leoni

PSA Italia: Carlo Leoni diventa il nuovo Direttore Comunicazione

 

Cambiano i ruoli in PSA Italia: come annunciato da Eugenio Franzetti durante l’evento PSA & Friends in corso proprio in questi giorni, a partire dal 1 dicembre il suo ruolo sarà ricoperto da Carlo Leoni, il quale viene dunque nominato Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Groupe PSA in Italia, con il compito di coordinare le attività dei tre Marchi.  sarà Carlo Leoni a prendere il CARLO LEONI, sarà nominato Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Groupe PSA in Italia, con il compito di coordinare le attività dei tre Marchi.

A Carlo Leoni faranno riferimento

  • GIULIO MARC D’ALBERTON Responsabile Comunicazione Peugeot
  • MARCO FRESCHI Responsabile Comunicazione Citroën
  • ELENA FUMAGALLI Responsabile Comunicazione DS
  • FABRIZIO PIOTTI Responsabile Coordinamento Media e Corporate per i tre Marchi.

Franzetti, invece, assumerà l’incarico di Direttore Vendite Citroën/DS.

CL 16.085.004

DS: nasce la “Performance Line”

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Lusso e Gran Turismo, sono i due tratti principali che caratterizzano la nuova linea Performance di DS, pronta ad unire sportività e raffinatezza su quattro modelli della gamma grazie al lavoro della divisione sport del marchio francese. DS 3, DS 3 Cabrio, DS 4 e DS 5, sono questi i modelli che vengono investiti dalla “Performance Line” e che si distingueranno già al primo sguardo grazie alle particolari colorazioni; versione bicolore per i primi quattro, con il tetto nero abbinato ad una delle 7 tinte disponibili, mentre sono cinque le colorazioni della carrozzeria di DS 5 che potranno essere unite al tetto cockpit. I nuovi cerchi neri con logo DS su fondo color carminio, da 17, 18 o 19 pollici a seconda del modello, danno ancora più personalità alla linea, così come i colori Carminio, Bianco e Gold che si trovano su retrovisori esterni, spoiler posteriore e cofano. La firma luminosa DS ricorda la lavorazione delle pietre preziose richiamando ancor più la raffinatezza, ed ogni modello è infatti dotato di esclusivi proiettori DS LED Division. Come da tradizione gli interni sono sempre ben curati, lo dimostrano il nuovo rivestimento specifico in pelle goffrata e tessuto Dinamica e le impunture nei colori specifici Carminio, Bianco e Gold, tinte che ritroviamo sulle cuciture, sui pannelli delle porte, sul cambio, sul volante e sul quadro strumenti. Per quanto riguarda la tecnologia, troviamo di serie su tutte le DS Performance il Touch Pad da 7” con funzione Mirror Screen, telecamera di retromarcia, assistenza al parcheggio e servizi connessi DS, mentre a seconda del modello sono in opzione altre dotazioni: l’Active City Brake su DS 3 e DS 3 Cabrio, il sistema di sorveglianza angolo morto e l’avviso di superamento della linea di carreggiata su DS 4 e DS 5, o ancora il DS Connect Nav su DS 5. Motorizzazioni PureTech e BlueHDi, quasi tutte con tecnologia Stop&Start per garantire consumi ridotti e minime emissioni di CO2, in diverse potenze che vanno dagli 82 cavalli della DS 3 ai 210 della DS 5,per ora disponibili per la maggior parte con cambio manuale a 6 rapporti con l’opzione per alcuni motori di avere l’automatico EAT6.

CL_16.039.001_03

Nuova DS3 Givenchy Le MakeUp: pensata per le donne

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

Da sempre tema dominante per le vetture DS, l’eleganza del marchio francese va a conciliarsi con la femminilità grazie alla collaborazione con la famosa maison Givenchy Le MakeUp che ha dato vita alla speciale DS 3 Glivenchy Le MakeUp. Pensata proprio per le donne moderne ma che allo stesso tempo vogliono mettere in mostra tutta la propria femminilità, questa esclusiva berlina è disponibile in soli 25 esemplari acquistabili a 26.100 euro con il motore benzina PureTech 110 Stop&Start e cambio EAT a sei rapporti o in alternativa a 25.000 euro con il turbodiesel BlueHDi 75. La dotazione prevede un apposito kit make-up, inserito nel bracciolo centrale, per farsi trovare pronte e truccate ad ogni appuntamento, e sempre all’interno dell’abitacolo è presente un sistema di retroilluminazione a LED per i due specchietti di cortesia dei posti anteriori. Altri elementi rendono esclusiva questa DS3, come i cerchi in lega da 17 pollici Aphrodite neri con coprimozzo Whisper e la carrozzeria bianca perlata textured utilizzata per la prima volta da DS per reinventare il mat dando il caratteristico tocco granulare. Gli interni sono stati accuratamente personalizzati come lo dimostrano la fascia della plancia che illumina l’abitacolo di un colore rosa anodizzato e i tappetini con il logo di questa edizione limitata; il colore della plancia è ripreso dall’interno dell’appoggiagomito in cui è inserio il kit di make-up mentre la parte superiore esterna è rivestita in pella nappa Nero Basalto con incisione laser delle 4G che compongono il logo della Maison francese. L’allestimento della nuova DS3 Givenchy Le MakeUp è al top della gamma, con sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera di retromarcia, fendinebbia a LED, navigatore satellitare con schermo Touch Pad 7”, climatizzatore automatico con filtro antipolline, radio DAB, Bluetooth©, presa USB e presa Jack, Hi -Fi System, tergicristalli automatici, retrovisori riscaldabili e ripiegabili elettricamente, accensione automatica dei fari, retrovisore interno elettrocromatico. Per tutte le 25 clienti che acquisteranno la DS 3 Givenchy Le MakeUp sarà disponibile la funzione Mirror Screen e il DS Connect Box, un sistema d’emergenza integrato e di assistenza gratuito 7 giorni su 7 e 24h/24 anche all’estero.

CL 16.023.013

DS 3: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Trecentonovanta mila unità vendute nel mondo, ed un concentrato di stile, personalizzazione e tecnologia. Questa l’eredità che la nuova DS3 raccoglie dalla generazione che l’ha preceduta, completando l’attuale gamma DS con tratti distintivi tipici di chi, come nel caso del marchio francese, ha l’ambizione di competere ai massimi livelli nel segmento premium. Si parte inevitabilmente dall’anteriore, da un frontale in linea con le forme e le caratteristiche DS, e vale a dire con le DS Wings in bella mostra e i fari DS Led Vision a completare il tutto. Non solo anteriore comunque, le novità di nuova DS3 riguardano anche il comparto tecnologico, e nella fattispecie le funzioni di connettività che si allineano con quanto già visto nella nuova DS4 adottando, quindi, il rivoluzionario sistema CarPlay con tecnologia MirrorLink. Al tempo stesso, non mancano nuove funzioni di assistenza alla guida, capitanate, si fa per dire, dal’Active City Brake, l’assistenza alla frenata con sistemi ad infrarossi. Inoltre, alto grado di personalizzazione sia per quel che riguarda gli esterni che gli interni, con trame e lavorazioni artigianali che distribuiscono ancor di più all’intera vettura il concetto di savoir faire alla francese. Capitolo motori, la nuova compatta di segmento B del marchio DS arriverà sul mercato italiano con motorizzazioni benzina 1.2 Pure Tech da 82 cavalli e turbo PureTech da 110 e 130 cavalli, oltre al 1.6 THP da 165 cavalli. Sul fronte dei diesel, ecco il BlueHdi da 100 e 120 cavalli, entrambi 1.6 e con Start&Stop di serie. A questo elenco si aggiunga la nuova tecnologia Drive Efficiency disponibile sulle motorizzazioni PureTech da 82 cavalli e PureTech da 110 cavalli che prevede una considerevole riduzione nel grado di emissioni di CO2. Cambi manuali a cinque o sei rapporti, a seconda della motorizzazione, con la significativa eccezione dell’utilizzo del cambio di ultima generazione EAT6 sul PureTech da 110 cavalli. Il tutto in attesa di conoscere termini e scadenze del debutto sul mercato della versione Performance, che già promette scintille con il suo motore 1.6 THP da 208 CV e differenziale Torsen anti slittamento. Nel frattempo, almeno in questo caso, accontentiamoci dei 39 esemplari della versione limitata BRM Chronographe che rappresenta un preludio quanto mai considerevole. Tornando alla nuova DS3, sarà disponibile sia nella versione berlina che, chiaramente, in quella cabrio che ne esalta non solo l’eleganza ma anche il piacere di stare al volante, e possiamo confermarvelo anche noi dopo aver provato proprio quest’ultima, tra le colline della Valpolicella, in occasione delle presentazione stampa e con la motorizzazione PureTech 110 con cambio EAT6. Chiusura dedicata come al solito ai prezzi: si parte da un listino di 19.900 euro nell’allestimento Chic con motore Pure Tech da 82 CV, e si arriva ai 28.050 della versione SportChic con motore diesel BlueHDi da 120 CV. L’allestimento intermedio è il So Chic, mentre la versione Performance costerà 30.400 euro e 35.400 nella declinazione Black Special.

03e6a66b14a4d1c3a3226dd37863089b

DS: a Ginevra con un nuovo concept

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo aver soffiato sulla prima candelina da autonoma dalla casa madre Citroen, DS è pronta a sbarcare sotto i riflettori del Salone di Ginevra con un nuovo prototipo sportivo elettrico. Si chiama E-Tense, un coupè da ben 400 cv che anticipa le future forme del marchio transalpino. Con 4,72 m di lunghezza e 1,29 m di altezza e forme scultoree la e-tense si presenta come una sportiva gran turismo dal carattere inconfodnibile: gruppi ottici LED con firma luminosa “points perles”, “pinna dorsale” e niente lunotto: questo ha permesso ai designers di esprimersi liberamente e ai team prodotto di introdurre la tecnologia di retro-visione digitale. Gli interni sono un tripudio di lusso francese ispirato al passato e realizzato in collaborazione con grandi maison come Moynat (che ha realizzato un esclusivo portacasco vintage), BRM Chronographes e Focal che ha progettato un impianto audio ad elevate prestazioni. Ma ciò che colpisce maggiormente sono le prestazioni: la motorizzazione 100% elettrica eroga una potenza di 402 cv e coppia di 516 Nm, per uno scatto 0-100 in 4,5 secondi (nonostante la massa di 1,8 tonnellate) e una velocità massima di 250 km/h. Con un’autonomia, questo è il dato veramente interessante, di 310 km in ciclo misto (o 360 km in ciclo urbano). Le batterie agli ioni di litio si trovano sotto al telaio dell’auto, permettendo di abbassare il centro di gravità e distribuire la coppia in modo equilibrato sugli assali.

 

 

 

Sulla DS 5 debutta la navigazione in tempo reale

Sulla nuova DS5 ci sarà il Connect Nav

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Vi abbiamo spesso parlato di come, in una fase di fermento creativo nell’ambito tecnologico, assumano un peso sempre più significativo i navigatori delle automobili che si arricchiscono di nuove e importanti funzioni. Ne conosce bene l’importanza la casa DS che con la sua nuova gamma DS e, in particolar modo, con la nuova DS5 sarà la prima ad utilizzare il Connect Nav, strumento che, oltre al riconoscimento dei comandi vocali e alle indicazioni offerte analizzando il traffico, permette di attivare diverse funzioni con lo schermo touchpad da 7 pollici, posizionato nella plancia. I sistemi offerti permettono una connessione di tipo live, attraverso il mirror screen, infatti, è possibile proiettare sullo schermo quello che abbiamo su quello dello smartphone (con sistema operativo Android e McOs) in modo da poter utilizzare le app di cui si ha bisogno. Tutto questo permetterà di ridurre le distrazioni, con importanti effetti in ambito sicurezza.  A rendere il più facile possibile la guida ci pensa il TomTom Traffic che fornisce l’itinerario più veloce in base al traffico, indica la geolocalizzazione delle stazioni di servizio con relativi prezzi, dà informazioni sul meteo e aiuta a trovare parcheggio.  Oltre a una SIM con dati traffico inclusi, il nuovo navigatore ha un aggiornamento gratuito a vita della cartografia, in modo di offrire mappe sempre aggiornate.

9cfef8e8897299769495eef9c94215ad

DS: con ‘Live Virtual Showroom’ la concessionaria è a casa tua

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Il 2016 è alle porte e mai come ora siamo sempre più connessi. Internet, tablet, chat, smartphone: la tecnologia ci permette realmente di fare tutto in pochi clic, con tutta la comodità del caso. DS ha provato a fare di più: offrire la possibilità di scegliere l’automobile direttamente dal computer di casa, ma proprio come se si fosse in concessionaria. Non manca di certo l’assistenza visto che è disponibile un venditore in diretta che potrà risolvere qualsiasi dubbio. Questo e molto altro con il programma “Live Visual Showroom” che, per il momento, è disponibile solo per il Modello DS4. Per accedervi basterà connettersi al sito della DS, e cliccare sulla voce “Scopri Live la nuova DS4”. Sarà il venditore stesso a ricontattare gli utenti, mentre sempre sul sito si può visitare la vettura in ogni suo dettaglio, grazie a occhiali interattivi e uno smartphone, mentre si ascolta la spiegazione dell’esperto. Ancora, sarà possibile ascoltare le esigenze dei clienti ed elaborare configurazioni in base alle varie necessità. Sempre dal sito potrà poi richiedere un test drive, ma in quel caso, naturalmente, sarà tutto in ‘carne ed ossa’.

CL 15.046.013

DS5: la presentazione alla stampa

 

di Filippo Gherardi

 

Savoir-Faire, esperienza del cliente, heritage ed unicità, questi i quattro punti cardinali della filosofia DS, gli stessi che caratterizzano la nuova DS5, ammiraglia assoluta della nuovo percorso (indipendente) appena intrapreso dal marchio premium del gruppo PSA. Dopo il debutto assoluto a Ginevra, e dopo aver strappato primi e significativi riconoscimenti, la nuova DS5 arriva in Italia e, come succede in questi casi, ecco puntuale la presentazione alla stampa nella splendida cornice delle colline senesi. La nostra redazione era presente, e in attesa della prova su strada che realizzeremo nelle prossime settimane abbiamo raccolto, nel frattempo, le prime indicazioni al volante di questa nuova berlina di lusso. Partiamo col dire che se l’obiettivo dichiarato del marchio DS è quello, innanzitutto, di distinguersi, allora la DS5 ne è una dimostrazione più che mai tangibile. Stile unico, con questa innovativa calandra verticale DS Wings caratterizzata da una griglia esagonale ed una rifinitura cromata che ne esalta l’eleganza. A questo si aggiungano i fari DS LED Vision, che abbinano sia nei gruppi ottici anteriori che in quelli posteriori la tecnologia LED con quella Xeno. “La prima concept car mai prodotta”, così come la definiscono i vertici parigini, si caratterizza anche per uno stile interno davvero inedito, con un abitacolo ed un posto di guida ispirato al mondo dell’aeronautica e con materiali inediti e di prima qualità (3 tipi di pelle diversi ed 8 tonalità di serigrafia laser) che invece presentano chiari riferimenti al settore dell’orologeria. Non manca, naturalmente, una vasta componente tecnologica, con touchpad da 7″ dotato dell’innovativo DS Connect, attraverso il quale si possono ottenere in maniera comoda e diretta informazioni su autonomia, manutenzione, localizzazione ed assistenza tecnica della vettura, oltre al sistema New Mirror Screen, con Mirror Link, che collega il proprio smartphone alla vettura in maniera ancor più efficace rispetto alle precedenti versioni. In termini di assistenza alla guida, DS5 presenta, tra gli altri, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto. Da un punto di vista tecnico invece, una novità importante è rappresentata dalla nuove sospensioni. A casa DS hanno fatto tesoro delle indicazioni che sono arrivate riguardo alla rigidità (eccessiva) riscontrata sulla vecchia DS5, e per questo nuovo modello hanno cambiato fornitore e consegnato delle sospensioni più brillanti e più adatte a qualsiasi tipo di superficie, diminuendo vibrazioni ed aumentando il confort interno, pur preservando comunque il dinamismo. Capitolo motori: la gamma prevede due varianti benzina THP da 165 e 210 CV con S&S di serie ed abbinate sia a cambio manuale che automatico EAT6, oltre a tre versioni diesel BlueHDi da 120, 150 e 180 CV, con quest’ultimo che rappresenta il vero fiore all’occhiello della proposta abbinato al cambio EAT6 e consumi davvero contenuti. Da aggiungere, doverosamente, anche la versione Hybrid 4×4 che combina un motore diesel BlueHDi (anteriore) ad un’unita elettrica (posteriore), capace di sviluppare una potenza complessiva di 200 CV e con quattro diverse modalità di funzionamento: Auto, Sport, ZEV e 4WD. Tre gli allestimenti disponibili (Chic, So Chic e Sport Chic), a cui vanno aggiunte le varianti Business e Business Combi oltre all’edizione speciale, top di gamma, 1955. Il target di riferimento, come confermato anche da Eugenio Franzetti e Florian Martin in una doppia intervista che proporremo nei prossimi giorni all’interno della nostra trasmissione, è quello dei manager di azienda e dei liberi professionisti, con prezzi che partono dai 31.500 euro della versione Chic THP da 165 CV con cambio EAT6 ed arrivano fino ai 47.250 euro dell’edizione limitata 1955 Hybrid 4×4.

Florian Martin, Resp Comunicazione DS, intervistato nei nostri studi da Filippo Gherardi

DS: la sfida è lanciata

 

a cura di Federico Gianandrea De Angelis

Intervista di Filippo Gherardi

 

Debutto assoluto nei nostri sudi televisivi per Florian Martin, responsabile comunicazione DS, con il quale abbiamo parlato di tutte le sfaccettature e le prospettive del nuovo marchio PSA che si pone come obiettivo quello di rinnovare l’alto di gamma francese.

Anche se di fatto DS è presente sul mercato da oltre sessanta anni con il proprio brand di riferimento, ultimamente avete creato un’autonomia sempre più definitiva da quella che era la casa madre Citroen:

“La DS creata nel 2009 come linea premium di Citroen era nata come una scommessa e si è tradotta in oltre 500.000 vetture vendute. Arrivati a questo traguardo, abbiamo deciso di procedere con lo step superiore, ossia creare un vero e proprio brand, staccare DS da Citroen lanciando un marchio premium con un’identità che abbiamo presentato di recente a Ginevra con una nuova vettura. Da giugno 2014 è stato creato ufficialmente il terzo brand del gruppo PSA, e da lì si sono composte le squadre con varie direzioni anche a livello paese, dando vita ad un lavoro di trasformazione e di avventura da veri imprenditori”.

Già al Salone di Parigi si era avvertito questo processo di indipendenza, ma è stato il Salone di Ginevra il vostro anno zero: avete presentato un nuovo logo, una nuova firma, e vi siete posti l’obiettivo concreto di rinnovare l’alto di gamma francese:

“È vero, il marchio è stato creato l’anno scorso, ma per il pubblico diventa reale dal momento in cui c’è un auto che lo rappresenta, nel nostro caso la DS 5 presentata al Salone di Ginevra. Dovevamo presentarla in uno stand autonomo, con un’identità rinnovata, quindi abbiamo approfittato di Ginevra per fare questo reveal, per mostrare il nuovo logo: il monogramma DS si completa con la scritta Automobile, volutamente in francese perché sono proprio le origini parigine a distinguerci nel mercato premium. Inoltre c’è la firma “Spirit of avant-garde” che spiega un po’ il nostro approccio verso il domani: quando immaginiamo il futuro, lo guardiamo con uno spirito d’avanguardia come lo proponeva la DS originale del 1955″.

Regina indiscussa dell’ultimo Salone di Ginevra, celebrata anche da tanti colleghi presenti all’evento, la DS5 è stata votata miglior auto di serie dell’intera kermesse:

“In effetti il successo dello stand si percepiva chiaramente: DS 5 ha una linea unica, già la sua ombra è inconfondibile grazie al design ispirato all’aeronautica. Poi ci sono i chrome blade sul cofano che sono molto attraenti, e soprattutto c’è la nuova firma: per il pubblico la DS 5 è l’ammiraglia di un nuovo marchio, e si fa notare per la calandra verticale con il monogramma e i fari DS LED vision, i quali hanno tre moduli a LED che sembrano diamanti incastonati all’interno del faro. Inoltre è stata una delle prime a mettere a disposizione una versione ibrida-diesel, quella uscita tre anni fa ma che ancora oggi a livello tecnologico propone una soluzione che pochi offrono”.

Entrando nel dettaglio delle caratteristiche della vettura: proiettori con tecnologia al LED e allo Xeno sia anteriori che posteriori, indicatori di direzione a LED, griglia esagonale con cornice cromata, doppio terminale di scarico integrato nello scudo, all’interno nuovi materiali e elementi di arredo che ricordano il mondo dell’orologeria, e da un punto di vista tecnico motori con potenze che variano dai 120 a 210 cavalli e  garantiscono consumi particolarmente ridotti:

“Facendo un cenno al mondo dell’orologeria, una delle nostre caratteristiche principali è la lavorazione della pelle: abbiamo in azienda degli artigiani che lavorano sui sedili della DS 5,  interamente cuciti a mano e con un disegno ispirato al cinturino di un famoso orologio di marca francese. Dal lato tecnologico, c’è una gamma motori molto ampia che va dai turbo benzina ai Blue HDi Euro 6 che sono sotto i 4 l/100km, quindi dei consumi veramente bassi soprattutto considerando il target di DS 5, per la maggior parte aziende e liberi professionisti, ossia persone che cercano attraverso l’auto un’espressione di se ma stando attenti ai consumi. Abbiamo  introdotto su DS 5 il sistema di sorveglianza di angolo morto, c’è il touch pad all’interno che permette di avere molti meno tasti sulla plancia rispetto a come era prima, e infine i servizi di connettività: lanciamo il DS Connect che integra i servizi di chiamata di assistenza e di emergenza localizzata, utili in caso di incidente o di altri problemi, e l’applicazione per smartphone che può essere connessa a qualsiasi tipo di dispositivo per essere sempre in contatto con l’automobile”.

A inizio giugno dovrebbe essere commercializzata, e nelle scorse settimane avete anche annunciato i prezzi della DS 5:

“Sì, abbiamo già aperto l’ordinabilità, le auto arriveranno nelle concessionarie i primi di giugno e partiranno da lì tutte le operazioni di pre-lancio, di lancio e delle prove. I prezzi partono da 39.900 euro per la versione THP, e salgono fino a 48.000 euro per la Hybrid 4×4 Sport Chic, la versione top di gamma”.

Chiudendo con DS 5, quali ambizioni ci sono con questa macchina?

“Con questa auto segniamo il lancio del brand, quindi in termini di immagine e di notorietà è un evento enorme, ci puntiamo tanto per dare un segnale a tutto il settore automotive. In termini di volumi abbiamo già venduto migliaia di esemplari, cercheremo comunque di fare ancora di più lavorando nel settore delle aziende, alla quale questa auto si presta perfettamente per dimensioni ed equipaggiamenti, e sulla sua unicità: credo che in questo segmento un’auto con una linea e delle finiture interne del genere, abbinate ad una tecnologia di alto livello, non esista”.

Ci siamo concentrati su DS 5, ma non è solo questa macchina a far parlare di sé e ad incassare premi, perché negli ultimi Saloni, tanto a Parigi quanto a Ginevra, abbiamo visto nel vostro stand la concept car Divine DS, che proprio a Parigi ha vinto il premio di “miglior concept car” della kermesse. Una macchina bellissima, rimarrà un’idea o c’è la possibilità di vederla concretamente sul mercato?

“Il primo obiettivo di Divine DS, che ha riscontrato un successo incredibile, era quello di esprimere ciò che eravamo capaci di fare: abbiamo un centro stile incredibile che attraverso una concept car può mostrare il meglio di se. Non parlo solo di stile esterno, ma anche della parte interna: Divine DS ha inaugurato un nuovo concetto di rivestimenti interni personalizzabili e intercambiabili con l’utilizzo di materiali più che pregiati, come i cristalli Swarosky e i ricami di Lesage. Divine DS  annuncia ciò che sappiamo fare di meglio e a grandi linee quello che sarà il corso stilistico delle DS di domani, a partire dall’evoluzione dalla calandra, ma non è votata a diventare un’auto di serie”.

Passando invece ad una vettura di serie che noi di Professione Motori abbiamo provato e di cui abbiamo parlato molto, la DS 3 Cabrio: un modello presente ormai da tempo sul mercato, con tante novità come la gamma motori Euro 6, il tettino apribile fino a 120 km /h e i gruppi ottici a LED. Di fatto giovanile e al passo con i tempi, ma anche pratica e tecnologica:

Abbiamo rinnovato la DS 3 Cabrio in termini di stile, nella versione 1.2 Pure Tech da 110 cavalli che avete provato presenta un nuovo motore tre cilindri di cilindrata ridotta, quindi con un utilizzo fantastico in tutte le condizioni perché ti dà coppia da subito e ha consumi contenuti, ma senza toglierti il piacere di avere un motore turbo, un propulsore ideale per chiunque pensi di avvicinarsi a DS 3. Inoltre ha il vantaggio di essere cinque posti come la berlina, e avendo una struttura identica ha anche la stessa tenuta di strada, oltre ad avere il bagagliaio più capiente della categoria; possiamo dire che è un prodotto adatto a tutte le situazioni”.

DS 3 Cabrio è sul mercato da qualche anno, sembra che stia incassando molti consensi anche da parte del pubblico:

“È il nostro gioiellino, la vettura DS che ha riscosso maggior successo come dimostrano le 300.000 vendite fatte, ma sono state anche le varie edizioni limitate che abbiamo creato a contribuire a questo buon risultato. Cerchiamo con DS 3 di creare delle collezioni, di farla vivere, di giocare su questo spirito parigino animandola con i colori dei tetti, degli adesivi e dei rivestimenti interni”.

A proposito di edizioni limitate, l’ultima è stata la Emeraude Addict che si caratterizza per gli inserti verde smeraldo sui cerchi, sul tettino e sugli specchietti retrovisori. E’ un’edizione limitata pensata per far vedere il tocco di creatività che rinnovate continuamente:

“Il verde smeraldo è disponibile su tutta la gamma e su tutti gli allestimenti, ma per lanciarlo abbiamo scelto proprio di creare questa versione, ne sono stati fatti 120 esemplari che presentano il nuovo colore sia all’esterno che all’interno: lo troviamo sulla plancia, sul rivestimento dei sedili, sul pomello del cambio e persino sulla chiave. Su quest’auto abbiamo integrato di serie i fari DS LED Vision, i cerchi in lega da 17 pollici, il DS Connect, ed abbiamo lanciato anche il Blue HDi da 75 cavalli, che è il motore più ecologico della gamma con consumi di 3,4l/100km; un’offerta assolutamente di rilievo per il mercato”.

Per completezza di gamma dobbiamo parlare anche di DS 4, sulla quale avete proposto ad inizio febbraio delle nuove motorizzazioni, per la precisione cinque in quattro mesi, e presto ne dovrebbe arrivare una sesta:

“Non è stato un semplice passaggio Euro 6, abbiamo cambiato gran parte dell’offerta; per citare quelli più rilevanti: 1.6 turbo benzina cambio manuale e automatico, 1.6 Blue HDi, 2.0 Blue HDi da 180 cavalli con cambio automatico EAT6. Quest’ultimo è un nuovo cambio con convertitore di coppia, quindi un’offerta che non avevamo prima e che fornisce super prestazioni. Effettivamente stiamo per lanciare un altro propulsore, entra in produzione questo mese: il 1.6 Blue HDi 120 con cambio automatico EAT6, è il cuore di questo segmento, il C, che è molto incentrato su quella cilindrata. Con DS 4 proponiamo uno stile unico, una raffinatezza a livello di cura dei materiali incredibile, ma ci siamo messi anche al passo con i tempi dal lato di tecnologia e motorizzazioni”.

Per chiudere, lo scorso 22 aprile c’è stato il Salone di Shangai e voi eravate presenti. Com’è andata oltre Europa e qual è il futuro di DS nelle nuove frontiere ma anche in mercati consolidati?

 “È andata molto bene, la Cina e l’Asia sono dei mercati strategici e importanti per l’automotive, quindi per noi fonte di sviluppo, e per questo abbiamo creato delle silhouette specifiche e lanciato la nuova DS 5 per le città asiatiche. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo una strategia prodotto abbastanza articolata ma che non è più separata sui continenti: il nostro obiettivo è quello di rinnovare la gamma ed avere sei modelli mondiali, senza distinzione tra veicoli asiatici ed europei”.

slide

DS Wild Rubis, Citroen mostra i muscoli

 

della Redazione

 

Sarà presentata al mercato asiatico in occasione del prossimo, ed ormai imminente, Salone di Shanghai, ma le prime foto della DS Wild Rubis Concept sono già state svelate al grande pubblico. Si tratta del primo Suv della serie DS, sempre più sinonimo di successi e novità in casa Citroen. Tratti predominanti sembrano essere le forme robuste e muscolose della carrozzeria ma, come è tradizione del marchio francese, al tempo stesso eleganti nel loro look e design esterno. Inoltre, rispetto a tutti gli altri modelli DS la DS Wild Rubis Concept si differenzia per non proporre il classico double chevron Citroën nel frontale. Le misure: 4.7 metri di lunghezza, 1.59 metri di altezza ed 1.95 metri di larghezza che lasciano intendere la spiccata abitabilità che contraddistingue gli interni della vettura. Dal punto di vista meccanico, Citroen ha fatto sapere che la a DS Wild Rubis Concept adotterà un sistema plug-in Hybrid. Ancora nessuna conferma, invece, sulle scadenze del possibile debutto sul mercato.