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Renault: il top di gamma ha un nome, è Initiale Paris

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angels

 

Initale Paris. Scegliere un nome non è mai facile, e a volte si arriva ad una conclusione senza nemmeno un perché ma alla fine ci si rende conto di aver trovato quella giusta. E’ così Initiale Paris, non ha una vera e propria storia, ma dalla sua pronuncia emerge tutta l’eleganza dell’allestimento alto di gamma che ha coinvolto gran parte della famiglia Renault. Espace, Talisman, Captur, Koleos, Scenic e Grand Scenic, le grandi della Losanga si vestono di raffinatezza offrendo una dotazione esclusiva, pensata per sfidare le tedesche e basata sui concetti di “French Design” e “Easy Life”.  L’allestimento top di Renault si distingue per una serie di elementi comuni a tutti i modelli: la cangiante tinta esclusiva Nero Ametista (optional), i cerchi in lega esclusivi Initiale Paris che vanno da 17 ai 20 pollici, il badge Initiale Paris e gli interni in pelle Nappa pieno fiore; Easy Park Assist, impianto audio Bose e sistema multimediale R-Link per quanto riguarda l’aspetto tecnologico. A questa dotazione completa si abbina una gamma motori composta dai propulsori più potenti che ogni modello mette a disposizione, in altre parole non si può chiedere di più da Initiale Paris perché l’allestimento dà già il massimo per offrirsi a quel target di clienti che cercano esclusività e comodità a prezzi del tutto accettabili. Si parte dai 25.100 euro del nuovo Captur con il motore Energy TCe 120 CV, e si sale andando in ordine con nuova Scenic, 33.100 euro con Energy TCe 130 cv, nuova Grand Scenic, 34.600 euro con Energy TCe 130 cv, nuovo Koleos, 40.900 euro con dCi 175 X-Tronic, Talisman, 42.750 euro con Energy Tce 200 cv e cambio EDC, ed infine Espace, 47.100 euro con Energy TCe 225 cv e cambio EDC.

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Alfa Romeo Giulietta Sport, eleganza in stile ”racing”

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Design Alfa Romeo, look aggressivo e ancora più dinamismo applicato alle linee di Giulietta: questo, e non solo, è Giulietta Sport che arriva oggi in concessionaria. Nuovo allestimento che si caratterizza per i cerchi in lega da 17″ a cinque fori, le minigonne laterali, i paraurti sportivi con modanature rosse e i terminali di scarico maggiorati; gli esterni vedono una caratterizzazione completata da cristalli posteriori privacy e fendinebbia e il carattere sportivo anche negli interni è pienamente dominante, grazie all’imperiale scura, di serie come nella versione top di gamma Veloce, i tappeti in velluto neri ed i sedili in tessuto con logo Alfa Romeo su poggiatesta. Per dare ancora più forza a quello che è stato ribattezzato l’aspetto “racing”, su richiesta è disponibile il nuovo Pack Carbon Sport che include “carbon look”: dalla griglia anteriore alle calotte degli specchi retrovisori, alle minigonne laterali passando per il paraurti anteriore con linea decorativa rossa, fino alle cornici dei proiettori. A rendere ancora più completo il pacchetto alcuni elementi “carbon look” che sono presenti su pannelli porte e plancia, e un dettaglio che colpisce sono le maniglie delle porte e le cornici dei fendinebbia verniciati di nero. Per quanto riguarda le motorizzazioni Giulietta Sport può essere equipaggiata con i propulsori 1.4 Turbo Benzina 120 CV (anche nella versione a doppia alimentazione benzina/GPL), 1.4 MultiAir Turbo Benzina 150 CV e 1.4 MultiAir Turbo Benzina 170 CV con cambio automatico doppia frizione Alfa TCT. Inoltre, si segnala anche la disponibilità dei potenti motori turbodiesel 1.6 JTDm 120 CV (con cambio manuale o automatico TCT) 2.0 JTDm 150 CV e 2.0 JTDm 175 CV con trasmissione automatica TCT. Dal punto di vista della dotazione tecnologica Giulietta Sport è di tutto rispetto, perché comprende volante in techno-pelle, climatizzatore, cruise control e sistema multimediale Uconnect da 5″ con i servizi UconnectLIVE; che grazie all’interazione con lo smartphone danno la possibilità di essere sempre connessi mentre si è alla guida ma non si vuole perdere nemmeno un secondo della dimensione multimediale. Tecnologia applicata non solo all’entertainment ma anche alla sicurezza,con sei airbag, selettore Alfa DNA, con differenziale elettronico Q2 e DST e sistema ESC con ASR e Hill Holder. Di serie anche il bracciolo anteriore con vano portaoggetti e gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori.

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Peugeot: 208 GT Line, la passione più forte dell’amore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Peugeot 208 GT Line è talmente seducente da conquistare il cuore di un giovane, che sceglie una fuga romantica al suo volante all’appuntamento con una bella ragazza. Questa la trama del video che evidenzia le caratteristiche di una versione che si posiziona tra l’allestimento alto di gamma e la versione sportiva GTi, arricchendo l’offerta di 208 e rafforzando la strategia di crescita all’interno della gamma. Con 208 GT Line Peugeot può proporre ai propri clienti una vettura dalla forte personalità e dinamica, dotata di motorizzazioni che abbinano prestazioni brillanti a consumi contenuti, e caratterizzata da alcune caratteristiche proprie della versione sportiva GTi. Disponibile con carrozzeria tre e cinque porte e con motorizzazioni benzina PureTech Turbo 110 S&S (anche con cambio automatico EAT6) e Diesel BlueHDi 100 S&S e BlueHDi 120 S&S, l’allestimento GT Line che si basa quello dell’Allure, è caratterizzato all’esterno da: calandra Equalizer con inserti rossi; profilo della calandra e modanature dei fendinebbia cromati; cerchi in lega da 17’’ Caesium diamantati specifici; cuffie dei retrovisori Nero Perla; terminale di scarico cromato; logo GT Line nella calandra, sui parafanghi anteriori e sul portellone posteriore; scritta Peugeot a lettere rosse anteriori e posteriori. Inoltre, sulla 208 GT Line sono state introdotte diverse evoluzioni nell’abitacolo per conferirgli un aspetto più alto di gamma e decisamente sportivo, come: sedili sportivi con interni specifici in tessuto TEP PU nero/rosso;  impunture rosse a vista sui sedili, sugli appoggiagomiti delle portiere, sulla cuffia della leva del cambio, sulla leva del freno a mano in pelle (come sulla GTi);  inserti delle portiere nero lucido, con bordino rosso in quelle anteriori (alla pari della GTi);  volante sportivo in pelle specifico, impunture rosse a vista e inserto cromo satinato;  cinture di sicurezza con bordino rosso (come sulla GTi);  battitacco in alluminio con scritta Peugeot; pedaliera sportiva in alluminio.

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Fiat: nuovo “abito” sportivo S-Design per la Tipo

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel prossimo week-end sarà Fiat la protagonista, da Torino arriva un porte aperte in tutte gli show room del marchio per presentare la nuova Tipo in versione S-Design, quella più sportiva e giovanile. Fa qui il suo debutto la nuova livrea Grigio Metropoli, un’esclusiva per questa variante, che va ad aggiungersi alle già note Nero Cinema, Rosso Amore, Bianco Gelato e Grigio Colosseo. Nuovo ingresso in famiglia Tipo anche per i proiettori con tecnologia Bi-Xeno, non solo più efficienti ma con un ruolo di tipo estetico volto a dare maggiore personalità ad un frontale caratterizzato dalla distintiva calandra a sviluppo orizzontale con dettagli in Nero Lucido. Dello stesso Nero Lucido anche le prese d’aria, le calotte degli specchietti retrovisori ed infine i nuovi cerchi in lega da 17” o 18”. Una vera e propria novità è il look degli interni, con sedili in pelle e tessuto, dove le cuciture a doppia ribattitura  dei sedili riprendono quelle a trama incrociata sul volante e sul pomello del cambio in techno-leather; anche sulla plancia ritorna il Nero Lucido per i dettagli, mentre è in Grigio Tecnico la grande fascia che si estende per tutto l’abitacolo. Tecnologicamente, la nuova Tipo S-Design offre di serie sull’intera gamma l’ultima generazione dell’infotainment U-Connect Live, dotato di un touch screen HD da 7” con schermo capacitivo, e dello UConnect Link, compatibile con  Apple CarPlay. Sotto al cofano una gamma ampia e competitiva, che racchiude il il 1.4 T-Jet 120 cavalli sia a benzina che a doppia alimentazione GPL/Benzina e il turbodiesel 1.6 Multijet da 120 cavalli, quest’ultimo anche con cambio automatico doppia frizione DCT. Già ordinabile, la nuova Tipo S-Design viene offerta ad un prezzo che parte da 13.750 euro, e nel caso di acquisto con finanziamento Milleinbanca è pronto un succoso bonifico di 1.000 euro direttamente sul proprio conto.

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DS: Connected Chic per essere sempre connessi

 

 

 

 

 

 

Due terzi dell’intera popolazione mondiale utilizza un dispositivo mobile per comunicare, documentarsi, confrontarsi, informarsi, rilassarsi. Il dispositivo mobile, soprattutto smartphone, è quindi parte della nostra vita quotidiana, uno strumento che può diventare un utile assistente del guidatore. In quest’ottica DS, sempre attenta agli stili di vita e ai suoi rapidi mutamenti, amplia la gamma delle sue offerte introducendo sulle berline DS 3, DS 4 e DS 5 l’allestimento Connected Chic, che si colloca tra So Chic e Sport Chic. Connected Chic si caratterizza per un’offerta di connettività potenziata grazie a DS Connect Box e a MirrorScreen presenti nell’equipaggiamento di serie. DS Connect Box è un sistema innovativo che, grazie a un modulo GPS e a una scheda SIM integrata a bordo, consente di beneficiare gratuitamente e per l’intera durata d’utilizzo della vettura della chiamata di assistenza e chiamata d’emergenza localizzata, premendo il tasto SOS, e richiedere assistenza tecnica tramite il tasto DS. Inoltre, come oggi succede con i PC, il sistema DS Connect Box assicura la manutenzione in remoto. Il sistema identifica l’opportunità di un controllo tecnico e comunica le informazioni necessarie per definire il tipo d’azione da eseguire. A questo punto il cliente è contattato dall’assistenza del Marchio, che lo informa dei motivi del controllo e gli propone un eventuale appuntamento. Lo schermo multifunzione Touch Pad 7’’ delle DS Connected Chic dispone di MirrorScreen, compatibile con Apple CarPlayTM e MirrorLink (Android Auto per DS 4 e DS 5).  Si tratta di una tecnologia che determina ed aggiorna regolarmente le applicazioni e i modelli di smartphone compatibili, che appaiono con un’ergonomia specifica per rispettare gli standard di compatibilità e di sicurezza alla guida. Ad esempio, tramite la tecnologia MirrorScreen è possibile usufruire gratuitamente o a pagamento di una serie di applicazioni come: Sygic, navigatore basato sulle mappe TomTom; Miroamer, servizio di webradio; iCoyote, per le informazioni sul traffico;  Aupeo, webradio con 200 stazioni radio per ascoltare qualsiasi genere musicale; Parkopedia, supporto nella ricerca di parcheggio vicino all’indirizzo prescelto; Glympse, per la condivisione della posizione senza obbligo di registrazione; MyDS App, per collegare la vettura all’universo DS per accedere ai servizi Only You. Inoltre, ai possessori di iPhone 5 e modelli successivi Apple CarPlay offre la possibilità, in modo intuitivo, di chiamare, navigare online, ascoltare la musica ed accedere ai messaggi. Senza distogliere lo sguardo dalla strada, è possibile attivare il riconoscimento vocale Siri grazie al Touch Screen, al comando dedicato sulla sinistra del volante o automaticamente pronunciando soltanto la parola «Siri». I modelli DS 4 e DS 5 Connected Chic propongono anche Android Auto. Riservato a coloro che possiedono Android 5.0 (Lollipop) o versioni successive sul proprio smartphone. Con un’interfaccia semplice e intuitiva, nuovi comandi vocali e al volante, il guidatore sarà più concentrato su quanto avviene attorno alla propria vettura. Una volta che Android Smartphone è connesso, le applicazioni saranno visualizzate sul display della console grazie ad Android Auto.

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Nissan Navara Double Cab: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Non c’è niente da fare, le mode americane prima o poi sbarcano da noi, ed  è così anche in campo automobilistico, dove le vetture a ruote alte ormai sono la norma anche sulle nostre strade nelle quali iniziano a vedersi sempre più pick-up. Intendiamoci, non quelli con i poderosi V8, in quel caso i consumi e le tasse spegnerebbero il desiderio a chiunque, ma basta un possente turbodiesel per sentirsi uno yankee. Un motore come il 2.3 dCi presenta sulla Nissan Navara della nostra prova, una vettura che si è rinnovata profondamente e che adesso strizza l’occhio ai crossover della Casa giapponese a livello di design e finiture. Certo il motore potente e robusto, con 190 CV, non lascia spazio a fraintendimenti, è un’unità fatta per togliere l’auto dalle situazioni difficili e spostare agevolmente la sua massa ingombrante, anche a costo di essere rumoroso in qualche circostanza. Comunque, garantisce prestazioni interessanti, considerando i 184 km/h di velocità massima e l’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in soli 10,8 secondi! Tutto questo su un’auto dal peso che sfiora i 2.000 kg, e che ha un corpo vettura importante, dalla lunghezza superiore ai 5 metri, la larghezza di circa 2 metri e con un’altezza di 1,85 metri. Tradotto, significa che per strada tutti non potranno fare a meno di notarvi, ma non preoccupatevi, perché con la tipica calandra a V, con l’accenno di spoiler alla fine del cassone e con i cerchi in lega, sarete al passo con i tempi. La Navara è interessante nella sua estetica, anche se non sfugge alla sua missione di mezzo commerciale ed offre un cassone che va ad influenzare in maniera importante il lavoro dei designer. E la “nostra” è la variante con la doppia cabina, che offre comodi posti anche nella zona posteriore e fornisce una buona accessibilità, ma la variante a cabina singola ha ancora più spazio per il carico. Chiaramente anche sulla doppia cabina abbiamo potuto trasportare di tutto, a patto di mantenere un’andatura tranquilla. L’abitacolo è ben fatto e sembra di essere al volante di una X-Trail per il disegno della plancia, anche se poi le plastiche dure e la leva del cambio dall’escursione generosa ci ricordano che siamo su un pick-up. Non le manca niente, dal sistema multimediale con schermo da 7 pollici fino al dispositivo che inquadra la vettura in ogni angolazione per effettuare le manovre e ci sono anche le bocchette d’areazione per i passeggeri che siedono dietro. Su strada le sospensioni posteriori multilink, una chicca destinata solo alla Navara doppia cabina, aiutano il confort e la dinamica, perché ricordiamoci che abbiamo sempre un telaio a longheroni da fuoristrada vera. Ed in effetti, quando si lascia l’asfalto, l’altezza da terra di 23 cm, gli angoli d’attacco e d’uscita, rispettivamente di 30.4 e di 25.6, uniti alla trazione integrale ed al sistema di controllo della velocità in discesa, consentono di andare praticamente ovunque. L’unica raccomandazione è stare attenti alle dimensioni in alcuni passaggi per non rovinare la carrozzeria. Il costo della Navara varia a seconda dell’allestimento, del motore, e di tanti altri piccoli dettagli ed ha una forbice di prezzo importante, che va dai quasi 25.000 euro fino ai quasi 42.000 euro.

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Peugeot: la GT Line veste anche la piccola 108

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche la 108 tira fuori gli artigli, ormai sempre più city car mostrano di avere un’indole sportiva e così la piccola Peugeot esce allo scoperto in versione GT Line. Il nuovo allestimento va a posizionarsi al vertice della gamma ed è disponibile in versione berlina tre e cinque porte, con motori VTi 68 e PureTech 82 e soprattutto un look esclusivo, sia fuori che dentro. Rispetto alla “normale” 108  ha una diversa calandra su cui spicca la scritta Peugeot in rosso, dei cerchi in lega da 15” della Linea S, uno spoiler posteriore nero Caldera con terminale di scarico centrale, lunotto oscurato e spoiler anteriori neri con banda rossa. L’estetica si completa con dei badge laterali e posteriori “GT Line” e le calotte degli specchietti retrovisori esterni nere. Gli interni sono gli stessi dell’allestimento Allure, ma c’è una differente decorazione per la plancia che utilizza il nero brillante abbinandolo al rosso degli aeratori; anche il tessuto per gli interni e i tappetini sono in nero “Rayura” e presenta decori rossi. Alla dotazione dell’allestimento sopra citato si possono aggiungere sistemi di assistenza alla guida come l’Active City Brake, il Lane Departure System, la retrocamera, e il sistema Keyless, oltre che uno speciale Pack in pelle Claudia con sedili anteriori riscaldabili.

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Renault Talisman Initiale Paris Sporter: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Renault torna all’assalto del segmento della berline di grandi dimensioni con la Talisman, che andrà a caccia della stessa clientela di modelli dal successo consolidato come la Volkswagen Passat e la Ford Mondeo. Abbiamo provato la variante wagon, denominata Sporter, che affianca ad una linea sportiveggiante una notevole capacità di carico. Infatti, le dimensioni notevoli della Talisman con il portellone, lunga ben 4,87 metri e larga 1,87 metri, vengono dissimulate da un design che, soprattutto nel posteriore, tende a slanciare tutto l’insieme grazie all’andamento inclinato dei montanti. Per il resto, ritroviamo il grande frontale della berlina con le luci a LED dall’andamento caratteristico, poi adottate anche dalla Megane, ed una fiancata muscolosa soprattutto all’altezza dei passaruota posteriori. Completano il quadro le tante cromature disseminate sul corpo vettura e i cerchi da 19 pollici. All’interno, la versione Initiale Paris coccola gli occupanti con i sedili in pelle dalla comodità estrema, con quelli anteriori dotati anche della funzione massaggio per aver il massimo del confort anche durante le lunghe distanze. Bella la strumentazione, cangiante in base alla modalità di guida selezionata, pratico l’head-up display, che si alza davanti al guidatore, scenografico il sistema d’infotainment R-Link 2 con schermo da 8,7 pollici che si estende in verticale. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, con diverse funzioni, al quale bisogna fare l’abitudine per gestirlo al meglio durante la guida. Il bagagliaio inoltre, è decisamente capiente, come è giusto che sia, visto che offre una capacità di carico di 572 litri ampliabili a 1681 litri. Al volante, la caratteristica che spicca maggiormente è l’agilità dell’auto, nonostante la mole di 1.615 kg, e la sua reattività: merito delle 4 ruote sterzanti con quelle posteriori che girano controfase fino ad 80 km/h (in modalità Sport) ed in fase a velocità superiori. In questo modo la Talisman si sposta agevolmente sul misto e rimane stabile sul veloce. Dopo tutto, il motore 1.6 dCi biturbo da 160 CV e 380 Nm spinge bene, garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in un tempo di 9,6 secondi ed una velocità massima di 213 km/h. Inoltre, il cambio automatico a doppia frizione a 6 marce svetta nei lunghi viaggi, dove mostra la sua proverbiale dolcezza nel passaggio da un rapporto all’altro. Contenuti i consumi dichiarati dalla Casa, che si attestano sui 4,5 l/100 km. Il prezzo è importante, 45.050 euro, ma bisogna considerare la sua dotazione tecnica ed il livello degli accessori. Dopo tutto, stiamo parlando di un’ammiraglia in formato wagon.

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Ford: un tocco di Vignale anche per Kuga ed Edge

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Si amplia la gamma a firma Vignale del marchio Ford, dopo aver visto la Mondeo e la S-Max ecco che arrivano altri due modelli in versione lusso: Kuga ed Edge. Considerando che la maggior parte dei clienti che hanno acquistato le due SUV dell’Ovale hanno preferito l’allestimento Titanium, perché non aggiungere una versione ancor più lussuosa affidandola al Vignale Centre di Valencia? Kuga ed Edge Vignale presentano una lunga serie di elementi che vanno ad arricchire gli esterni e gli interni attraverso materiali di alta qualità, entrambe sono caratterizzate da una nuova griglia anteriore specifica, cerchi in lega esclusivi e protezioni cromate nella zona inferiore dei paraurti; il look viene completato da dettagli color alluminio, cromati o anche nero satinati, con speciali livree esterne abbinate ai motivi esagonali tipici del brand Vignale. Questi ultimi si ritrovano ovviamente nei ricchi interni, dotati di sedili e pannelli porta rivestiti in pelle Windsor pieno fiore con doppia cucitura a contrasto. Il pacchetto comprende un equipaggiamento tecnologico completo che offre il sistema di infotainment Ford Sync 3 con touch screen capacitivo da 8” e sistemi di connettività per smartphone con Apple CarPlay ed Android Auto. Sotto la voce sicurezza sono presenti i più recenti sistemi di assistenza alla guida Ford, tra cui  sistema di frenata automatica, dispositivo di parcheggio semiautomatico, avviso di superamento involontario della corsia e riconoscimento dei segnali stradali. Se l’allestimento Vignale è identico per tutte e due, a livello meccanico ci sono delle piccole differenze. Sotto al cofano di Kuga è possibile avere un 2.0 TDCI da 150 o 180 cavalli, il primo a due o quattro ruote motrici e il secondo esclusivamente con la trazione integrale, abbinabili a un cambio manuale o a un doppia frizione powershift a sei marce. La Edge Vignale sfrutta lo stesso 2.0 TDCI ma con una maggiore potenza che arriva ad erogare 210 cavalli, unito qui al cambio powershift e alla trazione 4×4 Intelligent All-Wheel Drive che permette di passare dalle due alle quattro ruote motrici in appena 20 millisecondi. Sempre la Edge è dotata dell’Active Noise Control, un sistema che riduce al minimo la rumorosità attraverso l’uso di tre microfoni generatori di suoni di frequenza opposta ai rumori del veicolo. Ciò che differisce sensibilmente le due Vignale è infine il prezzo: da 39.500 euro per la Kuga e da 56.250 euro per la Edge.

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Skoda: arriva in Italia la Fabia Twin Color

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il week end si colora con Skoda: la ceca casa di Mladá Boleslav presenta sul mercato italiano il nuovo allestimento della sua Fabia, il Twin Color, con un Porte Aperte che si svolgerà nel week end del 16 e 17 aprile in tutti gli showroom dello Stivale. Con un prezzo di partenza di 10.900 euro per la versione spinta dal 1.0 MPI da 60 cavalli (quindi usufruibile anche dai neopatentati), la nuova versione di Fabia si presenta con una livrea bicolore che mette a contrasto specchieti laterali, tetto e cerchi in lega 16” in argento o nero. Completa della dotazione comprende i cristalli posteriori oscurati, le luci dierne al LED e i proiettori fendinebbia ai quali si aggiunge tanta tecnologia: sistema infotainment SmartLink con schermo touch da 6,5 pollici compatibile con applicazioni come AppleCarPlay e Android Auto. Oltre alla funzione MirrorLink per la connettività, ci sono il sistema di connessione Bluetooth, gli ingressi USB, il lettore SD e l’impianto audio Skoda controllabile attraverso comandi al volante. Anche sulla sicurezza la nuova Fabia risulta molto ferrata grazie a 6 airbag, controllo elettronico di stabilità, Front Assist, sistema automatico di asciugatura ferni e sistema anti-collisione multipla, il tutto certificato dalle 5 stelle ottenute negli ultimi Crash test dell’EuroNcap. Oltre al motore d’ingresso della versione base, la city car ceca può essere equipaggiata da motorizzazioni sia diesel che benzina con potenze comprese tra i 60 e i 90 cavalli, abbinabili ad un cambio manuale a sei marce o ad un automatico doppia frizione DSG.