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Dal 2016 Chevrolet fuori dai mercati europei

 

di Maurizio Elviretti

 

La notizia è arrivata all’improvviso, provocando grande stupore perché totalmente inattesa. A partire dal 2016 General Motors non commercializzerà più i modelli della gamma Chevrolet nei mercati di volume europei, dove rimarranno esclusivamente le vetture dei brand Opel/Vauxhall, quest’ultimo relativo alla sola Gran Bretagna, e quelle del marchio di lusso Cadillac. Ci dobbiamo preparare quindi a dire addio alla vasta gamma del Cravattino, oggi composta da Spark, Aveo, Cruze, Trax, Orlando e Captiva, modelli spesso molto graditi in Italia, dove sono stati venduti in numerosissimi esemplari come la SUC Captiva o la piccola Spark, erede della gettonatissima Matiz. Chevrolet non avrà più una presenza principale nell’Europa occidentale e orientale, a causa – si legge nella nota ufficiale – del “competitivo modello di business e alla difficoltà della situazione economica in Europa”. Questa decisione è stata annunciata nella giornata scorsa con un comunicato di General Motors in cui si precisa anche che ”Chevrolet, il quarto più importante marchio automobilistico al mondo, si ritaglierà una presenza dedicata a modelli icona come la Corvette in Europa occidentale e orientale e continuerà ad avere un’ampia presenza in Russia e nella Confederazione degli Stati Indipendenti dell’ex Unione Sovietica”. I modelli Chevrolet quindi, saranno venduti in Europa solo fino al 2015.

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Mela parlante

 

di Flavio Grisoli

 

Effettivamente, a pensarci bene, mancava solo questa alla Mela. Presente con ogni App per ogni sfaccettatura della vita quotidiana, adesso il colosso di Cupertino sbarca, anzi sarebbe meglio dire, parcheggia nelle auto. Nasce infatti, e tra pochi giorni sarà una realtà, “IOS in the car”, il sistema sviluppato da Apple per l’interfaccia all’interno di diverse case automobilistiche (per il momento l’accordo è stato messo nero su bianco con Ferrari, Mercedes, Honda, Nissan, Chevrolet, Infiniti, Kia, Hyundai, Volvo, Opel, Jaguar; BMW aderirà a partire dal prossimo anno, mentre Ford, Fiat e Alfa Romeo sono legati a doppio filo con Microsoft, col quale da anni viaggiano a braccetto per lo sviluppo dell’infotainment) dei dispositivi aggiornati con il nuovo sistema operativo iOS 7, la cui release definitiva è prevista per l’autunno. La novità è stata presentata alla WWDC 2013 nel giugno scorso (la World Wide Developers Conference). Come funziona? Semplice, con il Siri (il sistema di comando vocale intelligente) che subirà un aggiornamento. Eddy Cue, il vicepresidente della sezione Software e Service di Apple ha spiegato che si potrà dare istruzioni al proprio device (iPhone, iPad, iPod) attraverso il sistema multimediale dell’automobile per avere aggiornamenti sulla propria casella di posta elettronica, la ricerca di un indirizzo tramite l’App “Mappe”, ovviamente ascoltare la musica e anche la radio. Due le possibilità vocali: maschile e femminile e per il momento tre le lingue supportate (inglese, francese e tedesco). Ma niente paura, in un secondo momento ci sarà l’aggiornamento anche con la lingua italiana.

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Camaro Z28, potenza assoluta a peso ridotto

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Chevrolet ha presentato l’utima evoluzione della sua “muscle car” più celebre, sfoggiando al Salone di New York il nuovo modello Camaro Z28 che pure non nascendo come macchina da competizione è assolutamente vicina agli standard “da corsa”. Già la sigla fa capire quale sia la natura di quest’auto: Chevrolet ha sempre dato alle vetture a più alte prestazioni la sigla Z28, ed il primo modello al quale essa fu attribuita fu proprio una Camaro nell’ormai lontano 1967. Nella gamma delle storiche muscle, la Z28 è la più leggera con 136 kg in meno rispetto alla ZL1 e 45 kg meno della SS. Questo risparmio di peso è stato ottenuto andando a ritoccare la struttura di base ma anche grazie a piccoli accorgimenti come un nuovo impianto audio ed una batteria più leggera. Numerose anche le migliorie dal punto di vista estetico, con l’introduzione di un kit aerodinamico con carenature sottoscocca, splitter anteriore e minigonne che danno sempre di più l’impressione di avere tra le mani un gioiello da competizione. Il propulsore montato da questa eccezionale struttura sarà un V8 di 7.0 litri con una potenza di 500 cavalli: si chiama LS7 ed è lo stesso che spinge la sportivissima Corvette Z06. Si aggiungono la trazione posteriore con il cambio rigorosamente manuale a sei rapporti, Tremec TR6060, ed i freni carboceramici pronti a rallentare l’esplosione del potente motore che sprigiona una coppia di 637 Nm. Nei test effettuati sul circuito di prova della casa americana, la Z28 è risultata essere più veloce di ben 3 secondi rispetto alle altre vetture di gamma, notevolmente più pesanti anche se con una capacità di cavalli maggiore. Sono stati fatti numerosi sacrifici in nome delle prestazioni ma questi sono sicuramente serviti ad ottenere l’eccellente risultato finale. La Chevrolet Camaro Z28 entrerà a far parte del mercato americano prima della fine del 2013 (difficilmente sarà importata in Europa), per essere pronta a sprigionare tutta la sua potenza nelle versioni da competizione, già dalla stagione 2014.

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Ginevra 2013: novità e tradizione

 

di Filippo Gherardi

 

Non c’è anno, automobilisticamente parlando, che cominci senza che il Salone dell’Auto di Ginevra apra ufficialmente i battenti. È stato così nelle precedenti ottantadue edizioni, lo sarà anche in questo 2013. Il mercato delle quattro ruote si ritrova tra i padiglioni del PalExpo indebolito da un 2012 segnato a doppio giro dalla crisi economica mondiale, ma anche determinato a ripartire basando la propria rinascita, o tentativo di ripresa, su pochi ma significativi punti fermi. È innanzitutto arrivato il momento di investire su tecnologia ibrida e, a medio-lungo termine, elettrica, e basta girare per i vari stand ginevrini per accorgersene. Così come occorre semplicemente entrare più nel dettaglio delle anteprime assolute, un centinaio circa su novecento modelli totali in esposizione, per notare la tendenza di alcune grandi case automobilistiche, europee e non, di tornare prepotentemente ad investire su modelli che hanno fatto la storia loro e dell’intero mercato. Non sorprendiamoci, quindi, se in casa Toyota sia ancora la Rav 4, arrivata alla sua quarta generazione, a farla da padrona, così come tra le mura Citroen è la nuova veste della C3 ad attirare le attenzioni maggiori. Chevrolet si riscopre grande, e soprattutto bella, per il nuovo anno dietro le linee aggressive e sportive di una Corvette, la Stingray, mentre Fiat riaccende l’interesse del suo pubblico con due nuove versioni di 500: la L Trekking e la GQ, ma anche con una rivisitazione cromatica della Panda. Subaru compie cinquanta cinque anni e prova a non sentirli con due nuove versioni della Forester e dell’Outback, Skoda rinnova la sua comodità e regolarità estetica con le due nuove versioni, berlina e station wagon, dell’Octavia. Stessi capisaldi, sommati alla tecnologia, che sembrano dominare tra le fila di Ford e che trovano la loro massima realizzazione nella nuova EcoSport. Eleganza, sportività e quel tratto, indelebile, di padronanza stradale completano la formula, se non ancora vincente perlomeno quanto mai promettente, dell’unica anteprima mondiale di casa Mercedes: la A45 AMG. Scommesse, importanti, arrivano da Renault e Peugeot, e in entrambi in casi per quel che riguarda il segmento delle crossover. Renault Captur e Peugeot 2008, due vetture che abbinano forme compatte e versatilità di una city car in un segmento in continua espansione. Lo stesso dove proverà ad inserirsi la Note, ultima idea lanciata e rivisitata di casa Nissan. Novità, importanti, arrivano da Volvo, dove più che i restyling di S60, V60 e XC60 a far parlare di loro sono i nuovi fari abbaglianti con sistema Active High Beam Control. Discorso analogo per Opel, dove tra la nuova cabrio compatta Cascada, e il prototipo dell’Adama R2 rally, si segnala il motore 1.6 della Opel Zafira Tourer, il motore diesel più pulito della storia del marchio.