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Mazda: primo teaser della nuova CX-5

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per ora è stato svelato solo un primo teaser in attesa dell’imminente apertura del Salone di Los Angeles, è lì che farà il suo debutto ufficiale la nuova Mazda CX-5. E’ una foto che non rivela molto, ma fa capire che non ci sarà una vera e propria rivoluzione nelle linee del SUV di Hiroshima che però dovrebbe interpretare al massimo la nuova filosofia “Kodo Design” già sfoderata dalla più piccola CX-3, ma in questo caso ancor più moderno per aggiungere raffinatezza al look dell’auto. Da quello che fa intendere il teaser però, il frontale della seconda generazione di CX-5 appare più aggressivo, con dei nuovi gruppi ottici ed una griglia più fine. Le vere novità riguarderanno infotainment e sicurezza, sottoposti ad aggiornamenti profondi per far avvicinare la vettura alla parte più alta del segmento, fornendo tanta tecnologia e nuovi sistemi di assistenza alla guida. Ancora nessuna informazione per quanto riguarda i motori, ma tutto fa pensare che sotto al cofano della nuova Mazda CX-5 troveremo i più moderni propulsori della famiglia SKYACTIV, tra cui i benzina 2.0 e 2.5 litri aspirati con quest’ultimo anche in versione turbo.

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Nuova Opel Mokka X: il comodo SUV si aggiorna

 

di Stefano Ursi

 

Come sempre quando si guarda avanti e si tenta di costruire una prospettiva che vada oltre il mero dato commerciale, alla base c’è la volontà di puntare sull’innovazione e sui sistemi tecnologici integrati, c’è il profumo del futuro nell’idea di fondo della nuova Opel Mokka X ed è semplice capirlo quando si va ad analizzare quanto di nuovo c’è nella strumentazione di bordo, che punta a mixare con equilibrio la necessità della sicurezza con quella di una guida confortevole grazie a quello che oggi chiamiamo “infotainment”. Spostando sempre più la barra concettuale della vettura verso il modello crossover, nuova Mokka X vede al suo interno il sistema Opel OnStar, che permette solamente pigiando il tasto SOS sullo specchietto retrovisore di mettersi in contatto con un operatore 24 su 24 h per 7 giorni su 7; servizio reso possibile grazie alla presenza di Navi 900, sistema satellitare dalle molte funzioni. Grazie a questa possibilità il conducente è in grado in pochi secondi di raggiungere la voce di un operatore a cui chiedere soccorso oppure altre informazioni che in caso di incidente o di località sconosciuta possono risultare decisive. Ma Mokka X e le sue innovazioni non si fermano qui, perché troviamo in plancia un display touchscreen da 7 oppure 8 pollici dal quale poter usufruire della tecnologia di bordo. Fari Full Led autoadattivi AFL (Adaptive Forward Lighting), sistema Forward Collision Alert, Lane Departure Warning e l’app MyOpel che permette di usufruire dei vantaggi della connettività sulla vettura: manuale d’uso della propria vettura scaricabile, descrizione di tutti gli indicatori, fari e spie dell’automobile per un’immediata decodifica dei simboli e per viaggiare sempre in sicurezza, chiamata di emergenza impostata già sul 112, ricordare gli interventi di manutenzione e moltissime altre funzioni. Per quanto riguarda le motorizzazioni disponibili troviamo il benzina 1.4 turbo 152 CV e il 1.6 116 CV, diesel 1.6 CDTI 110 o 136 CV e Gpl Tech Turbo Bifuel 1.4. Molto rimane invariato dal modello precedente ma altrettanto, in Mokka X vive un rinnovamento che punta dritto alla fusione delle varie anime del mercato che richiedono sempre più alti livelli di prestazione su strada ma anche adeguati livelli di tecnologia, tali da assicurare un viaggio sicuro ma allo stesso tempo anche corredato dal giusto relax dato dalla strumentazione e dall’intrattenimento di bordo.

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Golf Serie 7: il restyiling è in arrivo

 

di Stefano Ursi

 

È un modello molto amato, che sin dalla sua prima apparizione sulla scena mondiale nell’ormai lontano 1974 ha riscosso un grande successo di pubblico. La Golf non è di certo una scoperta in questo senso e prova ne sia il fatto che un modello dopo l’altro, un anno dopo l’altro non diminuisce l’apprezzamento del mercato e Volkswagen, che questo lo sa bene, lavora costantemente sul miglioramento progressivo del modello attraverso modifiche innovative che però non vadano ad intaccare i principi basilari che hanno portato Golf ad un successo ormai più che quarantennale. E da Wolfsburg, in questi giorni, è arrivata la conferma di un qualcosa che i rumors avevano ampiamente ipotizzato ovvero l’uscita imminente di un restyling di Golf 7, attesa per il mese di Novembre: come ci dicevamo in precedenza le modifiche, rimanendo fedeli alla filosofia che vede questo modello come il più venduto del suo segmento, non dovrebbero andare a modificare radicalmente aspetti o assetti dell’auto. A livello estetico, stando a quanto si può vedere dalle immagini che circolano in rete, dovremmo trovarci di fronte a modifiche su paraurti e gruppi ottici che dovrebbero essere arricchiti con i fari Full LED. In quanto a strumentazioni di bordo e “infotainment” potrebbero esserci delle novità interessanti, come l’arrivo del Virtual Cockpit e del nuovo schermo da 9,2” associati al cosiddetto “gesture control” ovvero quel sistema di controlli gestuali capace di trasformare i gesti in comandi per il sistema. Come è dunque possibile comprendere intuitivamente dalle indiscrezioni che circolano sui media e sul web, il restyling di Volkswagen Golf 7 potrebbe essere più interno che esterno e riguardare in maniera più incisiva strumentazioni e tecnologia di bordo, di modo da mantenere sempre pressoché inalterata la fisionomia di Golf. Capitolo motorizzazioni. Relativamente a questo Golf vedrà l’arrivo del tre cilindri, 1.2 TSI benzina a 90 e 110 CV cosa che permetterà, a parità di prestazioni, di ridurre di circa il 15% le emissioni gettando dunque un forte segnale in tema di ecologia e rispetto dell’ambiente. Per quanto riguarda il diesel vedranno il loro ingresso il 1.6 TDI da 120 CV e il 2.0 TDI incrementato rispetto al modello precedente fino a 190 CV. Per finire con la versione ibrido plug-in GTE che arriverà a toccare quota 218 CV, andando ad arricchire ulteriormente il pacchetto a disposizione del pubblico e del mercato.

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BMW: la Serie 5 arriva alla settima generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sei generazioni e più di 7,6 milioni di esemplari venduti, è dal 1972 che la BMW Serie 5 fa registrare numeri importanti ma non è certo arrivata l’ora di fermarsi, anzi, è il momento di dare continuità al successo. La casa tedesca presenta ora la nuova versione della sua famosa berlina, i ritocchi non sono rivoluzionari ma vanno ad interessare tanto gli esterni quanto gli interni, oltre a qualche componente meccanica ovviamente più moderna. La nuova Serie 5 arriva con 100 kg in meno per rispettare la nuova filosofia BMW EfficientLightweight, un alleggerimento dovuto alla nuova piattaforma e alle nuove sospensioni in alluminio; al contrario la lunghezza è cresciuta di 36 mm (4,93 m totali) ed il bagagliaio guadagna una capacità massima di 530 litri con una soglia di carico abbassata ed un’apertura più spaziosa. L’assetto è stato completamente riprogettato permettendo alla vettura di avere (di nuovo) il coefficiente aerodinamico migliore della categoria (0,22) e di ridurre di oltre il 10% i consumi. Oltre ad aiutare l’ambiente ed il portafoglio attraverso sistemi come il Preview assistant della guida Eco o lo Start&Stop, la berlina tedesca mette a disposizione una serie di importanti dispositivi di sicurezza: una telecamera stereo che sorveglia l’ambiente intorno alla vettura, assistenza per evitare gli ostacoli, sistemi di assistenza per il cambio e il mantenimento della corsia con protezione attiva anticollisione laterale che intervengono direttamente sul volante. Questi sistemi uniti all’Active Cruise Control rappresentano un ulteriore passo di BMW verso la guida autonoma: la Serie 5 riesce infatti a gestire alcune fasi al posto del guidatore come le manovre di accelerazione, frenata e di sterzo fino alla velocità di 210 km/h. All’interno, oltre che più spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori, troviamo tanta tecnologia con navigazione, infotainment e connessione ai telefoni cellulari visibili sul grande schermo ad alta definizione da 10,25 pollici; con l’iDrive Controller è possibile modificare le proprie preferenze attraverso comandi vocali ed il BMW ConnectedDrive fornisce nuovi servizi come la prenotazione e il pagamento digitale dei parcheggi attraverso ParkNow, la ricerca intelligente di parcheggio On-Street Parking Information o ancora il Park Assistant che rileva posti liberi e parcheggia in automatico la vettura. Al lancio sono previste le motorizzazioni di ultima generazione BMW EfficientDynamics con tecnologia TwinPower Turbo. Per i benzina ci sono la 530i, con un quattro cilindri 2.0 turbo da 252 cavalli, e la 540i, con il sei cilindri 3.0 turbo da 340 CV; per i diesel ci sono invece la  520d con un 2.0 da 190 CV e la 530d da 265 cavalli. Presto la gamma verrà completata da altre varianti come la 520d EfficientDynamics Edition, la 530e con tecnologia plug-in Hybrid e la performante M550i xDrive che anticiperà l’uscita della futura M5. Gli allestimenti della nuova Serie 5 sono tre, Sport Line, Luxury Line e M Sport, mentre sono per ora confermate le due tinte pastello e undici metallizzate e venti diverse varianti di cerchi; per quanto riguarda il nostro mercato, però, non sono ancora stati forniti dati ufficiali riguardo a prezzi ed allestimenti.

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Peugeot 3008: tutto il comfort di un SUV

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A pochi giorni dall’uscita sul mercato, Peugeot ha dato la possibilità a noi e alla stampa nazionale ed internazionale di vedere, toccare e soprattutto guidare il nuovissimo ed atteso 3008. Dopo il lancio di 2008 questo rappresenta il secondo attacco al mondo dei SUV da parte di Peugeot, un segmento in cui la casa francese sta investendo sempre di più per tenere il passo del mercato, una vera e propria “Offensiva SUV” che ha in programma l’uscita di ben cinque nuovi Sport Utility Vehicle entro la fine dell’anno. In realtà il nuovo 3008 lo avevamo già visto in esposizione al Salone di Parigi, e già li spiccava la sua grande eleganza dovuta ad un ottimo equilibrio tra le proporzioni; il frontale è aggressivo e riprende alla perfezione gli stilemi scelti dalle nuove generazioni dal Leone, con una pronunciata calandra verticale ed un cofano che si sviluppa in senso orizzontale caratterizzato da diverse prese d’aria. Il posteriore si distingue per il grande fascione nero lucido e per i gruppi ottici ad “artiglio” tipici di Peugeot. Una piacevole sorpresa arriva quando entriamo nell’abitacolo, dove troviamo un lusso da segmento superiore dovuto sia alla cura dei dettagli, con la possibilità di avere una forte presenza di materiali di qualità come legno di quercia e sedili in pelle e Alcantara, ma soprattutto all’ultima generazione del Peugeot i-Cockpit. Quest’ultimo fornisce un’elevata tecnologia e tanti sistemi di assistenza alla guida facilmente gestibili attraverso il grande schermo touch da 12” o anche tramite una serie di tasti a pianoforte utilissimi ed intuitivi. La navigazione 3D TomTom Trafic, così come le altre funzioni, non solo viene visualizzata dallo schermo sopra citato, ma è possibile averla anche sul display alle spalle del volante per far sì che le distrazioni siano ridotte al minimo. Il confort interno raggiunge poi il suo apice con il diffusore di fragranze (Cosmic Cuir, Aerodrive e Harmony Wood) e con le svariate modalità di massaggio disponibili sui sedili anteriori, ottime per il relax durante viaggi di lunga durata. Abbiamo avuto la possibilità di provare diverse motorizzazioni (1.2 Puretech 130 CV, 1.6 THP 165 CV e 2.0 BlueHDi da 180 CV) e tutte si sono dimostrate efficaci e discretamente prestazionali: nel misto veloce il nuovo 3008 tiene ottimamente la strada grazie alla buona impostazione del telaio e alla precisione dello sterzo, mentre nel percorso autostradale ha dato grande sfoggio di silenziosità. Forse può non essere condivisibile la scelta del volante (stesso diametro di quello utilizzato su 208 GTi e 308 GTi ma taglio più netto), visto che siamo su un SUV e non su vera e propria sportiva, ma anche lì è stata seguita la politica di rinnovamento del marchio e in ogni caso da un tocco di dinamicità in più. Sono quattro gli allestimenti disponibili, Access, Active, Business e Allure, ai quali si aggiunge l’allestimento GT per le motorizzazioni più potenti (2.0 BlueHDi da 180 e 200 CV) che prevede cerchi Boston da 19 pollici, tinta coupe franche, proiettori Full Led, tetto Black Diamond e sedili in misto TEP/Alcantara. Ottocento esemplari sono stati già venduti praticamente a busta chiusa, l’arrivo nelle concessionarie è previsto per la prossima settimana, i prezzi partono da 23.150 euro e si estendono fino a 31.500 euro per la top di gamma; se l’obiettivo del Leone è quello di arrivare a 11.000 unità vendute durante il prossimo anno, con questi presupposti il nuovo 3008 difficilmente fallirà.

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Renault: al Festival di Venezia con la nuova Scenic

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Eravamo presenti anche noi alla presentazione italiana fatta lo scorso giugno a Roma, ma oltre ad ammirarla nelle sue forme innovative non avevamo ricevuto informazioni su prezzi e data di lancio. Dopo aver ricevuto già 1.250 preordini, adesso Renault ha scelto la passerella di Venezia per diramare tutte le informazioni sulla nuova Scenic che arriverà sul mercato italiano il prossimo novembre a prezzi che partono dai 21.900 euro della Energy TCe 115 Life ed arrivano ai 22.350 euro della Energy dCi 160 EDC Bose. La versione che è stata esposta al rinomato Festival del Cinema lagunare è la “Edition One”, una serie speciale con carrozzeria gialla e tetto nero che accompagnerà la proiezione delle prossime settimana del cortometraggio Ningyo diretto da Gabriele Mainetti ed interpretato da Alessandro Borghi e Aurora Ruffino oltre che dalla nuova Renault Scenic nel ruolo di coprotagonista. Il film presenta una trama modulare, scelta appositamente dal marchio francese per sottolineare la modularità dell’abitacolo della nuova Scenic su cui debutterà inoltre un nuovo mobiletto portaoggetti di tipo scorrevole. Tutta la gamma, disponibile nei quattro allestimenti Life, Zen, Intense e Bose, metterà a disposizione una dotazione completa con cerchi da 20”, climatizzatore automatico (manuale sulla Life), schermo a colori di 4,2”, cruise control, freno di stazionamento elettrico e sistema di frenata di emergenza con rilevamento dei pedoni. La Zen, 1.200 euro più cara della base, offre di serie cerchi in lega, fendinebbia e sistema di accesso senza chiava, mentre la Intens (2.000 euro in più) fornisce anche sistema multimediale R-Link 2 con schermo da 7” e navigatore, cassetto Easy-Life, console scorrevole, selleria in tessuto/ecopelle, sistema Multisense, sensori di parcheggio anteriori e posteriore, Visyo system e avviso di superamento dei limiti di velocità. Scegliendo la top di gamma Bose, per la quale bisogna aggiungere 1.700 euro, sono previsti cerchi diamantati, tinta Be-Style, fari full LED, sistema hi-fi Bose, poggiatesta “Grand Comfort”, vetri posteriori oscurati, specchietto retrovisore fotocromatico, monitoraggio dell’angolo cieco e telecamera di parcheggio. La speciale Edition One comprende la stessa dotazione della Bose con l’aggiunta di tetto panoramico in vetro, head-up display, Easy Park Assist e sistema di assistenza al mantenimento della corsia, tutto ad un costo di 20.900 euro ed esclusivamente con il motore Energy Dci 160 e cambio EDC. Per quanto riguarda le altre motorizzazioni, per il mercato italiano la nuova Scenic, in cui arriverà il prossimo novembre, sarà disponibile con il benzina TCe da 115 cavalli (solo con l’allestimento Life), il TCe da 130 cv e i diesel dCi nelle potenze di 95 cv (Life), 110 cv con cambio manuale o EDC (Zen, Intens e Bose), 130 cv (Intens e Bose) ed infine 160 cv con cambio automatico EDC (Bose).

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Ford Kuga: in arrivo la versione sportiva ST Line

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La gamma sportiva di Ford si arricchisce ancora con l’introduzione dell’allestimento ST Line anche sulla nuova Kuga dopo aver “investito” i modelli Focus, Fiesta e Mondeo. Attraverso diversi ritocchi la casa dell’Ovale dona al suo SUV un’aria molto più sportiva, e lo fa utilizzando componenti speciali come la griglia anteriore a nido d’ape rifinta in nero lucido che divide i proiettori bruniti, lo spoiler sull’estremità superiore del lunotto, i cerchi in lega da 18” o 19”, le barre sul tetto di colore nero e ancora i cristalli oscurati. Gli interni sono impreziositi dai rivestimenti in pelle con cuciture a contrasto sia sui sedili che sulla cuffia di cambio e volante, mentre la consolle centrale è realizzata con una speciale vernice metallizzata a due strati. La dotazione comprende il sistema di infotainment Sync 3 e molti sistemi assistenza tra i quali troveremo l’Active Park Assist con funzione di parcheggio in perpendicolare, il Cross-Traffic Alert e l’Active City Stop funzionante fino a 50 km/h e non più a 30 km/h come la precedente versione. Per rendere maggiormente dinamica la nuova Kuga ST, Ford ha scelto di dotarla di un assetto sportivo con baricentro ribassato di 10 mm, con l’utilizzo di barre stabilizzatrici ed uno sterzo ottimizzato. Non cambia niente invece per quanto riguarda le motorizzazioni, comprendente i diesel 1.5 TDCi da 120 CV (2WD) e 2.0 TDCi da 150 CV (anteriore) e 180 CV (4×4), e i benzina EcoBoost 1.5 da 120 e 150 cavalli (esclusivamente a due ruote motrici) e il top di gamma da 182 CV a trazione integrale.

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Ateca: occhi puntati sul primo suv di casa Seat

 

di Stefano Ursi

 

Da tempo ormai si dava per scontato che anche Seat desse vita, prima o poi, al suo primo esemplare nel segmento suv e il momento è arrivato. Il debutto a Parco Valentino, al Salone dell’Auto di Torino: Ateca è il primo suv di Seat ed è stato preceduto da numerosi rumors sulla rete. Ad una prima occhiata dall’esterno il look, di cui è impossibile non notare la somiglianza con Leon, appare decisamente improntato ad un’immagine di compattezza e robustezza, data dalle dimensioni (4,36 di lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,60 di altezza) e dal design le cui forme appaiono quasi scolpite. I gruppi ottici anteriori Full-LED, poi, impreziosiscono l’immagine della vettura, che studia da prima di una serie tutta in divenire. Ateca vede una gamma di motorizzazioni benzina (1.0 EcoTSI da 115 cavalli/ 1.4 EcoTSI da 150 cavalli) e diesel (1.6 TDI CR da 115 cavalli e 2.0 TDI CR da 150 e 190 cavalli) che vanno ad associarsi ai quattro allestimenti che la casa ha previsto ovvero Reference, Style, Advance e Xcellence. Ognuno realizzato al fine di personalizzare al massimo la vettura secondo quelle che sono le proprie modalità di guida e soprattutto i propri gusti personali in fatto di interni e di tecnologia. Già, la tecnologia. Su Ateca Seat ha pensato di spingere molto sui dettagli “hi-tech” di nuova generazione, lasciando grande spazio a strumentazioni interessanti dal punto di vista della connettività e del virtuale, come il sistema di infotainment Media System Plus o la possibilità di ricaricare in wireless lo smartphone solo appoggiandolo alla plancia di ricarica. Il capitolo sicurezza, come ovvio, va ad intersecarsi profondamente con quello della tecnologia e delinea la volontà di non tralasciare un settore decisivo nelle auto di nuova generazione, veri e propri conglomerati di strumentazioni virtuali votate all’assistenza al conducente e alla preservazione dell’incolumità di chi sta dentro e sulla strada; fra gli altri il sistema Blind Spot Detection che assiste il conducente nel parcheggio in retromarcia bloccando l’auto in presenza di veicoli o ostacoli, il Front Assist che rallenta la vettura qualora la distanza con il veicolo che la precede dovesse assottigliarsi senza reazione del conducente e rileva la presenza di pedoni in attraversamento e il sistema che aiuta l’auto a rimanere sempre nella corsia di marcia.

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Audi: presentata la nuova A5

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Prosegue spedito il ringiovanimento di gran parte della gamma Audi, dopo le nuove generazioni di A1, A3, e A4, è il turno ora della nuova A5 e della sua versione Convertible, presentate in grande stile questa notte in anteprima mondiale a Ingolstad. Siamo al primo restyiling dopo il lancio di 9 anni fa che tanto fece parlare di sé per le sue linee originali per il segmento, e di nuovo si mostra con un look ben bilanciato tra eleganza e sportività. Non mancano ovviamente i più moderni sistemi tecnologici, e per la prima volta su A5 Coupé ci sarà l’Audi Virtual Cockpit (proposto come optional) con il suo quadro strumenti abbinato al display TFT da 12,3 pollici e il navigatore MMI plus con monitor da 8,3 pollici, ai quali bisogna aggiungere il modulo hardware Audi Connect e la nuova Audi Connect SIM. Pesa 60 kg di meno rispetto al precedente modello grazie all’utilizzo ben ponderato di materiali più leggeri, mentre l’aerodinamica è stata migliorata fino ad avere un coefficiente Cx di 0,25, il migliore del segmento. La griglia single frame è più bassa e larga, il passo è stato allungato ed insieme al lungo cofano motore a agli sbalzi ridotti permette a questa quattro porte di avere un aspetto maggiormente sportivo. L’abitacolo guadagna così spazio, che sembra ancora maggiore grazie allo sviluppo orizzontale della plancia  e dalle bocchette che vanno a costituire un’unica fascia, e lo stesso vale per il bagagliaio che ora arriva ad offrire un volume di 465 litri, dieci in più rispetto al modello antecedente. Al suo debutto, previsto per il prossimo autunno, ci saranno cinque motori potenziati (due TFSI e tre TDI) che ora permettono di avere sotto al cofano dai 190 ai 286 cavalli; poi arriverà la variante S5 Coupé, la più sportiva, con motore 3.0 TFSI da 354 cavalli, 21 in più della precedente versione.

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Nuova Audi A3: bellezza al servizio dell’avanguardia

 

di Stefano Ursi

 

Un viaggio fra virtuale e reale, fra la strada che attraversa il presente e quella che conduce al futuro. La nuova Audi A3 (variante tre porte Sportback, Cabriolet e Sedan) è un modello di vettura che nelle intenzioni della casa dei quattro anelli deve compiere un passo ulteriore verso l’integrazione fra sportività e avanguardia tecnologica, bellezza e potenza. Senza dimenticare la varietà di motorizzazioni che merita un capitolo a parte e che vedremo in conclusione. Diversamente dal solito partiamo dagli esterni della nuova Audi A3, che rivela sin dall’inizio le sue intenzioni più ambiziose: stupire e accarezzare gli occhi con un design elegante e spiccatamente sportivo. Colpiscono i gruppi ottici che vedono montati di serie i proiettori Xenon Plus ma con la possibilità di scegliere per la prima volta anche il modello Audi Matrix LED; le dimensioni di A3 rimangono le stesse ma si allargano le possibilità di scelta fra i colori della carrozzeria, a seconda dei gusti del conducente, per una vettura che nasce per essere “di personalità”. Facciamo un passo all’interno dell’abitacolo e spingiamoci a scoprire l’equipaggiamento tecnologico di A3: di serie radio MMI Plus da 7 pollici a comparsa/scomparsa elettrica, a richiesta sistema di navigazione MMI e plus MMI touch, oltre ad Audi Connect che permette la connessione con numerosi servizi online. La tecnologia non solo per l’entertainment ma anche e soprattutto per la sicurezza. Fondamentale la presenza, su richiesta, di strumenti decisivi come i sistemi di assistenza alla guida Audi active lane assistant, Audi pre sense front e Emergency Assist. Il fiore all’occhiello dell’hi-tech presente nella nuova A3 è senza dubbio alcuno Audi Virtual Cockpit che permette, grazie ad uno schermo TFT da 12,3 pollici di visualizzare informazioni importanti durante la marcia e dunque di integrare un sistema di infotainment già molto fornito. Virtual Cockpit, disponibile su richiesta su A3, è interamente digitale e totalmente orientato al conducente, che viene informato in maniera intuitiva grazie ad una risoluzione ad elevato contrasto su ogni informazione necessaria alla navigazione. Spingiamoci ancora più a fondo e dedichiamo i paragrafi di chiusura alle motorizzazioni. Nuova Audi A3 prevede una gamma composta da tre propulsori benzina e tre diesel: 1.0 TFSI, prima volta di un tre cilindri su A3 – 1.4 TFSI COD, con tecnologia “cylinder on demand” – 2.0 TFSI di nuova concezione – diesel 1.6 TDI – TDI 4 cilindri – 2.0 TFSI.