di Maurizio Elviretti

La notizia circolava già da alcune settimane, ma adesso è ufficiale: Mazda ha introdotto nella gamma di motori a disposizione della compatta Mazda2 anche la nuova unità Skyactiv-D 1.500 da 105 CV di potenza. Si tratta del primo motore diesel inserito nell’offerta che già contava tre benzina con potenze da 75, 90 e 115 CV. Stiamo parlando di una novità assoluta per il marchio coreano e che soprattutto in Italia potrebbe raccogliere diversi consensi. Di partenza, la piccola Mazda2 offre un comportamento e una qualità della vita a bordo raramente riscontrabili in altre segmento B. La sua ‘unicità’ si evidenzia anche andando a curiosare in dettagli della costruzione – come la zona bassa nella parte interna delle porte o, ancora, nelle guarnizioni del giro porta – che sono tipici di modelli di segmento C o D. Le caratteristiche costruttive generali di Mazda2 sono inoltre alla base di un peso che è davvero contenuto, mediamente di 100 kg inferiore rispetto alle dirette rivali.Come detto, presenta una cubatura da 1.500 cc e a livello di emissioni e consumi rispetta in pieno le normative del pacchetto Euro 6 (secondo i dati ufficiali rilasciati della casa, sul ciclo combinato europeo la Mazda2 con motore Skyactiv-D consumerebbe solo 3,4 litri/100 km di gasolio, mentre a livello di emissioni ci assesteremmo appena sugli 89 grammi al chilometro). La potenza da 105 CV è raggiungibile ad un regime di 4.000 giri al minuto, mentre la coppia da 220 Nm è disponibile in una forbice compresa tra i 1.400 e i 3.200 giri. Il risultato è davvero apprezzabile: Mazda2 Skyactiv-D 1.5 accelera da 0 a 100 in 10,1 secondi e tocca, in assenza di limiti di velocità, i 178 km/h. La Mazda2 Skyactiv-D 1.5 viene proposta in due allestimenti, Evolve e Exceed, che la differenziano anche esteticamente e che possono essere completati con diversi “pack”, per accrescere le già complete dotazioni o per aumentare la personalizzazione. La prima costa 17.300 euro, la seconda 19.950.