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Nuova Ford Focus ST: ora sia diesel che benzina

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Prestazioni ad alto livello, tanta tecnologia e grandi miglioramenti sotto tutti i punti di vista sulla nuova Ford Focus ST, tassello importante della gamma Ford Performance. Per la prima volta sarà possibile avere la Focus ST sia con motore benzina Ecoboost che con un diesel TDCI, tutti e due in grado di fornire una potenza notevole e grande efficienza; rispetto al modello precedente sono state perfezionate le dinamiche di guida, attraverso miglioramenti del telaio, delle sospensioni e dello sterzo, ma anche del volante che ora fornisce una risposta più precisa e reattiva. Il motore TDCi ha una potenza di 185 cavalli, porta la macchina da 0 a 100km/h in 8,1 secondi con consumi di 4,2l/100 km ed emissioni di 110 g/km di CO2, numeri che rendono la Focus ST diesel la vettura ad alte prestazioni con le più basse emissioni di sempre. Per chi invece preferisce la versione benzina, con l’EcoBoost 2.0 dotato di 250 cavalli la Ford St arriva da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi, con consumi di 6,8 l/100 km e 159 g/km di emissioni di CO2; inoltre l’efficienza di questa versione è maggiore del 6% grazie allo Start&Stop, disponibile con tutti e due i tipi di propulsore. Oltre allo Start&Stop, molti accessori tecnologici legati all’assistenza di guida e di connettività, come ad esempio il sistema SYNC 2, che oltre ad essere gestibile tramite uno schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici, prevede una serie di comandi vocali che permettono di regolare climatizzatore, navigatore, impianto audio e dispositivi connessi via Bluetooth e USB. Sempre per ciò che riguarda la tecnolgia, abbiamo: la nuova versione dell’Active City Stop, un sistema che frena automaticamente la vettura in caso di impatto imminente a basse velocità, il Cross Traffic Alert, che avvisa il guidatore durante la retromarcia della presenza di possibili ostacoli, e ancora il sistema di mantenimento della corsia di marcia Lane Keeping Aid. All’esterno troviamo luci HID Bi-Xenon adattive, che cambiano direzione e intensità del fascio di luce a seconda delle condizioni ambientali, della strada e della velocità. E’ già in commercio la nuova Focus ST, ad un prezzo di base di 34.000 euro per il TDCI e di 32.250 euro per la 5 porte EcoBoost, mentre per avere la versione wagon bisogna aggiungere in ogni caso mille euro al costo di partenza.

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Ford Focus ST: potenti e di classe

 

di Leonardo Frenquelli

 

La crisi economica che ha colpito praticamente tutto il mondo, ha ovviamente anche notevoli ripercussioni sul mercato automobilistico internazionale. Tutto questo, non è certo una novità, basti guardare come le preferenze dei nuovi proprietari abbiano virato su city-car a prezzi abbordabilissimi e l’exploit dei crossover, compatti, adatti alle più differenti situazioni e soprattutto a fasce di pubblico non necessariamente di “primo livello”. Nonostante questo c’è chi, come la Ford, ha deciso ancora una volta di continuare a puntare qualcosa sul settore sportivo, producendo modelli la cui aggressività e potenza, possono superare l’accessibilità economica o la comodità per il traffico. In particolare, ci stiamo riferendo alle versioni ST della Ford Focus. La sigla sta per Sport Technology e la collaborazione con la casa americana, conferirà alla Focus una potenza maggiore, pur mantenendo lo stile e la duttilità della classica Focus. Sono disponibili due motorizzazioni e due versioni differenti per poter ampliare il bacino d’utenza di queste vetture che comunque, per quanto riguarda il mercato italiano, non hanno prezzi inferiori ai 32.000 euro di listino. La più potente sarà motorizzata con un turbo benzina da 2.0 litri, dotato di tecnologia EcoBoost  per 250 cavalli. La velocità massima registrata, 248 chilometri orari, va ben oltre le capacità della Focus di serie, così come accade anche per l’altro propulsore, un altro 2.0 ma stavolta turbo diesel TDCi che tocca i 217 chilometri orari ed ha una percorrenza da zero a cento in 8.1 secondi. Come detto, saranno due anche i possibili allestimenti disponibili per i clienti: station wagon, non particolarmente aggressiva, né troppo diversa dalla “non ST” nel design ma decisamente più prestante, ed una berlina cinque porte, elegante e potente allo stesso tempo. I modelli ST hanno preso vita nella divisione “Ford Performance”, di recente formazione, con delle prospettive interessanti che la porterebbero a mettere sul mercato, attraverso diverse collaborazioni, ben dodici nuove nate entro il 2020.

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Ford Focus ST, in vista un nuovo diesel

 

di Germana Condò

 

Nel corso della conferenza di presentazione della nuova Ford Focus, fresca di restyling e in esposizione al Salone di Ginevra 2014, Mark Fields, Chief Operating Officer di Ford, ha dichiarato che il nuovo motore diesel che andrà ad equipaggiare la versione più performante della gamma, la Focus ST, dovrebbe essere un quattro cilindri TDci 2.0 litri turbo diesel. Un decisivo incremento della potenza, se si considera che ad oggi la top di gamma monta un Golf GTD da 163 CV. Questa unità propulsiva, invece, svilupperebbe una potenza di 184,9 CV, una scelta che la metterebbe in competizione diretta con la Volkswagen Golf GTD che con i suoi 183,5 CV godrebbe di una potenza lievemente inferiore, pur registrando un uguale valore di 380 Nm di coppia massima in entrambe i casi, mentre in merito all’accelerazione prevarrebbe la Golf GTD con uno scatto da 0 a 100 in 7,5 secondi, contro gli 8 secondi registrati dalla Focus ST. In media il valore delle emissioni di CO2 del propulsore della nuova Focus ST misurerebbe 114g/km. Il motore che equipaggerà la versione alimentata a benzina della nuova hatchback di Casa Ford nella versione ST sarà il quattro cilindri turbo EcoBoost da 250 CV e 360 Nm di coppia massima. Le due versioni a benzina e diesel saranno equipaggiate con le stesse sospensioni, verrà introdotto un nuovo sterzo per migliorare la maneggevolezza alla guida, oltre all’adozione di nuovi pneumatici.