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PSA lancia in Italia Free2Move Lease

 

 

 

 

 

Groupe PSA lancia la propria sfida nel settore del noleggio a lungo termine con Free2Move Lease, una proposta che unisce le competenze del secondo Gruppo automotive europeo ed il know how di un operatore del noleggio multimarca.

La nascita del marchio Free2Move Lease si inserisce all’interno di “Push To Pass”, il piano strategico di crescita organica e redditizia di Groupe PSA che ha l’ambizione di diventare il fornitore di servizi per la mobilità preferito dai clienti entro il 2030.

Free2Move Lease risponde a una tendenza di mercato orientata sempre più verso una mobilità che privilegia l’uso alla proprietà, analogamente a quanto già evidenziato da altri settori economici.

In occasione del lancio di Free2Move Lease, Massimo Roserba, direttore generale di Groupe Psa Italia, ha dichiarato: “La nostra società è in profonda trasformazione. Il Cliente, da sempre al centro delle nostre attività, richiede approcci sempre più innovativi che assecondino i suoi nuovi stili di consumo e di fruizione della mobilità.

Per rispondere a questa nuova esigenza, all’interno del piano strategico Push To Pass di Groupe Psa, è nato il brand Free2Move, che ingloba, a livello mondiale, tutti i nostri servizi di mobilità. Tra questi, lanciamo ora in Italia, Free2Move Lease, il marchio dedicato al noleggio lungo termine multimarca rivolto a clienti privati ed aziendali.

L’introduzione di una nuova attività di business, si inserisce in un momento particolarmente favorevole di Groupe Psa nel nostro Paese. Nei primi 8 mesi, infatti, abbiamo conseguito una crescita del 16,1% rispetto al +8,4% fatto registrare dalla media del mercato, con una quota del 9,7% ed una crescita di 0,64 punti percentuali rispetto al 2016. L’incremento è il migliore tra tutti quelli fatti registrare dai Gruppi automotive nel competitivo mercato italiano.

Le ragioni del trend positivo sono da ricercare nel successo di tutti gli ultimi prodotti lanciati e in una riorganizzazione aziendale improntata all’eccellenza del management e ad una visione condivisa da tutto il Team”.

La nascita del nuovo Marchio è accompagnata dalla creazione di una business unit dedicata, affidata ad Andrea Valente, che avrà l’obiettivo di posizionare Free2Move Lease tra i principali players di un mercato in espansione.

In Italia, infatti, la situazione del mercato del noleggio a lungo termine è in crescita costante negli ultimi 4 anni e ha fatto registrare, a fine 2016, 227.826 unità con una quota del 12,3% sul mercato automotive totale. Analogamente il fatturato derivante da contratti di noleggio segna un +11,7% rispetto all’anno precedente, con un balzo di mezzo miliardo di euro, superiore a quello complessivo conseguito nei tre anni precedenti.

“Free2Move Lease, è tra i pochi operatori “Captive” multimarca sul mercato italiano ed è in grado di rivolgersi a tutti i tipi di clienti, dal privato alle grandi flotte aziendali, in maniera diretta o tramite l’eccellenza e la capillararità dei concessionari del Gruppo – ha dichiarato Andrea Valente, General Manager Free2Move Lease Italia – il nostro obiettivo è di sviluppare e ampliare rapidamente la nostra area di business introducendo servizi innovativi e moderni come richiesto da un mercato in trasformazione”.    

L’offerta che propone Free2Move Lease ai Clienti BtoB, permette di semplificare la mobilità globale grazie a servizi tradizionalmente associati al noleggio a lungo termine, ma anche a nuovi servizi:

  • Free2Move Connect Fleet, servizio di gestione connessa delle flotte per ridurre il TCO (Total Cost of Ownership – costo totale di possesso) che si basa sui dati accurati provenienti dalla centralina telematica del costruttore installata a bordo;

 

  • Free2Move Fleet Sharing, servizio di car-sharing per i professionisti che semplifica la condivisione dei veicoli e riduce le spese di viaggio (spese chilometriche, taxi, noleggio a breve, ecc.).
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Scooter Sharing Enjoy: lo sbarco nella capitale

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo l’annuncio ufficiale a marzo, oggi il fratello minore del car sharing, ovvero lo scooter sharing Uni, sbarca a Roma. Si tratta del servizio che mette in condivisione gli scooter a tre ruote Piaggio Mp3, realizzato in partnership con il Gruppo Piaggio e Trenitalia. Il servizio è partito oggi con 100 scooter (a breve diventeranno 300), che saranno dislocati nel centro città, a differenza delle auto del car sharing che invece coprono la periferia. I veicoli, progettati e sviluppati in stretta collaborazione tra Eni e il Gruppo Piaggio per lo specifico utilizzo in modalità sharing, garantiscono sicurezza, facilità d’uso e una gestione semplice del mezzo: limitazione della velocità massima a 90km/h, dotazione di due caschi posti sotto la sella e cuffiette igieniche monouso. I veicoli sono leggermente diversi da quelli di Milano,  assente il computer di bordo sotto la sella: l’utilizzo dello scooter sarà infatti gestito, per la prima volta, tutto tramite app; dalla prenotazione, allo sblocco con inserimento del pin e fino al termine del noleggio. Questo aggiornamento tecnologico riguarderà nel tempo tutti i mezzi della flotta Enjoy, in tutte le città in cui il servizio è attivo (Milano, Torino, Firenze e Catania). Potranno essere guidati con patente italiana di categoria A e B (a partire dai 21 anni di età per le patenti A e B, patente A2 e 21 anni di età se presa prima del 19 gennaio 2013) e con patenti estere riconosciute dal servizio Enjoy. I nuovi utenti si possono registrare tramite app o sul sito enjoy.eni.com, mentre a chi è già iscritto basterà solo aggiornare il profilo per abilitare il nuovo servizio. In entrambi i casi, per ultimare la procedura, sarà necessario completare la visione di un video tutorial con le informazioni necessarie al corretto utilizzo dello scooter. Gli MP3 rossi hanno una tariffa di 0,35 €/min, la stessa che viene applicata a Milano, e possono essere rilasciati al termine dell’utilizzo in qualsiasi spazio consentito all’interno dell’area di copertura di 52 kmq concentrata nella zona centrale della città così da aumentare la disponibilità dei mezzi nelle zone a maggior richiesta, semplificando gli spostamenti ed i parcheggi e decongestionando la circolazione. Il parcheggio è gratuito negli stalli riservati agli scooter all’interno delle strisce bianche del Comune di Roma e nelle aree dedicate presso le Eni Station cittadine. Come per tutti gli altri scooter non è possibile parcheggiare nelle strisce blu.

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Opel: la Karl diventa Gpl

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La gamma di Opel Karl si ampli ad un anno dalla sua nascita con una nuova versione Gpl che affiancherà i motore benzina 1.0 da 75 cavalli. La Karl Gpl Tech vuole essere il perfetto stereotipo di city car: piccole dimensioni per un’agile guida nel traffico, consumi contenuti e possibilità di entrare nelle zone limitate dei centri storici. Con soli tre euro si possono percorrere anche 100 km e per fare un pieno di GPL bastano 11 euro totali, e senza che il motore bi-fuel compatto ed integrato faccia sentire di essere differente dal benzina. Tutto ciò è possibile grazie all’integrazione delle due centraline, una per la propulsione a benzina e una per il Gpl, che si rapportano in maniera continua riuscendo a fornire una diagnostica complessiva del veicolo in ogni istante. Con il propulsore Gpl, la nuova Karl da 73 cavalli fa registrare emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a 93 g/km, in altri termini 5,7 litri di GPL per 100 km. Già da adesso questa versione è possibile ordinarla ad un prezzo di 13.300 euro e fino a giugno è previsto da Opel un prezzo di lancio ancor più basso per la versione Enjoy (10.900 euro). Per la Karl Gpl Tech è inoltre disponibile, per la felicità di molti clienti cittadini, il cambio automatico Easytronic 3.0 che permette alla vettura di migliorare i consumi e di essere più ecologica; tra la tecnologia a bordo troviamo l’Intellilink integrato con Aplle CarPlay e Android Auto, oltre al sistema di assistenza Opel On Star.

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Fenomeno car-sharing: ecco l’app Carsh

 

di Leonardo Frenquelli

 

Tra quattro giorni si chiuderà ufficialmente la settimana europea di sensibilizzazione per la mobilità sostenibile. In tutto il continente ha preso rapidamente piede un fenomeno che di certo può giovare all’eco sostenibilità dei trasporti quotidiani cittadini: il car sharing. Come, ad esempio, l’acclamato Auto Lib che la Bollorè ha sviluppato a Parigi, così anche in Italia molte società si sono attivate ed hanno preso parte a questo nuova tendenza. Da Car2Go a Enjoy, ciascun gestore sta riscuotendo molto successo, arrivando ad ampliare sempre di più la propria zona di influenza. Per venire incontro a questa grande partecipazione, proprio il 22 settembre verrà presentata un’app per i sistemi di car-sharing. Stiamo parlando di “Carsh”, applicazione che renderà possibile “mappare”, localizzare e sfruttare al meglio questa nuova soluzione di mobilità. Scaricando l’app dallo store Apple o Android, o direttamente dal sito ufficiale, il cliente potrà selezionare la città in cui spostarsi, il gestore al quale riferirsi e prenotarne il servizio in base, ovviamente, alla propria posizione. Se, come in effetti sta accadendo, il car-sharing si rivelerà una pratica soluzione per spostarsi in città, dando la giusta importanza all’eco-sostenibilità, è dunque Carsh l’app che permetterà ai clienti italiani di avere sempre a disposizione una mappa ed una visione completa per scegliere di persona il gestore che più gli sarà conveniente.