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Incidenti: ora a Milano saranno monitorati

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A Milano è partito un esperimento per cercare di arginare i tanti incidenti che ogni anno avvengono sulle nostre strade: verrà installata su 200 taxi del capoluogo lombardo, tutti appartenenti alla cooperativa “La Fontana”, una Roadscan, ossia una piccola telecamera dotata di accelerometro e localizzatore Gps. Questa verrà posizionata vicino allo specchietto retrovisore, al centro del parabrezza, ed avrà una doppia ottica per riprendere sia l’esterno che l’interno della vettura; grazie ad essa, si potrà registrare tutto ciò che accade in strada, ovviamente con un particolare occhio di riguardo agli incidenti, agendo però nel totale rispetto delle normative sulla privacy. Le Roadscan verranno installate sui taxi perché questi girano principalmente in contesti urbani, e visto che da alcuni studi è emerso che, nel 2013, il 75,3% degli incidenti è avvenuto proprio in città, ciò ha spinto la Fondazione Ania ed Uti ad avviare l’esperimento.

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Roadscan, via al progetto per ridurre i sinistri

 

di Germana Condò

 

Il progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione Ania e il Gruppo Federtrasporti, ha preso il via in questi giorni. Un periodo di prova in cui si verificherà la validità di questo sistema che prevede l’installazione di una piccola telecamera su mezzi di trasporto pesanti, con lo scopo di registrare dati utili a fare chiarezza dopo il verificarsi di un sinistro. Questo sistema, se dovesse dare i risultati sperati, offrirebbe una visione veritiera ed inequivocabile sulle modalità di svolgimento dell’incidente, riducendo a zero le possibilità di errore per le assicurazioni o di truffa nei confronti delle stesse. I mezzi di trasporto pesante coinvolti nel progetto sono duemila. Sul parabrezza è stato installato un piccolo congegno chiamato Roadscan PRO, una telecamera che registra il video del  percorso e che attraverso un collegamento al vano motore si serve di un accelerometro per leggere alcuni parametri utili come la velocità, e capace di rilevare eventuali riduzioni di velocità o frenate brusche o altri tipi di sbalzi, associando il tutto a data e orario precisi e ad altrettanto precise coordinate geografiche, grazie alla funzione svolta dal sistema GPS. Tale meccanismo consentirà ai mezzi pesanti di agire nel rispetto della normativa sulla privacy e di fornire un utile contributo nel caso la Roadscan fosse testimone di un sinistro. Altro “effetto collaterale” sarebbe certamente lo stimolo per lo stesso guidatore del mezzo ad un comportamento più corretto rispetto alla normale condotta. Gli eventi che possono essere conservati in memoria sono circa sessanta.