pagani-huayra-tempesta-18

Pagani Huayra Tempesta: si apre l’asta

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Va all’asta l’unico esemplare venduto negli Stati Uniti della Pagani Huayra Tempesta, dopo appena 1.000 km percorsi il proprietario ha scelto di venderla ed il prossimo 19 agosto ricchi facoltosi si sfideranno a colpi di rialzo alla vendita organizzata in California da RM Sotheby’s. Sotto al cofano di questa speciale Huayra, l’unica realizzata in color grigio opaco, c’è il potentissimo motore Mercedes-AMG V12 biturbo 6.0 da 730 cavalli e 1.000 Nm di coppia, in grado di spingere la portentosa hypercar ad una velocità massima di 370 km/h con un’accelerazione 0-100 di soli 3,3 secondi. Il kit Tempesta, invece, è stato pensato per rendere ancor più esclusiva la vettura: comprende elementi come spoiler e splitter speciali per favorire l’aerodinamica e le prestazioni, cerchi da 20 e 21”, impianto di scarico in titanio e ammortizzatori Ohlins regolabili in quattro posizioni; ma soprattutto, il pacchetto da solo costa 183.000 dollari. Compreso nell’offerta c’è anche uno special set di valigie in pelle beige dal valore di 20.000 dollari, ma non sono state di certo loro a far lievitare il prezzo della Pagani Huayra Tempesta, la cui base d’asta partirà da 2,2 milioni di dollari (1,8 milioni di euro).

c93e0ac85690c68eda6c6059c4535d8f

Pagani Huayra: il primo teaser del 2016

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Il 2016 in casa Pagani inizia con la diffusione in rete della prima e misteriosa immagine teaser che anticipa la futura Pagani Huayra BC. Stiamo parlando di un’edizione ancora più spinta della già estrema hypecar della Casa di San Cesario sul Panaro, identificata dall’inedita sigla “BC” di cui ancora non è stato svelato il significato. La nuova Pagani Huayra BC sarà presentata con tutta probabilità il prossimo marzo, in occasione del Salone di Ginevra 2016, mentre la sua produzione sarà limitata a soli 20 esemplari, venduti a circa 2,7 milioni di dollari ciascuno. L’immagine svelata ci mostra la vista dei tre quarti posteriore della vettura, appositamente camuffata con una livrea fatta di QR Code. Osservando con attenzione la foto è possibile apprezzare le inedite appendici aerodinamiche che caratterizzano il corpo vettura, a partire dall’enorme ala posteriore installata all’estremità della coda, mentre nella parte bassa della coda troviamo un estrattore d’aria particolarmente pronunciato. Le modifiche portate in dote da questa inedita Huarya dovrebbero comprendere anche un uso ancora più massiccio di fibra di carbonio e materiali compositi, capaci di abbassare il peso totale dell’auto sotto l’attuale soglia dei 1.350 kg, mentre il poderoso V12 Bi-turbo Mercedes-AMG dovrebbe vedere crescere la propria potenza e la coppia massima che sulla Huayra “standard” risultano rispettivamente pari a 730 CV e 1.000 Nm. La variante BC della Huayra potrebbe elevare la potenza fino alla soglia dei 1.000 CV ponendosi così all’altezza di rivali blasonate del calibro di Mc Laren P1 e Ferrari LaFerrari. La cura dimagrante, infine, potrebbe far scendere il peso della Pagani Huayra BC al di sotto dei 1.400 Kg.

 

 

Pagani

La Cina apre le porte alla Pagani

 

di Edoardo D’Angeli

 

La Pagani entrerà nel mercato cinese. La piccola azienda modenese ha creato tre nuovi esemplari della versione Huarya, proprio per il nuovo business, chiamati Dinastia. Tutto ciò, celebrerà la creazione della società Pagani China Automotive Limited. La nuova versione non è poi così tanto diversa dalla “normale”, le uniche differenze sono le colorazioni in oro, blu e rosso, l’estetica esterna e degli aggiornamenti aerodinamici. Ma forse il bello della supercar sarà proprio il disegno che rappresenterà l’auto dove verranno raffigurati dei dragoni, per l’esattezza tre dei nove mitologici mostri cinesi, ogni colore avrà un drago diverso. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici della vettura rimangono uguali al modello Huraya: il propulsore V12 AMG biturbo da 700 CV e 1.000 Nm di coppia rimane sempre presente in questa spettacolare supercar, grazie a questo gioiellino il bolide potrà raggiungere in 3,3 secondi (pazzesco) una velocità di 100km/h e arrivare fino a 370km/h. I prezzi ancora non si sanno ma basti vedere cosa ha nel cofano per immaginarseli, e solo pochissimi fortunati potranno comprarsi queste meraviglie dell’ingegneria italiana.