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Superbike: BMW lascia a fine stagione

 

della Redazione

 

Notizia, ovviamente, da copertina quella arrivata nelle ultime ore dal mondo della Superbike: la BMW lascerà il campionato delle derivate di serie a fine di questa stagione. Un fulmine a ciel sereno, soprattutto per quanto fatto (di buono) dalla scuderia tedesca nelle ultime uscite ufficiali, con un Marco Melandri che a suon di risultati convincenti si è rilanciato anche nella lotta al titolo mondiale. “Il focus principale e alcune risorse, relative all’impegno di BMW Motorrad nello sport, dal 2014 si sposteranno su altre attività, come il programma sportivo internazionale customer sport”, questa la nota ufficiale diramata nel corso della giornata di ieri. A questo punto gli interrogativi, almeno immediati, sono due: Cosa succederà da qui a fine campionato e quale sarà/rimarrà la competitività della BMW? Mentre in ottica mercato piloti, quale sarà il destino di Chaz Davies e Marco Melandri? Inoltre, per quel che riguarda “Macho” si tratta della terza volta in carriera che si ritrova in questa situazione, dopo il ritiro della Kawasaki in Moto Gp e della Yamaha in Superbike, e non è un caso a questo punto se nel corso dell’ultimo fine settimana a Mosca, dove Melandri e la BMW hanno trionfato in Gara 1, lo stesso pilota ravennate ha ammesso di aver avviato dei primi contatti sia con Kawasaki che con Aprilia in previsione proprio della prossima stagione.

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SBK, Sykes padrone di Imola e del mondiale

 

della Redazione

 

Fine settimana perfetto per Tom Sykes che al volante della sua Kawasaki domina il Gp Imola, seconda tappa del mondiale 2013 di Superbike ad essersi svolta tra i confini italiani. Il ventottenne pilota di Huddersfield comincia col centrare, nella giornata di sabato, la sua sesta Superpole consecutiva e continua vincendo, domenica, tanto Gara 1 quanto Gara 2. La ciliegina sulla torta, però, è il primo posto nel mondiale strappato dalle mani di Sylvain Guintoli che lo custodivano ormai da inizio stagione. Procedendo con ordine, il week end impeccabile di Sykes comincia nella giornata di sabato con la sesta Superole consecutiva, la diciassettesima della sua carriera in Superbike. Venendo a Gara 1, il britannico vince, anzi, domina chiudendo con oltre sette secondi di vantaggio su un ottimo Davide Giugliano. Terzo posto per Eugente Laverty, quarto Marco Melandri e quinto Michel Fabrizio. Fuori dai giochi, invece, Sylvain Guintoli, tanto quanto Jonathan Rea. Il centauro di Ballymena trova il pronto riscatto in Gara 2, terminando con la sua Honda al secondo posto distante poco più di cinque secondi dalla Kawasaki, imprendibile, di Tom Sykes. Terzo posto sul podio per Sylvain Guintoli, che ripara solo in parte l’uscita in Gara 1 e che precede, nell’ordine, le due BMW di Melandri (ancora quarto ndr) e Davies. Costretti al ritiro, dopo il podio della mattina, sia Laverty che Giugliano. Con questo doppio successo ad Imola diventano cinque, complessivamente, le vittorie in stagione di Sykes, che si prende la testa della classifica piloti distanziando di nove punti Guintoli. Duecentotrentacinque i punti del britannico, ducentoventinove quelli del francese di casa Aprilia. Terzo posto per Laverty a centonovanta, quarto Melandri con centoottantadue. Tra i costruttori, Aprilia ancora davanti a tutti con trenta punti di vantaggio sulla Kawasaki. Prossimo appuntamento con la Superbike il 21 luglio, in Russia, con il Gran Premio di Mosca.

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Superbike, Sykes e Laverty trionfano ad Assen

 

della Redazione

 

Va in archivio tra sorprese, le solite conferme ed anche qualche rumorosa delusione il terzo appuntamento stagionale con il campionato di Superbike sul circuito olandese di Assen. In gara 1, dominio fin dal via del britannico Sykes in sella alla Kawasaki Racing del team Kawasaki ZX-10R che sul rettilineo d’arrivo precede di oltre otto secondi l’altro britannico Rea, su Honda CBR, e l’Aprilia di Sylvain Guintoli. Pirotecnico testa a testa fino a pochi metri dalla linea d’arrivo invece in gara 2, con Sykes costretto, questa volta, a lasciare la prima posizione all’irlandese di casa Aprilia Laverty per una manciata di millesimi. Terzo gradino del podio ad appannaggio del francese Baz su Kawasaki, mentre Guintoli, dopo il terzo posto in gara 1, non va oltre la sesta posizione nella seconda. Male, in entrambe, Marco Melandri con la BMW che nella prima è costretto al ritiro per una rottura della catena, mentre nella seconda il pilota italiano si piazza soltanto ottavo. Due decimi posti per Carlo Checa e la Ducati, mentre Chaz Davies, dominatore assoluto ad Aragon, in sella alla seconda BMW chiude con all’attivo un settimo e un quinto posto. Nella classifica del mondiale guida sempre Guintoli con 111 punti, davanti al terzetto composto da Laverty, Sykes e Davies a quota 83.