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Nuova Suzuki Ignis

 

di Maurizio Elviretti

 

Manca poco più di due settimane al debutto della nuova Suzuki Ignis, che sarà presentata in occasione del Salone di Parigi di fine settembre, prima di essere commercializzata a partire dal prossimo gennaio. Alla kermesse parigina la Casa giapponese, oltre al crossover compatto che punta a combinare versatilità ed efficienza, presenterà anche il rinnovato SUV SX4 S-Cross, ammiraglia della gamma Suzuki che promette maggiore forza, qualità e sofisticatezza. La nuova Ignis si porta dietro l’eredità stilistica Suzuki declinata in un inedito e distintivo carattere che fa leva su un design sobrio e minimalista. Costruito su una piattaforma di nuova generazione leggera e resistente, il crossover della Casa di Hamamatsu promette la combinazione tra efficienza e prestazioni brillanti affidandosi a tecnologie all’avanguardia come il compatto sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) che assiste il motore termico attraverso un’unità elettrica e un sistema di ricarica della batteria agli ioni di litio. L’altra principale novità di Suzuki al Salone di Parigi 2016 è la nuova SX4 S-Cross che si presenta con un aggiornato look caratterizzato dal frontale ridisegnato e da una serie di migliorie ai contenuti interni, oltre alla qualità superiore dell’abitacolo. Dotato di sistema di frenata automatica e tecnologia di connettività evoluta, il rinnovato SUV nipponico sarà offerto con le nuove motorizzazioni benzina 1.0 e 1.4 Boosterjet di Suzuki.

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Ferrari 250 GT Spyder California SWB

 

di Edoardo D’Angeli

 

Asta da record ad Artcurial a Parigi, non è ancora stata ufficializzata la notizia ma da alcuni comunicati si è appurato che la Ferrari 250 GT Spyder California SWB sia stata battuta a 16,3 milioni di euro. L’ex padrone della Rossa ‘Alain Delon’ sicuramente starà ripensando a quando la vendette ad una “misera” somma. Comprata da uno dei più grandi collezionisti di classiche del passato ‘Roger Baillon’, caduto in disgrazia dopo anni di abbandono la rossa non è più in buone condizioni, e per questo motivo verrà portata in Italia da artigiani del modenese per decidere come procedere nel restauro, è stata messa all’asta a Parigi nell’evento Retromobile che ha raggiunto un valore complessivo di vendite pari a 46 milioni di euro. Tra l’altro si tratta del maggior successo internazionale mai riscontrato dalla manifestazione. Tra le grandi auto d’epoca sono state battute ad un prezzo record anche una Bizzarini GT strada 5300 del 1968, stimata fra 550.000 e 650.000 euro è stata venduta per 1.2 milioni di euro, Maserati A6G 2000 Gran Sport Frua, berlinetta del 1956 valutata fra 800.000 e 1,2 milioni euro è stata battuta per 2,01 milioni di euro. Queste le più alte quote della manifestazione, tra le altre auto vendute, Maserati 3500 Spider Vignale del 1962  per 858.200 euro, Maserati Mistral 3.7 del 1965  per 181.200 euro. Tutte le auto ’59′  facenti parte sempre della collezione di Roger Baillon.

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Infiniti: a Parigi arriva la Q80 Inspiration

 

di Maurizio Elviretti

 

Al Salone di Parigi sarà presente anche Infiniti con il suo nuovo teaser Q80 Inspiration, la grande coupé berlina del Marchio premium che anticiperà le soluzioni stilistiche del futuro. Questo prototipo sintetizza la visione di Infiniti di una guida ai massimi livelli. Ovviamente di lusso e fuori dagli schemi della classe d’appartenenza; una fastback top di gamma a quattro posti che punta a distinguersi. Pensata per confrontarsi con lo status quo del club ristretto delle grandi quattro porte di lusso; “ambasciatrice” senza compromessi di propulsori focalizzati sulle esigenze di chi guida e tecnologie di bordo. Infiniti presenterà anche la sua strategia riguardante i propulsori ibrido-elettrici, oltre che su altre tecnologie disponibili. La Q80 ha una lunghezza di 5,052 metri, con un passo lungo di 3103 mm, racchiuso fra ruote con cerchi in lega leggera da 22” a cinque doppi raggi. La sua posa risulta imponente con una larghezza di 202,7 cm e un’altezza di 135 cm. Non ci sono specchietti sulle portiere per rendere più netto il profilo, il greenhouse a goccia che si estende sull’intera lunghezza del tetto è dotato di vetri isolanti leggeri e le sue portiere si aprono “ad armadio”, rivelando l’abitacolo, in grado di ospitare quattro persone in un ambiente stilizzato e personalizzato con fibra di carbonio, alluminio e pelle circondano chi è seduto negli spaziosi sedili  con la formula “1 + 1 + 1 + 1”.

 

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Fiat protagonista a Parigi: ecco la 500X

 

di Maurizio Elviretti

 

Sarà il Salone di Parigi a svelare la nuova Fiat 500X, il crossover compatto e urbano tra i modelli più attesi sul nostro mercato che farà il suo debutto ufficiale alla kermesse francese. ll “cinquino” in versione crossover si inserisce in un settore trainante a livello europeo, visto che negli ultimi cinque anni è passato dal 10 al 21% di quota di mercato ed è stimato in ulteriore incremento tra il 2014 e il 2018. La 500X sicuramente diventerà il modello di riferimento in questa “nicchia” nelle due varianti con le quali verrà commercializzata all’inzio del 2015, la 500X, la versione crossover a due ruote motrici e la Cross, la 4×4 per gli appassionati dell’off-road. Come noto la Fiat 500X, sarà prodotta in Italia nello stabilimento di Melfi con la sorella Jeep Renegade, che avrà però una caretterizzazione più fuoristradistica, mentre la La 500X , a differenza della Renegade, sarà invece decisamente più “urbana”. La piattaforma sarà quella della Fiat 500L, la lunghezza di circa 4,3 metri, e i motori saranno dei “classici” Fiat, il 1.4 turbo benzina e il 1.6 turbodiesel. Il plus per Fiat 500X sarà rappresentato dalle alternative bifuel, a metano e gpl, attese in un secondo momento, oltre al possibile arrivo del bicilindrico 900 cc alla base della gamma. Se quest’ultimo propulsore dovesse trovare spazio sul crossover, allora le ipotesi di un listino che parta da poco sotto i 20 mila euro si farebbero concrete.

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Ferrari 458 Speciale A: una superveloce al Salone di Parigi

 

di Maurizio Elviretti

 

Il nuovo gioiellino della casa di Maranello si chiama 458 Speciale A. Dove A sta per “aperta” a simboleggiare la versione estrema della sportiva V8 del Cavallino. Un modello esclusivo, riservato ai collezionisti: solo 499 esemplari, è la spider con le prestazioni più alte di sempre nella storia della Casa. Qualche numero basta per capire: 605 Cv, 135 Cv per litro, 540 Nm di coppia massima a 6 mila giri, da 0 a 100 in 3 secondi. Sulla pista di Fiorano ha girato in 1’23”5. Rispetto a una “normale” 458 spider le differenze sono parecchie anche se non tutte visibili: carbonio e altri materiali leggeri sono stati impiegati per ridurre il peso a 1.340 kg, 165 in meno rispetto alla spider da cui deriva e appena 50 in meno della coupé. Considerata la struttura del tetto rigido ripiegabile è un risultato incredibile. Altri dati tecnici si sapranno al momento del debutto a Parigi, intanto ecco qualche assaggio: da ferma a 200 orari la 458 Speciale A scatta in 9,5 secondi mentre il rapporto peso potenza è di 2,21 kg per ogni cavallo. Lo spirito corsaiolo vive negli interni dove le finiture sono in carbonio blu, mentre i sedili in alcantara hanno un nuovo tessuto tridimensionale. Come sulle auto da corsa, la 458 Speciale A mostra una banda blu e bianca che l’attraversa dal cofano alla coda.

 

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Opel: al Salone di Parigi riflettori sulla Adam S

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo la presentazione al Salone di Ginevra di Marzo scorso, Opel lancia la versione definitiva della Adam S al Salone di Parigi 2014. Una piccola compatta ma sportiva che si posiziona al vertice della gamma della casa tedesca. Gli ordini di Adam S saranno disponibili da Novembre, con le prime consegne programmate per il 2015. L’impostazione sportiva della vettura è sottolineata dal telaio sportivo dalle impostazioni specifiche, sviluppato esclusivamente dai tecnici OPC, e da uno sterzo con taratura più diretta e reattiva rispetto alle versioni standard. Il sistema frenante è griffato OPC e sono disponibili anche i cerchi in lega da 18 pollici con disegno a elica, gommati con pneumatici 225/35 R 18 (Standard i cerchi da 17 pollici). Aggressiva anche l’estetica, con lo spoiler anteriore, le modanature laterali sottoporta e l’ampio paraurti posteriore sagomato con lo scarico visibile che lasciano intendere l’indole del mezzo. Lo spoiler posteriore posto sopra il lunotto ed il logo identificativo sui montanti posteriori completano l’estetica. Chi desidera personalizzare ulteriormente tetto e carrozzeria può aggiungere elementi grafici speciali a “S”. Adam S può essere inoltre dotata di finestrini oscurati, luci per la marcia diurna e luci posteriori a LED, climatizzatore elettronico e del sistema IntelliLink che offre possibilità di connessione e app di ultima generazione. Il sistema di infotainment è completamente compatibile con gli smartphone più recenti che utilizzano i sistemi operativi Android e Apple iOS. Offre connettività USB e Bluetooth, streaming audio, sette diffusori e schermo touch screen a colori ad alta definizione da 7 pollici. Passando alle motorizzazioni, sotto il cofano troviamo il prestante motore turbo 1.4 litri ECOTEC da 150 CV e 220 Nm di coppia (una potenza specifica superiore ai 100 CV/litro): la Adam S eroga il 50% di cavalli in più e il 70% di coppia in più dell’omologo 1.4 aspirato che permette ad Adam S di accelerare da 0 a 100 in 8,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di oltre 200 km/h.

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Toyota C-HR: appuntamento a Parigi

 

di Maurizio Elviretti

 

La Toyota ha diffuso la prima immagine della concept C-HR, ovvero il prototipo sperimentale di una crossover di segmento C, quindi al di sotto della Rav4, che sarà presentato per la prima volta in pubblico al Salone di Parigi 2014, del prossimo mese di ottobre. Si tratta di una crossover che, come detto, dovrebbe inserirsi un gradino più in basso come dimensioni rispetto alla Rav4 (che è lungo 457 cm: possibile ipotizzare che la C-HR ne misuri sui 20-25 in meno). Possiamo presumere che “C” faccia riferimento proprio alla categoria delle auto “compatte”, quella della Golf per intendersi. La vista laterale della Toyota C-HR rivela una forma affusolata, con il parabrezza inclinato e il frontale, verosimilmente, “corposo”: le porte dovrebbero essere cinque, e il tetto digradante interrotto dalla presenza di uno spoiler accentuato proprio alla sommità del lunotto. In bell’evidenza i fanali posteriori, che ricordano per certi versi quelli della Ford Focus, ma che potrebbero cambiare dal vivo. Ben pronunciato, e alto, il paraurti posteriore. Nulla si sa della meccanica, se non che il motore sarà ibrido: appuntamento, quindi, a Parigi ai primi di ottobre.

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Stangata Mercedes: bloccata l’immatricolazione di A, B e CLA

 

di Leonardo Frenquelli

 

Da Bruxelles arriva per la Mercedes una pesantissima stangata: la Commissione Ue ha confermato la legittimità del provvedimento di Parigi, che ha bloccato l’immatricolazione degli ultimi modelli della Classe A, B e CLA. Dalla riunione del Comitato Tecnico è emerso che i suddetti veicoli non sono conformi alle leggi europee per quanto riguarda le disposizioni contro l’inquinamento. L’elemento del contendere è il gas refrigerante montato di serie sui veicoli, troppo dannoso all’ambiente e diverso da quello usato dalle altre case. Dal primo gennaio 2013 è in vigore la nuova normativa atta a regolare proprio questo aspetto e l’unica casa a non aver accettato la direttiva dell’ UE è stata proprio la Mercedes: invece di utilizzare il gas in regola (prodotto dalla collaborazione Dupont-Honeywell), i tedeschi hanno continuato a montare quello precedente grazie ad una proroga. Secondo i costruttori Mercedes, il gas scelto causerebbe degli incendi in caso di incidente, questo li ha portati a continuare sulla loro linea, ma la scelta potrebbe costargli caro. Il Comitato Tecnico ha dato ragione a Parigi e, per far si che i veicoli possano essere considerati conformi, bisognerà applicare delle misure correttive che saranno pattuite a breve con tutti i ventotto paesi della Commissione ed è inclusa l’opzione del ritiro delle vetture in questione dal mercato.

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Fine settimana all’insegna delle auto d’epoca

 

della Redazione

 

Motorismo d’epoca protagonista in questa settimana, in due sedi e con due manifestazioni simbolo del mondo delle quattro ruote. Si è partiti di fatto ieri con il Retromobile di Parigi, che durerà fino a domenica, e si proseguirà con l’Automotoretrò, kermesse in programma da domani e per tutto il week end al Lingotto Fiere di Torino. Per quel che riguarda la manifestazione francese, teatro dell’evento è il Paris Expo dove non mancano vendite all’asta di auto storiche ma anche, e soprattutto, esposizioni allestite da collezionisti privati, case costruttrici, artisti e rivenditori. Per un totale, stimato, di 400 espositori, oltre 500 vetture presenti e la partecipazione di ben 100 club differenti. Si annoverano anche alcune esposizioni a tema, tra cui quella che celebra i due secoli della locomozione urbana. Manifestazioni anche all’esterno della fiera. Per quel che riguarda l’Automotoretrò di Torino, giunto ormai alla sua trentunesima edizione, anche in questo caso protagoniste aste di auto e moto d’epoca, oltre alla solita, e consueta, carrellata di vetture in esposizione che vedranno protagoniste, tra le altre, Lamborghini, che festeggia i suoi cinquant’anni di vita, il Club Storico Peugeot Italia, che proporrà l’evoluzione delle sue coupé attraverso automobili storiche come la 301 D Coupé (1935) e la 504 V6 Coupé (1976), e la seconda edizione del Piemonte Custom, dedicato a tutti gli appassionati delle due ruote ed in particolar modo delle mitiche Harley-Davidson. Per tutti i visitatori, nel Padiglione 1 sarà possibile ammirare auto di privati ed esempi di modellismo statico e dinamico,  nel Padiglione 2  commercianti di veicoli, restauratori ed artisti, mentre nel Padiglione 3 spazio a pezzi di ricambio accessori ed oggettistica. Inoltre, da quest’anno l’Automotoretrò si arricchisce anche di un ulteriore spazio espositivo, l’OVAL, in cui protagonista saranno le auto sportive e dove saranno presenti, tra le altre, anche scuderie e fornitori.