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Lotus Evora GT430: la più potente di sempre

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non si finisce mai di andare alla ricerca delle massime prestazione in casa Lotus e come sempre la bandiera la porta Evora, che adesso arriva nella variante GT430, la più potente di sempre. I 400 cavalli erano già stati raggiunti con la Evora 400, e la Evora Sport aveva toccato quota 410 cavalli, ma quest’ultima versione è andata oltre arrivando a sprigionare ben 436 cavalli pur montando lo stesso motore 3.5 V6. Ma non è solo l’iniezione di potenza a migliorare le performance, perché il peso è stato ulteriormente ridotto di 26 kg rispetto alla Sport 410 grazie al forte utilizzo di fibra di carbonio, arrivando ad un complessivo di 1.258 kg. I 436 cavalli vengono spirigionati a 7.000 giri, con la coppia che arriva a toccare i 440 Nm a 4.500 giri, per prestazioni pari ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi ed una velocità massima di 305 km/h. Un grande contributo lo hanno dato i ritocchi all’aerodinamica, è inevitabile, che hanno portato la downforce a raggiungere un valore di 250 kg alla velocità massima. La meccanica è intervenuta anche sul telaio, fornendo alla Evora GT430 degli ammortizzatori Ohlins TTX regolabili nella compressione e nell’estensione, più leggeri di 10 kg di quelli della Sport 410, lo stesso peso che fa risparmiare il nuovo scarico in titanio; nuova anche le barre antirollio, sia anteriore che posteriore, e le molle ultraleggere Eibach. Gli pneumatici sono Michelin Pilot Sport Cup 2 (245/35 R19 anteriori, 295/30 R20 posteriori), mentre l’impianto frenante è di tipo AP Racing con pinze a quattro pistoncini. Per quanto riguarda l’elettronica, sulla Lotus più potente mai costruita è presente un sistema che interviene sull’ESP in base alla modalità di guida scelta tra le quattro disponibili (Drive, Sport, Race, Off), con le ultime due che danno la possibilità al pilota di variare l’intensità del controllo di trazione su cinque livelli fino anche a disattivarlo totalmente. La Evora GT430 è stata prodotta in soli 60 esemplari ed esclusivamente nella configurazione a due posti, ordinabile già da ora al prezzo di 154.900 euro.

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Lotus Evora 400

 

di Maurizio Elviretti

 

Esiste un marchio che meglio di qualunque altro è in grado di rappresentare tutto il fascino della scuola automobilistica sportiva d’oltre manica: il suo nome è Lotus. I costruttori inglesi dicevano «tutto quello che non c’è non si rompe» e, in effetti, ciò che contraddistingue da sempre la tradizione britannica è la spiccata ricerca dell’essenzialità negli allestimenti: solo quello che serve, il massimo della leggerezza possibile. Nessun enorme motore, solo un buon rapporto peso/potenza. Lotus è il costruttore che più di tutti, ancora oggi, è in grado di testimoniare questa mentalità e la nuova Evora 400 costituisce un’evoluzione del precedente modello esattamente in questa direzione: meno peso, più cavalli. È, dal 2009, anno del suo debutto, che Evora rappresenta la proposta più completa del listino Lotus: un’alternativa a Porsche, nella mente degli ingegneri inglesi. È la meno spartana (Elise ed Exige estremizzano ulteriormente la ricerca della leggerezza), è stata la prima Lotus disponibile con cambio automatico ed è la prima, dopo tanti anni, a poter essere allestita come una 2+2. Tutto ciò a fronte del solito, inconfondibile, DNA Lotus. Presentata al Salone di Ginevra, la Lotus Evora 400 è già in produzione, ma le prime consegne sono previste per il mese di agosto. In Germania, dove l’IVA è al 19%, la Lotus più veloce di sempre è in vendita a 96.000 euro (il prezzo per il mercato italiano non è ancora stato dichiarato, ma potrebbe superare i 100.000 euro). Prezzi che la mettono in diretta concorrenza con la Porsche 911. L’equipaggiamento di serie (riferito al mercato inglese) include, fra gli altri, l’impianto frenante della AP Racing con dischi da 370 mm all’anteriore, il differenziale autobloccante, il climatizzatore automatico e il sistema multimediale con navigazione satellitare. Tra i principali optional figurano la vernice metallizzata (1.200 euro circa), il cambio automatico a sei marce (2.750 euro circa), gli interni in pelle o alcantara (3.400 euro circa), il Pack Black che include diversi elementi della carrozzeria verniciati in nero lucido (1.700 euro circa), i cerchi in lega forgiati e alleggeriti (2.750 euro circa), il cruise control e le pinze dei freni di colore giallo o nero (entrambi proposti a 400 euro circa). Spinta da un V6 3.5 sovralimentato capace di 406 CV e 410 Nm di coppia, la Lotus Evora 400 accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 300 km/h. Più potente e leggera della Evora S che sostituisce, gira 6 secondi più veloce sul circuito di prova di Hethel (completato in 1’32”). Anche l’accesso alla vettura è migliorato: il telaio a culla, la capote bassissima e la seduta posta più in basso della cornice dello sportello lo rendono un esercizio da contorsionisti. Insomma, va più forte, è più bella, ed è pure più comoda.