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Formula E: nasce il Jaguar i-Pace eTrophy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A quanto pare la Formula E è piaciuta e non poco in casa Jaguar, gli inglesi sono stati i primi tra i marchi premium ad entrare nella competizione elettrica e, nonostante i risultati non proprio soddisfacenti (decimo ed ultimo posto in classifica costruttori), hanno deciso di continuare questa avventura a zero emissioni ed addirittura lanciare il primo campionato internazionale riservato a vetture elettriche di serie. Si chiamerà Jaguar i-Pace eTrophy e fungerà da supporto al prossimo campionato di Formula E, svolgendosi quindi negli stessi luoghi e date. Ovviamente alla competizione potranno partecipare esclusivamente Jaguar i-Pace, ce ne saranno 20 ad ogni Gran Premio e daranno la possibilità alle nuove leve di tuffarsi nel mondo delle gare elettriche, una sorta di trampolino per la Formula E. Chiaramente è un’ottima mossa di marketing  perché coincide con il lancio della nuova Jaguar i-Pace, la stradale cinque posti totalmente elettrica, ma allo stesso tempo rispecchia le decisioni del governo britannico secondo le quali verrà imposto il divieto di vendere veicoli a propulsione termica a partire dal 2040. Il Jaguar i-Pace Trophy sarà comunque un’occasione per divertirsi e veder gareggiare delle auto completamente elettriche, l’impianto che darà alla luce le vetture da competizione sarà quello nella contea di Warwickshire, nel Regno Unito, della divisione Jaguar Land Rover Special Vehicle Operations. Il completo appoggio alla nuova competizione, è arrivato anche da Alejandro Agag, fondatore e CEO della Formula E: “Il marchio Jaguar è sempre stato il benvenuto in Formula E, rivelandosi un fantastico sostenitore delle gare cittadine con le vetture elettriche. Sono felice che, oltre alle competizioni della Formula E in cui gareggia il l team Panasonic Jaguar Racing per la quinta stagione il nostro programma quotidiano si arricchirà di nuove gare. Il Jaguar i-Pace eTrophy aumenterà il livello d’intrattenimento per gli spettatori tra le due sessioni e sarà un ulteriore testimonianza dei progressi tecnologici e delle prestazioni raggiunte dai sistemi elettrici. Spero che Jaguar mi consentirà di portare la mia tuta e il mio casco da corsa e magari anche di impugnare il volante!”

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Formula E: Di Grassi si aggiudica il titolo mondiale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il pilota di Audi Lucas Di Grassi è il nuovo campione del Mondo di Formula E. Dopo aver preso il comando della classifica con una vittoria nella prima delle due gare finali di Montreal (Canada), il brasiliano del Team ABT Schaeffler Audi Sport ha conquistato il titolo con il settimo posto di domenica.  Di Grassi era arrivato in Canada per il fine settimana finale con uno svantaggio di dieci punti dal pilota Renault Sébastian Buemi. Mentre gli svizzeri affrontavano diverse difficoltà ed un incidente nelle prove libere, oltre che un pessimo sabato, Di Grassi non ha commesso errori e con pole position e vittoria ha trasformato lo svantaggio in un +18 a suo favore.  Domenica, di Grassi e il suo compagno di squadra Daniel Abt sono partiti dalla terza fila mentre Buemi ha preso solo la posizione 14 nelle qualifiche. Dopo una  partenza turbolenta, Di Grassi e Abt sono scivolati in nona e decima posizione ma, anche grazie alla gestione intelligente dell’energia, sono riusciti a combattere fino a risalire e combattere per le posizioni sei e sette. Con questi punti, la squadra ABT Schaeffler Audi Sport ha conquistato il secondo posto nel mondiale Costruttori.  “Oggi è il miglior giorno della mia carriera – ha commentato il neo campione – Ho creduto nella Formula E fin dal primo giorno perché il mondo, incluso il motorsport, sta cambiando. Tre anni fa, abbiamo vinto la prima gara di Formula E a Pechino ed ora finalmente è arrivato anche il titolo. ABT Sportsline, Schaeffler e Audi Sport hanno fatto un lavoro perfetto, anche dopo le gare di New York dove non eravamo così forti. Qui a Montreal, sul miglior circuito che la competizione abbia mai visto, siamo stati veloci fin dall’inizio. “  Dopo il terzo posto nel primo anno di Formula E e il secondo dell’anno scorso, Lucas Di Grassi diventa il terzo campione della prima competizione elettrica al mondo e, con un totale di sei vittorie e 20 podi in 33 gare, uno dei prolifici piloti della Formula E. Nella stagione 2016/2017, il driver di Audi ha vinto due gare, ottenuto tre pole e sette podi, solo a Parigi Di Grassi non ha conquistato punti. Alla fine, questa costanza è stata decisiva per arrivare al titolo, anche se la sua rimonta durante la gara inaugurale di Hong Kong e la vittoria in Messico resteranno ugualmente indimenticabili.

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Formula E, scommettiamo sul futuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

di Filippo Gherardi

 

Vi avrei potuto parlare di un mondiale di Formula 1 riaperto dopo il doppio sigillo Mercedes tra Spielberg e Silverstone. Di un Gp di Brno, il prossimo 6 agosto, che si avvicina per i centauri della Moto Gp e che rischia di rappresentare uno spartiacque cruciale per le sorti di una delle stagioni più incerte ed equilibrate degli ultimi anni. Magari si poteva accennare, in queste stesse righe, ad uno Scandola che domina (anche) la seconda tappa su terra a San Marino del CIR 2017, con Andreucci e la Peugeot a gestire e limitare i danni in vista delle ultime due gare a Roma e Verona che il prossimo autunno potrebbero consegnargli il decimo titolo nazionale. Si poteva di parlare di tutto questo, ed invece scelgo di aprire l’ennesima finestra su una categoria che, da qui a breve, rischia di diventare il nuovo orizzonte sportivo e comunicativo del mondo dei motori: la Formula E. Ne abbiamo parlato a più riprese nel corso del nostro consueto format televisivo del giovedì, Professione Motori-Motorsport, la categoria che pone una contro l’altra monoposto cento per cento elettriche rappresenta un vero e proprio passo in avanti, esaltando al massimo nuovi orizzonti della tecnologia ma senza trascurare spettacolo ed agonismo. D’altronde, una prerogativa della Formula E è quella di correre al centro di alcune delle città più belle del mondo,da Parigi a Berlino, da Marrakesh a Buenos Aires fino all’ultimo week end in ordine di tempo trascorso a New York, giusto per citarne alcune e in attesa di vedere aggiunta, a partire dalla stagione 2018, anche la tappa di Roma. Il tutto, con tribune gremite di pubblico e vetture che viaggiano in assoluto silenzio e zero impatto ambientale. Renault per ora la fa da autentica padrona, lo sapete, anche se l’assenza di Sebastien Buemi proprio all’ultima tappa newyorkese ha riaperto la rincorsa al titolo mondiale a vantaggio di Lucas di Grassi e la sua Audi tornati ad appena dieci punti di ritardo in classifica. Si deciderà tutto nell’ultima doppia gara di Montreal nel week end del 29 e 30 luglio, con il marchio francese e il pilota elvetico a caccia rispettivamente del terzo (su tre anni) titolo costruttori e del secondo tra i piloti. Non è solo il marchio della Losanga, comunque, ad investire sempre più pesantemente sulla Formula E. Detto di Audi, l’ultima gara di New York ha finalmente consacrato il lavoro del team DS Virgin Racing che con Sam Bird ha portato a casa una prima storica doppietta. Qualche mese prima, a Berlino, vittoria e titoli da copertina erano toccati a Mahindra con lo svedese Felix Rosenqvist. Senza tralasciare i primi approcci da parte di Jaguar e degli americani del team Penske che tra IndyCar e Nascar hanno creato, negli anni, un impero di successi e marketing. In attesa, naturalmente, che se ne aggiungano altri, la Formula E punta dritta la sua bussola verso un futuro stimolante e tutto da scoprire. E noi, scommetteteci, saremo qui a raccontarvelo.

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Motorsport: la Formula E arriva a Roma

 

 

 

 

 

Era nell’aria già da tempo ed ora è diventato ufficiale, l’innovativo campionato mondiale di Formula E approderà a Roma, sulle strade del quartiere EUR il giorno 14 aprile 2018. Quella della Capitale sarà la settima prova del campionato Mondiale di Formula E 2017/2018, così come stabilito dal Consiglio Mondiale Automobilistico della FIA nell’approvazione del calendario della competizione tra monoposto elettriche così stilato: Hong Kong (2-3 dicembre), Marrakech (13 gennaio), Santiago del Cile (3 febbraio), Città del Messico (3 marzo) e San Paolo (17 marzo) Roma (14 aprile), Parigi (28 aprile), Germania (città ancora da annunciare, 19 maggio – 9 giugno), New York (7-8 luglio) e Montreal (28-29 luglio). La notizia dell’ufficialità del Gran Premio romano, unica tappa italiana, è stata così accolta dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani: “Un sogno iniziato quattro anni fa, che proietta Roma nel ristretto gruppo delle grandi capitali mondiali che ospitano, all’interno dei loro magnifici centri cittadini, gran premi di Formula Elettrica. Parliamo di città come New York, Parigi, Londra, Berlino, Pechino, Santiago del Cile e Città del Messico. Si tratta di un segnale importante per educare anche il mondo del motorsport alla cultura del rispetto dell’ambiente, dimostrando a tutti che è possibile correre ad emissioni zero”. Positiva anche la reazione della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Roma torna in pista. Nel 2018 saremo protagonisti con Formula E all’Eur. Futuro significa mobilità sostenibile, innovazione, rispetto ambiente”. Creato dalla FIA nel 2014, il campionato di Formula E vede la partecipazione di team con vetture alla pari, ossia tutte con lo stesso telaio e la stessa batteria, spostando quindi l’attenzione sulla bravura del pilota e delle prestazioni di potenza ed efficienza della vettura. Nei suoi due anni di vita, assoluto il dominio di e.dams Renault che ha incassato due vittorie del titolo costruttori ed altrettante di quello piloti, con Nelson Piquet jr. prima e Sebastien poi.

 

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Formula E: DS Virgin Racing prepara Buenos Aires

 

 

 

 

 

 

 

Il Team DS Virgin Racing sbarca fiducioso in America del Sud per l’ePrix di Buenos Aires, il 18 febbraio. José María Lòpez, unico pilota argentino in Formula E, riceverà un grande sostegno dal pubblico locale. L’anno scorso, il compagno Sam Bird aveva vinto sul circuito di Buenos Aires dopo una gara particolarmente accesa. L’inglese vuole continuare su questa linea dopo aver conquistato il secondo posto nella prova di Marrakech. Dopo la pausa prevista dal calendario, interrotta dalla eRace virtuale di Las Vegas ad inizio gennaio, i piloti di dsvirginracing ritornano in gara in un Paese importante per ognuno di loro. José María López, unico argentino del campionato, è il preferito dai tifosi locali: «Molti giornalisti mi chiedono se sarò competitivo a Buenos Aires, nel mio Paese. Io dico che ho un buon team e una buona auto a disposizione. Penso di avere le stesse probabilità di vincere degli altri. Non vedo l’ora di gareggiare davanti ai miei fan!». Nel contesto della tappa argentina della Formula-E, José María López partecipa a una sfilata cittadina, tra il Teatro Colon e la Legislatura de la Ciudad de Buenos Aires, il mercoledì prima della gara.

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Jarno Trulli al Motor Show con la nuova formula E

 

di Edoardo D’Angeli

 

Al prossimo Motor Show di Bologna verrà presentata anche la Formula E. Alla manifestazione ci saranno Jarno Trulli e Michela Cerruti. Lo stesso Trulli, dopo la cerimonia d’inaugurazione della kermesse bolognese, scenderà nella pista dell’area 48 di Bologna Fiere per mostrare la nuova Spark-Renault SRT_01E. Per vedere e capirne di più di questi bolidi elettrici sarà possibile visitare il padiglione n.25  dove sarà presente lo stesso Trulli con il suo team di formula E, che esporranno la macchina dal 6-14 Dicembre (inizio e fine Motor show). La gente potrà rendersi conto delle prestazioni che sono in grado di eguagliare questi potentissimi mostri dell’ingegneria.