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Ecco la nuova BMW Serie 4 Cabrio

 

di Germana Condò

 

Dopo il debutto al Salone di Los Angeles 2013 la nuova BMW Serie 4 Cabrio inaugura la nuova era delle cabriolet di casa BMW, rappresentando un nuovo modello di stile, eleganza e comfort, senza rinunciare al divertimento anche nella guida a cielo aperto. Se rapportata alla Serie 3 Cabrio, la Serie 4 appare evidentemente più imponente, più grande nelle dimensioni esterne con una lunghezza di 4,64 metri, una larghezza di 1,82 metri e l’altezza di 1,37 metri, aumenta anche il passo che arriva a 2,81 metri. Con l’hard top chiuso appare quasi identica al coupé, di cui riprende le linee aggressive del frontale e della fiancata e le proporzioni armoniose ed eleganti, con i tipici stilemi del design BMW quali il doppio rene, i proiettori circolari sdoppiati e le grosse prese d’aria della grembiulatura anteriore. Gli ingegneri BMW hanno svolto un grande lavoro per ottimizzare l’aerodinamica, effetto ottenuto anche grazie alla presenza dietro i passaruota anteriori degli Air Breather i quali insieme alle Air Curtain servono a ridurre i vortici d’aria che si formano tra le ruote anteriori. Anche l’abitacolo si ingrandisce per un comfort maggiore dei passeggeri. La posizione di guida più bassa assicura più spazio al conducente, dove sorprendono i lussuosi sedili sportivi dal telaio rinforzato e con la cintura di sicurezza incorporata. Nella parte posteriore aumenta lo spazio per le gambe dei passeggeri. Il suo tetto metallico tripartito, studiato per assicurare una perfetta insonorizzazione, è interamente rivestito e dotato di un’illuminazione interna che conferisce un’atmosfera tipica da coupé sportiva premium. L’innovativo sistema di climatizzazione regola la temperatura nell’abitacolo anche con la capote abbassata ,mentre un flusso di aria calda è orientato sul collo dei passeggeri per consentire loro di gustare una passeggiata a cielo aperto anche in inverno. Gli allestimenti previsti sono quattro, con possibilità di integrare gli accessori di serie con vari pacchetti opzionali. Le propulsioni al momento disponibili sono un 2.0 litri da 245 CV per la 428i Cabrio, il 3.0 litri per la 435i Cabrio e un diesel quattro cilindri da 184 CV per la 420i Cabrio. I motori sono dotati di Start&Stop che consente di ridurre i consumi del 20% selezionando la modalità di guida Eco Pro.

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Volkswagen Crossblue Coupè Concept

 

di Valerio Zuddas

 

La Volkswagen presenterà una versione aggiornata della Suv cinque posti ibrida Crossblue Coupè Concept; al Salone di Los Angeles 2013 potremo vedere da vicino il prototipo che è rimasto praticamente identico stilisticamente ma sviluppa importanti cambiamenti per quanto riguarda il livello tecnico. Sulla base della piattaforma modulare Mqb, la Crossblue Coupé adotta un powertrain ibrido plug-in composto da un V6 TSI e da due motori elettrici, per una potenza totale di 415 CV e 700 Nm di coppia. Prestazioni sportive con 5,8 secondi per toccare le 60 miglia orarie (96 km/h) da fermo e 235 km/h di punta massima; il consumo medio dichiarato, secondo la normativa statunitense, è di 70 mpge. L’autonomia totale è di 570 miglia (917 km), con la possibilità di percorrerne circa 13 (21 km) in modalità solo elettrica, a 120 km/h di massima. In questo caso la trazione è data dal solo motore elettrico posteriore, alimentato da un pacco batterie al litio da 9,8 kWh. La Crossblue che era stata presentata a Shangai dichiarava 1.190 km di autonomia totale, 33 km a emissioni zero e aveva batterie al litio da 9,9 kWh. Il sistema di guida prevede le modalità Sport, Eco, Offroad, Charge ed EV, con la variante Eco attiva di default all’avvio. La modalità Sport ha una risposta velocizzata della doppia frizione DSG e sono utilizzati tutti i motori per ottimizzare le prestazioni. In Off road si inserisce la trazione integrale in una modalità mista: il V6 fornisce coppia all’anteriore, mentre al posteriore lavora solo l’elettrico. Per un utilizzo in fuoristrada della vettura con una limitata carica di elettricità, l’unità elettrica davanti fa da generatore per le batterie, ricevendo energia dal motore endotermico. Il telaio Mqb, molto versatile, permetterebbe anche l’adozione di motorizzazioni differenti come i 4 e 6 cilindri a benzina, diesel o metano sulla Crossblue, per una possibile realizzazione di una gamma completa.