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Fiat presenta Panda Cross e Freemont Cross

 

di Germana Condò

 

Al Salone dell’Auto di Ginevra Fiat presenterà le nuove Panda e Freemont nella versione top di gamma Cross, espressione massima dell’ambizione off-road in vetture per tutti gli usi, destinate a chi vuole la massima libertà e versatilità in tutte le condizioni stradali. La Panda Cross ha dimensioni contenute, non raggiunge i 3,70 metri ma offre una dotazione da vero SUV, come la trazione integrale con sistema di trasmissione Torque on demand di serie, che si attiva solo quando le condizioni del terreno necessitano dell’intervento delle quattro ruote motrici. Grazie al sistema Terran Control, è possibile selezionare la modalità di guida più adatta, che consente di sfruttare al meglio le funzioni della trazione integrale in base alle necessità dettate dalle condizioni di guida. Si può scegliere fra i tre livelli: Auto, Lock e Hill Descent. Pensata per sorprendere ed essere immediatamente riconoscibile rispetto alla versione da strada, si presenta a Ginevra in una tinta arancio accesa, sulla quale spiccano tipiche coperture di ispirazione off-road in titanio, come il paraurti anteriore caratterizzato da grandi fori, il gancio traino color rosso incorporato e il paraurti posteriore sotto cui si intravede il tubo di scappamento cromato. I nuovi gruppi ottici sono incorniciati da inserti di plastica grigia opaca, che mettono ulteriormente in risalto il carattere grintoso del piccolo urban SUV. pneumatici maggiorati da 185/65R15 montano i nuovi cerchi in lega da 15 pollici a cinque razze con finiture in metallo brunito. I rivestimenti degli interni sono sobri ma di qualità, la tappezzeria dei sedili è in pelle nera con cuciture grigie in rilievo. La gamma propulsori prevede due unità potenziate del Multijet II da 80 CV e del 0.9 Twinair Turbo da 90 CV, questo esclusivamente in abbinamento con cambio sequenziale a sei rapporti ed una prima marcia più corta rispetto alla versione 4X4. Anche la versione Cross di Freemont si distingue per gli esclusivi paraurti anteriore e posteriore Platinum Chrome, abbinati alle minigonne laterali e altri dettagli che utilizzano gli stessi materiali, oltre ai cerchi in lega da 19 pollici a cinque razze. Ricco nella dotazione di serie, ottimizza lo spazio in numerose diverse configurazioni. Con la seconda e la terza fila di sedili abbattuti si riesce ad ottenere un volume di carico di 1,5 metri cubi. I propulsori disponibili sono un 2.0 litri Multijet II da 140 CV, abbinato al cambio manuale sei rapporti e trazione anteriore, oppure il 2.0 litri Multijet da 170 CV a trazione anteriore e cambio manuale o a trazione integrale attiva AWD e cambio automatico sei rapporti.   

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Cherokee 2014 versione europea debutta a Ginevra

 

di Germana Condò

 

Manca poco meno di un mese al debutto al Salone dell’Auto di Ginevra 2014 della nuova Jeep Cherokee nella versione destinata al mercato europeo. Il SUV di taglia media, giunto alla quarta generazione, promette grandi novità in termini di tecnologia e meccanica. Realizzato sulla piattaforma Cusw di Fiat Chrysler Automobiles con l’utilizzo di acciai alto resistenziali che compongono al 65% la struttura, la nuova Cherokee si caratterizza per una grande novità, la disponibilità di due versioni, l’una in configurazione con trazione a quattro ruote motrici, in cui è possibile scegliere tra tre tipi di trazione integrale, che consentono la selezione del tipo di trazione più adeguato in base ad ogni differente condizione del tracciato. L’altra, disponibile per il mercato europeo, è una versione con trazione anteriore a due ruote motrici, con meno velleità off-road. Nella versione a trazione integrale è previsto un innovativo dispositivo che consente di disconnettere, quando le condizioni della strada non lo richiedano, l’asse posteriore in modo tale che il veicolo risparmi la potenza richiesta dalla funzione 4X4 se non necessaria, a tutto beneficio dei consumi di carburante. Tre sono le motorizzazioni previste in Europa, il nuovo quattro cilindri turbodiesel Multijet II da 2.0 litri con una potenza di 170 CV, abbinato per la prima volta al cambio automatico a nove rapporti, oppure la variante dello stesso motore con una potenza più contenuta di 140 CV abbinato al cambio manuale a sei rapporti. L’alternativa a benzina è il rinnovato 3.2 V& Pentastar da 272 CV, disponibile in abbinamento con la trasmissione automatica a nove marce, presente solo nell’allestimento di punta Trailhawk. Tutti gli allestimenti sono dotati di serie di sistemi Start&Stop. In totale gli allestimenti previsti sono tre: Longitude, Limited e Trailhawk. In questo ultimo allestimento le modalità di guida possibili sono cinque: Auto, Snow, Sport, Sand Mud e Rock, modalità quest’ultima presente solo su questa versione, che assicura la migliore performance anche sul fuoristrada più estremo. Gli allestimenti  Longitude e Limited prevedono solo le prime quattro modalità di guida e sono disponibili esclusivamente con l’alimentazione a gasolio. La nuova Cherokee offre i più evoluti sistemi di sicurezza attiva e passiva come sette airbag di serie ed Esc con controllo antiribaltamento elettronico (ERM). Gli interni sono curati e i materiali utilizzati di qualità premium. Infine sono possibili numerose personalizzazioni scegliendo tra gli accessori presenti sul catalogo della linea Mopar. in Italia dovrebbe arrivare sul mercato nel secondo trimestre dell’anno.  

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Telefoni bollenti

 

di Germana Condò

 

Che il cellulare sia diventato uno strumento indispensabile per comunicare oltre che per gestire tutti gli aspetti della quotidianità attraverso le App più fantasiose, oramai è una certezza. Non riusciamo a separarcene neanche mentre siamo alla guida, questo è evidente già agli occhi di tutti gli automobilisti che nel tragitto percorso ogni giorno si imbattono in assidui conversatori distratti al volante. Non si conosceva, però, in quale percentuale fosse diffuso il fenomeno. Ci ha pensato l’Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale) attraverso uno studio della durata di due mesi, che ha coinvolto un gran numero di volontari impegnati in tutte le più grandi città, tra cui Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli e Palermo, a monitorare il comportamento degli italiani mentre sono alla guida. Ne sono emersi dati impressionanti sulle brutte abitudini legate all’utilizzo dei cellulari senza auricolare o bluetooth. La media nazionale registrata è del 12,4%, con picchi raggiunti da Torino e Palermo entrambe al 14%. In totale i monitorati sorpresi a trasgredire alla guida sono stati complessivamente 32.650, di cui 4.048 quelli beccati al telefono. Nell’ulteriore ripartizione effettuata dall’Asaps tra uomini e donne, i primi risultano molto più indisciplinati e se ne contano 3.057 per una percentuale del 75,5%, mentre le donne sono 991, corrispondenti al 24,5%. Se invece la si vuole esaminare dal punto di vista geografico, il Nord Italia fa senz’altro una gran brutta figura, contando 1.710 automobilisti trasgressori (42,2%), il Centro ne conta 1.186 (29,3%) ed il Sud 1.152 (28,5%). L’iniziativa dell’Asaps è stata resa nota nel periodo delle festività natalizie appena trascorse, occasione per una campagna di sensibilizzazione volta a dissuadere gli automobilisti dal rispondere ai messaggini di auguri inviati dai cellulari mentre si guida. “Non si viene di certo meno al dovere di cortesia se si risponde una volta giunti a destinazione”. Parole sacrosante che dovrebbero valere nel corso di tutti i giorni dell’anno e riguardare non solo l’uso del cellulare per chiamare o mandare sms, ma qualsiasi altro suo utilizzo. Come alcuni erroneamente credono, l’atto di telefonare non è l’unica infrazione sanzionata dall’art. 173 del Codice della Strada che al II comma recita: “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore… È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”. E poi al III comma specifica: “Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio”. I volontari dell’Asaps hanno notato comportamenti curiosi anche osservando la categoria dei centauri, di cui al Centro Italia sono stati beccati 42 esemplari col cellulare in mano mentre si destreggiavano sulle due ruote, 32 dei quali nella sola Capitale.

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Toyota Verso, dal 2014 con motori BMW

 

dalla Redazione

 

La Toyota ha diffuso nuove informazioni in merito alla nuova Verso 2014, che sarà la prima ad equipaggiarsi dei nuovi motori BMW, frutto della collaborazione fra i due costruttori. Sarà introdotta infatti la variante 1.6 D-4D 112 CV con Start&Stop e cambio manuale sei marce. I tecnici Toyota hanno implementato alcune funzionalità del motori per migliorare le prestazioni e la silenziosità, oltre a migliorare il sistema Start&Stop, mai utilizzato prima su Verso. Come accessori di bordo possiamo trovare un sistema di infotainment molto sviluppato con il sistema del controllo della pressione degli pneumatici, connettività bluetooth e wi-fi e retrocamera. Il tutto con un display di poco più di 6 pollici migliorato nella visibilità e risoluzione.

 

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La nuova Peugeot 208

Peugeot 208 ora anche GPL

La nuova Peugeot 208

 

dalla Redazione

 

Già il fatto di trovare in Italia la versione “di ingresso” sotto i 10mila Euro (prezzo di lancio) è qualcosa che per una vettura di questo tipo non capita tutti i giorni, ma averla anche a doppia alimentazione (benzina-gpl) sotto i 12mila (indiscrezione) bé, allora si tratta proprio di un’entrata a gamba tesa sulla concorrenza. Peugeot lancia in Italia la versione bi-fuel della già fortunatissima 208, che nel mercato delle compatte è quella che ha riscosso maggior successo in un momento comunque di crisi molto vasto. Le motorizzazioni benzina sulle quali si installerebbe anche il gpl sono la 1400cc e la 1600cc.

 

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Mitsubishi prepara le sue concept per Tokyo

 

di Germana Condò

 

Mitsubishi ha reso note alcune delle caratteristiche dei tre concept con cui si presenterà al Tokyo Motor Show 2013. Si tratta di due SUV l’uno di grandi dimensioni e l’altro compatto, oltre ad un prototipo che potrebbe considerarsi una via di mezzo tra una monovolume e un crossover dalle dimensioni compatte. Con esse prendono forma le linee e le caratteristiche delle Mitsubishi del prossimo futuro. Tutte e tre le vetture sono accomunate dalla meccanica ibrida. Si comincia dalla GC-Phev, la futura Grand Cruiser per intendersi, SUV di grandi dimensioni realizzato sulla piattaforma ibrida plug-in che affianca un propulsore termico sei cilindri da 3.0 litri ad un motore elettrico con un potente pacco batterie, collocato nella parte posteriore e una trasmissione automatica a otto rapporti. La trazione è integrale permanente. Dimensioni più contenute e linee da SUV per la futura Cross Runner, il concepr XR- Phev. Condivide con la sorella maggiore la piattaforma ibrida plug-in ma il motore elettrico è associato ad un propulsore termico da 1.1 litri ad iniezione diretta. La AR, Active Runabout, pone le basi di quella che sarà la prossima monovolume Mitsubishi, che ripropone la stessa meccanica della XR, stessa posizione di guida rialzata, oltre ad un abitacolo ben studiato. Tutti e tre i concept sono equipaggiati con le ultime innovazioni della casa produttrice nell’ambito della sicurezza attiva e-Safety e dell’infotainment.

 

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FIAT lancia la Panda Antartica

 

di Germana Condò

 

Fiat festeggia il trentesimo compleanno di Panda 4×4, modello che fino ad oggi conta più di 500.000 unità vendute, con Antartica, un’edizione limitata prodotta in soli duecento esemplari, presentata recentemente al Salone di Francoforte. Esteticamente la Suv compatta si caratterizza per le scelte cromatiche della carrozzeria. La predominanza del bianco, con tettino e bande laterali nere a contrasto, con cristalli posteriori e lunotto oscurati e alcuni inserti in color arancio nelle calotte degli specchietti retrovisori e sui coprimozzo dei cerchi in lega da 15’’ grigi diamantati e pneumatici specifici Snow Flake. Le stesse tonalità cromatiche sono riproposte all’interno dell’abitacolo, dove i sedili sono rivestiti in ecopelle grigia con inserti di tessuto color arancio, oltre ad un badge specifico per celebrare il trentesimo che compare sul montante centrale. Tra i contenuti tecnici della Limited Edition c’è il sistema Blue&Me con USB/Aux-In e comandi al volante. L’allestimento di serie prevede il climatizzatore automatico, i sensori di parcheggio, il sistema Blue&Me con USB/Aux-In e comandi al volante. Gli stessi accessori si potranno avere di serie fino al 31 ottobre su tutta la gamma Panda 4X4, per un valore di 2.500 euro secondo il listino Fiat. Tra i propulsori c’è il Multijet II da 75 CV con sistema Start&Stop. I prezzi partono da 19.600 euro.

 

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VW lancia la nuova Golf Variant

 

di Maurizio Elviretti

 

Semaforo verde per la Volkswagen Golf Variant, la nuova station wagon prodotta dalla casa teutonica debutterà nelle concessionarie italiane il prossimo fine settimana (19 e 20 ottobre). Lunga 4,56 metri, e trenta centimetri in più della cinque porte, la Variant ha visto migliorare radicalmente la capacità del bagagliaio, fino a 605 litri standard e 1.620 ribaltando il sedile posteriore. Ci voleva proprio un nuovo modello che facesse dimenticare la versione station wagon della Golf, quella che ha mai avuto un gran successo di vendite, principalmente a causa della sua linea. Gli italiani, in particolare, le hanno da sempre preferito la più grande e slanciata Passat Variant, a cui ora sembra ispirarsi proprio la Golf Variant, che dunque sembra avere maggiori chances di conquistare nuovi clienti. Debutta sul mercato con un listino che per le motorizzazioni a benzina parte dai 19.600 euro del 1.2 TSI da 105 CV, mentre i prezzi dei turbodiesel partono dai 21.700 euro del 1.6 TDI da 90 CV. Oltre a questi, la gamma di motorizzazioni comprende anche il benzina 1.4 TSI da 122 e 140 CV, il turbodiesel 1.6 TDI da 105 CV, il 1.6 BlueTDI da 110 CV, che secondo il costruttore è il primo Euro 6 della categoria delle station wagon compatte di segmento C, e il 2.0 TDI da 150 CV. Tranne il 1.2 TSI da 105 CV e il 1.6 TDI da 90 CV, tutti i motori possono essere abbinati anche al cambio automatico a doppia frizione DSG. Tra le dotazioni di serie, la Golf Variant offre fin dall’allestimento base, Trendline, 7 airbag, il controllo elettronico della stabilità ESC, il sistema di frenata anti collisione multipla, il dispositivo di rilevazione della stanchezza Fatigue Detection e il differenziale autobloccante XDS. Inoltre, tutte le Variant sono dotate di autoradio con schermo touchscreen, presa multimediale aux-in e slot per memory card SD. Salendo al modello Comfortline si aggiungono cerchi in lega Toronto da 16”, Cruise Control, radio Composition Colour con schermo a colori da 5”, 8 altoparlanti, lettore CD/MP3/WMA, sedili anteriori comfort regolabili in altezza e con supporto lombare, bracciolo anteriore e posteriore, cassetti portaoggetti sotto i sedili anteriori, finitura cromata per bocchette di aerazione. Con la Golf Variant Highline si ha diritto anche a climatizzatore automatico Climatronic, fari fendinebbia, radio Composition Media con schermo a colori da 5.8”, presa USB, predisposizione per telefono cellulare con Bluetooth, sedili anteriori sportivi con rivestimenti in Alcantara/tessuto e supporto lombare, volante multifunzione a tre razze rivestito in pelle, cerchi in lega Dijon da 17” e assetto sportivo, mancorrenti sul tetto cromati, illuminazione Ambient Light nei pannelli delle porte.

 

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Finalmente BMW Serie 4 Cabrio

 

di Germana Condò

 

Alla scoperta di BMW Serie 4 Cabriolet, finalmente svelata dalla casa produttrice, prima dell’atteso debutto al Salone di Los Angeles 2013. Con l’hard top chiuso appare del tutto simile alla versione coupé, ma tecnicamente se ne differenzia per la rigidità maggiore del telaio, del 40% in più per garantire una maggiore sicurezza, caratterizzata da una equa ripartizione dei pesi tra gli assi per favorirne la guidabilità. Lunga 4,64 metri, larga 1,82, alta 1,37 e con un passo di 2,81 metri, la nuova cabriolet si presenta con le sue dimensioni imponenti e le linee aggressive del frontale e della fiancata, più ampia della Serie 3 e con un abitacolo pensato per offrire il massimo comfort di viaggio ai passeggeri. Sorprendono i sedili anteriori, enormi e lussuosi, con telaio rinforzato e cintura di sicurezza incorporata, ma l’abitacolo offre anche uno spazio considerevole per i passeggeri dei sedili posteriori e una capacità di bagagliaio che a tetto chiuso arriva a 370 litri, 20 in più rispetto alla versione precedente, che inevitabilmente, in configurazione aperta, si riduce a 220 litri. Dotata di un particolare sistema di climatizzazione, capace di regolare automaticamente la temperatura anche a cielo aperto e con un flusso di aria calda che va diretto al collo dei passeggeri per prevenire dolori e colpi di freddo, rendendo così piacevole la gita a capote abbassata anche in pieno inverno. Al lancio le propulsioni disponibili saranno un 2.0 litri da 245 CV per la 428i Cabrio, un sei cilindri 3.0 litri per la 435i Cabrio, oltre ad un diesel quattro cilindri da 184 CV che equipaggerà la 420i Cabrio. Inizialmente uscirà una sola versione con trazione posteriore e trasmissioni a sei rapporti o automatiche otto rapporti. BMW Serie 4 prevede quattro differenti allestimenti e vari pacchetti opzionali. Il sistema EfficientDynamics, attraverso il recupero dell’energia di frenata, l’utilizzo dello Start&Stop e gestendo automaticamente l’apertura delle prese d’aria, in modalità Eco Pro garantisce una riduzione dei consumi di circa il 20%.

 

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