2017 - Renault SYMBIOZ

Renault Symbioz: casa e macchina in un solo concept

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Futuro? Renault guarda oltre. Al Salone di Francoforte i francesi presentano Symbioz, concept car che cambia e rivoluziona il significato stesso della parola autoveicolo, unendo nel suo nome i concetti di auto e casa. Ovviamente elettrica e a guida autonoma, già entro fine anno verrà messa su strada per i primi test ma volge lo sguardo verso il 2030, quando probabilmente le nuove vetture potranno “fare a meno” del conducente. Symbioz è una sorta di salotto, o ufficio, con le ruote, può trasformarsi in una stanza mobile supplementare, con diversi confort ed utilizzabile in diverse posizioni, sia in ambienti esterni che interni. Uno dei suoi scopi è quello di raggiungere il massimo livello di sviluppo per quanto riguarda l’energia elettrica condivisa fra i mezzi di trasporto, le abitazioni o altri veicoli, l’energia che viene immagazzinata nelle batterie di Symbioz può essere riutilizzata per l’illuminazione, gli schermi o altre funzionalità dell’abitazione durante i picchi di consumo. I due motori elettrici montati sull’assale posteriore e l’ottimo posizionamento delle batterie sotto al pianale permettono di avere un abitacolo molto spazioso, ricco di qualsiasi tipo di confort e personalizzabile: la vettura riconoscerà il passeggero e, in base al suo profilo, configurerà automaticamente sedili, luminosità, audio e molte altre funzioni. Grazie ad una piattaforma, la futuristica vettura di Renault può essere sollevata da terra ed essere posizionata sulla terrazza del piano superiore, divenendo una piccola stanza aggiuntiva, quando invece torna alla sua vera natura, quella di un’automobile, è spinta da due motori elettrici dalla potenza totale di 500 kw ed una coppia massima di 660 Nm. Infine, i sedili girevoli e il cruscotto a scomparsa fanno parte della tecnologia a guida autonoma “Mind off”, dove il conducente/passeggero può tranquillamente “spegnere il cervello” o dedicarsi alle sue attività personali. Symbioz introduce una concezione completamente nuova della “macchina” o del mezzo di trasporto, non ci resta che aspettare il 2030 per conoscere la mobilità del domani.

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Salone di Francoforte 2017: seguitelo in nostra compagnia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come ogni anno settembre si trasforma nel mese dell’Automotive, Francia e Germania si alternano nell’ospitare attraverso i propri Saloni le più grandi mostre automobilistiche, le case si sfidano a colpi di novità e si sbizzarriscono svelando concept futuristici e innovazioni tecnologiche. Quest’anno è il turno di Francoforte, domani 14 settembre si apriranno le porte dell’Internationale Automobil-Ausstellung (IAA) ed i visitatori potranno prendere d’assalto gli stand colmi di restyling, nuovi modelli e non solo. E’ vero, Francoforte sarà orfana di ospiti illustri come Peugeot, Fiat, Alfa Romeo, Volvo o Nissan, ma non mancheranno le auto da presentare, di tutte le dimensioni e di tutti i tipi, dalle city car ai SUV passando per le sportive, senza saltare le elettriche. Sicuramente le più “accerchiate” dal pubblico saranno la nuova Ferrari Portofino o la costosa Mercedes AMG Project One (275 esemplari prodotti e già venduti a più di 2 milioni di euro l’uno), ma molti si soffermeranno anche davanti a concept iper-futuristici come la Renault Symbioz, vettura del futuro rivoluzionaria sia per la mobilità elettrica che per la guida autonoma. Tornando alla realtà, a Francoforte sarà possibile vedere anche soluzioni più abbordabili per le tasche di noi comuni mortali, cominciando proprio dalla nuova Dacia Duster, per rimanere in casa Renault, e proseguendo con il nuovo urban-Suv Citroen C3 Aircross, o ancora con la nuova Opel Grandland X, vera novità del marchio acquisito da PSA, a cui fa eco Ford con la nuova generazione della sua Ecosport. Questi solo alcuni esempi, tutte le altre novità del Salone di Francoforte 2017 potrete scoprirle con noi la prossima settimana: non perdete “Professione Motori Speciale Francoforte”, ne vedrete delle belle

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Suzuki: a Francoforte premier mondiale per la Swift Sport

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In anteprima mondiale fa la sua apparizione al Salone di Francoforte la nuovissima Suzuki Swift Sport. La piccola giapponese è figlia di un restyling tanto estetico quanto tecnico che l’ha resa, come dicono in casa Suzuki, una vera e propria “hot hatch”.  Le prestazioni sono nettamente migliorate grazie a due fattori principali: le modifiche al motore ed un peso più contenuto. La nuova Swift Sport è infatti dotata della piattaforma di nuova generazione Suzuki Heartect , molto rigida per una guida più sicura, alla quale si aggiunge la leggera scocca Tect, ottimizzata per essere più leggera di ben 80 kg facendo raggiungere alla vettura il peso totale di appena 970 kg. Inoltre, il nuovo turbocompressore permette al motore a benzina 1.4 Boosterjet di erogare maggiore potenza, 70 Nm in più di coppia massima per un totale di 230 Nm; in questo modo si genera un rapporto peso/coppia motrice di 4,2 kg/Nm. uno dei valori migliori registrati in categoria. Altri interventi per avere una guida più fluida ed una maggiore tenuta di strada sono stati fatti sulle sospensioni (MacPherson a molle  elicoidali all’anteriore, Barra di Torsione e molle elicoidali al posteriore) e sul cambio, lo stesso manuale a 6 marce presente sulla precedente versione ma ritoccato per velocizzare le cambiate e rendere gli innesti più precisi. Il passo più lungo e le carreggiate allargate aiutano a migliorare la stabilità in rettilineo ma a dare quel tocco finale alle prestazioni è sicuramente una carrozzeria abbassata di 15 mm e allargata di 40 mm, che oltre ad avere uno scopo in termini di guidabilità lo ha anche in senso estetico fornendo maggiore sportività. La nuova Swift Sport porta in dote tutte le caratteristiche della gamma “standard”, si distingue da essa però in termini di design grazie alle appendici aerodinamiche nere sul frontale e sulle fiancate e allo spoiler sul tetto. Altri dettagli esclusivi della versione sportiva sono l’ampia griglia frontale a nido d’ape, finitura look carbon per la mascherina, spoiler anteriore, minigonne e cerchi in lega da 17” a razze sottili. Gli interni sprizzano sportività grazie agli inserti rossi e al pannello di strumenti inclinato verso il pilota, ma  nuovi materiali e rivestimenti di alta qualità non fanno mancare una buona dose di confort. Nella dotazione tecnologica della nuova Swift Sport troviamo un sistema di replica dello schermo dello smartphone con schermo da 7” e navigatore a mappe 3D con SD Card, compatibile con Apple CarPlay, Android Auto e Mirror Link. Lunga e completa la lista dei sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, tra cui citiamo Advanced Firward Detection System, Dual Sensor Brake Support, Lane Departure Warning e Adaptive Cruise Control.

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Nuova Rolls-Royce Phantom, trionfo di lusso e comfort

di Stefano Ursi

La nuova Rolls-Royce Phantom è il nuovo oggetto del desiderio degli amanti del lusso e dell’eleganza in un’automobile. La presentazione di quella che già è stata ribattezzata ‘La Regina’ avverrà a settembre, nella kermesse del Salone di Francoforte, nel segno e nel solco di una tradizione che si sposa con i giorni nostri, già dalle prime immagini che raccontano una vettura capace di fondere classicità e semplicità nelle forme, così come da sempre siamo abituati a vedere. Longilinea, elegante ma dotata di una ‘muscolatura’ di tutto riguardo, immersa in quelle sensazioni uniche che solo modelli come questo, che sanno di storia ma anche di futuro, sanno dare. Nonostante le dimensioni, la vettura, alta 165 cm, larga 202 cm e lunga 576 cm non è però pesante come si potrebbe immaginare, monta scocca e pianale in alluminio, materiali che permettono una notevole riduzione del peso; A livello motorizzazione, nuova Rolls-Royce Phantom mostra un V12 di 6,75 litri bi-turbo, che la casa precisa essere esclusivamente suo e in grado di erogare 563 CV con coppia massima di 900 Nm e 1.700 giri. Al propulsore troviamo abbinata una trasmissione automatica ZF a 8 rapporti. Il comfort è uno dei passaggi decisivi di questa vettura, che fa del benessere di chi è a bordo un tratto distintivo; innanzitutto il silenzio che si gode all’interno, assicurato grazie ad un vetro doppio strato da 6mm distribuito su tutta la vettura e ai materiali atti all’isolamento acustico. Poi le sospensioni pneumatiche con molle ad aria, il cui funzionamento si basa anche su un sistema di regolazione automatica, in grado di prendere in considerazione le condizioni del fondo stradale tramite apposite telecamere. Le Rolls sono infatti famose per la capacità di assorbire anche strade accidentate in modo tale da non far sentire nulla o quasi a chi è a bordo. E c’è poi tutto il comparto relativo al lusso vero e proprio, come la presenza di frigobar, il cielo della vettura trapuntato a led o i monitor per i passeggeri posteriori estraibili e retraibili elettricamente toccando un tasto. Trionfo di lusso, comfort e prestazioni la nuova Rolls-Royce Phantom, che abbina dettagli e necessità, sempre nel rispetto del binomio tradizione-modernità, imprescindibile per una vettura che voglia rimanere sempre in vetta al proprio comparto. Testimone di un successo ormai senza tempo, che si rinnova progressivamente.

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Nuova Subaru Impreza, a Francoforte parte la sfida europea

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il giorno è scritto: il prossimo 12 Settembre, al Salone Internazionale dell’Auto di Francoforte, Subaru svelerà al pubblico europeo la nuova generazione di Impreza. Giunto alla quinta generazione, il nuovo modello è basato sull’innovativo sistema Subaru Global Platform (SGP) e arriverà nel Vecchio Continente all’inizio del 2018; la vettura è disponibile nella versione tre volumi e nella versione hatchback. Nel comparto design poco o nulla cambia, sintomo che dal punto di vista delle forme e dello stile il modello ancora rimane di grande attrattiva e che, in ogni caso, si punta su altri fattori come ad esempio la piattaforma SGP di cui sopra abbiamo parlato sinteticamente, e soprattutto sulla dotazione tecnologica, implementata di elementi importanti e su cui si è già concentrata, complice la versione destinata agli Stati Uniti di cui sul web già si legge da tempo. La grande sfida che nuova Subaru Impreza lancia alle competitors vede la presenza di ”EyeSight”, sistema che usa due telecamere stereo ed è in grado di assistere il conducente su molti fattori legati alla guida e alle differenti condizioni cui potrebbe trovarsi dinnanzi: nella versione americana, infatti, vede nel sistema la frenata automatica, il supporto al mantenimento della corsia, la rilevazione degli angoli ciechi e i fari adattivi. Il sistema EyeSight, infatti, offre sette diversi tipi di sistemi di assistenza al guidatore progettati per ridurre o evitare le collisioni causate dall’errore del conducente e per ridurre o evitare le collisioni causate dalla fatica del conducente. Il sistema opera rilevando la presenza di veicoli, pedoni, ciclisti e altri pericoli potenziali fino a 110 metri di distanza. Per quanto riguarda le misure, la tre volumi è lunga 4,62 m e un passo di 2,67 m; la hatchback, invece, pur mantenendo la misura del passo, ha una lunghezza di 4,46 m. Grande incertezza, ancora oggi, rimane sul capitolo motorizzazioni, visto che ancora non ci sono notizie in merito; si sa solo che monterà i cosiddetti motori ”boxer”, ovvero a cilindri orizzontali contrapposti e molte indiscrezioni si rincorrono su cilindrate e potenza. Il modello destinato al mercato Usa, per esempio, monta un motore 2.0 boxer a iniezione diretta che spazia da 148 a 152 CV, in abbinamento al cambio CVT Lineatronic a 7 rapporti, che a sua volta è disponibile sia con palette al volante che manuale. L’attesa per Settembre è lanciata, verso Francoforte.

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Opel: Grandland X è pronta al debutto

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

C’è un’altra delle “magnifiche sette” pronta a debuttare, è la volta di Grandland X. Opel aveva annunciato durante lo scorso novembre che avrebbe lanciato sette nuovi modelli nel corso del 2017, uno di questi è proprio la Grandland X che verrà presentata al prossimo Salone di Francoforte e lanciata sul mercato durante l’autunno. Terza della famiglia X di casa tedesca, composta già da Crossland X e Mokka X, risulta però leggermente più lunga delle sorelle di circa 20 centimetri arrivando ad un totale di 4,48 metri, rientrando comunque nel segmento delle crossover medie e pronta quindi a sfidare avversari come Nissan Qashqai e Volkswagen Tiguan. Ancor prima di ufficializzare l’acquisto di General Motors, PSA aveva già messo il suo zampino nella creazione di questo nuovo modello nato nello stesso progetto che, appunto, ha dato vita alla Peugeot 3008 fresca vincitrice del “Car of the Year”, e proprio con essa condivide un ampio numero di sistemi e componenti meccaniche, uno su tutti ovviamente la piattaforma EMP2. Dotazioni e assistenza alla guida della Grandland X risultano così di livello superiore,  solo per citarne alcune troviamo: cruise control attivo con rilevamento pedoni e frenata automatica di emergenza, prevenzione dei colpi di sonno “Driver Drowsiness Alert”, fari adattivi a LED,  assistenza avanzata al parcheggio e telecamera con visione perimetrale a 360°. Gli interni sono spaziosi grazie al passo di 2,67 metri e soprattutto confortevoli, aspetto dimostrato  dai sedili ergonomici certificati dall’associazione di esperti di postura AGR, inoltre riscaldabili (sia anteriori che posteriori) al pari del volante. La tecnologia a bordo è ben rappresentata dai sistemi di connettività di ultima generazione come il nuovo IntelliLink, ma soprattutto dal servizio di connettività e assistenza personale Opel OnStar, aggiornato con la possibilità di prenotazione di camere di albergo e di ricerca di un parcheggio. Le motorizzazioni della nuova Opel Grandland X non sono state ancora annunciate. ma sappiamo che a richiesta sarà disponibile anche qui (come sulla 3008) il Grip Control elettronico abbinato agli pneumatici M+S, un binomio che va a garantire la massima mobilità in quasi tutte le situazioni, anche in caso di bagnato, fango o neve. Il guidatore potrà scegliere la modalità più consona alla situazione tra le cinque disponibili e il sistema adatterà la distribuzione di coppia alle ruote anteriori e la risposta del cambio automatico permettendo di avere sempre la massima trazione.

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A Francoforte Jaguar fa il record

 

di Maurizio Elviretti

 

Non solo auto ed anteprime al Salone di Francoforte, bensì anche record e spettacolo.La Jaguar F-Pace, uno dei modelli più attesi alla kermesse tedesca, ha stabilito un record davvero incredibile. Ovviamente non per le vendite, che inizieranno ad aprile 2016, ma per una performance davvero notevole. Durante la spettacolare prestazione alla stampa una F-Pace portata dallo stunt Terry Grant, ha fatto un “numero” che è entrato nel Guinness of World Record. In una specialità particolare, il loop più alto completato da un’auto di serie. Ovvero fino a 19 metri d’altezza, contro forze superiori di 6,5 volte a quella di gravità. Un giro della  morte a quasi venti metri d’altezza per uno show di pochi secondi, che è stato prima studiato e poi provato per molte settimane.

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Mazda: Koeru è la sorpresa giapponese a Francoforte

 

di Maurizio Elviretti

 

Sorpresa tra le sorprese al Salone di Francoforte, edizione che mai come quella di quest’anno ha portato sotto i riflettori tante novità soprattutto nel mondo dei segmenti medio alti. In casa Mazda è stato presentato un nuovo concept di un crossover che, secondo il successo riscosso alla kermesse tedesca, si annuncia tra i più competitivi: Mazda Koeru. Lo stand della casa di Hiroshima, accanto alle rinnovate MX-5 e CX-3, espone in anteprima assoluta il prototipo Koeru, una crossover compatta dalle linee decisamente sportive, e che interpretano in modo “estremo” la filosofia “Kodo” tipica dello styling Mazda più recente: in questo caso, il design Kodo viene caratterizzato da uno stile volutamente sportivo, che rende la concept Mazda Koeru vicina alla concezione del crossover-coupé. Fra gli elementi del corpo vettura (dalle dimensioni, come detto, compatte ma non “minimal”: 4,6 m di lunghezza, 1,9 m di larghezza, 1,5 m di altezza per un “passo” di 2.700 mm) maggiormente evidenti, sono da segnalare l’elaborato frontale, guidato dalla griglia a trapezio e dalla sottilissima fanaleria a Led, le sinuose fiancate, la piccola finestratura laterale, il parabrezza e il lunotto particolarmente inclinati e gli ampi passaruota, che ospitano grandi cerchi da 21″. Al momento i vertici Mazda non hanno ancora comunicato le caratteristiche tecniche della inedita concept Koeru, limitandosi a riferire che la vettura, prefigurazione dei crossover di prossima generazione per Mazda, viene equipaggiata con una gamma di motori tutti improntati alla massima efficienza.

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Renault Megane: a Francoforte la quarta generazione

 

di Maurizio Elviretti

 

Ancora poche ore d’attesa e poi il Salone di Francoforte 2015 ci svelerà la quarta generazione della Renault Megane. La Casa della Losanga presenta il suo nuovo segmento C per il momento nella sola versione berlina a 5 porte, a cui più avanti seguiranno le altre consuete varianti di carrozzeria, a partire dalla station wagon. Il design rispetto alla “pensionata” Megane III si evolve adottando linee più moderne, secondo quanto visto di recente con Kadjar, Espace e Talisman (che deve ancora debuttare sul mercato), tre delle proposte più recenti della Casa transalpina. La linea della Renault Megane 2016 si fa più personale, grazie all’adozione di alcuni elementi molto originali come le bande luminose a forma di “C” che contornando i gruppi ottici anteriori si prolungano fino al paraurti. E’ più bassa rispetto al modello che sostituisce di 25 mm e con carreggiate più larghe di 47 mm nella parte anteriore e 39 mm nella parte posteriore. Gli sbalzi sono più corti, ma il passo più lungo (+28mm) a vantaggio dell’abitabilità, che rimane comunque tutta da scoprire dal momento che la Casa di Boulogne-Billancourt riserverà l’anteprima dell’abitacolo per l’IAA 2015 insieme alle specifiche tecniche, motorizzazioni comprese. L’esemplare ritratto nelle prime immagini diffuse da Renault riguardano la versione Megane GT che sarà distinta da un paraurti frontale specifico con una presa d’aria allargata e delle griglie sulla calandra disegnate a forma di nido d’ape. Nella parte posteriore, il design della nuova Renault Megane GT è rinforzato da due tubi di scarico cromati che si rifanno alle prese d’aria anteriori e incorniciano un diffusore proveniente ispirato dalla Formula 1.

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Nuova Alfa Giulia

 

di Maurizio Elviretti

 

Nel giorno del 105° anniversario della fondazione della Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, l’Alfa Romeo torna alla ribalta con la nuova Alfa Romeo Giulia. Lo fa a distanza esatta di 53 anni dalla prima fabbricazione. E lo fa con una macchina che emoziona fin dal primo sguardo. Una macchina che immediatamente riesce a comunicare quell’immagine di sportività e tecnologia che il marchio ha rappresentato fin dalla sua fondazione, con la vittoria nel campionato del mondo nel 1925 con la monoposto P2, con gli allori di Antonio Ascari e della Scuderia Ferrari negli anni 20 e 30, e quelli di Nuvolari, Fangio e poi dell’Autodelta fino alla Formula 1 negli anni 80. Una storia fatta di emozioni, di quel made in Italy che il mondo ci invidia. La linea è seducente, slanciata, fortemente dinamica, con volumi equilibrati e il frontale aggressivo, in cui campeggia il tradizionale trilobo Alfa, con lo scudetto centrale e i baffi laterali, e il nuovo logo, sempre con la croce dello stendardo comunale di Milano e il biscione visconteo, che verranno poi estesi a tutti i modelli. Anche negli interni l’attenzione ai dettagli è evidente, con un gradevole accento sportivo. Basti citare il volante piccolo e verticale, che ricorda quelli delle auto di Formula 1, con i tasti di alcune funzioni principali sulle razze, compreso il pulsante di avviamento, come sulle Ferrari. Sotto al cofano presente un V6 biturbo a benzina da ben 510 CV interamente in alluminio, derivato dal motore progettato dalla Ferrari per le Maserati Ghibli e Quattroporte. La casa dichiara un rapporto peso/potenza pari a 2,99 kg/CV, una velocità massima di 320 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Prodotta nel rinnovato stabilimento di Cassino, in provincia di Frosinone, l’Alfa Romeo Giulia verrà presentata al pubblico al Salone di Francoforte a settembre, sarà ordinabile da fine anno e verrà messa in vendita intorno a marzo aprile 2016.