predominante Touch Pro Duo, composto da due schermi touchscreen da 10”, è possibile gestire praticamente ogni funzione, dalla navigazione al riscaldamento dei sedili ai sistemi di assistenza. Alla tecnologia si aggiunge il massimo del confort e della personalizzazione, sono infatti innumerevoli le possibilità di scelta dei rivestimenti interni forniti da Velar (dal tessuto scamosciato alla pelle in diverse tonalità e trame), e per i passeggeri posteriori è possibile vedere film o dati di viaggio sugli schermi integrati nei poggiatesta di chi sta davanti. Con l’Head Up Display il guidatore può evitare di distogliere gli occhi dalla strada per monitorare, ad esempio, le istruzione del navigatore, ma per favorire la sicurezza sono comunque presenti una lunga serie di sistemi di assistenza alla guida: Adaptive Cruise Control con Queue Assist e Adaptive Speed Limiter e Autonomous Emergency Braking con riconoscimento pedonale ne sono un esempio. Anch’essi sono gestibili tramite la plancia centrale, così come le modalità di guida, tra cui troviamo la Terrain Response 2 e la All Terrain Progress Control per affrontare al meglio i tratti off-road più complessi. La trazione è integrale ma è possibile modificare la distribuzione di coppia inviata alle ruote posteriori o anteriori, il cambio che si abbina alle sei motorizzazioni disponibili è l’automatico ZF a otto rapporti, “sostituibile” dalle palette al volante. Sotto al cofano, la nuova Range Rover Velar propone tre diesel e altrettanti benzina: per i primi c’è il quattro cilindri Ingenium nelle potenze di 180 e 240 cavalli, o il V6 24 valvole da 300 cv. Tra i benzina figurano l’Ingenium P250 4 cilindri da 250 cv, il P380 24 valvole a doppia rasatura variabile o l’ultimo arrivato 4 cilindri Ingenium P300. E’ già possibile scoprire e acquistare Velar nelle nostre concessionarie, 300 clienti hanno già scelto la First Edition al prezzo di 124.00 euro, quasi il doppio della versione base che parte da 58.800 euro.

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Kia Sorento 2018: stile rivisitato, occhi su spazio e comfort

di Stefano Ursi

Innovare, rinnovare, rivedere lo stile e arricchirlo, ma sempre nel solco della tradizione. Questa l’idea che ha fatto da base di partenza per quella che sarà la Kia Sorento 2018, nuova versione del Suv della casa coreana: modernità, eleganza e novità nel design sono le caratteristiche che balzano subito agli occhi; di primo impatto lo sguardo viene colpito immediatamente dai gruppi ottici anteriori con fari a LED, dalla griglia frontale cromata, rivisitata, e dalla configurazione della parte inferiore del frontale che vede le luci fendinebbia, quattro proiettori per lato, poste ai lati del paraurti. E, particolare che in molti hanno evidenziato, sopra a delle piccole prese d’aria. Elegante e stilisticamente rivista, la nuova Kia Sorento vede all’interno un’attenzione altissima per lo spazio e la comodità; 4,78 m di lunghezza e 1,89 m di larghezza, nuova Kia Sorento vede un vano bagagli che varia da 660 a 1.732 litri e permette, dunque, di implementare ancora di più quello che è uno dei suoi elementi principali, ovvero la tendenza verso il viaggio, l’avventura, che si mescolano in maniera armonica con la dimensione sportiva. Per quanto riguarda la tecnologia che la nuova Sorento 2018 dovrebbe montare al suo interno, ancora non è dato sapere molto ma di certo se si è passati per una rivisitazione dello stile e del design, ci si può aspettare che l’avanzamento sarà anche dal punto di vista delle tecnologie di bordo e delle strumentazioni. Se è vero, infatti, che stile e aspetto sono fondamentali, rimane sempre viva e presente l’esigenza di realizzare vetture in cui la tecnologia, e in particolar modo la connettività con i servizi più disparati, sia più all’avanguardia possibile. Più elegante, più moderna ma allo stesso tempo sempre più legata ad un passato di successo e di crescita importante sul mercato, Kia Sorento 2018 pare andare incontro alle esigenze di una clientela che chiede sempre di più ma che non vuole rinunciare alle proprie certezze quando valuta l’acquisto di un’auto. Così i media internazionali riportano le parole della casa, che vanno esattamente in questa direzione: ”Ci aspettiamo – si legge – una maggiore fidelizzazione dai nostri clienti perché la Sorento è diventata ancora più lussuosa”. Per quanto riguarda le motorizzazioni, questo nuovo modello vedrà due scelte, entrambe abbinate ad un cambio automatico ad otto rapporti: turbo benzina da 2.0 litri e un diesel da 2.2 litri.

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Parola d’ordine: personalizzazione, ecco Volvo XC40

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Sono i giorni che precedono il lancio, previsto per la terza settimana di Settembre, di Volvo XC40, Suv compatta che andrà ad ingrandire la famiglia della Serie 40 e che promette un salto in avanti quanto a stile e personalizzazione. È la stessa Volvo a lanciare altri dettagli e teaser sulla nuova vettura, lavorando su un percorso deciso e preciso; nuova XC40, infatti, secondo le parole della casa, è chiamata a ”completare la gamma delle SUV di Volvo proponendosi come un’auto capace di distinguersi e destinata a un automobilista che si distingua”. L’ingresso nel segmento delle SUV premium di dimensioni compatte è il passo. Stile, design, finiture, personalizzazione: queste alcune delle caratteristiche su cui la casa punta; così Thomas Ingenlath, Chief Design Officer di Volvo Cars: ”Volevamo che XC40 fosse in grado di portare all’interno della gamma Volvo freschezza, creatività e capacità di distinguersi. Volevamo che fosse in grado di consentire a chi la guida di mettere la propria personalità in primo piano. I clienti di XC40 sono interessati alla moda, al design e alla cultura popolare, e spesso vivono in città popolose e vivaci. E vogliono un’auto in grado di riflettere la loro personalità. XC40 è quell’auto”. In particolare il nuovo modello punta forte sui colori, sulla gamma che si fa più ampia e vivace, permettendo così una più marcata espressività nella costruzione dell’immagine dell’auto; all’esterno, spiega Volvo, l’ampia gamma di colori disponibili va da ”tinte pastello monocromatiche” a ”combinazioni bicolori in tonalità vivaci” che si prestano in maniera particolare a rendere l’idea di espressione di sé stessi, mentre le opzioni per gli interni trasmettono la sensazione di anima giovane e colorata ma al tempo stesso premium. All’interno materiali pregiati e colori distintivi. È ormai risaputo, infatti, che il mercato ha virato verso una sempre più accentuata attenzione al particolare, esso stesso fonte di scelta da parte del cliente. Un piccolo dettaglio, un singolo elemento può fare la differenza rispetto alla preferenza o meno. Ed ecco che la personalizzazione diventa un qualcosa di decisivo. Freschezza, possibilità di rendere l’auto aderente alla propria personalità e alle proprie scelte, ma non solo. Al debutto infatti, nonostante al momento non ci siano indiscrezioni più concrete sulla motorizzazione, arriverà la piattaforma modulare Cma, che darà la possibilità di realizzare versioni elettrificate del modello.

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Audi: il 2019 anno di e-tron Sportback

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La data è stata ufficializzata, da Audi arriva l’annuncio della produzione della nuova e-tron Sportback a partire dal 2019 nello stabilimento di Bruxelles, lo stesso in cui è nata la e-tron Quattro Concept alla quale si ispira il futuro SUV dei Quattro Anelli. Proprio da quest’ultima la nuova Audi riprenderebbe il powertrain, composto da tre motori elettrici raffreddati a liquido dalla potenza totale di 230 kW (435 CV) con una batteria da 95 kWh capace di un’autonomia di oltre 500 km. Le prestazioni sono di tutto rispetto, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi ed una velocità massima di 210 km/h autolimitati grazie ai 370 kW (503 CV) e agli 800 Nm di coppia generati dal motore in modalità S; come per il resto della famiglia, confermata anche la trazione integrale Quattro.  La e-tron Sportback “agirà” al fianco della prossima SUV elettrica di Audi, posizionandosi a metà tra la Q5 e la Q7, ed anche se sarà disponibile a partire dal 2019, in Norvegia è già possibile ordinarla versando un anticipo di 20.000 corone, ossia 2.100 euro. Hubert Waltl, membro del Consiglio Direttivo e responsabile dell’area produzione ha così commentato:”Con la decisione di produrre l’Audi e-tron Sportback dimostriamo che Audi ha preso sul serio la mobilità elettrica. Inoltre l’assemblaggio di un secondo modello a batteria a Bruxelles condurrà all’utilizzo ottimale dello stabilimento”