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NAIAS 2014

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

I riflettori del mondo automobilistico sono tornati ad accendersi sul North America International Auto Show di Detroit. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore che, fino al 26 gennaio, avranno modo di scoprire tutte le novità che saranno presentate nella kermesse più importante del Nord America. Siamo arrivati alla venticinquesima edizione dell’NAIAS, ma in realtà la tradizione continua dal lontano 1907 (nella sua lunga storia c’è stata una sola sospensione dal 1946 al 1953), anche se allora l’evento si chiamava Beller’s Beer Garden e si teneva presso il Riverside Park. Dal 1985 il Salone si è trasferito al Cobo Center, centro espositivo che ancora oggi ne resta il teatro, mentre dal 1989 ha assunto l’attuale denominazione ufficiale. Questo complesso fieristico, sorto del 1960, è stato ristrutturato la prima volta nel 1989 al fine di ampliarlo maggiormente, mentre oggi è in corso un nuovo aggiornamento, iniziato nel 2010 e che dovrebbe presumibilmente terminare nel 2015, per migliorarne la resa energetica e la fruibilità. Un’altra data importante per questo Salone è il 2006, da quall’anno infatti è l’unico salone del Nord America ad essere riconosciuto ufficialmente dall’ Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore. Detroit è la città ideale per ospitare per questa kermesse, visto che lì hanno sede i quartieri generali dei più importanti brand dell’automobilismo a stelle e strisce: stiamo parlando di General Motors, Ford e Chrysler. Anche quest’anno sono previste tantissime anteprime mondiali, come spiega il documento ufficiale divulgato nei giorni che hanno anticipato l’apertura della kermesse. Ci sarà la BMW M235i della M3 berlina e della M4 Coupé, la Mercedes Benz Classe C e la Porsche 911 Targa. Tra le novità di casa, ovvero dei brand americani, la Ford presenterà la nuova Ford Mustang; la Chrysler, alla sua prima ufficiale dopo le nozze con Fiat, esporrà la Chrysler 200; mentre General Motors offrirà ai visitatori la Corvette Z06, la Corvette C7R da competizione, la GMC Canyon e la Cadillac ATS. A portare in alto la bandiera asiatica non mancheranno due importantissimi marchi: Lexus, che sta generando grande attesa con la variante F della RC Coupé, e Hyundai che dovrebbe presentare la nuova generazione della Genesis. Anche sul fronte concept c’è da aspettarsi un piatto particolarmente ricco: la Volvo XC Coupé, la Sports Sedan della Nissan, il Concept Audi della Q1 che prefigura il crossover che troveremo sul mercato nel 2016, la Acura  TLX, la Infiniti Q50 Eau Rouge, SUV dell’Audi, il teaser già diffuso dalla Kia che anticipa un modello 2+2 sportivo e la Mini John Cooper Works Concept. Anche per quest’anno c’è tutto quello che serve per far sì che il Salone si confermi, ancora una volta, un grande successo. Del resto i numeri sono sempre stati dalla sua parte: più di dieci anni fa, precisamente nell’edizione 2003, hanno partecipato ben 6.600 giornalisti, di questo importante gruppo poco meno della metà arrivavano dall’estero. Nel 2005 sono stati presentati 68 modelli, una cifra cresciuta ulteriormente nel 2006 quando ne sono stati esposti 70. Se, però, sotto l’aspetto dell’affluenza di pubblico il 2009 sembrava aver sottolineato un’involuzione (parteciparono solo 605.517 visitatori contro i 705.226 presenti nel 2007) oggi possiamo ufficialmente considerare quell’accenno di crisi acqua passata, il Salone è infatti riuscito a rilanciarsi avvicinando il pubblico fino a raggiungere la cifra record lo scorso anno: ben 795.516 persone hanno partecipato all’edizione del 2013. Per gli appassionati del mondo automobilistico che non vorranno mancare a questo imperdibile appuntamento gli orari sono dal lunedì al sabato dalle nove alle ventidue, mentre la domenica il centro fieristico sarà aperto al pubblico sempre dalle nove ma fino alle diciannove. Quanto ai prezzi, i bambini dai sette ai dodici anni e gli over 65 pagheranno sette dollari, mentre il biglietto intero per gli adulti costa dodici dollari.

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Camaro Z28, potenza assoluta a peso ridotto

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Chevrolet ha presentato l’utima evoluzione della sua “muscle car” più celebre, sfoggiando al Salone di New York il nuovo modello Camaro Z28 che pure non nascendo come macchina da competizione è assolutamente vicina agli standard “da corsa”. Già la sigla fa capire quale sia la natura di quest’auto: Chevrolet ha sempre dato alle vetture a più alte prestazioni la sigla Z28, ed il primo modello al quale essa fu attribuita fu proprio una Camaro nell’ormai lontano 1967. Nella gamma delle storiche muscle, la Z28 è la più leggera con 136 kg in meno rispetto alla ZL1 e 45 kg meno della SS. Questo risparmio di peso è stato ottenuto andando a ritoccare la struttura di base ma anche grazie a piccoli accorgimenti come un nuovo impianto audio ed una batteria più leggera. Numerose anche le migliorie dal punto di vista estetico, con l’introduzione di un kit aerodinamico con carenature sottoscocca, splitter anteriore e minigonne che danno sempre di più l’impressione di avere tra le mani un gioiello da competizione. Il propulsore montato da questa eccezionale struttura sarà un V8 di 7.0 litri con una potenza di 500 cavalli: si chiama LS7 ed è lo stesso che spinge la sportivissima Corvette Z06. Si aggiungono la trazione posteriore con il cambio rigorosamente manuale a sei rapporti, Tremec TR6060, ed i freni carboceramici pronti a rallentare l’esplosione del potente motore che sprigiona una coppia di 637 Nm. Nei test effettuati sul circuito di prova della casa americana, la Z28 è risultata essere più veloce di ben 3 secondi rispetto alle altre vetture di gamma, notevolmente più pesanti anche se con una capacità di cavalli maggiore. Sono stati fatti numerosi sacrifici in nome delle prestazioni ma questi sono sicuramente serviti ad ottenere l’eccellente risultato finale. La Chevrolet Camaro Z28 entrerà a far parte del mercato americano prima della fine del 2013 (difficilmente sarà importata in Europa), per essere pronta a sprigionare tutta la sua potenza nelle versioni da competizione, già dalla stagione 2014.