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Gamma F Lexus, ipersportiva ma senza dimenticare comfort e prestazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Una nuova gamma sportiva che si sostanzia in un trinomio: potenza, performance di guida e massimo comfort. Così Lexus descrive, in sintesi, le due nuove nate RC F e GS F, che puntano a toccare la vetta del segmento. RC-F, vero cuore pulsante della nuova gamma, è l’unica coupé nel suo segmento di riferimento ad avere un motore aspirato 5.0L V8, con distribuzione a 32 valvole capace di sprigionare una potenza di 477cv. e 530 Nm di coppia, con trasmissione a 8 rapporti Sport Direct Shift a sei modalità selezionabili dal conducente, tra cui un nuovo G-sensor, con la funzione di controllare la forza G e ottimizzare la selezione del rapporto di trasmissione. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 4.5 secondi, con i 400 metri coperti da ferma in 12.5 secondi e velocità massima 270 km/h. E’ l’unica vettura a montare il Lexus Torque Vectoring, sistema studiato per lagestione ottimale del trasferimento di coppia tra le ruote posteriori. Gli allestimenti di RC-F sono due: Luxury e Carbon Pack, che conferiscono alla vettura innumerevoli possibilità di personalizzazione e di costruzione del proprio stile di guida e del comfort. Cerchi in lega da 19”, smart entry, proiettori a LED, climatizzatore automatico bi-zona, Lexus Premium Navigation con lettore CD/DVD, sintonizzatore AM/FM/DAB+ e impianto audio da 10 altoparlanti, schermo EMV (Electro-Multi-Vision) da 7” e remote touch, rivestimenti in pelle, Sedili anteriori regolabili elettricamente (8 posizioni), riscaldati, ventilati e con funzione supporto lombare (per il sedile del guidatore), ammortizzatori adattivi variabili ad alte prestazioni (AVS). Con il pacchetto Carbon che aggiunge cerchi in lega da 19 dal design esclusivo, cofano anteriore tetto e spoiler posteriore in fibra di carbonio, rivestimenti in Alcantara di colore nero e Lexus Torque Vectoring (TVD). GS F si presenta come berlina caratterizzata da massimo comfort e performance; stesso motore 5.0l V8 da 477 cv, offre anch’essa un repertorio di accessori di altissimo livello: cerchi in lega da 19”, smart entry, proiettori a tri-LED, climatizzatore automatico tri-zona, Lexus Premium Navigation con display da 12,3” e remote touch, rivestimenti in Alcantara di colore nero, sedili anteriori regolabili elettricamente (8 posizioni), riscaldati, ventilati e con funzione supporto lombare (per il sedile del guidatore), Lexus Safety System+, Lexus Torque Vectoring (TVD), ammortizzatori adattivi (AVS), vernice metallizzata. Performance e comfort, unite alla potenza e alla sportività.

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Toyota: partnership con il Coni fino al 2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Un nuovo accordo è stato siglato tra il più grande costruttore di auto mondiale e la massima organizzazione sportiva italiana: Toyota e Coni avviano una nuova partnership che durerà fino al 2024. Si tratta di un accordo dal valore di poco più di un milione di euro all’anno, sottoscritto dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dall’Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia Andrea Carlucci, che prevede la fornitura di 25 vetture, 20 Toyota Rav4 Hybrid e 5 Lexus, le quali accompagneranno gli atleti azzurri nel percorso che li porterà prima alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 e poi a quelle di Tokyo 2020 fino a chiudersi con i giochi del 2024. A fare da testimonial durante la “cerimonia” di presentazione c’erano cinque grandi sportivi italiani:Odette Giuffrida,  medaglia d’argento nel Judo a Rio 2016, Daniele Lupo, argento nel Beach Volley, e gli azzurri Marco Di Costanzo, Marta Pagnini e Matteo Castaldo, ovviamente arrivati a bordo di una Rav4 Hybrid. Toyota Mondo e il Comitato Olimpico Internazionale avevano già avviato una collaborazione nel 2015, ora la partnership si concretizza anche in Italia con grande soddisfazione del Presidente Malagò: «Il fatto che Toyota abbia voluto investire nel Coni per noi è motivo di grandissimo orgoglio. Quando il Cio ha fatto l’accordo con Toyota, ma non era così automatico che arrivasse anche per i comitati olimpici nazionali. Questo è quello che il Cio chiede e si dovrebbe fare, ma soprattutto c’è un formidabile desiderio da parte di Toyota di investire nello specifico nella realtà del Coni. E arrivando fino al 2024 non è un’esperienza mordi e fuggi. Complimenti al responsabile marketing del Coni, Diego Nepi, il motore, il sostenitore, il coordinatore di questa partnership. Per il mondo dello sport si tratta di un giorno importante perché sancisce l’inizio di un rapporto con un’eccellenza del mondo automobilistico. La mia esperienza personale, da imprenditore, mi aveva fatto conoscere la Toyota molti anni fa, permettendomi di intuire che sarebbe diventato un colosso del settore perché sapeva anticipare i tempi e percorrere strade coraggiose e innovative. Per il CONI, la Toyota è un partner nuovo ma al tempo stesso un partner importante che ha ottenuto successi in tutto il mondo in tema di mobilità. Siamo molto soddisfatti per questo accordo che garantisce al Comitato Olimpico Nazionale Italiano un parco auto molto innovativo, vicino ai temi dell’ambiente, considerando che utilizzeremo auto ibride e con celle a combustibile, una peculiarità lanciata proprio sul mercato dalla Toyota. Oggi sono un’azienda leader e siamo particolarmente onorati di celebrare questa intesa che ci consente di viaggiare nel futuro». Il numero uno del Coni avrà in dotazione una Lexus Rx450 per tutta la durata dell’accordo, a consegnargli le chiavi l’a.d. Carlucci che ha voluto così commentare l’avvio della collaborazione: «Il nostro obiettivo è battere i nostri record e confidiamo di superarci anche quest’anno. Come detto dal presidente del Cio, Thomas Bach, si parla di mobilità sostenibile e senza innovazione e investimenti non si riesce a generare un beneficio per i clienti. In questo noi ci sentiamo davvero sportivi e dall’unione di queste due culture nasce una partnership di eccellenza. Questa partnership rappresenta per Toyota un traguardo importante e rispecchia valori comuni sui quali il nostro brand lavora da sempre: creare una società migliore, attraverso l’applicazione del nostro spirito Kaizen, il miglioramento continuo di qualsiasi attività o processo, unito all’innovazione, nel rispetto delle persone e del lavoro di squadra. Riteniamo che attraverso la tecnologia ibrida e l’uso diffuso dell’idrogeno, quale risorsa energetica alternativa, si possano ottenere obiettivi importanti per un futuro migliore e favorire il benessere delle persone e della società in generale. Come nello sport, che punta alla ricerca continua di nuove sfide, nel pieno rispetto delle persone e del loro potenziale, con la tecnologia ibrida e con l’idrogeno, abbiamo lanciato la nostra sfida più grande e adesso la stiamo raggiungendo: costruire un mondo che sia realmente a emissioni zero. Grazie a questa partnership, di lunga durata, sono sicuro che svilupperemo programmi innovativi che vedranno sport e mobilità sempre più in prima linea».

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Lexus IS MY 2017

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Ancora pochi giorni e aprirà ufficialmente l’edizione 2016 del Salone di Pechino (25 aprile-4 maggio). Tra le novità esposte all’appuntamento cinese ci sarà la rinnovata Lexus IS. Aspettando la presentazione, la berlina sportiva di lusso è stata anticipata da un teaser ufficiale rilasciato dal marchio giapponese, in cui si possono vedere i gruppi ottici anteriori ridisegnati. Hanno delle novità rilevanti, rispetto alla versione precedente, con la tecnologia LED di ultima generazione, mentre dall’immagine si può vedere anche il paraurti anteriore con il nuovo look. Anche nel posteriore sono previste delle novità estetiche, sia sul paraurti che nei fanali, anche se non sono visibili da questa prima anticipazione. Alcune novità ci saranno presumibilmente anche anche negli interni della Lexus IS MY 2017 che potrebbe accogliere un sistema d’infotainment aggiornato, nuove tecnologie e nuove dotazioni per l’assistenza alla guida. Per quanto riguarda invece le motorizzazioni per il momento Lexus si è mantenuta abbottonata senza lasciare intendere se nella gamma della nuova IS ci saranno o meno delle novità o se invece verrà confermata l’attuale offerta di propulsori. Il modello attuale è commercializzato in Italia solamente nella sua versione ibrida, mentre su altri mercati sono disponibili anche le motorizzazioni benzina. Per saperne di più sulle caratteristiche tecniche e sul look definitivo della nuova Lexus IS bisognerà aspettare fino al 25 aprile, giorno in cui prenderà il via la kermesse automobilistica della capitale cinese.

 

 

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Lexus NX Hybrid: la prova

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nonostante sia facile e venga quasi spontaneo affiancare la parola lusso al nome Lexus, possiamo tranquillamente dire che non c’è solo quello nella nuova NX del marchio premium Toyota, c’è anche una tecnologia ibrida e soprattutto uno stile fuori dagli schemi. Quando nel 2013 al Salone di Francoforte fu presentato il concept LF-NX che anticipava la messa in produzione del veicolo oggetto della nostra prova, qualcuno storse la bocca davanti al suo aspetto estetico, ma dopo qualche modifica al look la NX ci è apparsa come un SUV medio decisamente originale ed intrigante, caratterizzato da linee taglienti e muscolosi passaruota. La sua personalità unica è resa ancor più aggressiva dall’allestimento messo a nostra disposizione, l’F-Sport, che si distingue per dotazioni dall’Executive e dal Luxury e si fa riconoscere dalla mascherina a nido d’ape sull’anteriore. Pronta a competere con rivali del calibro di Audi Q5 e BMW X3, il suo design tutt’altro che convenzionale è arricchito da cerchi in lega da 18 pollici, da luci diurne, indicatori direzionali, posteriori e degli stop tutte a LED, lavafari, vetri posteriori oscurati, portellone elettrico, specchietti retrovisori regolabili elettronicamente in nero opaco e per finire loghi laterali F-Sport. Se questo è solo ciò che sta fuori, entrando nell’abitacolo sembra di trovarsi in casa propria per quanti confort vengono offerti. La sensazione di lusso viene immediatamente data dai materiali e dagli assemblaggi scelti per la plancia, al centro della quale troviamo un elegante orologio analogico con illuminazione bianca a LED. Il volante, in pelle F-Sport, è regolabile elettricamente e propone le palette del cambio oltre ai comandi per audio, display e telefono; così come il volante, anche il cambio è rivestito con lo stesso tipo di pelle traforata, e solamente in questo allestimento si trovano gli sportivi pedali ed il battitacco in alluminio. Anche i sedili anteriori sono regolabili elettricamente in otto diverse posizioni, sono riscadabili e per il solo sedile del guidatore c’è anche il supporto lombare per render ancor più comoda la posizione di guida. Con lo schermo da 8” del Lexus Media Display è possibile visualizzare e gestire il sistema di navigazione, la telecamera posteriore e le informazioni generali del veicolo, mentre poco sotto troviamo il climatizzatore bizona. I passeggeri possono godersi il paesaggio a 360° grazie al tetto panoramico a vetro, e se tutto questo non bastasse ci sono le luci per l’ambiente interno che sono a LED e si accendono a sfioramento, e ancora all’interno del bracciolo sono presenti uno Smartphone Wireless Charger ed uno specchietto estraibile. Lo spazio sicuramente non manca, sono stati dichiarati 555 litri di capacità, anche se viene leggermente penalizzato dal pacco batterie posto sotto al divanetto, mentre il bagagliaio risulta ampio, spazioso e facilmente accessibile grazie all’aperura elettrica del portellone. La nostra prova è piacevolmente proseguita viaggiando a bordo della Lexus NX spinta dalla motorizzazione ibrida 2.5, l’unica disponibile in Italia per precisa scelta della casa giapponese visto che in altri mercati è possibile avere anche un motore 2.0 a benzina aspirato o tubo. Al propulsore benzina si aggiungono due unità elettriche, una all’anteriore ed una al posteriore; tutte e tre insieme generano una potenza totale di 197 cavalli e portano a consumi che mai erano stati fatti registrare su un veicolo di queste dimensioni, pari a 20 km con un litro nel tratto cittadino e 15,7 nella percorrenza media, con numeri leggermente più modesti nei tratti autostradali (11 km/l). Il motore ibrido garantisce grande silenziosità in partenza e lavora di continuo per ridurre i consumi, ricaricando le batterie sia in fase di frenata che di rilascio che a basse velocità. Forse non proprio tra le migliori su tratti fuori strada a causa di sospesioni forse troppo rigide, la NX si comporta egregiamente all’interno del traffico della città, un’agilità discreta supportata dal cambio automatico ETC. Bene anche nella sicurezza con ABS, sistema di assistenza alla frenata e controllo elettronico della stabilità. Magari il prezzo della NX nell’allestimento F-Sport non è proprio per tutte le tasche perché parte da 53.300 euro, ma è un costo che viene di certo compensato da tutte le qualità di questo SUV.

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Lexus RC 300h Hybrid

 

di Maurizio Elviretti

 

Nelle prossime settimane i concessionari italiani “ospiteranno” la prima coupè ibrida di Casa Lexus: stiamo parlando della RC 300h Hybrid, una due porte dalla linea sportiva con frontale con la tipica calandra a clessidra e gruppi ottici a Led con disegno a “L”. Le dimensioni non si discostano molto da quelle di una BMW 4 Coupè, con i quasi 4 metri e settanta di lunghezza, 1,84m di larghezza e 1,39m di altezza. L’abitacolo è pensato per 4 persone, con materiali e finiture di pregio e diversi sistemi tecnologici, come il sistema multimediale Lexus HMI, Human Machine Interface. La meccanica della Lexus RC 300h è costituita dal sistema ibrido che abbina il 4 cilindri da 2,5 litri VVT-i da 181 CV e 221 Nm di coppia massima all’unità elettrica da 143 CV e 300 Nm. Combinazione che consente di usufruire sulle ruote posteriori 223 CV complessivi capaci di spingere i 1.725 kg della RC Hybrid fino a 190 km/h (la velocità è autolimitata) e di farla scattare da 0 a 100 km/h in 8,6”. La percorrenza dichiarata è di 20,4 km/l per i tre classici cicli (urbano, extraurbano e combinato). La trasmissione è a variazione continua di rapporto (E-CVT), ma con la possibilità di selezionare i rapporti con in modo sequenziale con i “paddle” al volante. In fase progettuale i tecnici della Lexus hanno prestato particolare attenzione alla sicurezza inserendo sulla RC 300h Hybrid diverse soluzioni d’avanguardia, quali le sospensioni adattive AVS (solo F Sport) e il sistema di gestione della dinamica di marcia Vehicle Dynamics Integrated Management (VDIM). Alla sicurezza attiva contribuiscono pure il rilevatore degli angoli ciechi degli specchi retrovisori (Blind Spot Monitor) e quello del superamento della linea di corsia Lane Departure Alert (LDA), nonché il dispositivo di rilevazione del traffico posteriore (Rear Cross Traffic Alert) e i fari abbaglianti automatici (AHB). La Lexus RC 300h è in listino nelle versioni Executive e F Sport. La prima è pensata per coloro che prediligono il comfort e ha una dotazione di serie esaustiva (solo due gli optional, navigatore e vernice metallizzata, entrambi a 950 euro) comprensiva, tra l’altro, di climatizzatore bi-zona, rivestimenti in ecopelle, sedili anteriori riscaldati con 8 regolazioni elettriche e Lexus Media Display. La F Sport si distingue esternamente per la griglia anteriore a nido d’ape e disegno dei paraurti dedicato. All’interno il look è più sportivo grazie ai rivestimenti in pelle traforata di sedili e volante, agli inserti in metallo e a pedali e battitacco “griffati” F Sport. Altri optional sono la modalità di guida Sport S+ aggiuntiva alle quattro di serie (Snow, Eco, Normal e Sport) e la presenza del sistema Premium Navigation con schermo da 7” integrabile con il sistema audio Mark Levinson con 17 altoparlanti e 835 Watt di potenza (optional a 1.250 euro). Il listino della coupé ibrida di Lexus è di 46.000 euro per la Executive e di 49.950 euro per la F Sport. Prezzi che nella fase di lancio subiscono uno sconto di 6.100 euro consentendo di acquistare la versione d’accesso a 39.900 euro e quella sportiva a 43.850 euro.

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Lexus LC 500

 

di Maurizio Elviretti

 

Uno dei marchi protagonisti in assoluto al Salone di Detroit è stato sicuramente Lexus, che ha portato sotto i riflettori della kermesse statunitense, in anteprima mondiale, l’inedita LC 500, a quattro anni dall’unveiling del prototipo LF-LC. Si tratta di una gran coupé quattro posti (2+2), caratterizzata da un design che anticipa i prossimi canoni stilistici del marchio. Dimensioni generose (lunghezza 4760 mm e larghezza di 1920 mm) ma “faccia” da sportiva vera, caratterizzata dal frontale aggressivo dominato dalla classica griglia a clessidra, affiancata sui tre lati da inserti cromati e da un design tridimensionale che ne aumenta l’impatto visivo. Le luci di marcia diurna a “L” spiccano sotto i gruppi ottici a triplo LED, estremamente sottili e adottati per poter abbassare la linea del cofano e per incastrarsi alla perfezione nella parte anteriore di dimensioni ridotte. Il profilo sportivo della vettura è caratterizzato da una linea del tetto snella e leggermente inclinata, da una silhouette affilata e da un’altezza contenuta del cofano. La LC 500 è il primo modello Lexus a beneficiare di un nuovissimo pianale con trazione posteriore basato su un’innovativa architettura dedicata espressamente ai modelli Luxury. Il telaio della nuova coupé diventerà quindi la base su cui sviluppare i nuovi modelli del brand, tanto quelli a trazione posteriore che quelli con trazione anteriore. Per ottenere le performance stabilite durante le fasi di sviluppo, Lexus ha realizzato la scocca più rigida di sempre, abbinata al motore 5.0 V8 già visto sulla gamma RC F e GS F: con 32 valvole e una struttura interamente in alluminio, il propulsore è in grado di erogare 473 cavalli di potenza a una coppia di 527 Nm, da gestire tramite il nuovo cambio automatico doppia frizione a 10 rapporti. Il rislutato è uno scatto 0-100 km/h in poco più di 4,5 secondi. Ma non si parla solo di prestazioni: il nuovo modello vedrà l’esordio del nuovissimo pacchetto Lexus Multimedia 2017 e dei sistemi di sicurezza Safety System+, un package completo di Pre-Crash, studiato per prevenire e ridurre le possibilità di collisione; il Lane Keep Assist, che aiuta a mantenere la vettura all’interno della corsia; l’Adaptive High Beam, per assicurare la massima visibilità durante la guida nelle ore notturne; e l’ All-speed Dynamic Radar Cruise Control.

 

 

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SUV-mania: i grandi e lussuosi veicoli pronti a conquistare il 2016

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Visto il grande successo ottenuto nell’anno che si è appena chiuso, tutto fa pensare che il 2016 sarà ancor di più l’anno dei SUV. I volumi di vendite del 2014 sono stati già ampiamente superati ed è sempre più vicino il raggiungimento delle 14 milioni di unità, senza considerare che, con la chiusura in attivo dello scorso novembre, sono ventisette mesi consecutivi che il settore fa registrare una crescita. Nello specifico, per quanto riguarda le case specializzate nella produzione dei SUV, parliamo di un aumento del 139,1 % (+52,9% nel mese di novembre) fatto segnare da Jeep e del 20,1% (+66,7% a novembre) da parte di Land Rover. Anche in Italia, dove gli Sport Utility Vehicles hanno ormai conquistato il segmento E, tutti i dati fanno pensare ad un incremento futuro delle vendite, come lo dimostra l’aumento da sei a sette modelli presenti nella classifica stilata da UNRAE delle migliori dieci del settore; le sette lussuose sorelle (Range Rover Sport, BMW X5, Jeep Grand Cherokee, Porsche Cayenne, Mercedes ML, BMW X6, Volvo XC90) hanno fatto segnare 10.630 immatricolazioni su un totale di 27.779. Rimanendo sempre nel nostro Paese, SUV e crossover (con 365.070 targhe) si sono presi una fetta del mercato automobilistico pari al 24,8 %; e in un’analisi maggiormente definita risulta inoltre una crescita del 40,1% (245.178 unità) per le due ruote motrici che UNRAE inserisce nella categoria crossover, e del 21,7% (119.901 unità) per quelli invece classificati come fuoristrada. Sempre UNRAE prevede quindi una chiusura del 2015 con 1.560.000 unità vendute (ossia un + 14,7 % e 200.000 vendite in più rispetto all’anno precedente) e un 2016 con 1.640.000 immatricolazioni. Sono il lusso e le grandi dimensioni quelle che più andranno in voga e sarà proprio Maserati con la sua Levante (primo modello SUV del marchio e in grado di fornire prestazioni da supercar e interni esclusivi a firma Ermenegildo Zenga) a tentare di porsi come leader nel settore mettendosi in competizione con i modelli premium tedeschi, tra cui non possiamo non citare la BMW X4 e la nuovissima Mercedes GLC. Non potremo però ammirare in strada la Maserati Levante prima di inizio maggio, quindi, rimanendo in tema di vetture che vedremo nell’anno appena cominciato ma andando in ordine cronologico, già da gennaio assisteremo all’entrata in commercio della RX di Lexus (in Italia esclusivamente ibrida) e qualche mese più tardi, a marzo, inizieranno anche le consegne di Mercedes GLS; già sono state mostrate al pubblico ma solo nei primi mesi dell’anno arriveranno poi nelle concessionarie le inglesi Jaguar F-Pace e Bentley Bentayga (il SUV più veloce al mondo che toccherà i 301 km /h). Dal continente asiatico, poi, sono pronte a sbarcare in Europa sia la nuova generazione della Kia Sportage, stilisticamente molto evoluta, che la Infiniti QX30, la Mercedes GLA del marchio giapponese (ne condivide pianale, motori e meccanica). Va detto però che il 2016 sarà anche l’anno dell’ecologico: già è possibile ordinare la grande fuoristrada ibrida plug-in di Audi, la Q7 e-Tron, ed è sempre più forte il desiderio di sapere che impatto avrà sul mercato la nuova elettrica Tesla Model X. Rimanendo nel settore “green” ma uscendo dal 2016, sono previste una versione ibrida plug-in della Maserati Levante ed un’altra elettrica Audi, la Q6 e-tron proveniente dal concept visto nell’ultimo Salone di Francoforte, anche se in realtà è più probabile che quest’ultima entri in produzione nel 2018, anno in cui dovrebbe debuttare anche il SUV supersportivo della famiglia Lamborghini, l’Urus. Rimane per ora solamente un’idea il Q6 h-tron a idrogeno di Audi, il quale verrà anticipato da un prototipo durante il prossimo Salone di Detroit che si terrà tra l’11 e il 24 gennaio prossimo, ma la moda dei veicoli rialzati da terra toccherà il suo punto massimo all’inizio del 2018, quando anche Rolls-Royce entrerà in campo con il primo Sport Utility Vehicles con lo Spirit of Esctasy sul cofano: l’esclusivissimo Cullinan che sta già facendo i primi test su strada.

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Lexus: per Francoforte pronto il tridente

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A meno di un mese dall’inizio del Salone di Francoforte (17-27 settembre), Lexus svela i modelli che saranno sotto i riflettori del suo stand sulle rive del Meno. Sono tre le novità che verranno messe in mostra, ma il ruolo di protagonista sarà ricoperto dalla quarta generazione della RX, vista già allo scorso Salone di New York ma mai in terra europea. La versione ibrida della RX 450h, l’unica disponibile in Italia, vanta addirittura 313 cavalli e si presenta rivisitata nel look con un nuovo frontale e dimensioni maggiorate, pari a 4,89 metri di lunghezza, 1,89 m di larghezza e un passo allargato fino a 2, 79 m; proprio grazie a quest’ultima modifica l’abitacolo è divenuto più spazioso e comodo, soprattutto per le gambe dei passeggeri posteriori. Ovviamente all’interno dello sport utility nipponico non potevano mancare lusso e tanta tecnologia, rappresentata in particolar modo dai sistemi del pacchetto Lexus Safety System+: Pre Collision System, Lane Keeping, Dynamic Radar Cruise Control e impianto multimediale con navigatore e schermo touch da 12,3”. Al fianco della nuova RX ci sarà la rinnovata GS, dotata ora di fanali Bi-LED, dei nuovi sistemi multimediale e anch’essa del Lexus Safey System+; rimarranno invariate invece le motorizzazioni della 450H e 300 H. Infine, a completare il tridente, ci sarà la Lexus CT 200h nell’allestimento Sport Style, ma su di essa non sono stati ancora rivelati ulteriori dettagli.

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Dalla Lexus l’automobile che si illumina seguendo il battito cardiaco

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Un’automobile capace di leggere il cuore del suo conducente. Impossibile? Non per la Lexus. Nella filiale australiana del marchio di lusso Toyota è stata sviluppata, in collaborazione con M&C Saatchi una vettura in grado di monitorare il ritmo cardiaco di chi ne è alla guida. Stiamo parlando della Lexus RC F V8 Coupé un esemplare unico con il quale sarà possibile leggere questi dati su un monitor ma ancora, e questa cosa è davvero eccezionale, vedere la carrozzeria illuminarsi a seconda del ritmo del battito del cuore. Ciò avviene grazie a una vernice, la Luminor, sensibile alle scariche elettriche che sono inviate alla carrozzeria dal sistema.

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Lexus a Goodwood con la potente GS F

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Goodwood, Festival of Speed: non potevano scegliere passerella migliore quelli della Lexus per far sfilare per la prima volta su strada la loro super sportiva GS F, affidata sulle strade della contea di Lord March ai comandi del pilota Mike Conway. La più performante della gamma GS ha messo sull’asfalto una grande manegevolezza unita a tutta la potenza del suo motore V8 di 5 litri, dotato di 4 70 cavalli e 530 Nm di coppia. La Lexus GS F è stata creata con un telaio più forte e rigido rispetto a quelli utilizzati su altri modelli, ha delle sospensioni sportive ed è dotata di serie d el differenziale Lexus Torque Vectoring. Testata a lungo sul tracciato del Nuerburgring, la versione velocissima della tre volumi giapponese fa anche dell’estetica estrema uno dei suoi punti di forza, tanto per quanto riguarda gli esterni che gli interni, come si era capito già dalla sua prima apparizione in forma statica allo scorso Salone di Ginevra, ma prima di vederla nelle concessionarie europee dovremo aspettare la fine del 2015.