Porsche-918-Spyder-503x340

Porsche 918 Spyder: una gloriosa carriera che volge al termine

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il traguardo è stato raggiunto ed è andato tutto come previsto: l’esemplare numero 918 della Porsche 918 Spyder è stato creato, e da ora in poi non ce ne saranno altre così come era annunciato all’inizio della produzione 21 mesi fa. L’assemblaggio fatto a Zuffenhausen dell’ultima Porsche 918 Spyder ha messo la parola fine ad un’avventura iniziata nel 2010, quando la sportiva ibrida plug-in fu lanciata come concept al Salone di Ginevra, per poi essere messa in produzione nel 2013 al prezzo di 794.000 euro. Attraverso questo modello sono stati sviluppati contenuti tecnici d’avanguardia che verranno utilizzati nei prossimi anni anche sulle auto di serie del marchio tedesco, ma soprattutto grazie ad esso è stato creato il prototipo ibrido LMP1 919 Hybrid, quello che ha appena trionfato nella 24 Ore di Le Mans arrestando l’egemonia di Audi degli ultimi tempi. Spinta da un motore termico e da due propulsori elettrici in grado di generare una potenza massima di 887 cavalli, la Spyder 918 può marciare con cinque diverse modalità di funzionamento: da quella a zero emissioni, solo elettrica, capace di percorrere fino a 29 km, a quella “hot lap” che permette di avere la massima potenza per un periodo limitato di tempo. Tra i tanti successi, il record sul giro per le vetture di serie sul famoso circuito di Nurburgring, con un tempo di 6 minuti e 57 secondi; nessuno ci avrebbe creduto prima di vederla correre, invece lei dopo aver stupito tutti va in pensione a testa alta, lasciando una piccola parte di sé alle eredi di serie che verranno prodotte della casa di Stoccarda.

mamè

Muore pilota italiano al Super Trofeo Blancpain Lamborghini

 

della Redazione

 

Ancora un’altra tragedia sconvolge il mondo dell’automobilismo. Ad una settimana esatta dal tragico incidente che è costato la vita ad Allan Smonsen alla 24 Ore di Le Mans, ieri, sempre in Francia e più esattamente sul circuito di Le Castellet, il pilota italiano Andrea Mamè è morto in seguito ad un incidente che lo ha visto protagonista durante il primo giro del Super Trofeo Blancpain Lamborghini. Quarantunenne milanese, Mamè è stato coinvolto in un tamponamento a catena che ha coinvolto anche altre cinque vetture, e nel quale la sua vettura, del team Bonaldi Motorsport, si è schiantata frontalmente contro le protezioni esterne. Mamè è deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale. La Lamborghini si sta adoperando, in sintonia con le autorità del circuito, ad aprire un’inchiesta che possa stabilire fino in fondo le cause dell’incidente.

Indicente

Tragedia a 24 Ore di Le Mans: muore pilota danese

 

della Redazione

 

Tragegia alla 24 Ore di Le Mans: il pilota danese Alla Simonsen, 34 anni, è morto in seguito ad un incidente nella curva Tertre Rouge, la sua Aston Martin numero 95 si è schiantata contro le barriere a bordo pista in uno dei tratti, in assoluto, più veloci e per questo anche più pericolosi dell’intero tracciato. Soccorso dai commissari di pista, Simonsen è deceduto all’ospedale del circuito. La gara è stata interrotta per 50 minuti. Si tratta dell’ottava volta che un pilota perde la vita nella storia della 24 Ore di Le Mans.

 

mazda_787b_lemans_1991

Mazda 787B e Peugeot 905 nella storia di Le Mans

 

della Redazione

 

Al termine di un serrato testa a testa, la giuria di esperti composta, tra gli altri, anche dal Presidente FIA Jean Todt, ha eletto tanto la Mazda 787B quanto la Peugeot 905 come auto “Leggende di Le Mans” per quel che riguarda il decennio degli anni 90 e che si vanno ad aggiungere ad un elenco di undici vetture che verranno celebrate, il prossimo giugno, in occasione del 90esimo anniversario della mitica 24 Ore di Le Mans. La Mazda 787B vinse la corsa francese nel 1991 con il team Mazdaspeed Co. Ltd, mentre la Peugeot 905 trionfò nei due anni a seguire, 1992 e 1993, con la squadra Peugeot Talbot Sport. Alla votazione, oltre alla giuria di esperti, hanno partecipato anche più di 20.000 appassionati che hanno potuto esprimere online la loro preferenza. L’idea dell’Automobile Club de l’Ouest (ACO), che ha gestito la votazione insieme agli organizzatori della gara stessa, è quella di raggruppare tutte queste vetture in una serie di eventi, tra cui una parata, che di fatto dovrebbero anticipare l’edizione di quest’anno in programma il prossimo 22 e 23 Giugno sul famoso Circuit de la Sarthe. Qui di seguito l’elenco di tutte le macchine elette a “leggende” di ogni singolo decennio:

Anni 1920: Bentley Speed 6,
Anni 1930: Alfa Romeo 8C
Anni 1940: Ferrari 166MM
Anni 1950: Jaguar D-Type,
Anni 1960: Ford GT40
Anni 1970: Porsche 917K
Anni 1980: Porsche 956
Anni 1990: Mazda 787B e Peugeot 905
Anni 2000: Audi R10 TDI
Anni 2010: Audi R18 e-tron quattro