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Tesla: presentato l’aggiornamento del sistema a guida autonoma

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo l’incidente mortale causato all’inizio della scorsa estate da un malfunzionamento o dall’uso improprio (ancora in corso l’indagine della NHTSA, ente federale americano che vigila sulla sicurezza stradale), la casa statunitense ha da pochi giorni presentato un aggiornamento del suo sistema di guida semi-autonoma. Nelle prossime settimane tutti i proprietari di Tesla Model S o Modlel X a guida autonoma potranno scaricare l’Autopilot 8.0 direttamente sulla propria auto; l’aggiornamento non comporta alcuna modifica all’hardware, composto sempre da un radar, dodici sensori a ultrasuoni ed una telecamera posteriore, ma investirà in l’intero software Tesla interessando in particolar modo l’assistenza alla guida e il radar prodotto da Bosch utilizzato sulle Model S. Nello specifico, il radar Bosch sarà potenziato diventando il sensore primario e non più secondario, in modo che possa dare input al sistema anche senza avere conferma da parte delle immagini. A presentare l’aggiornamento è stato lo stesso patron di Tesla Elon Musk, che ha così spiegato le miglriorie apportate: “I radar riescono a vedere attraverso la nebbia, la polvere, la pioggia e la neve, ma hanno dei limiti come gli oggetti metallici e le persone che appaiono rispettivamente come degli specchi oppure semitrasparenti“. Da ora in poi il radar sarà quindi più preciso ed avrà la possibilità di vedere anche oltre l’auto che precede, oltre che avere l’autoapprendimento condiviso con tutta la flotta Tesla, permettendo alle auto di scambiare tra loro informazioni raccolte durante tutto il giorno e quindi distinguere falsi allarmi e attivare la frenata di emergenza anche senza l’aiuto della telecamera. Infine, l’aggiornamento dell’Autopilot consentirà alle vetture di imboccare in autonomia le rampe dell’autostrada e di avere un cruise control adattivo più reattivo, e il sistema si disattiverà automaticamente nel caso in cui venga utilizzato in maniera errata (ad esempio senza le mani sul volante).

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Uso del cellulare alla guida: dalla Virginia arriva un radar capace di scovarlo

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Usare il telefono mentre si guida: una pratica pericolosissima  e, purtroppo, ancora molto diffusa, nonostante possa causare in un solo attimo danni gravissimi a se stessi e alle altre persone. Sono tante le misure adottate per scoraggiare questo comportamento, tra le multe salatissime, dalla Virginia arriva un’idea innovativa. La ComSonics sta infatti provando a sviluppare un radar capace di rilevare a distanza l’uso del cellulare, grazie alla rilevazione di onde radio. Si utilizza una tecnologia capace di individuare la frequenza di trasmissione, un sms e una telefonata ne hanno di differenti e sarà quindi possibile anche capire che tipo di attività si sta svolgendo. In fase di sviluppo, comunque, si dovrò lavorare su alcuni aspetti, prima di tutto capire come scoprire chi, nell’auto, stia utilizzando il cellulare, visto che potrebbe essere usato da un passeggero o se l’sms è stato ricevuto e non inviato, e quindi non c’è stata nessuna attività da parte del conducente.