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Renault: dalla pista alla strada con le gamme GT e RS

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault ed il motorsport, un binomio che dura da ormai 115 anni, una tradizione nata da una passione, che ha conosciuto tante e diverse sfaccettature di successo, dalla F1 ai Rally fino ad arrivare alla moderna quanto futuristica Formula E. L’amore dei francesi per lo sport a quattro ruote non è riuscito a rimanere chiuso tra le curve di una pista, si è spostato sulle strade prendendo la forma di due gamme: GT per chi cerca adrenalina, RS per il vero brivido. Twingo, Clio e Megane, dalla più piccola alla più grande, sono le tre vetture della Losanga che hanno ricevuto un’iniezione di potenza e sono state ritoccate per avere non solo un look dinamico ma anche un comportamento da vere sportive. A proposito di look, Clio e Megane si presentano anche in versione GT Line, sportive esclusivamente nel design e dedicate a chi ha voglia di farsi notare attraverso i dettagli, un allestimento disponibile sia sulla carrozzeria Berlina che su quella Sporter dei due modelli. La nuova Clio GT Line si distingue per la speciale tinta Blue Iron e dettagli in Dark Metal come il diffusore posteriore, il terminale di scarico rettangolare, o ancora i retrovisori e le modanature laterali; gli interni sono caratterizzati da sellerie specifiche, pedaliera in alluminio, volante sportivo e ancora tocchi di Blue Iron. Due i motori: TCe 120 CV con cambio manuale o automatico EDC, e Diesel Energy dCi 110. Sulla nuova Megane GT Line, invece, troviamo i proiettori con la firma luminosa C-Shape, privacy glass, retrovisori in Dark Metal e cerchi in lega 17” Decaro per quanto riguarda gli esterni, tanta tecnologia oltre che connotati sportivi negli interni: selleria GT, volante specifico GT, sistema R-Link2 con navigazione e un touchscreen verticale da 8,7”; anche qui si propongono i nuovi motori della gamma Energy, ossia il TCe 130 benzina e i dCi da 110 e 130 cavalli per i diesel. Ma veniamo alle GT vere e proprie e partiamo dalla più piccola, la Twingo, che non solo offre un motore più performante ma si dimostra anche maggiormente agile su strada. L’indole aggressiva è ben rappresentata già dal colore, lo Spicy Orange, ma a completarla ci sono i cerchi in lega da 17”, il doppio terminale di scarico cromato e il telaio ribassato. Il motore è posteriore, così come la trazione, ed è un TCe da 898 cm cubici capace di sviluppare 110 cv e 170 Nm di coppia, con un accelerazione da 0 a 100 km/h inferiore ai dieci secondi. Ma non è solo una questione di propulsore, gli ingegneri di Renault Sport sono intervenuti sul cambio (rapporti più ravvicinati), sull’aerodinamica, sulla pompa della benzina, sul telaio e sul terminale di scarico. Una serie di modifiche che hanno permesso di avere un rapporto peso/potenza di ben 8,5 kg/cv ed un invidiabile stabilità, un mix che rende la nuova Twingo GT simpatica da vedere e molto divertente da guidare. Al vertice quasi opposto per quanto riguarda le dimensioni ecco la nuova Megane GT, la prima del segmento con tecnologia 4Control, ossia le quattro ruote sterzanti, ottime per gestire rapide sterzate e per avere maggiore stabilità durante curve ad alta velocità. Qui Renault Sport è sì intervenuta su diversi elementi dell’assetto (sospensioni, ammortizzatori, dischi dei freni e non solo), ma soprattutto ha inserito le due tecnologie Launch Control e Multi-Change Down: il primo, disponibile con il motore TCe 205 EDC, consente di fare scattanti partenze da fermo in modalità Sport; il secondo, con i motori Energy TCe 205 EDC e Energy dCi 165 EDC, permette di scalare le marce in maniera più rapida. Per finire arriviamo al massimo della sportività, la gamma RS, composta dalle due declinazioni della nuova Clio: RS e RS Trophy, con la possibilità di scegliere tra tre tipi di telai e due motorizzazioni. Il telaio Sport viene associato a cerchi da 17” pollici ed è il più adatto ad un uso quotidiano, il telaio Cup, con cerchi da 18”, risulta più rigido e quindi a metà tra una guida da strada e da pista, mentre il telaio Trophy rappresenta il la sportività nel vero senso della parola, è il più rigido ed è ribassato di 20 mm all’anteriore e 10 mm al posteriore. Con i primi due telai si ha il benzina da 200 cv, con il terzo i cavalli salgono a 220 per prestazioni pari ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,6 ed una velocità massima di 235 km/h. Tra gli equipaggiamenti presente anche qui il Launch Control e il sistema RS Drive che permette di scegliere tra le modalità Normal, Sport e Race, ma soprattutto c’è l’applicazione RS Monitor, che dà informazioni dettagliate relative alla guida per migliorare ogni volta il proprio tempo sul giro. GT e RS le gamme, Twingo, Megane e Clio le vetture, una combinazione esplosiva per chi ama lo sport, sfumature perfette per andare sia in pista che in strada.

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Kia: Detroit punta i riflettori sulla Stinger

 

 

 

 

 

 

 

 

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle novità più interessanti presentate al Salone di Detroit, la kermesse statunitense dedicata al mondo delle quattro ruote. Quest’oggi andremo in casa Kia dove è stata svelata in anteprima mondiale la Stinger, una berlina-coupè spinta da un 3.3 V6 turbo longitudinale da 370 CV e 510 Nm, capace di fare da 0 a 100km/h in 5,1 secondi. Numeri interessanti, considerando che stiamo parlando di una vettura lunga quasi cinque metri e con un passo da 2,90. Esteticamente riprende molto dal concept GT presentato nel 2011, con inserti dal look ancora più accattivanti come le due prese d’aria presenti sul cofano e la griglia argentata sul “muso”. I cerchi in lega, di serie, sono da 18 pollici e l’impianto frenante è firmato Brembo. Anche all’interno molte caratteristiche riportano alla GT, a partire dalla linea in alluminio che separa i comandi del climatizzatore della parte inferiore da quelli dell’infotainmant posti più in alto; a livello tecnologico troviamo un Head up display a colori regolabile in altezza, il sistema di ricarica wireless dello smarphone, la connettività completa e l’impianto audio firmato Harman Kardon. Rimanendo sullo stesso tema, ma spostandoci in direzione di assistenza alla guida, la Kia Stinger fornisce Driver Attention Alert, Forward Collision Assistance con frenata automatica d’emergenza e riconoscimento dei pedoni integrato, Advanced Smart Cruise Control, capace di frenare l’auto riportandola alla velocità di crociera in linea con le condizione del traffico circostante, ed infine Rear Cross Traffic Alert per le manovre in retromarcia. Il suo debutto è previsto nei prossimi mesi sul mercato europeo, dove accanto al potente motore descritto prima troveremo anche una variante “light” turbo benzina 2.0 da 255 cavalli e 260 Nm di coppia massima.

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Peugeot: la nuova 3008 anche in versione GT e GT Line

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Pochi giorni dopo aver svelato la nuova 3008, ora Peugeot ne arricchisce la gamma presentando la sua versione più performante e dinamica: la 3008 GT.  Ai quattro livelli di allestimento tradizionali Access, Active, Business e Allure si vanno ad aggiungere così il GT Line e la versione top di gamma GT, per i clienti più esigenti e alla ricerca di grandi emozioni. Quest’ultimo si distingue per un assetto maggiormente sportivo con parafanghi allargati e pneumatici da 19” di serie abbinati a cerchi Boston bicolore diamantati, gruppi ottici con proiettori Full LED e delle tinte esclusive: la versione GT dispone infatti del tetto in due tonalità nero lucido Black Diamond ma a richiesta è possibile avere la versione Coupe Franche su tre diverse tonalità della gamma (Grigio Platinium, Grigio Amazonite e Metallic Copper) e con la parte posteriore in Perla Nera ed un nuovo simbolo esclusivo; bicolore anche l’esclusiva calandra con cornice non cromata sul frontale al cui centro è presente una griglia a scacchi cromata per esprimere ancor più potenza. Gli interni offrono tanta tecnologia grazie al nuovo Peugeot i-Cockpit proposto di serie con un esclusivo quadro strumenti con schermo digitale dotato di una specifica tonalità ramata, mentre eleganza e modernità sono garantite da sottili impunture doppie color rame sulla plancia e sui sedili ricoperti da TEP e Alcantara o, a richiesta, Nappa Mistral. A completare il tutto, il legno di quercia invecchiato che compone i pannelli delle porte decorate in Grey Oak e diversi dettagli come le cromature in acciaio satinato, la pedaliera e il poggiapiedi in acciaio inox o le soglie delle porte anteriori sempre in acciaio inox. L’indole sportiva della 3008 GT è assolutamente confermata da ciò che è presente sotto il cofano: un esclusivo motore 2.0 Blue HDi 180 abbinato ad un cambio automatico a sei rapporti EAT6. La versione GT Line entrerà invece sul mercato con tutte le altre motorizzazioni proposte già sulla 3008: i benzina 1.2 litri PureTech da 130 CV e 1.6 litri da 165 CV e i diesel 1.6 HDi da 120 CV e 2.0 Hdi da 150 CV. Molte delle dotazioni della GT Line sono le stesse della GT, come il fascione paracolpi anteriore con luci Full LED, le finiture ai bordi ei vetri o i doppi terminali di scarico cromati; i cerchi invece  sono in alluminio da 18” bicolore diamantati opachi mentre i gusci dei retrovisori sono in Nero Perla e non cromati. Internamente anche qui è presente il Peugeot i-Cockpit ma non la decorazione Grey Oak, i rivestimenti in Alcantara e le varie finiture che qui rimangono in cromo satinato.

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Bentley Continental GT

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ tutto pronto, o quasi, per il lancio della nuova Bentley Continental Gt. Il nuovo gioiellino della casa inglese, parente della prossima Porsche Panamera, dopo la prima uscita nel 2004, arriverà anche nella variante ibrida. Servirà ancora un anno per poter vedere la sua versione definitiva, visto che il debutto è previsto per il 2017, ma Bentley ha già iniziato i primi test su strada. Il design si ispira chiaramente alla elegante Bentley EXP 10 Speed 6 concept car, con volumi più scolpiti e sbalzi ridotti. Quel che conta, è che il nuovo modello sarà notevolmente più leggero dell’attuale grazie all’impiego di una nuova piattaforma e di materiali moderni come alluminio e fibra di carbonio.
La nuova piattaforma MSB è stata sviluppata infatti in comune tra Bentley e Porsche. La terza generazione ” GT” arriverà non prima del 2018, seguiranno poi la “Convertible” e la “Flying Spur” a quattro porte. Tra i motori, saranno disponibile il potente W12 da 600 cv della SUV Bentayga e un V8 4.0 litri a iniezione diretta di benzina. Successivamente sarà disponibile anche una variante V6 plug-in hybrid da oltre 400 cv e già in forze sulla Porsche Cayenne plug-in hybrid. Più difficile che Bentley offra un V8 a gasolio sulla Continental. Lo vedremo presto, ma solo sulla Bentayga e con una potenza di circa 400 cv.

 

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Kia Gt: il concept che diventa realtà e sfida le big

 

di Maurizio Elviretti

 

Kia fa sul serio, e si appresta a far diventare da sogno a realtà il Concept Kia Gt. Da ultime indiscrezioni sembrerebbe che, dopo la presentazione di tre anni fa al Salone di Francoforte, il nuovo gioiellino della Casa coreana sia pronto per essere messo in produzione. Il successo sul mercato di altre berline nello stile coupé del marchio coreano, ha definitivamente tolto ogni dubbio ai manager della Casa di investire sulla Kia GT. E’ stato confermato durante il Salone di Parigi, che la nuova vettura arriverà nelle concessionarie nel 2016 e fino ad allora sicuramente non perderà la novità del suo originale design, caratterizzato da numerose curve e con caratteristiche aerodinamiche ottimizzate. L’interno dell’abitacolo della concept car, molto sofisticato, è ispirato sia al passato che al futuro. La Kia GT sarà realizzata sulla piattaforma a trazione posteriore, utilizzata nel segmento E, e dovrebbe essere equipaggiata con un motore V6 da 3,3 litri turbo da 390 cavalli, collegato a un cambio automatico a otto rapporti. Si prevede un grande successo commerciale della nuova berlina sportiva negli Stati Uniti e ci sarà anche una variante europea a prezzi che saranno molto competitivi. Le rivali Audi A7, BMW Serie 5 Gran Turismo e Porsche Panamera sono avvisate.

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Maserati Concept Gt Alfieri: la presentazione a Ginevra

 

di Maurizio Elviretti

 

A Ginevra la Maserati c’è con il suo passato, il suo presente e il suo futuro. L’apice dell’attenzione si tocca con la presentazione della Alfieri, il concept di un 2 più 2 compatto (è grande come una Porsche 911). Un prototipo che sembra già un modello di serie e anticipa il design delle prossime Maserati. Alfieri, come il più eminente dei fratelli Maserati, il genio dell’ingegneria meccanica che fondò le Officine Alfieri Maserati un secolo fa. Creata nel Centro stile Maserati di Torino da un gruppo di giovani sotto la direzione di Marco Tencone e con la supervisione di Lorenzo Ramaciotti, la Alfieri vuole ricordare il retaggio sportivo del marchio. La 3500GT del 1957, la 5000GT del ‘59, la Indy del ‘69. Ma la fonte dell’ispirazione più copiosa è stata la A6 GCS del 1953, disegnata da Pininfarina: un’auto che oggi viene considerata un capolavoro di stile, ancor prima che un modello da corsa per gentlemen driver. Aggressiva ed essenziale, con un lungo e basso frontale, i cerchi di 20 pollici davanti e 21 dietro, con i raggi decorativi citano i cerchi a raggi degli anni cinquanta e un interno minimalista e racing, l’Alfieri è una GT più sportiva dell’attuale GranTurismo e le sue proporzioni potrebbero anticipare una prossima Gran Sport. Il motore è un V8 aspirato da 4,7 litri made in Maranello, da 470 cavalli a 7000 giri e 520 Nm di coppia massima a 4750 giri. Cambio a sei marce elettro-attuato.