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Lexus NX Hybrid: la prova

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nonostante sia facile e venga quasi spontaneo affiancare la parola lusso al nome Lexus, possiamo tranquillamente dire che non c’è solo quello nella nuova NX del marchio premium Toyota, c’è anche una tecnologia ibrida e soprattutto uno stile fuori dagli schemi. Quando nel 2013 al Salone di Francoforte fu presentato il concept LF-NX che anticipava la messa in produzione del veicolo oggetto della nostra prova, qualcuno storse la bocca davanti al suo aspetto estetico, ma dopo qualche modifica al look la NX ci è apparsa come un SUV medio decisamente originale ed intrigante, caratterizzato da linee taglienti e muscolosi passaruota. La sua personalità unica è resa ancor più aggressiva dall’allestimento messo a nostra disposizione, l’F-Sport, che si distingue per dotazioni dall’Executive e dal Luxury e si fa riconoscere dalla mascherina a nido d’ape sull’anteriore. Pronta a competere con rivali del calibro di Audi Q5 e BMW X3, il suo design tutt’altro che convenzionale è arricchito da cerchi in lega da 18 pollici, da luci diurne, indicatori direzionali, posteriori e degli stop tutte a LED, lavafari, vetri posteriori oscurati, portellone elettrico, specchietti retrovisori regolabili elettronicamente in nero opaco e per finire loghi laterali F-Sport. Se questo è solo ciò che sta fuori, entrando nell’abitacolo sembra di trovarsi in casa propria per quanti confort vengono offerti. La sensazione di lusso viene immediatamente data dai materiali e dagli assemblaggi scelti per la plancia, al centro della quale troviamo un elegante orologio analogico con illuminazione bianca a LED. Il volante, in pelle F-Sport, è regolabile elettricamente e propone le palette del cambio oltre ai comandi per audio, display e telefono; così come il volante, anche il cambio è rivestito con lo stesso tipo di pelle traforata, e solamente in questo allestimento si trovano gli sportivi pedali ed il battitacco in alluminio. Anche i sedili anteriori sono regolabili elettricamente in otto diverse posizioni, sono riscadabili e per il solo sedile del guidatore c’è anche il supporto lombare per render ancor più comoda la posizione di guida. Con lo schermo da 8” del Lexus Media Display è possibile visualizzare e gestire il sistema di navigazione, la telecamera posteriore e le informazioni generali del veicolo, mentre poco sotto troviamo il climatizzatore bizona. I passeggeri possono godersi il paesaggio a 360° grazie al tetto panoramico a vetro, e se tutto questo non bastasse ci sono le luci per l’ambiente interno che sono a LED e si accendono a sfioramento, e ancora all’interno del bracciolo sono presenti uno Smartphone Wireless Charger ed uno specchietto estraibile. Lo spazio sicuramente non manca, sono stati dichiarati 555 litri di capacità, anche se viene leggermente penalizzato dal pacco batterie posto sotto al divanetto, mentre il bagagliaio risulta ampio, spazioso e facilmente accessibile grazie all’aperura elettrica del portellone. La nostra prova è piacevolmente proseguita viaggiando a bordo della Lexus NX spinta dalla motorizzazione ibrida 2.5, l’unica disponibile in Italia per precisa scelta della casa giapponese visto che in altri mercati è possibile avere anche un motore 2.0 a benzina aspirato o tubo. Al propulsore benzina si aggiungono due unità elettriche, una all’anteriore ed una al posteriore; tutte e tre insieme generano una potenza totale di 197 cavalli e portano a consumi che mai erano stati fatti registrare su un veicolo di queste dimensioni, pari a 20 km con un litro nel tratto cittadino e 15,7 nella percorrenza media, con numeri leggermente più modesti nei tratti autostradali (11 km/l). Il motore ibrido garantisce grande silenziosità in partenza e lavora di continuo per ridurre i consumi, ricaricando le batterie sia in fase di frenata che di rilascio che a basse velocità. Forse non proprio tra le migliori su tratti fuori strada a causa di sospesioni forse troppo rigide, la NX si comporta egregiamente all’interno del traffico della città, un’agilità discreta supportata dal cambio automatico ETC. Bene anche nella sicurezza con ABS, sistema di assistenza alla frenata e controllo elettronico della stabilità. Magari il prezzo della NX nell’allestimento F-Sport non è proprio per tutte le tasche perché parte da 53.300 euro, ma è un costo che viene di certo compensato da tutte le qualità di questo SUV.

Rav 4 hybrid

Nuova Rav 4 Hybrid: Toyota rifa il trucco alla sua SUV

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ tempo di restyling per Toyota Rav 4, e proprio nei prossimi giorni (il 23 e 24 gennaio) la nuova SUV giapponese arriverà nelle nostre concessionarie con il suo look aggiornato, la propulsione ibrida e ad un prezzo di lancio speciale, 28.900 euro contro i 32.550 effettivi. Partendo dagli esterni, sulla Rav 4 Hybrid si fa subito notare l’inedito frontale con i suoi gruppi ottici dal taglio moderno che vanno a riprendere il nuovo corso di stile di Toyota inaugurato con Auris; sempre sul davanti c’è una presa d’aria con dimensioni maggiori rispetto a quelle del precedente modello, e anche sul posteriore è evidente la nuova grafica dei fari. Internamente sorprendono lo spazio e la versatilità, visto che anche per un quinto passeggero l’ultima crossover di Toyota risulta più che comoda grazie all’assenza del tunnel della trasmissione. Come per le altre ibride del marchio è stata scelta una tonalità di blu per tutta la strumentazione, la quale comprende uno schermo TFT da 4,2 pollici per le informazioni di bordo ed un ulteriore display da 7 pollici per l’infotainment gestibile tramite il sistema Toyota Touch 2. Sotto al cofano della nuova Rav 4 Hybrid si presenta un motore 2.5 a benzina coadiuvato da uno o due motori elettrici, a seconda che si scelga la variante 2WD o 4WD, che generano nel complesso una potenza di 197 cavalli; per il cambio c’è il “solito” e-CVT utilizzato anche dalle altre ibride Toyota. Unica alternativa al motore ibrido sarà il 2.0 diesel di stampo BMW da 143 cavalli di potenza, ma disponibile solamente con le due ruote motrici. Lunga la lista di sistemi di assistenza alla guida e per la sicurezza, come quelli che aiutano a rimanere in corsia o che rilevano la presenza di pedoni, o ancora il cruise control adattivo, il riconoscimento dei segnali stradali, gli abbaglianti automatici e le telecamere che permettono di vedere l’auto dall’esterno a 360 gradi. Sulla nuova Rav 4 Hybrid disponibile in tre diversi allestimenti, ossia Active (2WD), Style e Lounge, più un quarto riservato alla clientela Business, la dotazione di serie prevede: il climatizzatore bi-zona, il sensore crepuscolare e per la pioggia, la telecamera posteriore, il kit di riparazione, il controllo di stabilità e di trazione, i retrovisori regolabili elettricamente, i fari bi-led e fa anche il suo primo ingresso su questo modello il portellone elettrico.

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Nuova Ford Mondeo: aggressiva e tecnologica

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Presentata già allo scorso Salone di Parigi, la nuova Ford Mondeo è sbarcata in Italia e nei mercati europei con le sue tecnologie innovative e soprattutto con l’inserimento nella gamma motori di un nuovo propulsore ibrido.  Caratterizzata dal concetto di Kinetic Design che caratterizza tutte le Ford di ultima generazione, la nuova Mondeo si differenzia dai modelli precedenti attraverso l’unione di linee sportive e forme eleganti che alleggeriscono il corpo della vettura; la parte anteriore presenta una fanaleria allungata  e un’ampia mascherina che fanno apparire l’auto più aggressiva. Qualche differenza, soprattutto nel posteriore, la troviamo tra le versioni Berlina e Station Wagon:  la prima ha uno sviluppo delle linee laterali quasi da coupé e una coda molto ristretta, con un grande lunotto vetrato inclinato e due gruppi ottici trapezoidali affusolati; la seconda ha una forma più classica, un andamento laterale a “cuneo” con finestratura sottile e una linea di cintura inclinata verso l’alto. All’interno è l’eleganza a dominare il grande spazio che c’è a disposizione e di certo non mancano le componenti tecnologiche, primo su tutti il sistema multimediale “Sync 2”, che con il suo nuovo display touchscreen da 8 pollici permette di controllare climatizzatore, navigatore o funzioni smartphone, anche con comandi vocali. La sicurezza è garantita da un sistema che invita il guidatore a fare una sosta nel caso in cui la vettura rilevi in lui un eccessivo grado di stanchezza, ed è inoltre presente un sistema di frenata assistita, il Pre-Collision Assist, che si attiva nel caso in cui individui un ostacolo sul percorso, ad esempio un pedone. Tante novità per quanto riguarda i motori, come il 3 cilindri EcoBoost da 1 litro di cilindrata e 125 cavalli, modificato nell’elettronica per essere montabile anche su una macchina grande come la Mondeo; a questo,si affiancano l’EcoBoost 1.5 da 160 CV e l’EcoBoost 2.0 da 203 o 240 CV. Tra i turbodiesel spicca il nuovo Tdci 2.0 da 210 CV e 450 Nm di coppia massima, dotato di due turbine sequenziali a controllo elettronico per fornire una risposta più immediata rispetto al Tdci 2.2 da 200 cavalli che va a sostituire; sempre per i diesel, c’è il 2.0 Tdci a turbocompressore singolo con girante a geometria variante, nelle potenze di 180 e 200 cavalli che a scelta possono essere unite alla trazione integrale intelligente Ford “Intelligent All – Wheel Drive”. Ma la vera particolarità è che sotto al cofano della nuova Ford Mondeo è possibile anche avere un motore di tipo ibrido che fa della Mondeo Hybrid la prima Ford europea con propulsione ibrida – elettrica; questa motorizzazione è composta da un motore a benzina da 2 litri e da due componenti elettriche: una per trasferire la potenza alle ruote e l’altra per la ricarica rigenerativa delle batterie agli ioni di litio da 1,4 kWh.