seat

Spazio, design e tecnologia: nuova Seat Ibiza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Le parole con cui la casa madre descrive la nuova Ibiza non lasciano molto spazio a dubbi o interpretazioni su cosa si volesse raggiungere: ”La miglior Ibiza di sempre”. Così Seat ha presentato a Barcellona la nuova nata, ormai alla quinta generazione, e prima del Gruppo Volkswagen ad utilizzare la piattaforma modulare MQB A0 (Modularer Querbaukasten), che nelle intenzioni della casa dovrà apportare ”un grande passo avanti in termini di sicurezza, design, prestazioni e comfort”. La nuova Seat Ibiza si presenta esteriormente con uno stile che rilancia la tradizione ma guarda ad una maggior freschezza di forme, con fari Full Led e cerchi fino a 18” in due tonalità. Più spaziosa del modello precedente, con lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori aumentato di 35 mm e i sedili di 42 mm più larghi. Oltre alla capacità del bagagliaio, aumentata di 63 litri, il che lo rende il più capiente nel segmento, con una capacità di carico totale di 355 litri. Il capitolo motorizzazioni vede tre propulsori con blocco e cilindri in alluminio; la prima possibilità è un motore 1.0 TSI tre cilindri 95 o 115 CV con turbocompressore, intercooler e iniezione diretta. Mentre entro la fine del 2017 sarà disponibile un nuovo propulsore 1.5 TSI, con quattro cilindri e una potenza di 150 CV. E poi motorizzazioni Diesel 1.6 TDI da 80, 95 e 115 CV. E per finire, la nuova piattaforma MQB A0 permette alla nuova Ibiza di offrire anche un motore TSI 1.0 alimentato a gas naturale compresso (metano) con una potenza di 90 CV. Passando agli allestimenti disponibili, ne sono proposti quattro: Reference, Style, FR e XCellence. Questi ultimi due sono quelli che la casa definisce ‘top di gamma’, l’uno più dedicato alla dimensione sportiva e l’altro ad una dimensione di eleganza e comfort. Facciamo un salto nei sistemi di assistenza alla guida e troviamo Front Assist, Traffic Jam Assist, regolatore automatico della distanza ACC, sistema di avviamento senza chiave Kessy, pulsante di accensione con funzione Heart Beat, sensori di parcheggio anteriori e posteriori di ultima generazione e telecamera posteriore che permette di visualizzare immagini sul touchscreen integrato da 8” con pannello in vetro. In quanto a connettività le scelte non mancano: Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink sono il tris fra cui scegliere. L’obiettivo è non dimenticare quel che c’è stato, ma coniugarlo con quel che sarà, per produrre modelli di sempre maggior appeal.

E Mehari

Citroen EMehari: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

C’era anche la nostra redazione, in rappresentanza della stampa italiana, tra le dune e le scogliere a picco sul mare di Ibiza per la presentazione, internazionale, della nuova Citroen EMehari. Gioiellino di design tutto al francese e 100% elettrica, con dimensioni tipiche di una citycar, assetto rialzato ed inaspettato piacere di guida su qualsiasi superfice. Lunga 3,81 m, larga 1,87 ed alta 1,65, la nuova EMehari si caratterizza anche per uno spiccato grado di personalizzazione con ben quattro colori differenti di carrozzeria, due tinte per la capote e due per gli interni, per un totale di sei combinazioni cromatiche differenti. Stiamo parlando di una cabriolet e come tale, condizioni climatiche permettendo, non trascura un forte grado di emotività. Al tempo stesso, il propulsore 100% elettrico abbinato alla trasmissione automatica consegna una silenziosità fuori dal comune e si sviluppa su batterie al polimero di litio con una portata di 35 KW e tempi di ricarica completa che variano dalle 8 alle 13 ore, a seconda della presa da 16 Ampere o 10 Ampere. Sempre in termini di cifre, la potenza di picco è di 68 cavalli, la velocità di punta stimata in 110 km/h e l’autonomia, il vero dato da copertina, è di 200 km. A sorprendere è anche la fluida ripresa ed una reattività inaspettata, che mischiate ad una maneggevolezza dagli spazi contenuti fanno della nuova EMehari una vettura adattissima anche ai contesti cittadini più rigidi. Gli interni rimangono puliti in termini di strumentazione, con plancia e tunnel centrale liberi da pulsanti ingombranti e puliti nelle forme. Le sedute interne, disponibili come detto in due differenti trame stilistiche, sono realizzate in materiale completamente impermeabile e lavabile con un semplice getto d’acqua, l’ideale per fronteggiare anche un utilizzo off road. Ritornando sul design esterno, il muso che si sviluppa in verticale viene arricchito da gruppi ottici anteriori sottili nelle forme e che richiamano uno studio estetico già brillantemente sperimentato su altri, recenti, modelli di casa Citroen come ad esempio la C4 Cactus. Da non sottovalutare anche l’abitabilità interna, con sedute anteriori comode ed un divano posteriore pratico anche per le lunghe distanze. La capacità del bagagliaio varia dai 200 l in configurazione base agli 800 l che si ottengono reclinando le sedute posteriori. Arriverà sul mercato tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, mentre sui prezzi italiani rimane ancora qualche riserbo, anche se prendendo a riferimento il listino francese (dove però la politica d’incentivi sulle vetture elettriche è, ancora, anni luci distante dalla nostra) si parte da 25mila euro. Chiudiamo con il target di riferimento, mai come in questo caso specifico e focalizzato su proprietari (o gestori) di hotel e strutture vacanziere, oltre che famiglie che hanno la possibilità di concedersi una seconda o, eventualmente, una terza macchina. Ma più in generale ci sentiamo di consigliare la EMehari a tutti coloro che amano lo spirito dinamico e frizzante di una vettura stimolante nelle forme, facile da guidare e non per questa limitata nelle sue fasi di utilizzo.

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Ibiza Business e Business high: le auto per chi lavora

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Seat pensa ai lavoratori e allarga il proprio segmento B offrendo due nuovi allestimenti del modello Ibiza, Business e Business high, creati appositamente per chi utilizza l’auto principalmente per motivi di lavoro: aziende a clienti a partita Iva, aziende che concedono vetture come benefit, o ancora chi utilizza la macchina per trasportare altre persone. Disponibili sia in versione ST che cinque porte, le nuove Ibiza fanno di design, tecnologia, e rapporto qualità prezzo i loro punti di forza, aggiungendo inoltre una lunga lista di equipaggiamenti di serie, sia per la versione Business che Business High. Sulla prima troviamo: climatizzatore manuale, volante  e leva del cambio rivestiti in pelle, fari fendinebbia con funzione cornering, cerchi da 15’’ in acciaio, maniglie delle portiere in tinta con la carrozzeria, vernice bianca, chiusura centralizzata con telecomando, specchietti retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente, ruotino di scorta, fari anteriori alogeni,computer di bordo, sedili posteriori ribaltabili e sistema multimediale Parrot Asteroid Classic. La Business High mette poi a disposizone: il Seat Navi&Drive che comprende navigatore, vivavoce Bluetooth©, audio streaming e computer di bordo, il Seat Sound System con radio cd-mp3, ingresso Aux-in, joystick controllo al volante e 6 altoparlanti, i fendinebbia, i cerchi in lega da 15’’ e la vernice metallizzata.