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Auguri AMG: il regalo è una A 45 4Matic nell’esclusiva Edition50

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angleis

 

Sono 50 gli anni che in questo 2017 compie AMG, mezzo secolo condito di successi e soprattutto vetture sportive e performanti, ovviamente sempre sotto l’occhio attento e collaborativo degli amici di Mercedes. Ai festeggiamenti l’Italia partecipa portando un regalo esclusivo, la A 45 4Matic Edition 50, una serie limitata della macchina ad alte prestazioni della Stella più amata nel Belpaese. La produzione è di soli 100 esemplari, distinguibili per un allestimento esclusivo che prevede una tinta Grigio Magno Designo, calotte degli specchi retrovisori in carbonio, pinze freno AMG e cerchi in lega neri AMG a razze incrociate, o ancora rivestimenti in pelle Red Cut con cuciture a contrasto e cinture di sicurezza rosse per quanto riguarda gli interni. E se AMG è diventato ormai sinonimo di prestazioni, questa edizione limitata dedicata ai 50 anni della Casa di Affalterbach non poteva non esaltarle ulteriormente: impianto di scarico Performance, pacchetto Dynamic Plus AMG e AMG Driver’s Package. Quest’ultimo aumenta il limite della velocità massima limitata elettronicamente portandolo a 270 km/h, mentre il Dynamic Plus AMG include bloccaggio automatico del differenziale anteriore AMG, assetto sportivo Ride Control AMG, programma di marcia Race e volante Performance AMG. La sportività è quindi garantita, ma la quattro cilindri di serie più potente al mondo non tralascia né confort né tecnologia, fornendo tramite l’Edition 50 degli equipaggiamenti esclusivi come il Comand Online con Apple Car Play e Android Auto, il tetto Panorama, il climatizzatore bi-zona Comfortmatic, le luci Ambient a 12 colori, la telecamera posteriore, il Park Pilot con sistema Parktronic, i fari con abbaglianti attivi ed infine il visibility pack. Una dotazione più che completa per ognuno dei 100 esemplari, che verranno inoltre venduti con un vantaggio cliente di ben 10.000 euro, un’offerta, ed un “regalo”, impossibile da rifiutare

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Fiat, tanti auguri 500: per i 60 anni la speciale 500 Anniversario

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’iconica Fiat 500 sta per compiere il suo sessantesimo compleanno, il 4 luglio del 1957 veniva presentata la prima versione della piccola italiana, e oggi per festeggiare dalla casa di Torino annunciano l’arrivo di una nuova serie speciale, la 500 Anniversario. Proprio per riportare la memoria agli anni della Dolce Vita questa edizione offre le esclusive tinte Verde Riviera e Arancio Sicilia che si ispirano alle livree “cinquecentesche” di una volta, cromature sul cofano e sulle calotte degli specchi retrovisori, i loghi Fiat storici ed infine cerchi in lega da 16” in perfetto stile vintage, che possono essere anche sostituiti con un set dal design particolare con finitura diamantata, un perfetto richiamo ai raggi delle auto d’epoca. Sul portellone posteriore è presente il logo Anniversario, così come sui tappetini negli interni, anch’essi studiati per incarnare perfettamente lo stile anni Sessanta con i nuovi sedili in tessuto a righe orizzontale con cadenini e logo 500 ricamato; nonostante tutto riporti al passato, nella 500 Anniversario non manca una tecnologia innovativa, come dimostra la presenza del Pack Uconnect Link plus, comprendente quadro strumenti digitale TFT da 7”, radio Uconnect 7 pollici HD Live e la predisposizione Apple Car Play e Android Auto. La gamma motori è la stessa delle “normali” 500, con propulsori a benzina, bifuel Gpl e  gasolio nelle potenza da 69 a 95 cavalli, il prezzo al lancio della 500Anniversario parte da 13.600 euro, ma può ridursi di 1.00 euro grazie al finanziamento Menomille, e sarà ordinabile dal prossimo 4 luglio, giorno del suo compleanno.

Base de donnée : Astuce Productions

DS 4 Crossback Moondust: crossover alla ricerca dell’avventura

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’eleganza e il savoir-faire alla francese sono i tratti distintivi di ogni modello DS, questo non significa però che dietro ad un look raffinato non ci possa essere uno spirito grintoso ed avventuroso. Sono le due facce di una medaglia chiamata Moondust, edizione limitata della DS 4 Crossback caratterizzata da forti elementi stilistici, ne sono un esempio lo spoiler posteriore ed il parabrezza panoramico dalla grande visibilità, o ancora i retrovisori esterni neri e soprattutto l’assetto rialzato di 30 mm rispetto alla sorella berlina. Gli esterni si distinguono inoltre per l’esclusiva tinta  Grigio Platinum matt armoniosamente abbinato al nero de cerchi da 18”, per le barre al tetto in alluminio oltre che per il tocco tecnologico e luminoso offerto dai fari anteriori DS LED Vision con indicatori di direzione a scorrimento. Internamente l’edizione limitata Moondust offre plancia e volante in pelle pieno fiore e pedaliera in alluminio, mentre a livello di tecnologia è immancabile il DS Connect Nav con navigazione satellitare con touch da 7” con funzione Mirror Screen.

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Citroen C4 Cactus ”Unexpected by Gufram”: materiali, colori e artigianalità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il modello sarà svelato in anteprima alla Design Week di Milano (4-9 Aprile) e già dal nome che porta di sicuro c’è da attendersi un concentrato di sorprese. Stiamo parlando della Citroen C4 Cactus ”Unexpected by Gufram”, vettura che nasce dall’iniziativa dei due marchi di incontrarsi e di mettere a sistema le rispettive punte di eccellenza; la scelta della casa automobilistica francese di realizzare questo modello con l’azienda torinese di arredo Gufram non è in realtà un unicum, visto che nel percorso di Cactus sono molte le serie speciali che si sono susseguite e che hanno messo in evidenza, l’una dopo l’altra, i vari aspetti di questa vettura di successo. Si tratta, spiega Citroen, di ”una vera e propria concept car che – coerentemente con il claim di Citroën, Be Different – mescola la forte personalità dell’unconventional crossover del Marchio del Double Chevron con il design radicale e pop di Gufram”. Il risultato è una ”proposta innovativa nell’uso dei materiali, come i caratteristici Airbump delle fiancate realizzati per l’occasione nell’inconfondibile Guflac, speciale vernice brevettata da Gufram che consente sperimentazioni estetiche uniche”. Si può infatti notare che la tinta della carrozzeria sfuma gradualmente dal verde lime della parte posteriore verso l’arancione acceso del cofano, puntando il faro su quella che è una evidente citazione del ”Metacactus di Gufram”, l’edizione limitata del Cactus realizzata nel 2012 in occasione del quarantesimo anniversario del celebre appendiabiti del marchio. Due dimensioni che si fondono in una, creando una sensazione estetica profondamente suggestiva e stimolante. Un esempio, quello di C4 Cactus ”Unexpected by Gufram”, che ricorda ancora una volta come la grande maestria artigianale e le moderne tecnologie, anche nel settore auto, riescano a creare modelli innovativi; dai materiali passando per la dimensione cromatica, la creatività e lo stile, il passo di chi esplora e naviga il presente in tutte le sue sfaccettature si pone come tassello di base per rivoluzionare i modelli presenti ma sempre con lo sguardo attento al passato. Che ricorda una vettura di successo ormai costante, nel tempo, nonostante sia passato qualche anno dal suo debutto in società. Leggere il presente nell’ottica di voler rivoluzionare il domani.

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Suzuki Jimny Shinsei: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Dopo 18 anni di onorata carriera, la Suzuki Jimny è ancora molto apprezzata sul nostro mercato, perché offre quelle doti in fuoristrada che le consentono di mettere le ruote praticamente dappertutto. Ma per celebrare questo traguardo è nata una versione a tiratura limitata, denominata, Shinsei, che in giapponese ha il significato di sacro, inviolabile. Ed in effetti la Jimny sembra essere un’auto sacra, visto che è uguale a sé stessa da anni, intramontabile con quell’impostazione meccanica con telaio a longheroni e traverse da off-road dura e pura. Esteticamente, la Shinsei si distingue per la speciale colorazione Dark Yellow, che non passa di certo inosservata, impreziosita da dettagli di colore bianco per la parte bassa del paraurti e le calotte dei retrovisori esterni. Completano il quadro estetico i cerchi verniciati di nero, mentre l’interno vanta il tetto apribile elettricamente ed il navigatore Pioneer. La misure sono, come detto, da fuoristrada, per cui il corpo vettura compatto si sposa bene con un’altezza da terra di 19 cm, e l’auto vanta angoli d’attacco, d’uscita e di dosso, rispettivamente di 34, 46 e 31 gradi. Proprio quello che ci vuole per mettere tranquillamente le ruote oltre l’asfalto insieme alla trazione integrale Allgrip Pro che può essere inserita direttamente dal conducente in base alle necessità. Ci sono anche le ridotte, per togliersi d’impaccio dalle situazioni più difficili. Sotto il cofano troviamo una vecchia conoscenza, il 1.3 a 4 cilindri e 16 valvole da 85 CV che consente alla Jimny di scattare da 0 a 100 km/h in 14 secondi e di raggiungere una velocità massima di 140 km/h. Ma le prestazioni generali, come avrete capito, non sono la priorità per questa vettura, pensata più che altro per affrontare terreni difficili. Comunque, con tutti i limiti del caso, la Shinsei si muove bene anche su asfalto e in città è molto agile per via delle dimensioni contenute, simili a quelle di una citycar ma con il vantaggio di avere dalla sua un’altezza più importante. Sulla neve bisogna ammettere che si sente veramente a suo agio ed è capace di diventare inarrestabile, come abbiamo potuto verificare nel test andato in onda su Professione Motori. Il prezzo è di 23.000 euro, ma stiamo parlando della top di gamma prodotta in serie limitata, che in futuro potrebbe avere anche un valore collezionistico tra gli appassionati del genere.

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Cherokee Night Eagle MY 2017: il volo dell’aquila, regina della notte

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Era molto attesa e ora si potrà toccare con mano, oltre che, per chi potrà, guidare. L’anno nuovo porta con sé molte novità e di sicuro questa è assai gradita per gli amanti delle auto robuste e potenti, oltre che tecnologicamente avanzate. Dopo il primo volo spiccato al Salone di Parigi, l’aquila dominatrice della notte è infatti pronta per spiegare le sue grandi ali anche sulle strade italiane. Cherokee Night Eagle MY 2017 è l’evoluzione di un modello di successo, che si declina con molti aggettivi e che può essere adattato alle esigenze più varie. Un modello limitato, che accarezza tutte le sfumature del nero. Partiamo subito con la motorizzazione, un potente 2.2 turbodiesel multijet da 200 CV; condito con un cambio automatico a 9 rapporti e trazione integrale Active Drive I 4×4. Il nero, come si può desumere dal nome, domina ovunque in questa vettura che fa dell’eleganza uno stile distintivo, capace però di non dimenticare mai la sua natura, forte e prepotente nelle prestazioni. E, oltre al nero che caratterizza la prima colorazione ”Diamond Black”, troviamo altre tre tinte disponibili, ovvero ”White”, ”Billet Silver” (argento) e ”Granite Crystal” (grigio). Anche qui la scelta è piuttosto chiara: sebbene il nero dell’allestimento Limited, su cui sono costruiti lo stile e la filosofia dell’auto, sia dominante, ecco che ogni guidatore deve e può scegliere colori e abbinamenti che la personalizzino nell’aspetto esterno. Perché negli interni, il nero è padrone assoluto e incontrastato, e non permette alcuna variazione sul tema, con i sedili in Nappa riscaldabili e regolabili, che avvolgono la figura che si siede in un abbraccio che solo il nero, caldo e accogliente, può dare. Passiamo al capitolo equipaggiamento tecnologico e di infotaiment, dove nulla è lasciato al caso, come si deve ad una edizione limitata; tetto elettrico panoramico apribile CommandView, sistema Uconnect di serie che utilizza uno schermo touch da 8.4 pollici, climatizzazione bizona della vettura, impianto audio Hi-Fi Alpine da 506 W, nove altoparlanti e subwoofer. Un’auto, Cherokee Night Eagle MY 2017, che al solo nome evoca scenari e atmosfere suggestivi; un’aquila regina della notte sulla strada, di nero vestita e dal sapore dark, ma oggi più che mai capace di adattarsi e di trasformarsi ad ogni panorama che sorvola nel suo percorso.

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Nissan: Juke diventa Dynamic e si accende di rosso

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nissan esalta il suo crossover e presenta la nuova serie limitata della sua Juke, esclusivamente in tinta rossa Magnetic Red e integrata con lo speciale pacchetto di personalizzazione “rosso Detroit”. Basata sull’allestimento N-Connecta, la Nissan Juke Dynamic monta quindi un motore turbodiesel 1.5 litri dCi da 110 cavalli capace di garantire un consumo medio pari a 4,1 l di gasolio per 100 km e emissioni di CO2 di 107 g/km. Lo scopo di questa edizione speciale è quello di “colpire” i clienti che amano la guida e che allo stesso tempo vogliono distinguersi dalla collettività; il rosso della carrozzeria viene ripreso anche dagli elementi del pacchetto di personalizzazione, ossia paraurti anteriori e posteriori, particolari dei fari, gusci degli specchietti retrovisori e inserti sui cerchi in lega da 18”. La stessa colorazione prosegue nell’abitacolo, la ritroviamo infatti sul guscio dello specchietto retrovisore centrale, sul tunnel centrale, sulle finiture delle bocchette di areazione, degli sportelli e dei sedili, oltre che sulle impunture di volante, sedili, cruscotto e pomello del cambio, mentre sono in nero i tappetini con il marchio Juke in rosso. A completare l’edizione limitata c’è la dotazione comprendente il climatizzatore automatico, l’Intelligent Key, gli specchietti ripiegabili e riscaldabili elettricamente il moderno sistema di infotainment Nissan Connect.

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Lamborghini: a Goodwood con una speciale Aventador per celebrare Miura

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Si è appena concluso il week end che, come ogni anno, vede sfilare nella tenuta di Lord March, nel West Sussex, centinaia di bolidi per il celebre Goodwood Festival of Speed. Tra le tante supercar, molti hanno potuto vedere la speciale serie di Lamborghini creata per festeggiare i cinquanta anni di Miura, da sempre simbolo del marchio del Toro. La Lamborghini Aventador Miura Homage garantisce ovviamente massime prestazioni derivate principalmente dal potente V12 da 6,5 litri montato in posizione centrale e supportato dal cambio sequenziale ISR con trazione integrale, che tradotto in numeri vuol dire 700 cavalli, 350 km/h di velocità massima e 2,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Rispetto ad altre Aventador, questa inedita versione si riconosce per la livrea bicolore che riprende lo storico stile Miura del 1966, composto da una tinta monocromatica nella parte superiore e da una tinta oro o argento opaco a contrasto nella zona inferiore; tutto si è svolto secondo il programma “Ad Personam” creato per permettere ai clienti di personalizzare i propri modelli e lanciato proprio sulla Aventador al Salone di Ginevra 2014. Per la Aventador Miura Homage i tecnici Lamborghini contattano ogni cliente per dir loro che potranno avere questo speciale allestimento scegliendo tra diciotto diverse tinte carrozzeria comprese le varianti Rosso Arancio Miura, Verde Scandal e Blu Tahiti che riprendono il colore Miura; la stessa possibilità di scelta verrà fornita anche per i cerchi Dione da 20” all’anteriore e 21” al posteriore rifiniti in oro o argento ad effetto opaco, e tutto verrà completato dai monogrammi Miura in acciaio verniciato in nero sulla parte bassa delle fiancate e dentro l’abitacolo, dove è presente un numero per ognuno dei 50 esclusivi esemplari che sono stati prodotti. Gli interni si distinguono per il rivestimento completamente in pelli pregiate disponibile nella colorazione Nero Ade o Terra Emilia con cuciture “tono su tono” e dettagli in fibra di carbonio. Quasi tutte le Lamborghini Aventador Miura Homage sono già state acquistate, per i più facoltosi è tempo quindi di affrettarsi.

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Fiat rivisita la storica 124 Spider e la presenta a Los Angeles

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel luogo dove vengono presentate le auto del futuro, Fiat fa un salto nel passato e sceglie il Salone di Los Angeles per far esordire la nuova Fiat 124 Spider, a distanza di cinquanta anni dal debutto di uno dei simboli della prima generazione del marchio italiano. Questa nuova Spider racchiude in sé elementi tipici dello stile classico Fiat e della modernità, ne sono un esempio la tradizionale linea della fiancata, o la linea orizzontale che emerge dal parafango anteriore fino a toccare quello posteriore chiudendosi sui fanali; un misto passato/ futuro che viene evidenziato anche dalla griglia esagonale o dalla gobba doppia posta sul cofano motore, chiaro richiamo al modello storico. Tuttavia la Fiat 124 Spider è decisamente una vettura attuale come lo dimostra l’ultratecnologia presente a bordo: connettività Bluetooth, monitor touch da 7” con radio digitale, sistema Keyless Enter’n Go, sedili riscaldati, multimedia control e fari anteriori adattivi; disponibile inoltre un sistema hi-fi premium Bose con 9 altoparlanti che garantisce un’ottima qualità audio anche con la capote ripiegata. Per quanto riguarda la guida viene proposto uno schema con trazione posteriore, un motore turbo benzina Multiair 1.4 che genera 140 cavalli e 240 Nm di coppia massima e un cambio manuale a sei marce. In realtà non tutti potranno avere la vettura che si ispira alla roadster nata negli anni ’60, perché la rivisitazione vista a Los Angeles sarà lanciata in un’edizione limitata, composta da 124 unità numerate che saranno messe in commercio nell’area Emea a partire dall’estate 2016.

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La BMW M5 festeggia 30 anni con un’edizione limitata

 

di Maurizio Elviretti

 

La BMW M5 raggiunge quest’anno il traguardo delle 30 primavere e si regala una versione speciale dai contenuti ancor più significativi. E’ l’allestimento 30 Jahre M5, serie limitata da 300 esemplari e facilmente descrivibile quale M5 (e BMW) più potente mai realizzata. I tecnici del reparto Motorsport hanno infatti potenziato il già notevole motore V8 TwinPower Turbo da 4.4 litri, che raggiunge in questa declinazione i 600 CV e 700 Nm! L’otto cilindri guadagna pertanto 40 CV e 20 Nm rispetto all’unità presente sotto il cofano della M5 stock. La berlina accelera da 0 a 100 km/h in appena 3.9 secondi, rivelandosi così di mezzo secondo più veloce rispetto alla M5 già a listino. La velocità massima resta al momento sconosciuta, ma ipotizziamo che il pacchetto M Driver’s Package possa anche in questo caso – come già avviene sulla variante da 560 CV – garantire un valore superiore a 300 km/h. I consumi dichiarati restano quasi incredibilmente inferiori a 10 l/100 km (si attestano a 9.9 l/100 km), mentre le emissioni inquinanti sono pari a 231 g/km di CO2. La BMW M5 30 Jahre M5 monta di serie il Competition Package, che include l’assetto ribassato (-10 mm) e molle/ammortizzatori dalle tarature inedite. Non mancano l’Active M Differential, il Servotronic tarato a là M e la modalità M per il controllo di stabilità. L’elaborazione è completata dalla vernice metallizzata Frozen Dark Silver, dai loghi specifici e da alcuni componenti verniciati di nero, come lo spoiler anteriore, le maniglie apriporta ed i terminali di scarico. I cerchi in lega sono ampi 20 pollici e calzano pneumatici ampi 265/35 all’anteriore e 295/30 al posteriore. Nell’abitacolo è presente la tradizionale placchetta con indicato il numero dell’esemplare, i sedili sono rivestiti in misto pelle/Alcantara e l’impianto audio prevede ben 16 sorgenti.