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McLaren P1 da record

 

di Valerio Zuddas

 

Secondo le ultime indiscrezioni, la McLaren P1 avrebbe superato il record detenuto dalla Porsche 918 Spyder (6’57’’) sulle famigerate curve del Nurburgring, pista lunga oltre 20 kilometri, dove passa ogni nuova auto sportiva del pianeta per la gioia del pubblico che sembra gradire non poco questa “guerra mediatica”. L’obiettivo delle vetture che si cimentano in questo “inferno verde” è quello di abbattere il muro di 7 minuti, limite impensabile fino a qualche anno fa, raggiunto grazie all’esasperazione aerodinamica e ai potentissimi powertrain ibridi. Da Woking ancora non c’è l’ufficialità, ma sul canale ufficiale di McLaren è stato celebrato con un video il successo della nuova hypercar ibrida della Casa inglese sul circuito tedesco. Non sono stati ancora resi noti i dati di quello che sarebbe un vero e proprio trionfo (si parla di 6’47’’) ma sembra che la velocità media tenuta durante la prova sia stata di 178 km/h. Tutti sono, comunque, in attesa che anche la più potente casa produttrice di auto da corsa, la Ferrari, si presti alla durissima prova di Nurburgring.

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McLaren P1: ecco le prime foto

 

della Redazione

 

Arrivano le prime foto ufficiali della nuova McLaren P1. La super sportiva della casa inglese, che verrà presentata in anteprima mondiale al prossimo Salone di Ginevra, è stata immortalata tra le curve (e le dune) dell’International Circuit  del Bahrain, dove si corre anche il Gran Premio di Formula 1 e dove (guarda il caso) la McLaren su otto edizioni fin qui disputate non è mai riuscita a trionfare. Ovviamente dalle parti di Woking si augurano che quella di svelare la nuova P1 in Bahrain possa essere una mossa benaugurante anche in previsione del prossimo mondiale di F1, nel frattempo, comunque, si godono i primi consensi che, in attesa della presentazione ufficiale, la loro ultima creatura sta cominciando ad incassare. Nonostante infatti ci sia ancora un naturale riserbo circa i dettagli tecnici della P1, ciò che emerge chiaramente fin da questi primi scatti è l’ampio utilizzo della fibra di carbonio, materiale dominante tanto per la scocca quanto per gli interni. Inoltre, in casa McLaren si è lavorato molto, come prevedibile per una vettura dal profilo così tanto sportivo, su uno sviluppato processo di riduzione del peso specifico che ha portato, tra le altre, ad una riduzione dei pannelli fonoassorbenti e all’eliminazione della finitura lucida in resina che rivestiva le superfici, risparmiando, di fatto, 1,5 chili. Impossibile non soffermarci anche sul cruscotto ed in partcolar modo sulla strumentazione, gestibile attraverso un pannello digitale da cui è possibile ottenere informazioni circa marcia innestata e prestazioni dell’auto. Inoltre, selezionando la modalità Race l’ala posteriore dalla McLaren P1 si può aprire così da migliorare la sua aerodinamicità. Considerato che abbiamo aperto parlando di analogie con il mondo delle F1, allora vale la pena sottolineare che il volante della P1 avrà lo stesso identico diametro di quelli utilizzati sulle monoposto McLaren. Per quel che riguarda il motore, stiamo parlando di un 592 CV con una velocità di punta che supererà i 320 km/h.