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Nuova Opel Mokka X: il comodo SUV si aggiorna

 

di Stefano Ursi

 

Come sempre quando si guarda avanti e si tenta di costruire una prospettiva che vada oltre il mero dato commerciale, alla base c’è la volontà di puntare sull’innovazione e sui sistemi tecnologici integrati, c’è il profumo del futuro nell’idea di fondo della nuova Opel Mokka X ed è semplice capirlo quando si va ad analizzare quanto di nuovo c’è nella strumentazione di bordo, che punta a mixare con equilibrio la necessità della sicurezza con quella di una guida confortevole grazie a quello che oggi chiamiamo “infotainment”. Spostando sempre più la barra concettuale della vettura verso il modello crossover, nuova Mokka X vede al suo interno il sistema Opel OnStar, che permette solamente pigiando il tasto SOS sullo specchietto retrovisore di mettersi in contatto con un operatore 24 su 24 h per 7 giorni su 7; servizio reso possibile grazie alla presenza di Navi 900, sistema satellitare dalle molte funzioni. Grazie a questa possibilità il conducente è in grado in pochi secondi di raggiungere la voce di un operatore a cui chiedere soccorso oppure altre informazioni che in caso di incidente o di località sconosciuta possono risultare decisive. Ma Mokka X e le sue innovazioni non si fermano qui, perché troviamo in plancia un display touchscreen da 7 oppure 8 pollici dal quale poter usufruire della tecnologia di bordo. Fari Full Led autoadattivi AFL (Adaptive Forward Lighting), sistema Forward Collision Alert, Lane Departure Warning e l’app MyOpel che permette di usufruire dei vantaggi della connettività sulla vettura: manuale d’uso della propria vettura scaricabile, descrizione di tutti gli indicatori, fari e spie dell’automobile per un’immediata decodifica dei simboli e per viaggiare sempre in sicurezza, chiamata di emergenza impostata già sul 112, ricordare gli interventi di manutenzione e moltissime altre funzioni. Per quanto riguarda le motorizzazioni disponibili troviamo il benzina 1.4 turbo 152 CV e il 1.6 116 CV, diesel 1.6 CDTI 110 o 136 CV e Gpl Tech Turbo Bifuel 1.4. Molto rimane invariato dal modello precedente ma altrettanto, in Mokka X vive un rinnovamento che punta dritto alla fusione delle varie anime del mercato che richiedono sempre più alti livelli di prestazione su strada ma anche adeguati livelli di tecnologia, tali da assicurare un viaggio sicuro ma allo stesso tempo anche corredato dal giusto relax dato dalla strumentazione e dall’intrattenimento di bordo.

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Opel Ampera-e: diffuse le prime informazioni in attesa del debutto

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Opel è pronta ad entrare nel mondo dell’elettrico, come aveva già annunciato qualche mese fa, con la sua Ampera-e, prima elettrica di massa prodotta dalla casa di Rüsselsheim. Bisognerà aspettare ancora un mese prima di vederla dal vivo, ma è arrivata la conferma del suo debutto al prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre) e con essa i primi dati ufficiali. Sorella della Chevrolet Bolt ed erede della Ampera che nel 2012 vinse il premio di Auto dell’Anno, la Ampera-e sarà equipaggiata con un motore elettrico da 150 kW (204 cavalli) capace di scattare da 0 a 50 km/h in 3,2 secondi e di raggiungere i 150 km/h di velocità massima, con una progressione da 80 a 120 km/h coperta in 4,5 secondi.  Non è stata diffusa ancora nessuna informazione riguardo all’autonomia, ma è proprio su questa che Opel sembra aver lavorato maggiormente per garantirne una maggiore rispetto alle concorrenti. Si sa qualcosa di più invece sulla batteria che alimenterà il motore elettrico: avrà delle proporzioni piatte che le permetteranno di essere posizionata sotto al fondo del veicolo, massimizzando lo spazio dell’abitacolo per ospitare comodamente 5 passeggeri ed avere un ampio bagagliaio.

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Nuova Opel Zafira

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo le indiscrezioni degli ultimi tempi possiamo ora conoscere meglio le caratteristiche della nuova Opel Zafira 2016, il tradizionale suv della casa automoobilistica tedesca che si rinnova prendendo spunto da un altro modello storico del brand, la Astra. La nuova Zafira arriverà sul mercato in ottobre con un listino che parte da 26.270 euro, in cui sono inclusi i sette posti con modularità Flex7, l’infotainment Opel IntelliLink di ultima generazione, il sistema OneStar (chiamata d’emergenza e assistenza personale) e le sospensioni attive FlexRide. Tre gli allestimenti: Elettive, Innovation e Business con il livello massimo di prezzo a 34.570 euro. Accurato il lavoro di affinamento svolto dai tecnici di Ruesselsheim, sia dal punto di vista dell’ergonomia che del comfort generale, insonorizzazione compresa. Spicca l’inedito disegno della plancia ma anche la nuova posizione del schermo del sistema di infotainment con il touchscreen da 7 pollici, ora integrato e posto più in basso, e il disegno aggiornato del volante, che concilia l’aspetto gradevole con la funzionalità. Interessante il sistema stop light eco che abbassa automaticamente i fari durante le soste ai semafori, per risparmiare energia e non infastidire gli altri automobilisti. Per questo “salotto da viaggio” Opel offre due sistemi di infotainment di ultima generazione: R 4.0 IntelliLink compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e Navi 950 IntelliLink completo di navigatore. In Zafira la connettività raggiunge i livelli più elevati con l’hotspot Wi-fi 4G/LTE – disponibile in Italia da fine 2016 – che permette il collegamento a internet anche per 7 diversi dispositivi. La Zafira non è stata concepita solo per essere comoda per le persone, ma si trasforma facilmente in un compatto veicolo da trasporto, con 1.860 litri di volume utile con due persone a bordo e 710 quando si è in cinque.  La situazione in cui più si apprezza il lavoro di affinamento sui propulsori (i due benzina 1.4 Turbo da 120 e 140 Cv; i quattro diesel 1.6 CDTI 120 e 134 Cv, 2.0 CDTI 130 e 170 Cv, oltre all’ecoM 1.6 Turbo a metano da 150 Cv, vendutissimo in Italia) è quella tipica del buon padre di famiglia. Al volante di Zafira ci si muove nel traffico con bassi consumi, basse emissioni e poco stress contando anche sui sistemi Traffic Sign Recognition, Following Distance Indication (FDI), Forward Collision Alert e Lane Departure Warning e Cruise Control adattivo con frenata di emergenza automatica.

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Opel: la Karl diventa Gpl

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La gamma di Opel Karl si ampli ad un anno dalla sua nascita con una nuova versione Gpl che affiancherà i motore benzina 1.0 da 75 cavalli. La Karl Gpl Tech vuole essere il perfetto stereotipo di city car: piccole dimensioni per un’agile guida nel traffico, consumi contenuti e possibilità di entrare nelle zone limitate dei centri storici. Con soli tre euro si possono percorrere anche 100 km e per fare un pieno di GPL bastano 11 euro totali, e senza che il motore bi-fuel compatto ed integrato faccia sentire di essere differente dal benzina. Tutto ciò è possibile grazie all’integrazione delle due centraline, una per la propulsione a benzina e una per il Gpl, che si rapportano in maniera continua riuscendo a fornire una diagnostica complessiva del veicolo in ogni istante. Con il propulsore Gpl, la nuova Karl da 73 cavalli fa registrare emissioni di CO2 nel ciclo misto pari a 93 g/km, in altri termini 5,7 litri di GPL per 100 km. Già da adesso questa versione è possibile ordinarla ad un prezzo di 13.300 euro e fino a giugno è previsto da Opel un prezzo di lancio ancor più basso per la versione Enjoy (10.900 euro). Per la Karl Gpl Tech è inoltre disponibile, per la felicità di molti clienti cittadini, il cambio automatico Easytronic 3.0 che permette alla vettura di migliorare i consumi e di essere più ecologica; tra la tecnologia a bordo troviamo l’Intellilink integrato con Aplle CarPlay e Android Auto, oltre al sistema di assistenza Opel On Star.

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Opel Astra: la prova

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Su Professione Motori è di scena la nuova Opel Astra, una delle compatte più innovative presenti sul mercato, l’auto che ha intenzione di rubare lo scettro di regina della categoria niente meno che alla Volkswagen Golf. Affilata nello stile, rivista negli interni, ma, soprattutto, carica di tecnologia, vuole diventare il riferimento nel suo segmento d’appartenenza.

L’estetica presenta un’altezza ridotta, così come la lunghezza generale, mentre lo spazio interno per le gambe dei passeggeri posteriori è cresciuto di 3,5 cm, e quello per la testa di chi siede davanti di oltre 2 cm. Miracoli dell’ergonomia, che si sposano alla perfezione con un frontale dove dominano il cofano spiovente, la calandra cromata, e i fari a LED IntelliLux presenti sull’esemplare del nostro test. La fiancata scende nella parte posteriore, quasi fosse una coupé, mentre il tetto appare sospeso sui montanti posteriori verniciati di nero nella parte alta.

All’interno, la strumentazione classica incornicia un display dove è possibile tenere d’occhio informazioni importanti come i limiti delle strade che si vanno a percorrere grazie al pacchetto Opel Eye. Non manca un grande display centrale che consente di riprodurre anche le icone principali del proprio device, e che funge da centro di comando del sistema d’infotainment IntelliLink.

I materiali sono di pregiata qualità, il disegno morbido e moderno, ma è il pulsante del sistema OnStar ad incuriosire, visto che questo dispositivo mette a disposizione un angelo custode, pardon, un operatore con cui interagire 24 ore su 24 al semplice tocco sul bottone dedicato. Grazie a questa diavoleria di ultima generazione si possono avere informazioni da immettere sul navigatore direttamente nel display centrale dell’auto senza togliere le mani dal volante, è possibile raggiungere il punto d’interesse più vicino, e avviare autonomamente i soccorsi qualora nessuno degli occupanti rispondesse all’appello in seguito ad un incidente.

Insomma, l’interazione diventa avanzata ma si fa semplice ed immediata per rendere facile la vita dell’automobilista. Inoltre, con l’app MyOpel, è possibile aprire e chiudere la vettura da remoto, accendere i fari e far suonare il clacson per ritrovarla in un parcheggio di un centro commerciale, o controllare, in ogni istante, lo stato dell’auto, per capire quando effettuare gli interventi di manutenzione. Ma si possono fare anche tante altre cose.

Al volante, la nuova Opel Astra si dimostra sicura, confortevole, con i comandi leggeri e consistenti, come la leva del cambio o il volante, tanto per intenderci. Il motore da 110 CV, sempre 1.6, è questa la cilindrata della famiglia CDTi, non ha complessi d’inferiorità rispetto alle unità da 136 CV e da 160 CV. Inoltre, la coppia di 300 Nm, disponibile a soli 1.750 giri, consente di muovere agevolmente la vettura. Non male nemmeno i consumi, che la Casa dichiara nell’ordine dei 3,5 l/100 km.

Il modello della nostra prova, nell’allestimento Innovation, con tanta sicurezza a bordo visto che annovera tutti gli ultimi ritrovati in materia di sicurezza attiva presenti nel pacchetto Opel Eye e tanti altri accessori di serie, parte da 24.800 euro, ma è possibile integrare la dotazione con optional interessanti quali le luci anteriori full LED IntelliLux e la radio DAB.

2016 Opel Mokka X

Opel Mokka X

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo il debutto ufficiale al Salone di Ginevra, la Opel Mokka X continua a far parlare di sé. Si tratta della declinazione più suv e grintosa del modello compatto di casa Opel, che ha così confermato la grande offensiva nel segmento che presidierà in futuro con diversi altri modelli. “X” sarà la lettera con la quale verranno identificati i prossimi suv e crossover. In 4 anni, Mokka è già stata ordinata in mezzo milione di unità: 428 centimetri di redditività. Il debutto sul mercato è stato fissato per la fine dell’anno. Le differenze rispetto alla Mokka senza “X” sono soprattutto tecnologiche, anche se dal punto di vista estetico il suv tedesco è stato reso più maschio e con quelle che Opel annuncia come “reali funzionalità fuoristradistiche”. Sotto il cofano la grande novità è l’unità turbo benzina da 1.4 litri a iniezione diretta. Con il suo frontale rigorosamente ispirato al nuovo family feeling, Mokka X sembra più largo e robusto e viene offerto con nuovi colori più vivaci come l’arancione Amber ed il rosso Absolute. Il rinnovato abitacolo ha un diverso quadro strumenti con un cruscotto che ricorda quello della nuova Astra, l’auto dell’anno 2016, una garanzia, insomma. La consolle centrale è stata ridisegnata attorno agli schermi tattili da 7 e 8 pollici dei sistemi di infotainment di nuova generazione. Il nuovo orizzonte di Mokka X sono i servizi Opel OnStar, disponibili dal lancio, nonché due versioni del sistema di infotainment IntelliLink di nuova generazione. Il modello dispone di fari anteriori attivi full LED e telecamera Opel Eye di nuova generazione. Sul fronte delle motorizzazioni, Opel ufficializza l’introduzione dell’unità turbo benzina da 1.4 litri di nuova generazione a iniezione diretta da 152 cavalli, offerta in abbinamento al cambio automatico a sei velocità, allo Start/stop ed alla trazione integrale attiva. Il costruttore annuncia emissioni di CO2 di 154 g/km sulla base dei dati preliminari raccolti nel ciclo misto. La percorrenza dichiarata è di oltre 15 chilometri per litro. Grazie alla trazione integrale con frizione elettromagnetica a dischi multipli, quando la superficie stradale è asciutta, a meno che il conducente abbia inserito la trazione integrale, il veicolo ricorre alle solo ruote anteriori per contenere i consumi. La tecnologia interviene automaticamente sulla base delle mutate condizioni del fondo stradale spostando la coppia fino al 50% sull’asse posteriore.

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Opel Astra Sport Tourer: stesse dimensioni, maggiore spazio

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Premiata da poco come Auto dell’Anno, Opel Astra è già pronta nelle concessionarie in versione station wagon per confermare un successo che dura ormai da anni. La Astra Sport Tourer non si presenta di certo con un look stravolto rispetto alla precedente versione, ma mostra delle linee e delle forme più armoniose e soprattutto molto più spazio interno, sia per i bagagli che per i passeggeri. Le dimensioni, infatti, sono rimaste identiche (4,70 m di lunghezza, 1,87 m di larghezza e 1,50 m di altezza) ma lla capienza interna è aumentato sensibilmente come lo certificano i 28 millimetri in più di cui possono godere le gambe dei passeggeri posteriori. La capacità di carico del bagagliaio è cresciuta di 80 litri e va dai 540 fino ai 1.630 l che si ottengono reclinando lo schienale secondo lo schema 40:20:40. Rimanendo in tema interni, nella Astra Sport Tourer si trova tanta tecnologia in gran parte gestibile tramite lo schermo touch da 7” o 8”, come la nuova generazione del sistema IntelliLink che permette di avere l’hotspot wi-fi 4G e di collegare fino a sette dispositivi; oltre ai fari anteriori matrix a Led Intellilux, ovviamente c’è anche il pacchetto Opel Eye che con la sua telecamera anteriore mette a disposizione diversi dispositivi di sicurezza: avviso di superamento corsia e anti-collisione, riconoscimento dei segnali stradali, frenata automatica fino a 60km/h. Sotto al cofano disponibili otto motorizzazioni equamente divise tra benzina e diesel. Per le prime ci sono, nell’ordine, un 1.4 aspirato da 100 cv, un 1.0 3 cilindri Turbo da 105 cv, un 1.4 Turbo da 150 cv ed infine il più potente 1.6 Turbo da 200 cavalli; per quanto riguarda i diesel c’è un solo 4 cilindri declinato su quattro livelli di potenza: 95, 110, 136 e 160 cavalli. Anche grazie al preciso cambio manuale a sei marce, viene garantita una guida piacevole e soprattutto agile visto che la nuova Opel Astra Sport Tourer risulta dimagrita di 130 kg (che possono diventare 190 a seconda della versione scelta) rispetto al precedente modello, uno snellimento dovuto ad un ampio uso di acciai ultra resistenti non solo per la scocca ma anche per molte componenti del veicolo.

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Auto dell’Anno 2016: and the winner is Opel Astra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Alla vigilia del primo giorno del Salone di Ginevra, quello dedicato alla stampa, la giuria speciale composta da 58 giornalisti provenienti da 22 paesi diversi ha scelto l’Auto dell’Anno 2016: è la nuova Opel Astra. L’ultima generazione della berlina di casa tedesca è stata eletta con un punteggio di 309 punti, posizionandosi sul gradino più alto del podio seguita dalla Volvo XC90 (294 punti) e dalla Mazda MX-5 (202 punti). Per Opel questa rappresenta la quinta vittoria nella competizione europea, dopo quelle di Kadett E nel 1985, Omega A nel 1987, Insigna nel 2009 e infine Ampera nel 2012; ovviamente è stata grande la soddisfazione del CEO di Opel Karl-Thomas Neumann, che dopo aver ricevuto l’importante premio dal presidente della giuria Hakan Matso ha commentato con queste parole: ”Nuova Astra rappresenta l’inizio di una nuova epoca per Opel e la vittoria del premio Auto dell’Anno di quest’anno dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo onorati di ricevere un premio così prestigioso assegnato dai principali giornalisti specializzati”. La nuova Opel Astra ha fatto il suo debutto allo scorso Salone di Francoforte diventando presto una bestseller per il marchio tedesco, è ora in commercio ad un prezzo di partenza di 17.600 euro per la versione 5 porte e Sport Tourer, con motori sia benzina che diesel con potenze comprese tra 95 e i 200 cavalli delle più potenti 1.6 turbo SHT. Perfetta rappresentante della nuova generazione della casa del fulmine, Astra fa della tecnologia uno dei suoi maggiori punti di forza, a partire dai nuovi fari IntelliLux a matrice di Led e passando per l’interfaccia con il proprio smartphone fino ad arrivare dall’ormai famoso sistema di connettività e assistenza OnStar, il quale ha debuttato in Europa proprio su questo modello ora diventato Auto dell’Anno. Per chi ancora non lo sapesse, è un sistema di chiamata d’assistenza già integrato nella vettura, attivabile tramite due pulsanti presenti sulla plafoniera del tetto: uno per le chiamate d’emergenza e uno per mettersi in contatto con un call center attivo 24 ore su 24 nella lingua del cliente. Sicuramente il sistema supertecnologico ha dato un importante contributo per eleggere la nuova ed inrigante Opel Astra sul tetto del mondo automobilistico.

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Opel: pronto il debutto nell’elettrico con Ampera-e

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Quasi con naturalezza, ormai tutte le case automobilistiche stanno facendo il loro percorso verso l’ecologico sfruttandopropulsioni elettriche o soluzioni simili per l’ambiente. Così anche Opel ha deciso di entrare nel segmento dell’elettrico con un prodotto dedicato, e proprio nei giorni scorsi ha reso ufficiale la notizia secondo la quale vedremo presto la sua nuova creazione: nel 2017 ci sarà il debutto in Europa della Ampera-e. Già nel 2011 Opel aveva presentato una berlina plug-in con lo stesso nome, ma la nuova Ampera-e sarà completamente differente sia per design che per tecnologia. La piccola monovolume a cinque posti che vedremo l’anno prossimo è nata dallo stesso progetto della Chevrolet Bolt EVe dalle prime immagini ufficiale diffuse si vede bene come le due vetture siano praticamente uguali nelle forme tranne che per un dettaglio: la mascherina anteriore. Per quanto riguarda le specifiche tecniche, Opel non ha ancora rilasciato alcun dato per dare maggior spazio ai contenuti, come la batteria di ultima generazione che permette di massimizzare lo spazio a bordo, o i nuovi sistemi IntelliLink e OnStar, con quest’ultimo che prevede la connessione a internet e l’invio automatico di segnalazioni di emergenza in caso di incidente. Anche sui prezzi ancora nessuna indicazione, ma dovrebbero essere quanto più possibile competitivi per facilitarne la diffusione e contrastare “avversari” come la Nissan Leaf o l’esclusiva BMW i3. Visto che ancora non si sa nulla sui dati tecnici della nuova Ampera-e per ora possiamo basarci su quelli della Bolt EV, con l’ipotesi che la futura monovolume elettrica della casa del fulmine non si discosti troppo da quest’ultima: pack batterie da 288 celle con capacità di 60 kWh e peso di 435 kg. In totale, sulla Chevrolet Bolt EV viene generata una potenza di 220 cavalli e una coppia di 360 Nm, un’accelerazione da 0 a 100 in soli 7 secondi e soprattutto un autonomia di 320 km, e la possibilità di ricaricare le batterie dell’80% in meno di un’ora.

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Opel Mokka X: il debutto al Salone di Ginevra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arrivata ormai al suo quarto anno di vita, come di consueto accade per un veicolo, anche per Opel Mokka è tempo di lifting, un restyling che va a colpire lo stesso nome in quanto da ora in poi si chiamerà Mokka X. Vista per la prima volta al Salone di Ginevra nel 2012, sarà proprio la prossima kermesse della Svizzera (in programma dal 3 all’13 marzo prossimi) a fare da palcoscenico per la nuova versione della SUV compatta di Opel. Sono stati confermati i motori 1.6 turbodiesel della GM Powertrain di Torino nelle potenze di 110 e 136 cavalli, mentre è una vera novità il benzina 1.4 Turbo da 152 cavalli che troveremo sulla nuova Mokka X, per la prima volta anche abbinabile al cambio automatico a 6 marce e alla trazione integrale. In particolare, quest’ultima è con disaccoppiamento dell’asse posteriore, ossia ha una frizione elettromagnetica a dischi multipli che può inviare la coppia fino al 100% su ogni singolo asse, evitando così trascinamenti superflui e migliorando i consumi. Per l’aspetto estetico sono state apportate delle modifiche in linea con i tratti di stile usati per la nuova Astra, i quali forniscono un’immagine decisamente più elegante tanto al frontale quanto al posteriore; a farsi notare sono soprattutto i nuovi fascioni paraurti e i proiettori con luci diurne a LED. Sempre per gli esterni, ci sono due nuove colorazioni per la carrozzeria, Absolute Red e Amber Orange, mentre gli interni della Mokka X risultano quasi completamente rinnovati, a partire dal cruscotto ripreso dalla Astra che si presenta più orizzontale e maggiormente intuitivo per ciò che riguarda il posizionamento dei comandi. Al centro della plancia è lo schermo touch da 7 o 8 pollici a riportare le informazioni del Sistema IntelliLink d’ultima generazione, il quale viene accompagnato dai sistemi di assistenza e dai servizi connessi OnStar. Tra le dotazioni si trovano anche i fari anteriori Adaptive Forward Lighting con LED, che permettono alla luce di adattarsi in base alla situazione, e l’Opel Eye che comprende funzioni come: indicatore della distanza di sicurezza Following Distance Indication, Lane Departure Warning per mantenere la corsia, e allerta incidente Forward Collision Alert con head-up display a LED. Sono invece opzionali i sedili ergonomici AGR e il sistema di accesso e avviamento Keyless, quindi non saranno compresi nel prezzo di partenza che ancora deve essere svelato, ma ciò che si sa già è che la nuova Opel Mokka X entrerà in commercio per la fine di quest’anno.