Maserati

Maserati: negli USA si mostra la versione sportiva della Quattroporte

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Maserati ha messo in bella mostra al Salone di Los Angeles una versione sportiva della sua ammiraglia, la Quattroporte nella variante GranSport. Oltre ad avere ricevuto ritocchi estetici, è stata aggiornata sotto il punto di vista del comfort interno, e della tecnologia legata ai sistemi di assistenza alla guida e alla connettività. Tutto fa parte della strategia che mette al centro gli allestimenti GranLusso e GranSport, dove si inseriscono perfettamente anche le altre due vetture esposte all’interno del Salone, ossia Ghibly MY17 e il nuovo SUV Levante, già con vendite record nel Nord America in appena due mesi. Tutte e tre le vetture condividono diversi elementi: motori 3 litri V6 sia benzina che diesel, trazione integrale intelligente Q4 e cambio automatico ZF a 8 marce. Mentre la Quattroporte monta un V8 Twin-Turbo a benzina da 530 cavalli con sospensioni elettroniche di serie, la Ghibli propone tre diverse sospensioni: standard, ribassate e Skyhook a controllo elettronico dello smorzamento; per la Levante, invece, sospensioni ad aria con sei livelli di altezza da terra a trazione integrale intelligente Q4 proposta di serie, con il top di gamma spinto da un V6 Twin-Turbo da 430 cavalli.

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Alfa Romeo: la Stelvio debutta a Los Angeles in versione Quadrifoglio

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non si ferma l’attacco di Alfa Romeo al mercato statunitense, ed è proprio in terra a stelle e strisce, in occasione del Los Angeles Auto Show, che avviene la presentazione di Stelvio, primo SUV del Biscione. La versione che si mostra alla kermesse californiana è quella più sportiva, la Quadrifoglio, forte di grandi ambizioni come quella di ripetere la performance (ovviamente in relazione al segmento) della Giulia sul Nurburgring e diventare così il SUV più veloce del mondo. Le potenzialità ci sono, visto che sotto al cofano della Stelvio Quadrifoglio batte il cuore pulsante di un 2.9 V6 biturbo benzina da 510 cavalli, sulla cui creazione hanno dato una mano anche gli ingegneri Ferrari. Le proporzioni compatte, pari a 468 centimetri di lunghezza, 165 di altezza e 216 cm di larghezza, sono adatte per sfidare concorrenti come Audi Q5, Mercedes GLC o Porsche Macan, ma le forme la fanno assomigliare quasi più ad una berlina sportiva che a un SUV. Sulla versione Quadrifoglio si mettono in evidenza le minigonne con un’aggressiva appendice in carbonio, elementi che vanno ad unirsi ai particolari paraurti anteriore e posteriore e agli archi passaruota, tutto in tinta carrozzeria; sul frontale prese d’aria specifiche per gli intercooler e asole più classiche intorno allo stemma. La sportività di Stelvio Quadrifoglio prosegue all’interno, rappresentata da un volante a tre razze e da un posto di guida risulta disegnato intorno al guidatore, ma allo stesso tempo non sono state tralasciate eleganza e tecnologia. I materiali utilizzati sono di alta qualità, parliamo di fibra di carbonio, legni pregiati  e tessuti in pelle e Alcantara, mentre nella console centrale fa bella figura un display da 8,8” con infotainment in grado di fornire informazioni relative alla guida, ai sistemi di sicurezza e all’intrattenimento. Oltre alla top di gamma Quadrifoglio, la Stelvio metterà a disposizione diverse motorizzazioni  sia benzina che diesel, tra cui il 2.0 da 260 CV per i primi e il 2.2 nelle varianti da 150, 180 e 210 CV per i secondi.

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Mazda: primo teaser della nuova CX-5

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per ora è stato svelato solo un primo teaser in attesa dell’imminente apertura del Salone di Los Angeles, è lì che farà il suo debutto ufficiale la nuova Mazda CX-5. E’ una foto che non rivela molto, ma fa capire che non ci sarà una vera e propria rivoluzione nelle linee del SUV di Hiroshima che però dovrebbe interpretare al massimo la nuova filosofia “Kodo Design” già sfoderata dalla più piccola CX-3, ma in questo caso ancor più moderno per aggiungere raffinatezza al look dell’auto. Da quello che fa intendere il teaser però, il frontale della seconda generazione di CX-5 appare più aggressivo, con dei nuovi gruppi ottici ed una griglia più fine. Le vere novità riguarderanno infotainment e sicurezza, sottoposti ad aggiornamenti profondi per far avvicinare la vettura alla parte più alta del segmento, fornendo tanta tecnologia e nuovi sistemi di assistenza alla guida. Ancora nessuna informazione per quanto riguarda i motori, ma tutto fa pensare che sotto al cofano della nuova Mazda CX-5 troveremo i più moderni propulsori della famiglia SKYACTIV, tra cui i benzina 2.0 e 2.5 litri aspirati con quest’ultimo anche in versione turbo.

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Mercedes AMG E 63 4Matic: la classe E più veloce di sempre

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Le date sono state già fissate, la nuova Mercedes AMG E 63 4Matic entrerà in vendita il prossimo 16 febbraio e potremo vederla nelle concessionarie a partire dal mese di marzo, mentre l’anteprima mondiale ci sarà al vicino Salone di Los Angeles (18-27 novembre). Gli addetti ai lavori della casa della Stella la definiscono la “berlina più veloce nella storia della classe E” e, anche se non l’hanno dichiarato apertamente, sembra che con questa nuova versione siano pronti a sfidare la Maserati Ghibli, forte del grande successo ricevuto proprio all’interno del segmento E dove stanno già lottando le varianti “soft” della Classe E. La nuova E 63 4Matic userà come arma un motore V8 4.0 twin turbo da 571 cavalli capace di avere uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, un dato che si abbassa addirittura di un decimo nella variante S che monta lo stesso motore ma con ben 612 CV. Ad aiutare queste prestazioni eccezionali ci sono diverse novità tecnologiche, a partire dal cambio a nove rapporti che vanta tre frizioni di cui una bagnata per favorire le partenze aggressive.

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Le novità del Salone di Los Angeles

 

di Maurizio Elviretti

 

Novità, lusso ed emozioni: si chiuderà con queste tre parole, l’ultimo salone automobilistico dell’anno, ovvero quello di Los Angeles. Tantissime le anteprime mondiali, che hanno strizzato l’occhio sia ai mercati globali che a quelli della West Coast statunitense, innamorata sempre più del binomio lusso e sportività. Gli appassionati infatti hanno potuto ammirare il debutto di vetture come la Mini cabrio, la Range Rover Evoque e la Mazda CX-9 ed altre come la nuovissima Alfa Romeo Giulia. Ma quella che ha fatto brillare gli occhi al pubblico statunitense è certamente l’anteprima mondiale della Fiat 124 Spider, una vettura che torna e promette emozioni dimenticate da tempo. L’ultima decappottabile Fiat a due posti era stata la Barchetta degli anni ’90. Ora, grazie alla collaborazione con la Mazda, il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobilies), ovvero il settimo costruttore di automobili al mondo, resuscita un modello affascinante che reinterpreta in chiave moderna una vera e propria leggenda oltre che una delle Fiat più amate di tutti i tempi: La Spider. In europa inizieremo a vederla su strada non prima della prossima estate, mentre negli States le vendite partiranno un po’ più tardi. Secondo le previsioni degli analisti di IHS Automotive (Automotive Industry Solutions), Fiat venderà circa 12.000 unità l’anno, di cui la metà negli Stati Uniti d’America. Importante anche l’impronta data da Mazda che con il suo nuovo SUV CX-9, oltre ad andare a completare la sua gamma, inizia l’espansione anche nel mercato americano. Tra le caratteristiche del SUV di Hiroshima troviamo il nuovo motore benzina SkyActiv 2.5 che eroga 250 cavalli a 5000 giri ed è dotato di un sistema di sovralimentazione basato sul Mazda Dynamic Pressure Turbo, che consente di aumentare le prestazioni del motore variando le emissioni di gas in base alla velocità. Le versioni disponibili saranno due: quattro ruote motrici e trazione anteriore. Le linee sono sportive ed eleganti realizzate con il Kodo Design ed abbinate ad interni in nappa, legno giapponese ed alluminio. A Los Angeles un’altra casa automobilistica italiana che ha deliziato il pubblico americano è senza dubbio Alfa Romeo. La celebre casa del biscione ha presentato per la prima volta negli Usa la nuova berlina di classe “D” l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Questa sarà venduta al prezzo di 70 mila dollari e sbarcherà negli Usa entro la fine del prossimo autunno. Nell’occasione Reid Bigland, numero uno del Biscione negli States, ha confermato un nuovo motore. Si tratta del 2.0 turbo benzina da 280 cavalli che regalerà prestazioni da urlo. Dopo la presentazione ufficiale al Salone di Francoforte, Mini sbarca negli States con la versione 2016 Cabrio, che gli anglosassoni chiamano Mini Convertible. Poche le modifiche al design, le novità sono sotto e dentro. E’ attesa per il prossimo anno anche la nuova versione dell’interpretazione da parte di questa marca di un Suv compatto, cioè la Mini Countryman. Tra le curiosità che accompagnano la presenza della casa Inglese in terra americana, è da ricordare la Countryman “numero 500.000” prodotta, che troverà posto anch’essa fra le novità di Oxford alla rassegna californiana: va ricordato, a questo proposito, che proprio la “West Coast” americana ha giocato un ruolo importante nel successo di MINI sui mercati di oltreoceano. In occasione della presenza al Salone di Los Angeles, la factory di Oxford presenta, sempre a proposito di Mini Countryman, un esemplare che si caratterizza per una tinta carrozzeria piuttosto particolare: la livrea è, infatti, interamente in blu metallescente (“Kite Blue”); si tratta di una nuova proposta destinata ad aggiungersi alla tavolozza dei colori prevista per la Mini Model Year 2016  e che sarà disponibile dalla primavera 2016. Chiudiamo con una novità assoluta ovvero quella Range Rover Evoque che nonostante il freddo americano decide di “spogliarsi”. La “Convertible”  si distingue per la carrozzeria inconsueta, con la capote in tessuto al posto del tetto rigido. Una soluzione studiata per creare un prodotto a suo modo unico sul mercato, capace di garantire elevati livelli di isolamento dall’esterno, grazie al rivestimento fonoisolante. Una struttura a Z, realizzata dalla Webasto, provvede all’articolazione del tetto, con apertura in 18 secondi e chiusura in 21, ripiegando la capote a filo dietro i sedili posteriori e con uno spoiler creato ad hoc, al pari del portellone. Vendite a partire dalla prossima primavera, con distribuzione in oltre 170 paesi del mondo.

 

 

 

 

 

 

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Mazda torna negli USA con CX-9

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo nove anni dalla prima apparizione, Mazda cerca di rientrare prepotentemente nel mercato statunitense con il nuovo, gigantesco, SUV CX-9, pensato quasi esclusivamente per clienti a stelle e strisce (80% della produzione incentrata sugli USA). Presentata al Salone di Los Angeles, nonostante le enormi dimensioni (più di cinque metri di lunghezza), la seconda generazione di questo modello risulta più corta rispetto alla precedente di 30 millimetri e pesa 90 kg in meno, tutto grazie alla riprogettazione di una scocca più compatta che allo stesso tempo garantisce un abitacolo comunque confortevole per tutti e sette i passeggeri che vi siederanno dentro. Gli interni del SUV di Hiroshima sono stati curati meticolosamente, lo dimostrano l’utilizzo di pelle Nappa, legno Rosewood ed inserti in alluminio, e sarà disponibile un equipaggiamento di altissimo livello:schermo TFT da 4,6”, sistema di infotainment Mazda Connect, impianto stereo Bose, climatizzatore trizona, sedili regolabili elettronicamente, sistemi per l’avviso di collisione, per il mantenimento della corsia e per il monitoraggio dell’angolo morto. Tra le novità che troviamo sulla CX-9 non possiamo non citare la nuova motorizzazione Turbo SKYACTIV (unica disponibile) con il quale esordisce il sistema Mazda Dynamic Pressure Turbo, il quale permette di variare il livello di pressione in base alla velocità del motore; il propulsore è un 2.5 litri capace di generare una potenza di 250 cavalli e 420 Nm di coppia unito al cambio automatico a sei marce.

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Fiat rivisita la storica 124 Spider e la presenta a Los Angeles

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel luogo dove vengono presentate le auto del futuro, Fiat fa un salto nel passato e sceglie il Salone di Los Angeles per far esordire la nuova Fiat 124 Spider, a distanza di cinquanta anni dal debutto di uno dei simboli della prima generazione del marchio italiano. Questa nuova Spider racchiude in sé elementi tipici dello stile classico Fiat e della modernità, ne sono un esempio la tradizionale linea della fiancata, o la linea orizzontale che emerge dal parafango anteriore fino a toccare quello posteriore chiudendosi sui fanali; un misto passato/ futuro che viene evidenziato anche dalla griglia esagonale o dalla gobba doppia posta sul cofano motore, chiaro richiamo al modello storico. Tuttavia la Fiat 124 Spider è decisamente una vettura attuale come lo dimostra l’ultratecnologia presente a bordo: connettività Bluetooth, monitor touch da 7” con radio digitale, sistema Keyless Enter’n Go, sedili riscaldati, multimedia control e fari anteriori adattivi; disponibile inoltre un sistema hi-fi premium Bose con 9 altoparlanti che garantisce un’ottima qualità audio anche con la capote ripiegata. Per quanto riguarda la guida viene proposto uno schema con trazione posteriore, un motore turbo benzina Multiair 1.4 che genera 140 cavalli e 240 Nm di coppia massima e un cambio manuale a sei marce. In realtà non tutti potranno avere la vettura che si ispira alla roadster nata negli anni ’60, perché la rivisitazione vista a Los Angeles sarà lanciata in un’edizione limitata, composta da 124 unità numerate che saranno messe in commercio nell’area Emea a partire dall’estate 2016.

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Evoque toglie il cappello e diventa Convertibile

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Già quando calca le strade non passa inosservata la Range Rover Evoque, ma il marchio inglese ha voluto fare le cose veramente in grande per assicurarsi che tutti vedessero il nuovo modello cabrio: la Evoque Convertibile. A due passi da Kings Cross, nell’università londinese Central Saint Martins, è stato organizzato un faraonico evento di presentazione per mostrare al mondo la nuova SUV compatta, ma verrà poi mostrata nella sua interezza prossimo Salone di Los Angeles, in programma dal 17 al 29 novembre, con la possibilità di acquistarla in tutti i mercati mondiali già dalla primavera 2016. Ovviamente la particolarità di questa versione è rappresentata dal tetto, una capote in tessuto Webasto apribile in soli 18 secondi anche in movimento, fino alla velocità di 50 km/h. Secondo la casa inglese, l’isolamento acustico rimarrà identico a quello della Evoque chiusa, ma rispetto a quest’ultima sono state apportate alcune modifiche al posteriore per adattarlo al tetto ripiegabile; altro dato interessante è la capacità del bagagliaio di 251 litri che la Evoque Convertibile garantisce anche in modalità scoperta. Per la sicurezza c’è il sistema di Protezione Antiribaltamento (RPD) che protegge guidatore e passeggeri con barre estraibili, le quali fuoriescono in caso di incidente in soli 90 millisecondi. All’interno troviamo il massimo della tecnologia Range Rover, come ad esempio il sistema multimediale che sfrutta il nuovo schermo touch da 10,2 pollici collegabile allo smartphone, o ancora un impianto stereo di ottimo livello e la connessione senza fili 3G. Sotto al cofano della Range Rover Evoque Convertibile ci saranno sicuramente un benzina da 240 cavalli e il turbodiesel 2.0 Ingenium in varie versioni, tra cui anche la più potente da 180 cavalli e 430 Nm di coppia, ma la gamma sarà completata da altri propulsori in alluminio a 4 cilindri ancora da svelare; per la trasmissione, invece, è previsto un cambio automatico a nove marce ZF. La trazione sarà ovviamente integrale, completata dal giunto centrale Haldex a controllo elettronico e dal sistema Efficent Driveline, tutto di serie; su richiesta sarà possibile avere l’Active Driveline, un sistema che a velocità costanti maggiori di 35 km/h utilizzerà in automatico solo le due ruote motrici per diminuire i consumi. A proposito di assistenza alla guida, oltre al Terrain Response e all’ATPC-All Terrain Progress Control per l’offroad, è prevista una lunga lista di altri sistemi: Driver Condition Monitor, Torque Vectoring by Braking, Hill Start Assist, Hill Descent Control, Eletric Power – Assisted Steering, Lane Keeping Assist e Emergency Autonomous Braking.

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Salone di Los Angeles 2014

 

di Maurizio Elviretti

 

Si è da poco conclusa l’edizione 2014 del Salone di Los Angeles, che ha visto portare sotto i riflettori ben 30 anteprime mondiali oltre alla presentazione di 60 nuovi modelli, dove le auto di lusso, mai come questa volta, l’hanno fatta da padrona. Le premesse sono state ampiamente rispettate, con i numeri della precedente edizione letteralmente stracciati in tema di visitatori. Passando alle auto, ha fatto il suo debutto ufficiale al pubblico la nuova Volkswagen Golf Variant con un’anteprima insolita, si tratta infatti della versione mossa dall’inedita propulsione ad idrogeno. Ebbene la Casa teutonica pensa avanti e lo fa proponendo la Variant con un motore economico ai massimi livelli, ideale per una familiare: non inquinare troppo e perché no, esser anche “amica” dell’ambiente.
La piattaforma non cambia, rimane infatti quella di Volkswagen sulla quale sono stati sviluppati molteplici modelli, parliamo della MQB e con questo motore è possibile ora fare 500 chilometri con un pieno di carburante. su Restando in terra tedesca, la Bmw ha presentato la X5M e X6M, che rappresentano il punto più elevato in termini di prestazioni e sportività all’interno della gamma e basta guardarli per capire quanto la caratterizzazione estetica sia spinta.
Sotto al cofano poi, un motore biturbo, otto cilindri a V, da 4.4 litri di cubatura e 575 cavalli di potenza massima, assistiti da una coppia di ben 750 Nm. Anche in casa Mercedes non si scherza, dove per definire la Maybach S600 bastano numeri e dettagli con l’ammiraglia che ridefinisce il concetto di lusso pronta a prendersi lo scettro come la più silenziosa del mercato. Il livello dei dettagli e la cura artigianale sono superflui da elencare, basti dire che le lavorazioni sui sedili e le portiere sono effettuate a mano, a partire dal posizionamento degli inserti in legno pregiato e quelli cromati, che racchiudono i tweeter dell’impianto audio.
L’Audi R8 Competition, sarà l’ultima variante della Casa tedesca a nascere sull’attuale generazione, prima di cedere il passo al nuovo progetto, strettamente imparentato con Lamborghini Huracan. Prodotta in soli 60 esemplari, ha come cuore pulsante un motore V10 che eroga 570 cavalli, ovvero, un incremento di 20 cavalli rispetto al top di gamma presente oggi a listino, quella R8 Plus da 550 cavalli e in grado di staccare uno 0-100 da 3″5 e 317 km/h di velocità massima. Sempre rimanendo in casa Audi, si scende di prestazioni ma si sale di esclusività con l’Audi A9, anche se per questa ancora passerà del tempo prima di vederla su strada. Il concept esposto a Los Angeles monta un otto cilindri a V, da 4 litri di cilindrata, con doppia sovralimentazione, capace di 605 cavalli e 750 Nm di coppia massima. I consumi sono di 8.6 litri/100 km, mentre le prestazioni consentono uno 0-100 in 3″7, numeri da supersportiva di razza. A completare la scheda tecnica ci pensano la trazione integrale Quattro, il cambio automatico Tiptronic 8 marce, le quattro ruote sterzanti, sospensioni ad aria e impianto frenante carboceramico.
Rimarcando il concetto di “lusso” è d’obbligo ricordare la presenza della Bentley che al salone americano presenta, in concept, la versione scoperta della Mulsanne, ovvero la Grand Convertible che rappresenta la massima cura maniacale dei dettagli in particolar modo negli interni “regali”, fatti con ben 14 diverse tonalità di cuoio, cuciti a mano e con motivi differenziati tra sedili e portiere. Per quanto riguarda le motorizzazioni sono le stesse della “nuda” Mulsanne con un 6.75 litri otto cilindri biturbo e una potenza di 537 cavalli. La coppia è esagerata, ben 1100 Nm, un valore in grado di rendere quasi leggiadra un’auto da ben più di 2 tonnellate. Se vogliamo abbinare alla perfezione il lusso con alte prestazioni bisogna rivolgersi a Porsche che al Salone di Los Angeles presenta Panamera Turbo S Executive Exclusive. Sarà prodotta in tiratura limitata, appena 100 esemplari, da vendere su mercati selezionati. Non saranno molti, dopotutto, a potersi permettere di staccare un assegno che, in Germania, pesa 250 mila euro. L’eleganza della Panamera Exclusive si scopre al primo sguardo, merito della verniciatura in due tonalità, il nero predominante con sfumature tra il marrone e il nocciola sulle fiancate. Passa in secondo piano il motore turbo benzina V8, 4.8 litri da 570 cavalli e 750 Nm, capace di arrivare fino a 310 km/h e accelerare in 3″8 da 0 a 100. Chiudiamo con quella che, tra le descritte, è sicuramente la più abbordabile per le tasche di tutti. Mazda propone il “facelift” della sua CX-5. L’anteriore cambia nello specifico in quella che è la grafica della calandra, sempre con la forma vagamente a diamante, ma adesso con cinque profili orizzontali a riempire lo spazio prima occupato da maglie nere. Non ci sono interventi, invece, per quanto riguarda l’offerta di motorizzazioni, oggi ripartite fra due motori turbodiesel 2.2 litri, con potenze di 150 e 175 cavalli, e il 2000 benzina aspirato da 165 cavalli, proposto unicamente con la trazione anteriore. Presente già sul mercato a partire da 23.750 euro.

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Nuova Shelby 350GT Mustang, Ford la presenta in anteprima

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo aver annunciato l’ingresso nel mercato europeo della Mustang GT, Ford ha stupito nuovamente tutti presentando questa notte la nuova Shelby GT350 Mustang, anticipando il lancio ufficiale che ci sarà nel prossimo salone di Los Angeles. Il nome è ripreso dalla vecchia Shelby 350GT del 1965 ispirata al famoso pilota Carroll Shelby, punto di forza della nuova Mustang è sicuramente il motore, il più potente aspirato creato dalla casa americana: un V8 di 5,2 litri da 500 cavalli. Più bassa di due pollici, ma più larga, rispetto ad una normale Mustang, la Shelby GT 350 ha subito anche molte modifiche legate alla dinamica, i freni Bembo 394 mm di diametro con 6 pistoncini all’avantreno e da 380 mm con quattro pistoncini al retrotreno ne sono un esempio. Le ruote sono state pensate per dare la possibilità alla vettura di andare sia in pista che strada: 19 pollici con canale da 10,5 per le anteriori e da 11 le posteriori, tutte equipaggiate con il Michelin Pilot Super Sport in versione speciale, con una specifica mescola per il battistrada. Per la prima volta su una Ford troviamo gli ammortizzatori MagneRide a controllo continuo, che tramite la regolazione automatica della taratura permettono alle sospensioni di rispondere perfettamente alle necessita dinamiche. La carrozzeria ha subito modifiche principalmente per quanto riguarda i materiali, molto utilizzato l’alluminio nel cofano, nel parafanghi e in altri elementi aerodinamici. Gli interni della Shelby GT350 Mustang sono molto più vicini a quelli di una macchina da competizione, i sedili sono in tema racing, la strumentazione e i comandi sono posizionati per dare la possibilità al guidatore di controllarli rapidamente, ed è presente il Driver Control System, attraverso il quale si possono modificare l’ABS, il controllo di stabilità, la mappatura dell’acceleratore, il controllo della trazione, la risposta dello sterzo, la regolazioni degli ammortizzatori e addirittura il rumore dello scarico.