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EuroNCAP: 5 stelle per Honda Jazz, Honda HR-V e AUDI A4

 

Buone notizie per Audi A4, Honda HR-V e Jazz sul fronte sicurezza. Le tre auto hanno infatti ottenuto 5 stelle nei crash test mensili EuroNCAP.  A colpire particolarmente sono i 93 punti raggiunti da Honda Jazz per la protezione degli adulti, gli 87 toccati da Audi A4 nella protezione bambini e i 75 (miglior risultato) in quella del pedone. La tedesca è risultata anche la migliore sotto il profilo della sicurezza attiva.  Solo quattro stelle invece per la Volkswagen Caddy, una votazione causata dall’assenza di alcune dotazioni per la protezione dei pedoni  e la sicurezza attiva che sono fornite solo come optional. Dal 2016 arriverà il protocollo ‘Dual Rating’ che si baserà su una doppia valutazione: una relativa all’equipaggiamento base in termini di sistemi di sicurezza e l’altra invece all’equipaggiamento avanzato di sistemi di sicurezza.

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Audi A4: arriva la quinta generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’avevamo vista allo scorso Salone di Francoforte, i clienti tedeschi già possono acquistarla da agosto, ma per vederla sulle nostre strade dovremo aspettare ancora qualche giorno perché la nuova Audi A4 arriverà nelle concessionarie italiane il prossimo novembre. Stiamo parlando di una quinta generazione completamente rinnovata già nelle dimensioni: lunghezza maggiore di 2,5 cm per un totale di 473 cm e passo aumentato di 1,2 centimetri (totali 282). Le linee dinamiche partono da un frontale caratterizzato da una larga mascherina e da fari a Led o anche a Matrix Led, gli specchietti sono ora posizionati più in basso e direttamente sulla portiera mentre la forma del tetto segue una curva leggermente più accentuata. Dentro troviamo il Virtual Cockpit, il quadro strumenti digitale introdotto sull’Audi TT, il quale può essere modificato in base alla funzione scelta e soprattutto può mostrare a tutto schermo la mappa quando si usa il navigatore, lasciando nella zona inferiore un piccolo spazio dedicato a tachimetro e contagiri. Nuovi sono anche i pulsanti utili a regolare il climatizzatore, ora sensibili alla pressione delle dita: toccandoli leggermente è possibile avere il quadro delle opzioni disponibili, aumentando poi la pressione si può slezionare la configurazione scelta. Mantiene invece la propria posizione sul tunnel centrale la manopola per gestire il sistema multimedialia MMI, ora più intuitivo nell’uso. Passando ai motori, sulla nuova A4 ci sono quattro diesel e tre benzina, tutti creati allo scopo di ridurre i consumi addirittura del 21%; tra i primi troviamo un 2.0 TDI con potenze di 150 e 190 cavalli che rispettivamente riescono a fare 27 km/l e 24,4 km/l; al top troviamo un 3.0 TDI 6 cilindri nelle versioni da 218 e 272 cavalli. Tra i benzina, andando in ordine, ci sono il 1.4 TFSI da 150 CV e 250 Nm di coppia e il 2.0 TFSI declinato nelle potenze di 190 e 252 cavalli: il primo tra questi ultimi due genera una coppia massima di 320 Nm e garantisce in versione Ultra una percorrenza di 20,8 km con un litro, il secondo tocca i 370 Nm e arriva a fare 17,5 km/l con il cambio S Tronic. L’ultima generazione della Audi A4 arriva sul mercato direttamente sia in versione berlina che station wagon, contrariamente alle precedenti generazioni, a prezzi che partono da 30.650 euro e arrivano a 53.250 euro con la Avant turbodiesel 3.0 da 272 cavalli.

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Usato garantito

 

di Germana Condò

 

È l’anno più duro di una crisi economica che sembra non voler finire. A risentirne sono oramai tutti i settori del mercato, e si cerca di risparmiare anche sui beni di prima necessità. In un quadro così deprimente, analizzando i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, scopriamo inarrestabile il declino del mercato dell’auto e che le auto immatricolate dalla Motorizzazione nel mese di giugno 2013 sono state 122.008, con una flessione del 5,51% rispetto al giugno 2012. Si registrano, inoltre, 322.102 trasferimenti di proprietà di auto usate nel giugno 2013. Anche rispetto a questo dato si è verificata una flessione del 3,31% dallo scorso anno, ma se consideriamo che il volume globale delle vendite di giugno è stato di 444.110 vetture, di cui solo il 27,47% sono immatricolazioni mentre il 72,53% sono trasferimenti di proprietà, salta all’occhio l’entità del problema. Nonostante il lancio continuo di modelli accattivanti e dotati delle tecnologie più innovative, nonostante le campagne studiate dalle case produttrici per invogliare all’acquisto, il mercato del nuovo non decolla. Complici la recessione, le scelte politiche, i costi di utilizzo e di manutenzione dei veicoli sempre in crescita, tasse varie, carburanti e assicurazioni esageratamente cari e, dato non trascurabile, la paura concreta di controlli fiscali. Tutto contribuisce a dissuadere dall’acquisto di una nuova auto, e chi non ne può proprio fare a meno preferisce optare per una di seconda mano. Le concessionarie che non riescono a raggiungere gli obiettivi di vendita sul nuovo, cercando di sfruttare il momento favorevole per l’usato, si sono organizzate per spingere le vendite delle chilometri zero e delle auto aziendali, magari aggiungendo qualche accessorio come gli pneumatici da neve in regalo, oppure proponendo finanziamenti e permute di ogni genere. Addirittura si offre il pagamento in contanti di un’eventuale differenza di valore della vettura ritirata in cambio della nuova. L’acquisto dal concessionario sotto l’aspetto della garanzia per chi compra è senz’altro più sicuro. Per eventuali difetti emersi successivamente e invisibili nell’immediato, potrà essere richiesta la riparazione a spese dell’autosalone (nel rispetto dei termini di garanzia). Non tutti però credono che questa forma di tutela valga quella percentuale in più che le concessionarie applicano sul prezzo dell’auto. Non a caso il maggior numero di trasferimenti di proprietà avviene in conseguenza di compravendite tra privati, convinti che il vero affare si possa concludere solo con questa modalità, magari chiedendo assistenza ad un meccanico di fiducia che, con un accurato esame, saprà individuare eventuali difetti nascosti prima di chiudere l’accordo. Ma la strada che conduce all’affare della vita è disseminata di ostacoli. C’è il rischio che l’affannosa ricerca del risparmio porti ad incappare in truffe ben organizzate. La modalità più diffusa di ricerca dell’auto usata è senza dubbio attraverso i vari portali di annunci dedicati, in cui è possibile selezionare in poco tempo tutte le inserzioni sul modello desiderato. Il truffatore presenta la propria auto in condizioni ottimali, meccaniche e di carrozzeria, ad un prezzo leggermente più basso della media ma invitante quel tanto che basta per farsi notare e preferire. Il venditore vorrà chiudere la trattativa in fretta perché deve ripartire per il proprio paese e chiederà di versare un acconto su un circuito internazionale, visto il gran numero di proposte. L’acquirente effettuerà il versamento e comunicherà le coordinate al venditore che, a quel punto, incasserà l’acconto e si renderà irreperibile. Per evitare brutte sorprese e toccare con mano la merce, i cittadini hanno saputo organizzare veri e propri mercatini a loro uso e consumo. Un buon metodo per poter provare anche alla guida la vettura e poter contrattare sul prezzo, senza i rincari delle concessionarie pur, tuttavia, senza garanzie. Già da tempo a Roma i privati si radunano ogni domenica al Km 13 della Via Aurelia, per vendere o cercare l’auto giusta, fenomeno che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni sempre maggiori. L’Italia con i suoi brand non riesce ancora a far innamorare gli automobilisti il cui indice di gradimento, anche nella ricerca dell’usato, si sposta verso le auto straniere. Primo produttore assoluto si riconferma la Germania che con le sue berline compatte ha conquistato i primi posti nella scaletta delle usate preferite. BMW Serie3, Audi A4 ed anche l’intramontabile Volkswagen Golf. Una curiosità. Ad inserirsi in questa classifica di queste grandi ricercate tedesche, il cui valore non sembra temere i segni del tempo, è la nostra Fiat Panda che tra le utilitarie ha saputo conquistare il primato tra tutte le piccole più trendy del momento.