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Mercedes Classe A Next: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Mercedes Classe A è stata cambiata radicalmente circa 5 anni fa, e continua ad accaparrarsi la simpatia degli automobilisti italiani: infatti è stata scelta da 16.000 di loro nel 2016. Per rimanere al passo con i tempi è stata proposta nella serie speciale limitata Next, che si abbina agli allestimenti Executive, Sport e Premium, e presenta di serie accessori come lo smartphone integration, la retrocamera ed il remote online. Noi abbiamo guidato La Premium, che offre il tetto panoramico ed il navigatore command online per un vantaggio cliente di circa 3.200 euro, contro i 2.600 euro della Executive e della Sport. Esteticamente, l’auto si presenta sportiva e compatta, con dimensioni che vanno dai 4,30 metri di lunghezza al metro e 78 di larghezza, passando per un’altezza di 1 metro e 43 cm, la Classe A Premium Next  inoltre, offre un’aerodinamica griffata AMG, caratterizzata  dai paraurti specifici, dai cerchi da 18 pollici e dall’assetto ribassato. L’abitacolo invece presenta i sedili in pelle ecologica Artico, il volante sportivo e la strumentazione con sfondo a scacchi. A livello dinamico consente di scegliere 4 modalità di guida tramite il dynamic select, e permette di fare tanti chilometri con un pieno per via di un consumo dichiarato di 3,7 l/100 km. Le prestazioni sono di buon livello grazie al motore 1.5 diesel di origine Renault da 109 CV e 260 Nm, mentre l’assetto sembra sovradimensionato rispetto  ai cavalli presenti sotto il cofano. Nello specifico, la velocità massima è di 190 km/h, mentre occorrono 11,3 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Insomma, la Classe A diventa ancora più completa con la serie speciale Next, che aggiunge un supplemento di prezzo, ben ripagato in termini di accessori, al listino della vettura in prova che è di 33.130 euro.

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Mercedes Classe E All-Terrain: la prova

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Chi l’ha detto che una Mercedes Classe E wagon non possa dedicarsi anche al fuoristrada? Magari moderato, ma sempre avventuroso? In effetti, la Classe E All-Terrain è nata proprio per questo, per sporcarsi le ruote quando bisogna abbandonare l’asfalto. D’altra parte, la nicchia di mercato è già piena di concorrenti come l’Audi A6 Allroad e la Volvo Cross Country, quindi dalle parti di Stoccarda hanno pensato che bisognava soddisfare anche questa tipologia di clientela. Per farlo si può contare su un settaggio delle sospensioni oleodinamiche che consentono di alzare l’assetto fino a 156 mm e fino ad una velocità di 35 km/h. A rendere ulteriormente valida la vettura in condizioni difficili pensa la trazione integrale della Stella a Tre Punte, mentre la carrozzeria è protetta dalle finiture nere in tecnopolimeri che avvolgono la parte bassa dell’auto. Anche la calandra è nuova, più sportiva, i cerchi sono da 18 o da 19 pollici e i passaruota presentano anch’essi delle protezioni di colore scuro. L’abitacolo si presenta sontuoso come sempre, con materiali di qualità ed assemblaggi eseguiti alla perfezione, inoltre, gli schermi dedicati alla strumentazione ed all’infotainment, da 12,3 pollici l’uno, sono altamente scenografici. Sotto il cofano troviamo il nuovo motore 2 litri turbodiesel da 194 CV e 400 Nm che scarica il 55% della coppia motrice sull’asse posteriore. Al volante l’auto si dimostra sicura, stabile, prevedibile, e, in una parola sola: sicura. Certo, le dimensioni sono notevoli, per cui bisogna tenerne conto, ma è molto piacevole da guidare e a tratti persino divertente, tanto che non ha sfigurato in alcuni giri di pista sul circuito dell’ISAM di Anagni (FR). Un impianto dove abbiamo anche testato le sue qualità fuori dall’asfalto nell’apposita area off-road. Bisogna ammettere che le pendenze non spaventano la E All-Terrain, anche quando si deve ripartire su una superficie erbosa in salita e questo dimostra il livello della wagon tedesca. Un’auto altamente tecnologica, che presenta addirittura il sistema per i sorpassi automatici in autostrada: non è guida autonoma ma poco ci manca! Tutto questo ad un prezzo che va dai 60.996 euro della variante Sport, fino ai 75.150 euro di quella Premium Plus.

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Mercedes Classe S: l’ammiraglia sbarca in Cina

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In molti la stavano aspettando ormai da tempo e per presentarla non poteva che esserci il massimo del management Mercedes al completo, compreso Dieter Zetsche, il CEO di Daimler. Il grande momento è finalmente arrivato, i tedeschi hanno svelato la nuova Mercedes Classe S al Salone di Shangai lasciando da parte la modestia e presentandola come la “migliore automobile del mondo che ora è ancora meglio”. D’altra parte non poteva non essere lanciata in Cina, considerando che rappresenta il maggiore mercato del modello con ben 480.000 veicoli immatricolati nel 2016, un +28% rispetto all’anno precedente e salito a +30% nel primo trimestre del 2017. Esteticamente la Classe S non ha subito ritocchi sostanziali, ma è cresciuta dal punto di vista delle motorizzazioni e soprattutto della tecnologia, con un occhio di riguardo verso i dispositivi di assistenza alla guida e un miglioramento della qualità della vita a bordo. In merito al look, il frontale viene valorizzato da diversi inserti cromati ed è nuova la mascherina del radiatore che presenta tre doppie lamelle e listelli verticali nella griglia in nero lucido (per le versioni a 6 e 8 cilindri, ancora più numerosi per la berlina e per la versione con motore V12). Tra le novità va segnalata la scritta Maybach tra le lamelle, e tre “fiaccole” per le luci come elemento di design esclusivo, o ancora il paraurti anteriore con evidenti prese d’aria ed un chiaro richiamo alla sportività; sul posteriore sono nuovi i gruppi ottici a LED, con la luce di posizione posteriore che fornisce un effetto cristallo per farli sembrare gioielli e caratterizzarli nel design sia di giorno che di notte. Indipendentemente dal modello, la sezione inferiore del paraurti risulta completamente nuova, arricchita da mascherine dei terminali di scarico integrate a vista e inquadrate in un inserto cromato che segue tutta la larghezza dell’auto. Sotto il cofano della nuova Classe S arriva un nuovo V8 biturbo a benzina da 469 cavalli a cui presto si aggiungerà una variante ibrida plug-in in grado di viaggiare per 60km in modalità esclusivamente elettrica. Al debutto mondiale alcune tecnologie come il motorino d’avviamento/alternatore integrato a 48 Volt e il compressore elettrico supplementare. L’ammiraglia Mercedes fa, come prevedibile, un balzo verso la guida autonoma attraverso la “nuova generazione” di Intelligent Drive, che ora dispone di un sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza Distronic e di un sistema di assistenza allo sterzo attivo ancora più rapidi nelle risposte e maggiormente confortevoli per il guidatore. Migliora anche il sistema di illuminazione con i nuovi fari Multibeam Led e la luce abbagliante Ultra Range, senza tralasciare il Road Surface Scan che “legge” e riconosce le irregolarità del fondo stradale adattando preventivamente le sospensioni.

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Mercedes GLA: un restyling per tutti i gusti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Fin dalla nascita Mercedes GLA si è inserita nel segmento dei SUV compatti riscuotendo un discreto successo in più mercati, da quello Europeo, in particolar modo Gran Bretagna, Germania ed Italia, fino a quelli di Cina ed USA. Ora è pronta a confermarsi con un restyling discreto, ma basato su sportività ed un’ampia offerta di versioni, allestimenti e motorizzazioni. Per quanto riguarda queste ultime, nessun altro nel segmento fornisce una scelta tanto vasta: si va dalla GLA 180d 109 CV fino alla Mercedes-AMG GLA 45 4MATIC da ben 381 CV, ma in questo caso la vera novità si chiama GLA 220 4MATIC, propulsore da 184 cavalli che si inserisce tra i modelli a benzina da 156 e 211 CV. Design e performance si fondono nei tre diversi assetti disponibili: di serie il Comfort Offroad, rialzato di 30 mm e quindi più da SUV, ma a richiesta ci sono l’assetto ribassato e il comfort. I pararurti sono stati leggermente ritoccati, ci sono dei nuovi cerchi in lega leggera e una nuova tonalità beige, mentre i fari bixeno lasciano il posto a fari LED High Performance, distinguibili per un’illunminazione quasi diurna e per un consumo più contenuto. Nella nuova Mercedes GLA anche gli interni salgono di livello, sia per quanto riguarda i materiali più ricercati che per la tecnologia: il Media Display sospeso da 8” offre un’ottima visibilità per la gestione delle diverse funzioni e sopratutto per la telecamera a 360° (optional) che nessun altro nel segmento ha nella propria dotazione. Tra i sistemi di sicurezza troviamo di serie la frenata autonoma, che avverte e se necessario interviene nel caso ci sia una distanza troppo ridotta con il veicolo antecedente, e l’Attention Assist, che riconosce la stanchezza del guidatore e lo avvisa prima che si verifichi un colpo di sonno. I prezzi vanno dai 30.140 euro della GLA 180 fino ai 63.550 euro della Mercedes-AMG GLA 45 4MATIC.

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Mercedes-AMG GT-Concept: un passo verso il futuro

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Mercedes-AMG festeggia il mezzo secolo e decide, piano piano, di voltare pagina con un modello del tutto nuovo mostrato al Salone di Ginevra. Si chiama AMG GT Concept, è la terza auto ad essere stata progettata interamente ad Affalterbach, così come SLS AMG e AMG GT prima di lei, e porta tutti i tratti caratteristici della famiglia: il design del frontale e della coda, il grande portellone posteriore ed una straordinaria versatilità di abitacolo e vano bagagli. La AMG GT Concept rappresenta quelle che saranno le ammiraglie sportive del futuro Mercedes-AMG, vetture con propulsori molto performanti ma anche particolarmente attenti all’impatto ambientale; il potenziamento delle prestazioni fornite da questo ibrido è rappresentato proprio dall’identificativo EQ Power+ presente sulla Mirror Cam. Riguardo al nuovo concept, si è espresso così Tobias Moers, presidente del consiglio di amministrazione di Mercedes-AMG GmbH: ”Con la AMG GT Concept arricchiamo l’allettante gamma della famiglia AMG GT con una versione a quattro porte, esattamente come l’AMG Hypercar che presentiamo alla IAA, dà dimostrazione di come AMG intenda definire la performance del futuro. Dinamica di marcia stupefacente ed efficienza elevata: sono il risultato di una catena cinematica innovativa, adattata nello specifico a questo segmento di vettura. Questa è la Future Performance made by AMG che, nel caso della nostra GT Concept, si traduce in un motore V8 a benzina ultramoderno e in un motore elettrico performante, entrambi collegati in maniera intelligente e abbinati ad un sistema modulare di batterie potenti ma al tempo stesso leggere”. Un sistema di propulsione che permette di avere una potenza complessiva di 600 kW e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.

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Mercedes Classe E Cabrio, eleganza e carattere sportivo

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il debutto è previsto per il Salone dell’Auto di Ginevra, che prenderà il via domani 9 Marzo e si concluderà il 19, svelando come ogni anno una serie di novità succose per gli amanti del mondo dell’auto. Le case di produzione sono, come ovvio, in fermento e dunque c’è da attendersi un Salone scoppiettante. Fra chi ha deciso di portare a Ginevra una bella e attesa novità c’è Mercedes, che ha deciso di svelare in anteprima alla kermesse svizzera la nuova Classe E Cabrio; la vettura si presenta con una particolarità interessante da esaminare subito ovvero la capote in tela multistrato ad azionamento elettrico, capace di aprirsi e chiudersi in 20 secondi anche ad una velocità di 50 km/h. La capote è disponibile in diversi colori, dal marrone scuro al rosso scuro e blu scuro, fino al nero e quando viene stivata all’interno del bagagliaio ne va a ridurre la capienza, facendolo passare da 385 litri a 310; una vettura, la nuova Classe E Cabrio, che lavora per mescolare con sapienza l’innato stile sportivo con l’eleganza di una vettura di questo livello, mirando sempre e comunque al piacere di guida, che è l’elemento fondante. Lo stile, come evidente dalle prime immagini visibili del modello, deriva chiaramente dalla Coupé (svelata al Salone di Detroit) e non intende discostarsene, se non per alcuni dettagli che ne richiamano l’unicità come nuova vettura, seppure legata alla ‘sorella’ da cui prende le mosse. Anche rispetto alle motorizzazioni, nonostante si attendano conferme ufficiali su questo, non ci si dovrebbe discostare da quelle della Coupé, con varianti benzina e diesel che verranno svelate al Salone. Anche la tecnologia pollici per l’infotainment ha il suo spazio ben congegnato all’interno della vettura, con a richiesta due schermi da 12,3 pollici, un display centrale da 7 pollici, volante con touchpad integrato, controllo vocale Linguatronic. Aiscarf optional e Aircap. Troviamo poi i sistemi Active Brake Assist, Active Distance Assist DISTRONIC con Active Steering Assist, oltre al Magic Vision Control, meccanismo che evita spruzzi nell’abitacolo quando il liquido lavavetri viene mandato fuori verso le spazzole. Raffinata e studiata nel design, oltre che nella dotazione tecnologica e di sicurezza, Mercedes Classe E Cabrio è in viaggio verso Ginevra, dove in moltissimi attendono di passare dalle immagini web alla visione concreta delle linee di un modello che pur rimanendo nella tradizione della casa e delle sue sorelle non manca di apportare spunti interessanti.

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Mercedes Classe E 4Matic all-terrain: aspetto da wagon, comportamento da SUV

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A vederla è palesemente una station wagon, una volta alla guida si ha però la sensazione di essere su un SUV, la Mercedes Classe E 4Matic all-terrain è veramente piena di risorse e riesce a soddisfare tutti i gusti attraverso un’unica  soluzione. Lo sguardo è sportivo e lo stile elegante, la versione “crossover” della Classe E riprende tutti i tratti distintivi della Stella ma si distingue nell’estetica per dei passaruota muscolosi ed una mascherina del radiatore più da SUV che da sw, con cerchi da 19”, o in opzione da 20”, e pneumatici dalla spalla più alta che la rendono adatta a terreni impervi. Rispetto alla versione tradizionale l’altezza da terra aumenta di oltre 20 mm, e selezionando il programma all-terrain per affrontare tratti in off-road l’assetto si solleva di ulteriori 20 mm fino ad una velocità massima di 35 km/h, grazie anche al supporto delle sospensioni pneumatiche intelligenti Air body control fornite di serie. Il Dynamic Select mette a disposizione altri quattro programmi di guida (eco, sport, comfort e individual) e la trazione 4Matic ripartisce la coppia mandando il 55% al retrotreno, cosa che non fa avvertire la lunghezza di una station wagon e salva dalle scodate anche con l’acceleratore tutto giù; ad una maggiore fluidità nel traffico cittadino ci pensa il cambio robotizzato 9G-tronic, più evoluto rispetto al 7G-tronic e con 12 kg di meno. La nuova Classe E 4Matic all -terrain eredita ovviamente tutta la tecnologia e le innovazioni presenti sulla sorella Classe E candidata al Car of the Year 2017, comprese anche le soluzioni intelligenti per il vano di carico come la posizione package per i sedili posteriori, i cui schienali possono essere inclinati in avanti di 10 gradi acquisendo di conseguenza 30 litri di capacità di carico e arrivando a 670 l totali. Per ora sarà disponibile un solo motore, il nuovo turbodiesel 4 cilindri 2 litri da 194 cavalli, più piccolo nella cilindrata (-193 cc) ma con più cavalli (+24) e consumi migliori (+4,6 km/l per un totale di 25,6 km/l) rispetto alla precedente versione. Il parco off-road presente all’interno della concessionaria Mercedes di via Zoe Fontana, principale punto di riferimento romano per la casa, ci ha consentito di testare tutte le qualità di questa station wagon/crossover, e di affrontare inclinazioni estreme (toccati i 25°) e pendenze vertiginose come se nulla fosse; riabbassato l’assetto e riprese le strade della capitale siamo rimasti soddisfatti dalla briosità del motore e dai rapporti migliorati del cambio 9-G tronic.Il lancio della Classe E 4Matic all-terrain è previsto con l’arrivo della primavera, la vedremo nelle concessionarie dal prossimo 18 marzo con quattro livelli di allestimento: lo Sport sarà disponibile a partire da 60.700 euro, ai quali bisognerà aggiungere 2.000 euro per avere il Business e ulteriori 5.900 euro per il Premium, mentre si parte da 75.710 euro per il top di gamma Premium Plus.

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Classse A Next: tre allestimenti in edizione speciale

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Prima si posizionava tra le monovolumi, poi Mercedes ha deciso di procedere con un restyling, anzi una rivoluzione, che ha trasformato la Classe A in una sportiva tecnologica e super-attraente, tanto da diventare best seller del marchio. Il grande successo ottenuto soprattutto in Italia ha favorito la nascita di quella che adesso si sta presentando al nostro mercato, una special edition nominata Classe A NEXT che va ad arricchire con nuovi contenuti le tradizionali versioni Executive, Sport e Premium. Per tutti e tre gli allestimenti saranno disponibili smartphone integration, Remote Online e telecamera posteriore di parcheggio, mentre le altre dotazioni si distingueranno per rendere, a seconda del tipo scelto, la Classe A Next maggiormente, tecnologica, sportiva o elegante. Executive Next rimane esteticamente accattivante grazie al pacchetto Style, con mascherina Matrix nera, cerchi in lega e sedili sportivi in Artico e tessuto, ma la tecnologia è il suo punto di forza: di serie lo smartphone  integration e il Remote Online, che permette l’utilizzo di servizi con accesso remoto e di localizzazione come il tracking del veicolo o la chiusura delle porte e il check dello stato della vettura a distanza, e ancora la telecamera posteriore e l’Audio 20 CD predisposto per il navigatore (optional a 600 euro). Lo stile dinamico della Sport Next è conferito immediatamente dai fari LED High Performance, completi di abbaglianti adattivi, ma questo allestimento offre soprattutto il massimo della sicurezza aggiungendo alla dotazione di serie della Executive il pacchetto di assistenza alla guida; qui troviamo Blind Spot Assist e sistema anti-sbandamento, telecamera per la retromarcia assistita, retrovisori con dispositivo antiabbagliamento automatico e ripiegabili elettricamente con luci di cortesia integrate. Salendo al livello più alto, infine, troviamo l’esclusiva Classe A Premium Next, che oltre al tetto Panorama mette a disposizione tutte le funzionalità del Command Online, sistema multimediale che permette la gestione di navigatore, telefono, dispositivi audio e video e internet, tramite un grande display a colori da 20,3 cm. Per le motorizzazioni è possibile scegliere tra due diesel (1.5 da 90 e 109 cv, 2.1 da 136 e 177 cv) e due benzina (1.6 da 102 e 156 cv e 2.0 da 184, 211 e 218 cv), a prezzi che partono da 25.660 euro per la versione A160 Executive Next; con questa special edition, il cliente ottiene un vantaggio finale che può andare oltre i 4.200 euro nel caso si scelga la Premium Next, altrimenti si parla orientativamente di 2.600 euro per Executive e Sport, comunque non male.

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Mercedes Vans atTraction: con il 4Matic nulla è impossibile

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Neve e ghiaccio è ciò che offre in questo periodo dell’anno il passo del Tonale, in provincia di Trento, condizioni perfette per testare il comportamento di un veicolo in casi estremi di bassa aderenza. Ed è proprio tra le strade innevate del Trentino che Mercedes ci ha dato l’opportunità di mettere alla prova il suo sistema di trazione integrale 4Matic, ormai presente praticamente su tutte le sue gamme, compresa quella dei Van Premium oggetto del nostro test. Il 4Matic sfrutta il sofisticato sistema di controllo elettronico della trazione 4ETS, che va ad aggiungersi all’Electronic Stability Program, per fornire maggiori confort e stabilità nella guida intervendo in maniera automatica nel momento di perdita di aderenza delle ruote. L’efficacia della trazione integrale della Stella a Tre Punte deriva anche da un avanzato assetto di avantreno e retroteno e dal pacchetto AGILITY-CONTROL con sospensioni selettive regolabili in funzione della situazione di marcia, oltre che da uno studiato equilibrio di molle e ammortizzatori che rendono praticamente identici i comportamenti dei modelli a trazione integrale rispetto a quelli a trazione posteriore. Anche qui, come accade su tutti i sistemi di sicurezza attiva Mercedes, è il veicolo stesso ad avvisare il guidatore nel momento in cui potrebbe verificarsi una situazione di pericolo, e lo fa attraverso una spia gialla che si accende sul quadro strumenti consigliando di fare attenzione e di adeguare il proprio stile di guida alle condizioni stradali. Tornando alla famiglia dei Van, è Classe V a rappresentare il cuore di gamma: un nuovo concetto di monovolume dal design accattivante e superdotato in senso di tecnologia, il più spazioso in casa Mercedes e adatto a qualsiasi necessità grazie a quattro versioni disponibili (Executive, Sport, Premium ed Exclusive), oltre alla più aggressiva declinazione AMG. E’ invece Vito Tourer a fare da entry level, veicolo dedicato principalmente a clienti business e fleet, ed il primo della gamma Mercedes-Benz ad essere disponibile sia con trazione anteriore che posteriore che integrale, il massimo della versatilità. Ed infine Sprinter 4×4, pronto con la trazione 4Matic ad andare dove gli altri non riescono, il fango e la sabbia non sono un problema per questo veicolo: la carrozzeria rialzata (110 mm all’anteriore e 80 al posteriore) lo rende molto simile ad un SUV e quindi in grado di affrontare qualsiasi terreno, compreso ghiaccio e neve come ci è stato dimostrato. In conclusione, tra prove off road e gare  a cronometro il 4Matic ci ha fornito le giuste sensazioni di sicurezza e il massimo della stabilità, mentre i Van, con design e confort, si avvicinano sempre più ai veicoli di serie utilizzati quotidianamente: Mercedes centra l’obiettivo.

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Mercedes: sfida ai SUV dalla Classe E All Terrain

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La stiamo vedendo in tutte le salse ormai la Classe E di Mercedes, proprio pochi giorni fa è stata presentata al Salone di Detroit nella versione coupé, mentre a breve sbarcherà in Italia ma quasi sotto forma di SUV, prendendo il nome di Classe E All Terrain. Il nuovo modello assume nuove forme che in qualche modo la distanziano dalla wagon originaria, come i passaruota allargati, le protezioni esterene sottoscocca, la mascherina del radiatore specifica e soprattutto l’assetto rialzato. La Classe E All Terrain è infatti più alta di 2,9 centimetri dovuti ad un “aumento” dell’altezza della spalla delle gomme (1,4 cm) e delle sospensioni pneumatiche (1,5 cm), le quali essendo regolabili su tre livelli possono addirittura arrivare ad un’escursione di 3,5 cm. La mossa di trasformare la Classe E per avvicinarla molto ad un SUV va collocata nella strategia della Casa della Stella di aumentare la loro proposta nel segmento che più sta andando forte ultimamente, come spiegato anche da Ola Kaellenius, membro del consiglio direttivo Dailmer AG e responsabile vendite di Mercedes: “”Mai prima d’ora la Classe E era stata così versatile come la All-Terrain. Il nuovo modello coniuga infatti un look incisivo in stile SUV con l’abitabilità intelligente della station-wagon. A questo si aggiungono le tante innovazioni in materia di sicurezza e gli interni pluripremiati della Classe E . ”Con la trazione integrale 4Matic di serie e la maggiore altezza libera dal suolo, dovuta alle sospensioni pneumatiche multicamera Air body control, anch’esse di serie, la Classe E 4Matic All-Terrain è una vettura eclettica: idonea per percorrere strade di campagna, perfetta per la famiglia e per il tempo libero”. Entrerà in commercio a primavera, partendo da un prezzo di 60.700 euro per la E 220 d 4Matic con un Diesel di ultima generazione (143 kW/194 CV), ma più avanti entrerà in listino un secondo propulsore gasolio sei cilindri; tutti e due offriranno di serie il cambio automatico 9G-Tronic a nove marce.