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Citroen C3: ora disponibile con il cambio automatico EAT6

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’offerta di Citroen per quanto riguarda la sua nuova C3 aumenta per andare a soddisfare una clientela già compiaciuta ma in continuo aumento. Presentata allo scorso Salone di Parigi, la city car del Double Chevron è riuscita a conquistare oltre 25 premi e soprattutto a convincere ben 100.000 clienti, di cui il 60% nuovi per il marchio, attratti dalle sue forme moderne arricchite dagli Airbump e dalla possibilità di personalizzarla con tantissime combinazioni di tinte bicolore. La dotazione tecnologica era già impressionante, basti pensare al programma Citroen Advanced Comfort che favorisce la guida con navigazione connessa 3D, telecamera di retromarcia, avviso di superamento involontario della linea di carreggiata e sorveglianza dell’angolo morto, ma la grande novità era rappresentata ovviamente dalla ConnectedCAM, la telecamera grandangolare HD integrata e connessa che permette di scattare foto e registrare brevi video. Ora arriva un altro importante elemento che va ad aggiungersi ai tanti sistemi sopra citati, si tratta del cambio automatico di nuova generazione EAT6 (Efficient Automatic Transmission) abbinabile al motore PureTech 110 S&S, il più potente della gamma ed eletto per due anni consecutivi “Engine of the Year” nella categoria che include le cilindrate da 1.0 a 1.4 litri. Il nuovo cambio sfrutta la tecnologia Quick Shift che sfrutta un convertitore perfezionato per ammorbidire gli innesti e garantire velocità e fluidità durante il passaggio da una marcia all’altra, mentre convertitori bloccabili per evitare slittamenti e la tecnologia Stop&Start ne migliorano il rendimento complessivo. Citroen C3 con il nuovo EAT6 è già disponibile presso le concessionarie, nei due allestimenti  Feel e Shine offerti rispettivamente a 17.300 euro e 18.550 euro.

Peugeot 508

Peugeot 508: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

“Dalla Prima all’Ultima”, l’evento in cui hanno trovato giusta convivenza la storia di casa Peugeot, nella suggestiva cornice del museo dell’Aventure Peugeot di Sochaux, con l’ultima novità prodotta e realizzata dal marchio del Leone: la nuova 508. Un salto nel passato ricco di fascino e tradizione, ma al tempo stesso una proiezione concreta verso il futuro con la vettura che completa, come un anello perfetto, una delle gamme più giovani che Peugeot, ma in generale il mercato dell’auto, ricordi, in grado di abbracciare tutti i segmenti di riferimento. Entrando più nello specifico, abbiamo avuto modo di testare su strada la nuova 508, e più esattamente in un percorso di oltre 400 km che dall’interland milanese ci ha portati, attraversando da nord a sud la Svizzera, fin proprio alla cittadina di Sochaux. Carattere, tecnologia, prestazioni ma anche confort, ecco i quattro punti di forza che riassumono, e racchiudono, il DNA di questa vettura. Partiamo dal primo, il carattere, che inevitabilmente fa rima con design e stile. Restyling importanti riguardano la calandra anteriore, più verticale e con il leone simbolo del marchio ben integrato al centro della stessa. Nuovo look anche per il cofano, reso più orizzontale, e nuova firma luminosa, a forma di virgola sulla versione station wagon e di artiglio in quella RXH, per i gruppi ottici anteriori completamente al LED. All’interno solita comodità ormai già ampiamente consolidata anche con la precedente versione e che riguarda tanto il posto di guida quanto, soprattutto, passeggero anteriore e quelli posteriori. Nuovo portaoggetti nel tunnel centrale, console ancora più alleggerita nel numero di pulsanti e per questo particolarmente intuitiva nelle sue funzioni principali. Il grado di tecnologia è perfettamente riassumibile nello schermo touchscreen da 7″ oltre che in un quadro strumenti completo e perfettamente leggibile, quello dell’eleganza, al contrario, nei materiali utilizzati per le rifiniture degli interni e dei sedili. Come detto in apertura la nuova Peugeot 508, disponibile sul mercato italiano dal 25 settembre solo nella versione station wagon ed RXH con tecnologia HYbrid 4, si mette in evidenza anche dal punto di vista delle prestazioni, tenendo sempre conto che stiamo parlando di una vettura di segmento D. Merito, in tal senso, dell’ampia gamma motori Euro 6 dove si registra il debutto del nuovo 1.6 THP benzina da 165 CV con Start&Stop di serie ed abbinato tanto ad un cambio meccanico da 6 rapporti quanto al nuovo cambio automatico EAT6. Non di meno conto le motorizzazioni BlueHDi, che vanno dal 1.6 e-HDi da 115 CV FAP con Start&Stop fino al 2.0 BlueHDi da 180 CV abbinato a cambio automatico EAT6 ed in grado di far registrare uno dei migliori compromessi della categoria nel rapporto potenza/consumi con 120g di CO2/km. Quattro gli allestimenti: Active, Business, Allure e GT. I prezzi della Station Wagon variano dai 30.350 euro della versione Active 1.6 THP da 165 CV ai 42.030 euro dell’unica versione GT, quella con motore 2.0 BlueHDi da 180 CV, mentre per quel che concerne la RXH con tecnologia HYbrid4, in cui convivono un propulsore 2.0 HDi da 163 CV ed un’unita elettrica da 37 CV, il prezzo arriva fino ai 45.000 euro.