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Nuova BMW X2 in livrea ‘camouflage digital’: l’attesa sale

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Nonostante la nuova BMW X2 sia ancora lontana dall’essere introdotta sul mercato, secondo quanto specifica la casa in una nota allegata alle immagini, l’attesa per vederne l’estetica e conoscerne caratteristiche e potenzialità è già altissima. E di certo avrà contribuito a far crescere la voglia di saperne di più il fatto che l’ultima Sport Activity Coupé della famiglia BMW X abbia iniziato a fare le prime uscite e esperienze nel suo ambiente più congeniale, la giungla urbana. Il prototipo è stato infatti avvistato durante la settimana della moda, che si svolge a Milano dal 20 al 25 settembre, in un outfit perfetto per l’occasione. Si è infatti fatta vedere ”abbigliata” in uno spettacolare effetto Camouflage sui toni del giallo, grigio e nero, capace di metterne in evidenza la silhouette atletica, le qualità sportive e alla moda. Il disegno insolito si basa su un modello digitale ed esprime lo spirito innovativo e l’orientamento al futuro del BMW Group. La scelta, dunque, non sorprende, con la nuova BMW X2 in livrea Camouflage Digital al centro dell’attenzione nei luoghi più caratteristici e cool di Milano. Le prime uscite dal vivo, che hanno scatenato una curiosità difficile da contenere e che ha fatto immediatamente scattare la caccia al rumor, all’indiscrezione e all’ipotesi sul web, per iniziare a farsi un’idea di cosa nasconda veramente questo modello che ha girato, in livrea Comouflage Digital, durante i giorni della kermesse milanese. Al momento non si sa molto di come dovrebbe essere e da un primo sguardo all’esemplare che ha girato per le vie milanesi ci si può orientare, ipotizzando, verso una silhouette muscolare, specialmente sulle fiancate e nella parte posteriore, con doppio terminale di scarico. Da quello che circola in rete, dalle prime immagini diffuse in estate, in molti ipotizzano una vettura dalle dimensioni compatte. Quanto alle motorizzazioni e alla dotazione di bordo, al momento, non ci sono notizie o indiscrezioni di consistenza tale da poter ipotizzare alcunché e si dibatte già da ora sul periodo di arrivo della vettura; l’idea che maggiormente circola è che la nuova Bmw X2 possa fare il suo debutto fra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo ma è ancora presto per fare previsioni concrete. Si attende il prossimo indizio nella caccia alla data.

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Formula E, scommettiamo sul futuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

di Filippo Gherardi

 

Vi avrei potuto parlare di un mondiale di Formula 1 riaperto dopo il doppio sigillo Mercedes tra Spielberg e Silverstone. Di un Gp di Brno, il prossimo 6 agosto, che si avvicina per i centauri della Moto Gp e che rischia di rappresentare uno spartiacque cruciale per le sorti di una delle stagioni più incerte ed equilibrate degli ultimi anni. Magari si poteva accennare, in queste stesse righe, ad uno Scandola che domina (anche) la seconda tappa su terra a San Marino del CIR 2017, con Andreucci e la Peugeot a gestire e limitare i danni in vista delle ultime due gare a Roma e Verona che il prossimo autunno potrebbero consegnargli il decimo titolo nazionale. Si poteva di parlare di tutto questo, ed invece scelgo di aprire l’ennesima finestra su una categoria che, da qui a breve, rischia di diventare il nuovo orizzonte sportivo e comunicativo del mondo dei motori: la Formula E. Ne abbiamo parlato a più riprese nel corso del nostro consueto format televisivo del giovedì, Professione Motori-Motorsport, la categoria che pone una contro l’altra monoposto cento per cento elettriche rappresenta un vero e proprio passo in avanti, esaltando al massimo nuovi orizzonti della tecnologia ma senza trascurare spettacolo ed agonismo. D’altronde, una prerogativa della Formula E è quella di correre al centro di alcune delle città più belle del mondo,da Parigi a Berlino, da Marrakesh a Buenos Aires fino all’ultimo week end in ordine di tempo trascorso a New York, giusto per citarne alcune e in attesa di vedere aggiunta, a partire dalla stagione 2018, anche la tappa di Roma. Il tutto, con tribune gremite di pubblico e vetture che viaggiano in assoluto silenzio e zero impatto ambientale. Renault per ora la fa da autentica padrona, lo sapete, anche se l’assenza di Sebastien Buemi proprio all’ultima tappa newyorkese ha riaperto la rincorsa al titolo mondiale a vantaggio di Lucas di Grassi e la sua Audi tornati ad appena dieci punti di ritardo in classifica. Si deciderà tutto nell’ultima doppia gara di Montreal nel week end del 29 e 30 luglio, con il marchio francese e il pilota elvetico a caccia rispettivamente del terzo (su tre anni) titolo costruttori e del secondo tra i piloti. Non è solo il marchio della Losanga, comunque, ad investire sempre più pesantemente sulla Formula E. Detto di Audi, l’ultima gara di New York ha finalmente consacrato il lavoro del team DS Virgin Racing che con Sam Bird ha portato a casa una prima storica doppietta. Qualche mese prima, a Berlino, vittoria e titoli da copertina erano toccati a Mahindra con lo svedese Felix Rosenqvist. Senza tralasciare i primi approcci da parte di Jaguar e degli americani del team Penske che tra IndyCar e Nascar hanno creato, negli anni, un impero di successi e marketing. In attesa, naturalmente, che se ne aggiungano altri, la Formula E punta dritta la sua bussola verso un futuro stimolante e tutto da scoprire. E noi, scommetteteci, saremo qui a raccontarvelo.

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Mini: la variante 100% elettrica è in preparazione

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’elettrico è la strada che stanno ormai percorrendo sempre più case, la gamma i di BMW aveva già fatto percepire le intenzioni della casa tedesca per il futuro, e nel 2020 arriverà la nuova piattaforma elettrica su cui verranno sviluppati i prossimi veicoli a zero emissioni. Ancor prima però, nel 2019, farà il suo debutto la Mini 100% elettrica, un vero punto di svolta per il marchio inglese. Il motore e la batteria elettrica saranno prodotti negli stabilimenti del gruppo BMW a Dingolfing e Landshut, e gli stessi componenti saranno poi inviati ad Oxford, lì dove vengono assemblate e prodotte le Mini a tre porte. La nuova variante affiancherà la versione ibrida plug-in oltre che i classici benzina e diesel, i quali non usciranno di produzione ovviamente, ma secondo un calcolo fatto da BMW già entro il 2025 una gran parte delle vendite (tra il 15% e il 25%) sarà costituita dai veicoli elettrici. Proprio per questo motivo BMW sta provvedendo ad aggiornare i propri impianti in modo che possano produrre sia i modelli con motori a combustione che le varianti elettriche o ibride: a Dingolfing prenderanno vita le nuove Serie 5 e Serie 7 ibride plug-in, e la futura i NEXT a partire dal 2021.

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BMW: il ritorno della Serie 8 è alle porte

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il futuro si avvicina sempre a grandi passi, quello di BMW sembra esser ormai arrivato a diventare presente, almeno per quanto riguarda un suo modello che dal passato ritorna  anche se non ancora in forma definitiva. Parliamo di BMW Serie 8, la coupé top di gamma che per tutti gli anni ’90 ha affascinato la clientela premium per poi sparire dai listini, ma che adesso vuole tornare a stupire. Il primo step fatto dal sogno per diventare realtà si chiama Villa d’Este, è qui che BMW ha appena svelato il concept della nuova Serie 8 Coupé, creata sotto la supervisione di Adrian van Hooydonk, responsabile del design BMW, e di Harald Kruger, numero uno della casa bavarese; sono stati proprio loro due a guidarla sulla passerella del celebre Concorso d’Eleganza a quattro ruote descrivendo anche quello che sarà il modello di produzione, che vedremo con tutta probabilità al prossimo Salone di Francoforte. “Il design della BMW Serie 8 Concept offre una fresca interpretazione dello stile iconico BMW,  e mostra anche un nuovo approccio nell’uso delle forme, che si riflette particolarmente sulle superfici della vettura. Poche linee tese segnano chiare superfici e i volumi dell’auto sono fortemente scolpiti. Questi elementi insieme creano una grande presenza per un modello pieno di carattere. In breve, questa è un’auto pensata per il guidatore”, ha dichiarato van Hooydonk. L’aspetto è ovviamente sportivo, il frontale presenta proiettori gemelli e grandi prese d’aria reinterpretando lo schema classico di BMW, uno stile ripreso dal posteriore con coda bassa e larga. Gli interni sono minimalisti, anch’essi molto sportivi, e allo stesso tempo estremamente moderni ed eleganti: a partire dalla console centrale che raggruppa tutti gli strumenti di controllo fino ad arrivare ai sedili in pelle pregiata e alle finiture in fibra di carbonio e alluminio, per non parlare della leva del cambio sfaccettata e l’iDrive Controller realizzati in cristallo Swarovski con un look di quarzo affumicato. Lusso e prestazioni, sensazioni ricercate appositamente da BMW, e ritrovate nelle parole di Krueger: “Nella nostra offerta, il numero 8 ha sempre rappresentato l’apice della prestazione sportiva e dell’esclusività e la prossima Serie 8 Coupé dimostrerà che dinamica tagliente e lusso moderno possono andare di pari passo. Questo sarà il prossimo modello nell’espansione della nostra offerta di auto di lusso e farà crescere nel segmento il punto di riferimento per le coupé”. Abbiamo visto solo un concept però, non ci resta che attendere il 2018, quando la nuova BMW Serie 8 entrerà ufficialmente sul mercato.

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BMW: un nuovo turbodiesel per la M550d

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Prime immagini e caratteristiche tecniche, BMW svela la nuova M550d xDrive annunciando anche che presto arriverà sul mercato: prima della fine dell’anno per quanto riguarda la versione Touring e luglio 2018 per la berlina. Come si capisce dalla M iniziale, parliamo della variante sportiva del modello recentemente rinnovato e giunto alla settima generazione, una versione che offre il massimo per quanto riguarda motore, performance e aerodinamica; sotto al cofano, infatti, arriva un nuovo turbodiesel da 3 litri a sei cilindri in linea sovralimentato da quattro turbocompressori a principio multi-stadio. Uno dei punti di forza della nuova BMW Serie 5 prende il nome di CLAR, ossia CLuster ARchitecture, che indica la piattaforma di ultima generazione costruita con acciai ad alta resistenza, alluminio e magnesio per contenere il peso della vettura; su di essa, colonna portante del progetto “35up”, si baseranno anche le prossime creature della casa tedesca. Ovviamente, la declinazione sportiva appena svelata viene impreziosita dal pacchetto M, che a livello estetico e soprattutto aerodinamico comprende la nuova presa d’aria anteriore maggiorata, motivi dinamici sul paraurti, cornici della mascherina in nero lucido, gusci degli specchi retrovisori in Cerium Grey e impianto di scarico “M Performance”. L’assetto è ribassato di 10 mm e sfrutta sospensioni sportive “M”, gli pneumatici sono da 245/40 R 19 all’anteriore e 275/35 R 19 al posteriore ed abbinati a cerchi da 19”, ma come optional sarà possibile avere cerchi da 20″ con pneumatici da 245/35 R 20 e 275/30 R 20. All’interno saranno proposti sedili sportivi in Alcantara e tessuto tecnico, diversi inserti in alluminio, pedaliera sportiva “M” e volante “M” con comandi del cambio e messaggio personalizzato “M Performance” che compare all’avviamento dell’auto. Il confort di guida può essere favorito dall’assetto adattivo “M Suspension Professional”, completo di dispositivo Dynamic Damper Control per la regolazione sportiva delle sospensioni che a sua volta gestisce la risposta degli ammortizzatori su ogni ruota, mentre avantreno e retrotreno sono supportati dalla stabilizzazione attiva Dynamic Drive. Presenti inoltre i più aggiornati sistemi di assistenza alla guida: Active Lane Change Warning, Lane Departure Warning, Cruise Control Adattivo con Speed Limit Assist intelligente e, come optional, il dispositivo di parcheggio da remoto Remote Parking. Infine, tornando al nuovo 3.0 sei cilindri in linea della nuova BMW M550d xDrive, parliamo di un’evoluzione del “vecchio ” propulsore che ora viene alimentato ad iniezione diretta ed adotta due coppie di turbocompressori a funzionamento sequenziale, con due nuove turbine che prendono il posto dell’unica presente in precedenza; in termini numerici, viene sviluppata una potenza di 400 CV e 760 Nm di coppia massima a 2.200 giri/min.

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BMW M760Li xDrive: allestimento al top per l’ammiraglia

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La nuovissima BMW Serie 7, lanciata appena un anno fa, amplia la sua offerta e propone un allestimento top di gamma capace di fornire altissime prestazioni e il massimo della tecnologia. La BMW M760Li xDrive è dedicata al segmento delle sportive super lussuose, va in competizione con vetture come Audi S8 e Mercedes S65 AMG e si presenta con un look rivisto nei dettagli, dotazioni tecnologiche di ultima generazione ma soprattutto un nuovo e potente motore: il V12 TwinPower turbo da ben 610 cavalli. Esteticamente, come da tradizione, l’ammiraglia tedesca si arricchisce attraverso il pacchetto M Performance che comprende nuove prese d’aria maggiorate sull’anteriore, Air Breather, doppi terminali di scarico in tinta Cerium Grey e cerchi M da 20” a doppia razza. Gli interni sono resi sportivi dal volante M in pelle con comandi multifunzione e palette, dal battitacco “firmato” MV12 ed infine da pedaliera e piastra sempre in stile M. La M760Li xDrive è sì sportiva ma non disdegna l’eleganza, e questo lato è ben rappresentato dai rivestimenti in Alcantara, presente anche sui sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione Memory, le cui superfici di seduta sono state ricoperte da pelle Nappa, al pari di altri elementi come poggiatesta, pannelli porta o braccioli centrali. Nell’equipaggiamento non poteva mancare il sistema di controllo iDrive con display touch, ampliato in questo caso dal BMW Gesture Control che tramite il movimento delle mani consente di gestire l’infotainment. Alcuni miglioramenti hanno investito anche la meccanica, e ne sono un perfetto esempio il nuovo sistema di controllo dell’assetto Executive Pro o il sistema Integrale Active Steering che favorisce gli angoli di sterzo adattandosi alla situazione di guida. Ma veniamo al motore, il nuovo V12 TwinPower Turbo è stato messo a punto dal team M Performance che lo ha dotato di turbocompressori Mono Scroll e di funzione Star&Stop automatica, mentre dal punto di vista della meccanica sono stati utilizzati pistoni in alluminio e ferro, bielle fucinate, e iniezione diretta High Precision Injection; al propulsore si abbina il cambio Steptronic a otto rapporti, tarato come tutti gli altri cambi presenti sulle sorelle M, il quale mette in atto una cambiata veloce e sportiva. Tutto questo per far sì che vengano utilizzati al meglio i 610 cavalli di potenza e la coppia massima di 800 NM disponibile già a 1.500 giri/min, capaci di garantire prestazioni come l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi ed una velocità massima di 305 km/h raggiungibili però solamente con l’M Driver’s Package (optional).

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BMW: in arrivo il pacchetto M Performance sulla nuova Serie 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La nuova BMW Serie 5 presentata appena due mesi fa introduce ora il pacchetto che i più sportivi stavano aspettando: con gli accessori M Performance realizzati dal reparto sportivo del marchio la Serie 5 si dimostra più aggressiva nell’estetica e sull’asfalto. Il look esterno si impreziosisce con uno splitter in carbonio sul paraurti anteriore, una masccherina a doppio rene rifinito in nero, e calotte degli specchietti, spoiler posteriore e estrattore d’aria in fibra di carbonio o a scelta in poliuretano. A completare la dotazione speciali cerchi in lega da 20” e impianto frenante con pinze rosse in alluminio con quattro pistoncini sull’anteriore e uno solo sul posteriore. La dotazione Performance, disponibile a partire dalla prossima estate, prevede poi per gli interni un volante rivestito in Alcantara con cuciture in argento, ma soprattutto sono le modifiche meccaniche che più interessano chi ama la guida sportiva: con i kit M Power riservati alla 540i il potente sei cilindri 3.0 l turbo arriva a toccare 360 CV e 500 Nm di coppia massimi; il motore 2.0 l turbodiesel delle 530d e 530d in versione xDrive passa invece da 265 a 292 cavalli e da 620 a 650 Nm di coppia.

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BMW: la Serie 1 Sedan si prepara al Salone di Guangzhou

 

di Stefano Ursi


L’attesa è tutta e solamente per il Salone di Guangzhou, dove Bmw presenterà al grande pubblico quella che dovrà essere la versione definitiva della Serie 1 Sedan. Già nei mesi scorsi si erano fatte vedere alcune immagini che avevano svelato l’aspetto esterno della vettura, in tre diverse colorazioni (bianco, grigio,blu) e dotata di rifiniture cromate improntate all’eleganza e allo stile, fari a LED e molti altri dettagli interessanti. Una vettura, secondo quanto si poté capire dalle prime, pensata per il mercato cinese e dunque strutturata per soddisfare in primis le esigenze di quel quadrante geografico e commerciale. Realizzata in joint venture con Brilliance Automotive, promette di essere un pezzo importante della produzione della casa di Monaco di Baviera per quanto riguarda quel mercato e ovviamente, come sempre in casi come questo, ci si attende molto in termini di riscontri, ma come detto occorrerà aspettare Guangzhou per poterla vedere in carne e ossa. In questi giorni, però, sono state pubblicate sul web anche le prime immagini degli interni di nuova Bmw Serie 1 Sedan che denotano sostanzialmente la continuità della scelta con gli esterni, dove si possono ritrovare elementi della serie precedente con alcune modifiche che la rendono distinguibile. Un modello che potremmo definire, di “accesso” al mercato cinese che dovrebbe poi permettere di studiare e strutturare strategie più articolate e modelli ancor più aderenti alle esigenze e alle richieste. Leggendo quel che mostrano le immagini degli interni si possono notare il volante multifunzione, il display e tutta la strumentazione relativa all’hi-tech che sicuramente si troverà implementato nella vettura. A dominare, per quanto riguarda lo stile, pare essere la pelle che conferisce all’abitacolo un’immagine elegante e calda, accogliente. A quanto si può oggi ipotizzare potrebbero essere due le varianti in cui Serie 1 Sedan si proporrà, Luxury e Sport, la prima più improntata al lusso e all’eleganza mentre la seconda più alla dimensione sportiva e della strada, entrambe probabilmente studiate con elementi e prerogative differenti ma sempre agganciate solidamente a quel che il mercato asiatico richiede. C’è infatti una grossa richiesta dei potenziali acquirenti relativamente alle berline e dunque quello è il focus. Ora non resta che attendere, per vedere completo il puzzle delle foto esterne e interne, il Salone di Guangzhou.

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BMW: la Serie 5 arriva alla settima generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sei generazioni e più di 7,6 milioni di esemplari venduti, è dal 1972 che la BMW Serie 5 fa registrare numeri importanti ma non è certo arrivata l’ora di fermarsi, anzi, è il momento di dare continuità al successo. La casa tedesca presenta ora la nuova versione della sua famosa berlina, i ritocchi non sono rivoluzionari ma vanno ad interessare tanto gli esterni quanto gli interni, oltre a qualche componente meccanica ovviamente più moderna. La nuova Serie 5 arriva con 100 kg in meno per rispettare la nuova filosofia BMW EfficientLightweight, un alleggerimento dovuto alla nuova piattaforma e alle nuove sospensioni in alluminio; al contrario la lunghezza è cresciuta di 36 mm (4,93 m totali) ed il bagagliaio guadagna una capacità massima di 530 litri con una soglia di carico abbassata ed un’apertura più spaziosa. L’assetto è stato completamente riprogettato permettendo alla vettura di avere (di nuovo) il coefficiente aerodinamico migliore della categoria (0,22) e di ridurre di oltre il 10% i consumi. Oltre ad aiutare l’ambiente ed il portafoglio attraverso sistemi come il Preview assistant della guida Eco o lo Start&Stop, la berlina tedesca mette a disposizione una serie di importanti dispositivi di sicurezza: una telecamera stereo che sorveglia l’ambiente intorno alla vettura, assistenza per evitare gli ostacoli, sistemi di assistenza per il cambio e il mantenimento della corsia con protezione attiva anticollisione laterale che intervengono direttamente sul volante. Questi sistemi uniti all’Active Cruise Control rappresentano un ulteriore passo di BMW verso la guida autonoma: la Serie 5 riesce infatti a gestire alcune fasi al posto del guidatore come le manovre di accelerazione, frenata e di sterzo fino alla velocità di 210 km/h. All’interno, oltre che più spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori, troviamo tanta tecnologia con navigazione, infotainment e connessione ai telefoni cellulari visibili sul grande schermo ad alta definizione da 10,25 pollici; con l’iDrive Controller è possibile modificare le proprie preferenze attraverso comandi vocali ed il BMW ConnectedDrive fornisce nuovi servizi come la prenotazione e il pagamento digitale dei parcheggi attraverso ParkNow, la ricerca intelligente di parcheggio On-Street Parking Information o ancora il Park Assistant che rileva posti liberi e parcheggia in automatico la vettura. Al lancio sono previste le motorizzazioni di ultima generazione BMW EfficientDynamics con tecnologia TwinPower Turbo. Per i benzina ci sono la 530i, con un quattro cilindri 2.0 turbo da 252 cavalli, e la 540i, con il sei cilindri 3.0 turbo da 340 CV; per i diesel ci sono invece la  520d con un 2.0 da 190 CV e la 530d da 265 cavalli. Presto la gamma verrà completata da altre varianti come la 520d EfficientDynamics Edition, la 530e con tecnologia plug-in Hybrid e la performante M550i xDrive che anticiperà l’uscita della futura M5. Gli allestimenti della nuova Serie 5 sono tre, Sport Line, Luxury Line e M Sport, mentre sono per ora confermate le due tinte pastello e undici metallizzate e venti diverse varianti di cerchi; per quanto riguarda il nostro mercato, però, non sono ancora stati forniti dati ufficiali riguardo a prezzi ed allestimenti.

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BMW: Edition Next e M50th Anniversary per festeggiare due ricorrenze

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il 2016 non è solo l’anno del centenario di BMW che la casa tedesca sta già ampiamente celebrando, è anche la ricorrenza dei cinquant’anni di presenza di BMW in Italia. Per festeggiare quindi, sono in arrivo due serie esclusive con speciali pacchetti di optional composti da sistemi di assistenza alla guida, migliorie alla connettività e alcune modifiche estetiche: sono la Edition Next proposta su gran parte della gamma e la M50th Anniversary per le X5 e X6 M50d.  Su tutte le Edition Next troviamo telecamera posteriore, sensori di parcheggio sia anteriori che posteriori, Driving Assistant per il cambio di corsia involontaria e con frenata di emergenza, Parking Assistant, Speed Limit Info che segnala i limiti di velocità e divieti di sorpasso, Radio digitale, servizi digitali BMW Connected Drive, sistemi di navigazione BMW e Comfort Access; solo su alcune è presente anche l’Head Up Display e il quadro digitale esteso o multifunzione. Questo pacchetto celebrativo prevede anche i faretti a Led che proiettano il logo BMW sul terreno all’apertura delle portiere, ed è disponibile sui modelli Serie 1, Serie 2, Serie 3 Berlina e Touring, Serie 5 Berlina e Touring, Serie 4, X1, X3 e X4. Riservato solamente alle X5 M50d e X6 M50d invece l’allestimento dedicato al mercato italiano Limited Edition M50th Anniversary, che prevede la produzione di soli 150 esemplari equamente divisi tra i due modelli e tutti numerati con identificativo sulla soglia di accesso all’abitacolo. Qui vengono forniti degli optional BMW Individual diversi a seconda del modello: per la X5 vi sono la vernice metallizzata nera Azurite Black, i vetri posteriori scuri, i fari adattivi a LED con regolamento automatico dell’intensità e dei fasci luminosi in base a velocità e angolo di sterzata, sedili in pelle bianca con cuciture nere a contrasto e il padigilione in Alcantara antracite e comandi con applicazioni in ceramica; sulla X6 sono presenti invece la carrozzeria in Pearl Silver, proiettori adattivi a LED e rivestimenti in pelle e Alcantara con il padiglione in Alcantara antracite.