Assicurazioni-auto

Assicurazioni: con il cambio di compagnia il premio resterà invariato

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Maggiore libertà e possibilità di cambiare compagna assicurativa per la polizza rc auto senza vedere alzare il premio a causa della retrocessione della classe di merito. A deciderlo un ddl concorrenza approvato in commissione Industria al Senato. Ci saranno quindi le stesse identiche caratteristiche, permettendo agli assicurati di scegliere la compagnia senza essere influenzati dal cambiamento di prezzo. Inoltre i contratti di assicurazione accessori, come furto e incendio,non si rinnoveranno automaticamente ma scadranno di anno in anno e bisognerà fare richiesta per prolungarli.  Novità anche in chiave antitruffa, con maggiori attenzione ai possibili falsi testimoni di incidenti stradali. Se prima a far partire l’informativa dal giudice alla procura della Repubblica serviva che i testimone fossero chiamati in più di tre cause concernenti la responsabilità civile da circolazione stradale, adesso basterà che siano presenti in più di tre sinistri negli ultimi cinque anni registrati nella banca dati sinistri.

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Ferrari 166 MM premiata a Villa d’Este

 

di Maurizio Elviretti

 

La “Rossa” continua a portare a casa trofei: la Ferrari 166 MM ha vinto la Coppa D’oro al prestigioso Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. La sportiva di Maranello ha conquistato davvero tutti, pubblico compreso, aggiudicandosì così il Trofeo BMW Group Italia. La vettura, attualmente di proprietà del magnate inglese Clive Beecham, era originariamente appartenuta all’avvocato Agnelli. Proprio per questo a Villa d’Este Lapo Elkann ha sfilato sulla due posti carrozzata da Touring. La Ferrari 166 MM venne presentata al Salone di Torino del 1948 come diretta evoluzione della Ferrari 166 S. La sportiva, costruita complessivamente in soli 47 esemplari, fu immediatamente apprezzata dal pubblico anche per via della raffinata tecnica che culminava con un potente 2.0 litri dodici cilindri da 140 cavalli abbinato ad un cambio a cinque rapporti che la portava ad una velocità massima superiore ai 220 chilometri orari. Nel 1950 Gianni Agnelli ordinò l’esemplare con telaio 046 con carrozzeria bicolore sui toni del blu e del verde, usandola per due anni per poi venderla al belga Olivier Grendebien, pilota e campione della 24 Ore di Le Mans. Nel 1966 venne poi restaurata per essere esposta in diversi musei, tra cui il MoMa di New York finendo il suo viaggio proprio in Inghilterra nella collezione di Clive Beecham, attuale proprietario.