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Nuova C-Max: tecnologica, spaziosa e sicura

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Presentata da poco alla stampa a Palma di Maiorca, la Ford più venduta in Italia si prepara al suo ingresso nel mercato europeo: la nuova C-Max sarà nelle nostre concessionarie a partire dal prossimo giugno, ad un prezzo base di 20.000 euro. Nell’isolana città iberica sono state mostrate due versioni, una a cinque porte e una a sette, uguali nel passo ma differenti in lunghezza: la seconda ha infatti 14 centimetri in più, quindi un bagagliaio maggiore e appunto due posti aggiuntivi nella terza fila dei sedili. Novità importanti già nello stile esterno che segue le orme del family feeling Ford, mentre all’interno si è scelto di rendere più logici e semplici i comandi, e di migliorare la tecnologia attraverso l’inserimento del sistema di infotainment SYNC 2, gestibile attraverso uno schermo touch da 8 pollici. La guidabilità è stata resa più fluida grazie allo sviluppo del comparto sospensivo, all’interno del quale sono stati sostituiti cuscinetti ed ammortizzatori, e al servosterzo elettrico che è stato ricalibrato; inoltre sulla nuova C-Max è disponibile un innovativo pacchetto di dispositivi di assistenza avanzata che utilizza telecamera e radar per aiutare e mettere in sicurezza il guidatore. Di questo pacchetto fanno parte l’Adaptive Cruise Control che adatta la velocità in base all’auto che ci sta davanti, l’Active City Stop che frena in automatico al di sotto dei 50 km/h per evitare gli impatti, e il Cross Traffic Alert che individua i veicoli sulla nostra traiettoria di marcia. Anche la gamma motori ha subito forti modifiche nonostante le unità che la compongono siano le stesse della versione precedente: il tre cilindri 1.0 Ecoboost da 100 e 125 CV o il 1.5 da 150 CV per i benzina, mentre per i diesel c’è il 1.5 TDCi da 95 e 120 cavalli, o il 2.0 TDCi nelle potenze di 150 e 170 CV; infine, è disponibile una versione GPL che sfrutta un motore 1.6 aspirato da 120 CV.

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Nuova C-MAX: fuori le prime immagini

 

di Leonardo Frenquelli

 

Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni ed immagini della nuova generazione della Ford C-MAX, la monovolume, o crossover come detta la moda del mercato, della casa americana. Non sono ancora note specifiche tecniche riguardanti le motorizzazioni ma dalle prime foto di test privati, nonostante la carrozzeria fosse coperta ed “oscurata” per nascondere le nuove linee, qualcosa si riesce ad intuire. Le maggiori modifiche saranno apportate alle parti posteriori ed inferiori, mentre per le fiancate non dovrebbero esserci, al momento, sostanziali differenze. La parte anteriore ha subito delle modifiche, sia a livello del paraurti che della griglia. Il cofano sarà probabilmente meno esposto con delle linee più brevi e dinamiche ed è stata cambiata, anche se non di molto, la forma degli antinebbia sul paraurti. La griglia anteriore invece, segue il principio che Ford ha iniziato ad inserire già dalle versioni più recenti di Focus e Fiesta, ovvero una chiaro riferimento allo stile Aston Martin, da applicare anche sulla prossima versione della Mondeo. Il riferimento alla storica casa inglese, fa parte di tutta una serie di “regole” che vanno a delineare il nuovo linguaggio del design Ford, evidente anche nella parte posteriore della nuova C-MAX. Se, come sembra dalle foto, il paraurti posteriore sarà più grande, il nuovo stile della casa dell’Ovale si nota dalla semplicità e “leggerezza” del cofano del bagagliaio, più scarno e minimalista. Le foto del prototipo che sono ora a disposizione, ovviamente non sono molto dettagliate per quanto riguarda gli interni del veicolo ma si può supporre che lo stile sarà molto vicino, se non uguale, a quella dell’ultima generazione di Ford Focus. La C-MAX dunque, giunta alla terza generazione dopo essere entrata sul mercato nel 2003, aver subito un primo restyling nel 2007 ed aver visto ufficialmente la seconda generazione, quella attualmente sul mercato, nel 2010, si appresta ad essere ancora diversa, senza drastici cambiamenti ma con un nuovo concetto di stile e di design.

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Ford: un errore che costa caro

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In arrivo una bruttissima batosta per la Ford: molto probabilmente dovrà risarcire più o meno duecentomila clienti, per un totale di oltre cento milioni di dollari in meno nel portafoglio Ford, perché alcune delle proprie vetture consumano più di quanto dichiarato. I modelli per così dire “colpevoli” sarebbero sette: quattro versioni della Fiesta m.y. 2014, due della monovolume C-Max (sia la versione Hybrid che quella Plug-In Hybrid), la berlina Fusion e la Lincoln MKZ Hybrid. La segnalazione alla EPA, l’ente statunitense per la protezione dell’ambiente, è arrivata direttamente da Ford, quando, in seguito ad un’indagine interna iniziata ad ottobre 2013, si è resa conto che le sue vetture consumavano più di quanto dichiarato, circa sette miglia in meno con un gallone, equivalenti a tre chilometri a litro. La svista risale in realtà al 2012, anno in cui Ford modificò le procedure di conteggio dei consumi, sbagliando però la formula per i calcoli aerodinamici in galleria del vento. Immediate le scuse del Presidente e Amministratore Delegato di Ford Alan Mullay, ed ora la casa automobilistica americana ha 15 giorni di tempo per rimediare all’errore e correggere i dati ufficiali di ogni veicolo.

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Ford è facile

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Ford sta portando avanti un concetto di tecnologia che rivoluziona il mercato dell’automobile: l’ alta tecnologia, in funzione della comodità. Dopo aver preso il centro della scena con il sistema SYNC, un vero e proprio collegamento sinergico tra guidatore e veicolo, la casa americana presenta il suo ultimo lavoro: il Ford Hands Free Liftgate. È montato sui modelli Escape e lo sarà sulla nuova C-Max, garantendo il massimo del comfort e della praticità per coloro i quali, operai o madri di famiglia, dovranno caricare il proprio bagagliaio pur avendo le mani occupate. Si tratta infatti del sistema tanto pubblicizzato e che sta scatenando altrettanto curiosità, che permette di aprire il portello del bagagliaio semplicemente passando il proprio piede sotto alla macchina. Sembra fantascienza, ma tutto ciò è dovuto ad una “semplice” rete di sensori di movimento, posti su quasi tutto il retro della vettura. La fabbrica tedesca Brose Fahrzeugteile ha fornito le “cellule” necessarie a dare vita al meccanismo e le più importanti sono quelle poste sul paraurti: quei due sensori, simili a quelli usati dalle consolle di videogiochi moderne, quando viene dato l’ input con lo speciale telecomando attivano un piccolo campo elettrico. Quando il piede interferisce in questo campo, lo sportello si solleva. Successivamente, altri due sensori regolano la corretta apertura del bagagliaio fino al punto giusto. C’è un sensore in funzione anche al momento della chiusura che “controlla” che non ci siano ostacoli ad impedire l’azione in corso. La tecnologia è senz’altro innovativa ed estremamente pratica, però una domanda sorge spontanea: in qualsiasi momento chiunque può passare il proprio piede ed avviare il sistema? La Ford, ovviamente, ha pensato anche a questo. La presenza del telecomando che comunichi con i sensori dà solo al possessore dello stesso la possibilità di rompere il campo elettrico. Inoltre, è stato testato per migliaia di volte e definitivamente approvato un unico tipo di movimento che possa avviare la tecnologia, quindi si evita che un qualsiasi oggetto interferisca con il campo elettrico ed apra il bagagliaio. Numerosissimi test degli ingegneri Ford hanno standardizzato il movimento da eseguire: i sensori saranno attivati solo nel momento in cui per prima cosa sarà rilevata una gamba avvicinarsi al paraurti, poi sarà necessario portare avanti ed in seguito ritrarre lentamente l’arto stesso per richiudere. Anche case di produzioni come BMW e Mercedes hanno commercializzato sistemi simili, ma Ford garantisce questo comfort in una fascia di prezzo accessibile a più persone.

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Ford SYNC

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Ford è sempre stata una delle case produttrici che maggiormente guardano al progresso tecnologico in funzione del comfort e della sicurezza. L’ultimo sistema prodotto per la nuova gamma di veicoli rappresenta una piattaforma di connessione attraverso il sistema Bluetooth. Si chiama SYNC, è già stato installato su circa cinque milioni di veicoli nel mondo ed è semplicissimo da utilizzare: basta associare il proprio smartphone con il Bluetooth al sistema della macchina per avere a disposizione innumerevoli funzionalità. Si parte, prima di tutto, dalla sicurezza di chi è a bordo, essendo stata integrata la “emergency assistance” che fa sì che, in caso di incidente, il sistema faccia partire una chiamata ai servizi di emergenza attraverso il telefono associato, comunicando la posizione grazie all’ormai comune sistema di localizzazione GPS. Chi guida una Ford sa di poter contare su una serie di comfort, garantiti anche dal sistema SYNC: attraverso l’utilizzo di comandi vocali o dei pulsanti sulle razze del volante sarà possibile scegliere la musica da ascoltare, ovviamente per mezzo di un dispositivo collegato al sistema via Bluetooth oppure con connessione USB. Per  evitare che il pilota si distragga dalla guida e tolga le mani dal volante, SYNC permette sia di leggere gli sms ricevuti dal telefono associato, o addirittura di ascoltarli, ed è inoltre possibile effettuare delle telefonate, ovviamente utilizzando il comando vocale, dopo aver registrato i contatti della rubrica su quella del sistema. Con questa evoluzione della sinergia tra il cliente e l’auto stessa, si ottiene una totale connessione tra il proprio dispositivo ed il computer interno alla vettura. Il sistema è frutto del lavoro di partner eccellenti quali Microsoft e Sony, ed è caratterizzato da un display di 4,2” non “touch”, viste le funzionalità di Bluetooth e comandi vocali,  ed una qualità nella riproduzione audio molto buona. Sul mercato americano il sistema è disponibile già dal 2007, mentre in Europa la prima gamma fornita di tale tecnologia è quella del 2012 con i modelli Focus, B-Max e C-Max. Per quanto riguarda le vetture di quest’anno, saranno la Fiesta e la Kuga a disporre di questa nuovissima interfaccia, della quale è già previsto l’aggiornamento, quando sarà disponibile il sistema SYNC 2015.