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Ferrari California T, la Formula Uno su strada

 

di Germana Condò

 

Il rombo per ora ce lo possiamo solo immaginare ma promette grandi sensazioni la nuova Ferrari California T, già presentata on line ma che verrà esibita al grande pubblico dal prossimo 6 marzo al Salone di Ginevra 2014. Telaio a parte, la nuova versione della California T è stata completamente rinnovata, prima di tutto nella propulsione. T come turbo, il nuovo motore che la scuderia di Maranello ha progettato e già testato per la F14T in Formula Uno, viene ora installato sul cofano della nuova supercar da strada. Un potente V8 a iniezione diretta, con una cilindrata di 3.855 cm3 capace di erogare una potenza di 560 CV e 755 Nm di coppia massima. Il turbo consente di ottenere una straordinaria accelerazione massima che in soli 3,6 secondi arriva da 0 a 100. La novità sta nel fatto che anche la Ferrari diventa più ecologica. Questo motore consente infatti una lieve riduzione delle emissioni di CO2 che calano di 250 gr/km sul ciclo combinato e del 20% nel rapporto tra CO2 e CV, i consumi si riducono del 15%, il tutto con un incremento di potenza di 70 CV e della coppia massima che aumenta del 49%. Gli ingegneri Ferrari sono riusciti abilmente a ridurre l’effetto del turbo lag garantendo una risposta immediata ai comandi e ottenendo una coppia massima sempre in salita attraverso il software ‘Variable Boost Management’, come per gli aspirati. Effetto che si ottiene anche grazie ad un’altra innovazione derivata direttamente dalla Formula Uno, le turbine di dimensioni ridotte Twin Scroll e a bassissima inerzia per minimizzare i tempi di risposta. Nuova nel design, appare più compatta rispetto alla versione precedente ma si è lavorato per migliorare l’abitabilità interna con due posti anteriori ed uno posteriore. Il cofano filante ospita il prodigioso motore mentre gli intenditori ravviseranno una citazione nelle linee della fiancata, ispirata al parafango a pontone della 250 Testa Rossa. Il tetto rigido si ripiega in 14 secondi in una nicchia appositamente ricavata nel bagagliaio, rendendo i passeggeri della sportiva coupé liberi di proseguire il viaggio all’aria aperta. Il prezzo non è ancora noto ma si presume non oltrepasserà i duecentomila euro di listino.

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F1, i primi risultati di Jerez

 

di Germana Condò

 

Si è da poco conclusa la sessione pomeridiana dei test in programma da oggi a venerdì a Jerez de la Frontera che ha visto le monoposto partecipanti al Mondiale di Formula Uno impegnate in una prima valutazione delle nuove auto appena presentate. Un test non facile questo si sapeva, in cui tutti i team hanno avuto non pochi problemi prima di far girare le auto sul circuito. A cominciare dai nuovi motori V6 Turbo che Sebastian Vettel, nel corso della conferenza stampa successiva alle prove di oggi, ha dichiarato di non amare particolarmente. “Preferivo i V8, li amavo e, fosse per me – ha affermato il pilota tedesco – tornerei ai V10”. In effetti non ha entusiasmato il fischio che la Mercedes di Hamilton, e ancor di più, la Ferrari di Raikkonen si sono lasciate alle spalle girando in pista. In mattinata, dopo appena mezzo giro della nuova F14T, il Team Ferrari è stato costretto ad intimare al pilota finlandese di fermarsi immediatamente, ma solo per precauzione. Così la F14T rientra ai box trasportata da un carroattrezzi ricoperta da un telone, mentre Kimi monta su un taxi. Ci sono voluti almeno venti minuti per ripristinarla ma Raikkonen ha atteso circa due ore prima di rientrare in pista. L’unica a girare con una certa regolarità, nonostante i suoni strani emessi dal motore, è stata Mercedes che già aveva rodato l’auto a Silverstone qualche giorno fa. Nel pomeriggio Hamilton ha chiuso le prove con uno schianto contro il muretto in curva, a causa del cedimento di un’ala finita sotto la vettura in frenata.  Le altre scuderie hanno iniziato molto più tardi a girare e subito costrette a rientrare per vari guasti, alcune sono rimaste ferme ai box, come la McLaren che ha lamentato problemi di combinazione tra impianto idraulico ed elettrico o la Red Bull per problemi legati ad un elemento della sospensione posteriore. Lotus era assente ed inizierà i test invernali solo nella tappa del Barhain a metà febbraio.

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F14T sarà il nome della nuova Ferrari 2014

 

di Germana Condò

 

C’è grande attesa per la presentazione della nuova Ferrari 2014 che sarà ufficializzata domani, sabato 25 gennaio, alle ore 14,30. Da oggi conosciamo il suo nome, si chiamerà F14T e sono stati i numerosissimi tifosi a sceglierlo, attraverso un sondaggio promosso sulle pagine internet di Facebook e Twitter del Cavallino Rampante. Le opzioni erano cinque e i votanti erano chiamati a selezionare la loro preferenza tra le sigle F14 Scuderia, F14 Maranello, F616, infine le più gettonate F166 Turbo che ha chiuso con il 31,2% delle preferenze e la sigla vincitrice, da oggi nome ufficiale della nuova Ferrari, F14T con il 32,9% dei voti a favore, espresso in numeri sono stati 369.711 voti. F di Ferrari, anno 2014 e T di Turbo, perché questo sarà il motore che spingerà la nuova monoposto, questo è il semplice ma incisivo significato che ha fatto di F14T il nome che i tifosi hanno scelto per l’amata rossa del 2014. In totale ha aderito al sondaggio la sorprendente cifra di 1.123.741 votanti.