i-ACC

Come ti prevedo l’incidente

 

di Flavio Grisoli

 

Ne abbiamo accennato sullo scorso numero della rivista e anche nella trasmissione televisiva, però vale davvero la pena cercare di approfondire meglio l’argomento. Ad inizio anno, Honda ha lanciato un nuovo sistema di Cruise Control Adattivo, definendolo “intelligente”. Basato su uno studio a livello mondiale degli stili di guida degli automobilisti, i tecnici giapponesi sono riusciti ad ideare un sistema in grado di predire con un certo margine di anticipo la possibilità che un veicolo nelle nostre vicinanze possa invadere la nostra corsia. Fino a questo momento, il controllo di velocità di crociera adattivo si “attiva” solo quando un veicolo entra nella nostra “safe area”, frenando il nostro incedere. Ma si tratta solo di un controllo longitudinale. Se invece qualcuno entra all’improvviso (come nel caso di un’invasione di corsia) all’interno della distanza di sicurezza, la frenata è brusca e improvvisa, causando non poco disagio nel conducente. Ora, è tutto diverso. Il sistema i-ACC funziona attraverso una telecamera e un radar per posizionare gli altri veicoli sulla strada. Poi, attraverso un algoritmo, riesce a prevedere la possibilità che i veicoli nelle vicinanze possano invadere la nostra carreggiata, valutando le relazioni fra una molteplicità di veicoli (come si vede nell’immagine, il sistema riesce a prevedere che la macchina che ci precede sta per superare il camion), permettendo al veicolo di reagire in maniera veloce e sicura. Il tempo di previsione è fino a cinque secondi prima che l’evento si verifichi, permettendo così al sistema di agire con tranquillità sul sistema frenante per mantenere la distanza di sicurezza senza spaventare il conducente. La prima frenata, con un anticipo di cinque secondi, sarà più dolce, e si attiveranno dei segnali luminosi e sonori all’interno della vettura in modo da preparare il guidatore alla frenata successiva, che sarà un po’ più sostenuta. Il Dr. Kleinehagenbrock, il responsabile di Honda R&D Europa dell’i-ACC dice: “Questo nuovo sistema porta il cruise control ad un livello completamente nuovo, offrendo quello che noi definiamo ‘sicurezza predittiva’”. Il sistema è funzionante in entrambi gli ambienti di marcia in Europa (anche in UK, con la guida a destra), e al momento è stato montato esclusivamente sulla nuova CR-V con l’allestimento Executive.

Top foto Honda CR-V

Honda CR-V

 

di Federico Gianandrea De Angelis

 

E’ stato aggiornato ed è pronto ad entrare sul mercato con l’arrivo della primavera il cross-over di Honda, il nuovo CR-V 2015. Le modifiche apportate hanno colpito tanto l’estetica quanto le motorizzazioni e la tecnologia, e partendo dal primo punto risultano subito evidenti la nuova mascherina anteriore su cui troviamo dei gruppi ottici dalla linea innovativa, mentre sul retro ci sono proiettori dotati di tecnologia LED e una particolare barra cromata che divide il lunotto dal porta targa. Grazie alla sua lunghezza, pari a 4,61 metri, è in grado di fornire uno spazio interno abbastanza grande per far star comode cinque persone e i loro bagagli, questi ultimi posizionabili nell’ampio vano di carico da 589 litri che può arrivare fino a 1.669 abbattendo i sedili posteriori. All’interno dell’abitacolo caratterizzato da materiali di alta qualità e da inserti cromati sul cruscotto, la nuova Honda CR-V mette a disposizione il nuovo sistema Honda Connect di ultima generazione, creato sulla base di Android 4.0.4 e dotato di un touch screen da 7 pollici, con un’interfaccia molto simile a quella degli smartphone per facilitarne l’utilizzo; è un sistema che inoltre ha le funzioni di connettività Bluetooth, di accesso a internet e ha l’Honda App Centre per scaricare le applicazioni, disponibile di serie su tutti gli allestimenti al di fuori di quello base. Rimanendo in tema, non possiamo non citare il sistema i-ACC, in grado di utilizzare un algoritmo per calcolare le probabilità di spostamento dell’auto che abbiamo davanti; si attiva 5 secondi prima di un’eventuale collisione, attivando prima una spia ed intervenendo direttamente sui freni nel caso in cui il guidatore non intervenga dopo il segnale d’allarme. Passando alle motorizzazioni, sulla nuova Honda CR-V 2015 troveremo l’inedito 1.6 i-Dtec da 160 CV e 350 Nm con sovralimentazione turbo a doppio stadio, accanto al quale ci saranno un 1.6 da 120 CV e 300 Nm e un 2.0 benzina aspirato da 155 CV e 192 Nm; il cambio di serie è un manuale a sei rapporti, ma su richiesta si potrà avere il nuovissimo automatico a nove marce, più leggero di 35 kg rispetto al vecchio cinque rapporti. Con i nuovi propulsori sono stati ridotti anche consumi ed emissioni, che ora, secondo quanto dichiarato dalla casa giapponese, sono pari a 4,9 l/100 km e 129 g/km di CO2. Cinque i pacchetti di personalizzazione messi a disposizione da Honda sulla CR-V 2015: Chrome Pack, Aero Pack, Illumination Packm Convenience Pack e Cargo Pack, che ovviamente modificheranno il prezzo di partenza di 26.500 euro.

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Honda CR-V 2015: successo assicurato

 

di Leonardo Frenquelli

 

L’Honda CR-V è il SUV più venduto al mondo. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti nel corso dei tanti anni di progresso, la versione 2015 della vettura giapponese, raggiungerà livelli ancora più alti sotto ogni aspetto. La base era ovviamente di grande qualità e quindi, a discapito delle non sostanziali modifiche estetiche, la CR-V del prossimo anno, va ad incrementare sensibilmente il comfort, sia per quanto riguarda l’abitacolo, che per ciò che concerne i consumi e la facilità di guida. Prima novità importante, è l’esordio tra la gamma di propulsori del diesel 1.6 biturbo con tecnologia i-DTEC che con il cambio manuale a sei rapporti, garantisce una significativa riduzione delle emissioni nocive e dei consumi. Parte integrante della nuova “Earth Dreams technology”, la versione 2015 vede l’impatto ambientale decrescere dell’11% rispetto alla serie attualmente in commercio, con 129 grammi di CO2 per chilometro percorso, uno dei dati più bassi registrati in tutto il segmento degli Sport Utility Vehicles. Sarà parte della gamma di propulsori anche un diesel 1.6 da 120 cavalli di potenza (esclusivamente per la versione a due ruote motrici), ed un benzina da 2.0 litri ed una spinta fornita da 155 cavalli complessivi. Tutte le motorizzazioni disponibili, rientrano ovviamente nei parametri dell’omologazione Euro6, sintomo di come sia sempre più importante per i produttori di automobili ridurre al minimo possibile l’impatto ambientale dei propri veicoli. Non solo un miglioramento nei consumi, in riferimento ai 4,9 litri ogni cento chilometri richiesti dal diesel i-DTEC, ma anche notevoli migliorie sotto il punto di vista della comodità nella guida. Numerose modifiche alle sospensioni ed un sensibile “addolcimento” della trasmissione, renderanno la percorrenza del SUV ancora più piacevole e più silenziosa. Per l’infotainment, elemento primario in particolare per la case di produzione giapponesi, Honda riserva alla nuova CR-V un’anteprima mondiale: sarà debutto assoluto per il sistema i-ACC, fondamentale per la sicurezza attiva, soprattutto in condizioni di pericolo nel traffico. Un successo annunciato dunque, per la CR-V 2015, che in Italia sarà disponibile dal 15 aprile con prezzi che dovrebbero partire dai 27.000 euro, per chi scegliesse di montare il 1.6 diesel da 120 cavalli.

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Honda lancia l’i-ACC: il sistema oracolo

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Continua a proiettarsi verso il futuro la tecnologia legata al mondo dell’auto, questa volta a darle una spinta sono stati i tecnici Honda europei e giapponesi, che hanno creato il sistema i-ACC, il primo regolatore di velocità adattivo che comprende in anticipo le mosse degli altri automobilisti. Questo sarà montato sulla nuova Honda CR-V, e sfrutta una telecamera ed un radar a medio raggio per individuare le altre auto, poi un algoritmo calcola le possibili azioni degli automobilisti con cinque secondi di anticipo, cercando di capire se un veicolo possa cambiare corsia o tagliarci la strada, e regolando in questo modo la velocità della CR-V. E’ grazie ad una banca dati contenente i possibili comportamenti dei guidatori europei che l’i-ACC si accorge del pericolo, e subito dopo diminuisce in maniera lieve la velocità senza creare alcun tipo di allerta nel guidatore, ma semplicemente indicandogli il pericolo con l’ausilio di una spia; solo dopo, se non ci saranno interventi del pilota umano, verrà eseguita una frenata più consistente per mantenere la distanza di sicurezza.

Honda HR-V Compact SUV

Honda Compact SUV: la versione definitiva

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Honda sta finalmente per far uscire il suo nuovo SUV compatto. dopo che la casa giapponese aveva presentatoun “Urban SUV Concept” al Salone di Detroit 2013, sono state svelate le prime immagini ufficiali al New York International Auto Show della vettura che si può collocare nel segmento B tra gli Sport Utility Vagon. La Honda sfrutterà a piattaforma della nuova Honda Jazz per costruire questa sorta di crossover che uscirà con denominazioni diverse in base al mercato su cui verrà lanciato. Per quanto riguarda il mercato degli Stati Uniti, sarà applicato di nuovo il nome di HR-V, come il veicolo che la casa giapponese aveva prodotto tra il 1999 ed il 2005, ottenendo dei discreti risultati a livello di vendite. Negli States dunque, come è ormai ovvio che sia, già dal prossimo inverno potrà essere acquistata mentre in Europa si dovrà attendere il 2015 per poter guidare questo SUV compatto il cui nome e caratteristiche tecniche saranno rese note, stando alle dichiarazioni della Honda stessa, poco prima della presentazione della vettura. La piattaforma scelta è, non a caso, quella della nuova Jazz: anche questo modello andrà ad arricchire il mercato europeo non prima del 2015. Si parla dunque di un layout unico ed innovativo, sia per i crossover che per gli altri prodotti Honda, unito a degli interni all’insegna della versatilità e del comfort. Dalle ultime indiscrezioni dovrebbe essere molto simile alla Honda Vezel che è già disponibile sul mercato giapponese dal 2013.