fiesta

Ford Fiesta ST: debutto europeo per una nuova versione

 

di Stefano Ursi

 

Passando da tre a cinque porte, lo sa ogni automobilista che si rispetti, può cambiare molto. Anzi moltissimo non solo in termini di estetica ma anche e soprattutto in relazione alla praticità e all’usabilità di un veicolo. Il passaggio alle cinque porte di Fiesta ST segna un passaggio decisivo, quasi una scelta di campo per una vettura che dal 2013 ad oggi non ha fatto che incrementare la richiesta, portando ad un ascolto sempre più mirato della clientela che a più riprese sollecitava lo studio e il lancio di un modello a cinque porte, più pratico ma capace di mantenere inalterati i livelli di prestazione. E si può dire che Ford abbia ascoltato il mercato, così da mettere su strada il modello di Fiesta ST che oggi ci accingiamo ad analizzare. Sotto il cofano troviamo un motore 1.6 EcoBoost da 182 cavalli che si lancia da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi, rilasciando emissioni CO2 141 g/km. Per La ‘hot hatch’ arricchita di due porte rilancia la visione estetica della sorella maggiore a tre porte e si presenta esternamente dotata di cerchi in lega da 17 pollici, luci diurne a LED, cinque colori esterni a disposizione, diffusore posteriore e griglia a nido d’ape. Come appare più che evidente il carattere sportivo non manca a Fiesta ST 5 porte e questo modello rinnovato nella dimensione pratica non ha alcuna remora nel mostrarlo, nel far comprendere come la primogenitura delle ST precedenti sia un valore aggiunto. Non solo all’esterno ma anche e soprattutto negli interni la vettura ricorda sempre con estrema decisione il suo carattere sportivo con sedili sportivi Recaro e volante brandizzato, oltre a pedali e cambio in alluminio. Anche la tecnologia, soprattutto per quanto riguarda gli accessori hi-tech associati alla sicurezza del veicolo non manca all’interno di Fiesta ST 5 porte, dove possiamo trovare il sistema Enhanced Torque Vectoring Control ovvero il controllo avanzato di trazione in curva, la taratura delle molle e degli ammortizzatori a più basso centro di gravità (che denota sempre l’alto tasso di sportività connesso alla vettura) e il controllo elettronico di stabilità a tre modalità. Una vettura Fiesta ST 5 porte che in sostanza tenta in maniera decisa di allungare il passo verso una fetta di mercato automobilistico ampia e variegata che tende sempre più a chiedere alte prestazioni associate a totale praticità, spiccata sportività a chiara usabilità.

ford-50-le-mans-520x347

Ford: una serie speciale per i 50 anni della vittoria a Le Mans

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sono passati ormai cinquanta anni da quando Ford con la sua GT40 riuscì a portarsi a casa una grandissima soddisfazione nell’impegnativa 24 Ore di Le Mans del 1966, conquistando in un sol colpo tutti i gradini del podio. Esattamente a mezzo secolo di distanza, per celebrare quella grande vittoria, la casa dell’ovale propone una serie limitata dei suoi modelli sportivi che saranno venduti proprio in Francia i quali saranno caratterizzati prima di tutto dalla livrea Black Mika abbinata alle “racing stripes” in grigio, proprio per omaggiare la GT40 che Bruce McLaren e Chris Amon portarono al trionfo in quella edizione. Fiesta ST, Focus ST, Focus RS e Mustang coupè sono i modelli in questioni, per ognuno ci sarà una produzione di sole 50 unità destinate al solo mercato francese con una targa numerata posta all’interno. Oltre alla speciale colorazione, sono previsti dei pacchetti con dotazioni aggiuntive rispetto a quelle di serie che si differenzieranno in base al modello: sulla Fiesta ST ci saranno cerchi in lega da 17” e i pacchetti Performance e Parking, sulla Focus ST il Pack Styling con cerchi da 18 pollici, sulla Focus RS i pacchetti City e Premium ed infine sulla Mustang il Premium Pack con cerchi da 19” e sedili in pelle. La gamma motori prevede per la Fiesta ST un 1.6 EcoBoost da 182 CV, per la Focus ST un 2.0 EcoBoost da 250 CV e un 2.0 TDCi da 185 CV, per la Focus RS un 2.3 EcoBoost da 350 CV e per la Mustang il potentissimo V8 da 421 CV. I prezzi vanno dai 27.200 euro della Fiesta St ai 47.100 euro della Mustang, passando per i 34.400 euro della Focus ST e ancora per i 42.500 euro della Focus RS. Tutti gli acquirenti potranno inoltre partecipare ad un sorteggio che si terrà nel mese di giugno che metterà in palio un viaggio alla prossima 24 Ore di Le Mans.

Ford-Fiesta

Sportività leggera

 

di Leonardo Frenquelli

 

In un periodo decisamente negativo per il mercato dell’automobile, è ancora una volta una Ford ad attirare le attenzioni. È uscita la nuova Fiesta ST, versione supersportiva dello storico modello della casa americana, giunta alla sesta generazione, partendo dal lontano 1976. Se n’è fatta di strada ed oggi la Fiesta ST si annuncia come un altro passo avanti per la produzione Ford. Studiato nei minimi dettagli, questo modello sfiora le caratteristiche e le prestazioni di una supercar, ad un prezzo per niente eccessivo: 21.500 euro di listino. La cifra richiesta è accettabile e le specifiche tecniche promettono molto bene. Il motore è un quattro cilindri 1.6 con il collaudatissimo e pluripremiato sistema EcoBoost, con 160 cavalli a scatenare 240 nm di coppia. Stando ai dati dei test ufficiali, la ST può raggiungere una velocità massima di 220 Km/h ed ha una percorrenza da 0-100 in 6.9 secondi. La casa stessa ha annunciato che il propulsore di questa Fiesta avrà una resa del 20% superiore rispetto a tutte le altre automobili sul mercato che hanno lo stesso numero di cavalli. Tutti questi dati vanno rapportati ad una caratteristica non di poco conto: il peso. Per la Fiesta ST questo è uno dei punti forti che l’hanno resa apprezzata a livello internazionale, quando ancora doveva essere messa sul mercato. I 1163 chilogrammi di questa sportiva, prendendo in considerazione le potenzialità del propulsore, la rendono appetibile anche per un mercato leggermente superiore. Altri progressi sono stati raggiunti attraverso lo studio dell’aerodinamica e le conseguenti modifiche del telaio, che unite al sistema di controllo elettronico della stabilità (ESP) garantiscono maggiore sensibilità anche ad alte velocità. I test di questa vettura hanno avuto luogo nel circuito del Nurburgring, noto a molti piloti per la sua difficoltà (è chiamato l’inferno verde), quindi il più adatto per mettere alla prova le caratteristiche di un prodotto di questo livello. Sono piuttosto contenuti anche i consumi, con un’emissione di CO2 intorno ai 140 g/km.

ford-logo-1

La fabbrica delle idee

 

Intervista di Filippo Gherardi

 

Da sempre punto di riferimento del mercato delle auto e dei veicoli commerciali, Ford sta vivendo un inizio di 2013 all’insegna delle tante novità introdotte. Ce ne parla ai nostri microfoni, di queste ma anche di quelle previste per il 2014, il Direttore Relazioni Esterne Marco Alù.

 

Questa settimana si è aperta l’edizione 2013 del Salone di Shanghai, protagonista dello stand Ford, tra le altre, è anche la Fiesta ST. Ce ne descrive le caratteristiche principali?

“Partiamo col dire che questa vettura ci permette di tornare a parlare ad un pubblico giovane, amante delle vetture performanti e di piccole dimensioni. La Fiesta ST ha un look accattivante, un motore da 182 Cv ed è già in commercio in Italia da qualche giorno. Molto bella da guidare, con dei “driving dinamics” davvero eccezionali che permettono di sfruttare al meglio questa vettura ma sempre in totale sicurezza”

Sbirciando su internet, abbiamo letto che in casa Ford non esitate a definire questa nuova Fiesta ST come la vostra vettura compatta più veloce di sempre

“L’evoluzione dei nostri motori, ed in particolar modo questa famiglia di motori EcoBoost , consentono di coniugare al meglio performance, consumi ed emissioni in una declinazione decisamente moderna e riconosciuta, da tutti, come assolutamente all’avanguardia”

Sempre rimanendo in tema di Fiesta ST, ci descrive altri tratti significativi oltre alla versione avanzata del Torque Vectoring Control e allo sterzo ad alta sensibilità?

“Il prezzo si aggira sui 21.500 euro, la versione è unica, mentre sulle colorazioni, pur limitando la possibilità di scelta rispetto al passato, proponiamo un rosso, un arancione ed un blu racing, oltre ad una variante nera”

Sempre al Salone Shanghai, accanto alla Fiesta ST, all’interno dello stand Ford c’è anche la nuova Mondeo, una macchina che arriverà in Europa soltanto il prossimo anno ma che già sta facendo parlare di se, ed in particolar modo per il suo motore 1.5

“Stiamo sempre parlando di un motore della famiglia EcoBoost, realizzato specificamente per la Ford Mondeo e di cui ne parleremo più avanti quando si avvicinerà il lancio in Europa insieme alla nuova Mondeo, previsto per la seconda metà del 2014. Nel frattempo la presentiamo sul mercato asiatico, un mercato in grande crescita ed in cui la Ford, seppur presente da poco tempo rispetto ad altri marchi che vi investono ormai da anni, si sta consolidando sempre più come un marchio di riferimento aumentando anche le sue vendite. Vi basti pensare che la Focus risulta già essere la quarta vettura più venduta in Cina”.

Sempre al Salone di Shanghai, e sempre in relazione alla presenza di Ford sul mercato asiatico, è stata presentata anche la concept car della Escort 2013. Un modello per cui non è prevista la commercializzazione in Europa

“Si tratta di una vettura studiata appositamente per il mercato cinese, cercando di soddisfare in pieno le esigenze di quel tipo di automobilista che ha bisogno di vetture performanti, con importanti caratteristiche di comfort ma anche dalle forme compatte”

Rientrando nei confini europei, e più nello specifico italiani, nel nostro paese Ford ha introdotto le versione ECOnetic tanto della Fiesta quanto della Focus. Di cosa si tratta?

“Si tratta di vetture, di modelli, che con determinati accorgimenti come ad esempio l’aerodinamica ma anche la regolazione della centralina consentono di ottenere dei risultati in termini di consumi ed emissioni, pur utilizzando le motorizzazione tradizionali, che sono pari alla maggior parte dei veicoli ibridi, a dimostrazione del fatto che in questo momento le motorizzazioni tradizionali, sia benzina che diesel, possono ancora  dare risposte all’avanguardia rispetto alle esigenze del mercato, a tal punto che ritengo giusto interrogarci se queste motorizzazioni tradizionali siano destinate ad avere un futuro. Secondo noi , pur riconoscendo le esigenze sul fronte ibrido ed elettrico, le motorizzazioni tradizionali diesel e benzina possono ancora dare molto. Tanto Fiesta che la Focus ECOnetic sono già sul mercato ed ordinabili”.

Dopo aver parlato, seppur marginalmente di vetture ibride, passiamo al mercato dell’elettrico. Anche in tal senso Ford sta cominciando a produrre investimenti massicci

“Ford non vuole essere da meno rispetto ad altri marchi, e per questo ha deciso di investire su un segmento come quello dell’elettrico in forte crescita. A tal proposito, siamo alla vigilia di un lancio importante come quello della Focus elettrica, una vettura che sottolinea la nostra volontà di fornire al consumatore la più ampia varietà di scelta per ogni singolo modello. Per intenderci, l’idea di Ford è quella di legare il concetto di elettrico ad una vettura già esistente, e di grande successo come nel caso della Focus, e non di creare una nuova vettura che nasce ad hoc per questo tipo di motore. Questa vettura sarà lanciata subito dopo l’estate e sarà cento per cento elettrica, mentre dal punto di vista estetico riprenderà in tutto e per tutto le caratteristiche della Focus, con l’unica eccezione che all’interno del cofano anziché un motore a combustione c’è un’unità elettrica. L’autonomia accreditata è di 180 chilometri. Una buona autonomia che la rende adatta anche per spostamenti più lunghi e con famiglie al seguito, fermo restando che nel caso delle vetture elettriche l’autonomia va sempre calcolata in base all’utilizzo che si fa dell’auto. L’elettrico è una scommessa bella e stimolante, ma dal nostro punto di vista ancora lontana, a causa della mancanza di infrastrutture, dall’affermarsi”

Passando ad un altro modello, parliamo della Ford EcoSport: la proposta firmata Ford all’interno di un segmento in costante crescita come quello dei SUV compatti

“Ford EcoSport è il nostro punto di vista sul segmento dei  SUV compatti, l’unico in controtendenza con quelli che sono i numeri degli altri segmenti di mercato e dove abbiamo sempre fatto registrare risultati importanti. Entrando più nel dettaglio, EcoSport è una vettura quanto mai compatta che con la ruota di scorta arriva ad una lunghezza complessiva di 4.25 metri, inoltre introdurrà in Europa un ulteriore upgrade del nostro software che permette di comandare le principali funzioni della vettura: il SYNC AppLink, che dà la possibilità di dialogare a voce con le principali applicazioni del nostro smartphone, questo a sviluppare ulteriormente il grado di sicurezza e permettendo di accedere comodamente alle funzioni che si desidera senza dover togliere le mani dal volante. Le motorizzazioni saranno le medesime utilizzate già per altre vetture di casa Ford, e quindi della famiglia degli EcoBoost, sempre con emissioni ridottissime. Per quel che riguarda gli interni invece siamo ancora in attesa di sapere quali allestimenti saranno introdotti, lo sveleremo comunque in occasione dell’uscita sul mercato che è prevista per l’inizio del 2014”

In chiusura, doverosa parentesi anche sui veicoli commerciali di casa Ford

“La tradizione del brand Transit è talmente elevata che è impossibile non parlarne. Stiamo lavorando tantissimo anche da questo punto di vista, con novità significative in continua rampa di lancio e che già ci stanno togliendo importanti soddisfazioni. A tal proposito, il Transit Tourneo Custom, che è stato già lanciato sul mercato, ha vinto il titolo di “Van dell’anno 2013”, mentre il Tourneo Connect verrà introdotto subito dopo l’estate. Dopodiché usciranno il Transit più grande e il modello Courier. Tutti questi veicoli commerciali, come più in generale tuuti quelli prodotti da Ford, sono dotati del Ford Emergency Assistance,  un sistema che permette al conducente, in caso di necessità, di chiamare e dialogare direttamente con i servizi di emergenza e richiederne l’aiuto”