MOTO GP

Vale torna, Casey se ne va

Mancano meno di tre mesi all’inizio del prossimo motomondiale. Assisteremo a ritorni di fiamma di vecchi amori e alla conferma di addii da tempo annunciati. Valentino Rossi è di nuovo in sella a una Yamaha, in dream team insieme a Jorge Lorenzo, nella scuderia con cui ha vinto quattro mondiali, riportandola agli allori dopo dodici anni dai tempi dell’americano Wayne Rainey. Dopo due anni di astinenza, l’ultimo gran premio vinto risale infatti ormai al 2010, il Dottore ha voglia di tornare a guardare i rivali dall’alto e ricominciare a scaldare i cuori dei suoi tifosi. Al suo posto in Ducati correrà Andrea Dovizioso, che dovrà riuscire dove Valentino ha fallito e che ha già definito la sua nuova Desmosedici una “belva indomabile il cui rombo fa davvero paura”. La rossa di Borgo Panigale ricomincia dal matrimonio con Audi, un’alleanza che garantisce budget e ricerca, ma che non scalfirà l’orgoglio del made in Italy. Il grande assente sarà invece l’australiano Casey Stoner che, confermando quanto annunciato lo scorso maggio al termine del Gran Premio di Francia, si ritirerà a vita privata in patria nella villa da sogno appena acquistata, anche se non abbandonerà completamente le corse, anzi, si misurerà con le automobili nella Dunlop Serie Australiana. Che sia il coraggioso australiano il primo “vincitore” della prossima stagione? Un campione che si ritira all’apice della carriera, con tutta una vita davanti, un patrimonio consistente e la certezza di non tornare alle due ruote se questo sport non cambierà completamente.

Di Germana Condò

 

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Tutti a caccia delle Red Bull

Di Germana Condò

Cominciano a scaldarsi i motori delle monoposto in vista del mondiale 2013 che partirà in Australia a metà marzo. Dopo tre anni di supremazia Red Bull con Sebastian Vettel, e un ultimo campionato in bilico fino all’ultima gara, gli appassionati probabilmente non assisteranno ad un inizio di stagione scoppiettante come quello passato, con sette piloti diversi sulla parte più alta del podio nei primi sette gran premi, ma sicuramente avranno molte chance di divertirsi.

Lewis Hamilton passa alla Mercedes, in sostituzione dell’ombra di quel campione che un tempo fu Michael Schumacher. Al posto dell’inglese su McLaren correrà, invece, Sergio Perez. In Ferrari si avverte una forte volontà di riscattare le ultime stagioni, concluse con due secondi posti in tre anni. Felipe Massa non la darà vinta ai molti che lo ritengono ormai un pilota non da primi posti. Fernando Alonso, invece, si diverte a punzecchiare Vettel, affermando che il pilota più forte in circolazione, colui che maggiormente lo preoccupa, rimane Lewis Hamilton. La squadra di Maranello ha deciso che sarà Massa a portare all’esordio in pista la monoposto 2013, che guiderà nei primi tre giorni della sessione, mentre Alonso guiderà la sua quarta Ferrari di Formula Uno sul Circuit de Catalunya al Montmelò.

Il campionato mondiale si correrà su 19 gran premi e non sui 20 inizialmente previsti. Ad annunciarlo è stato il patron Bernie Eccleston, ancora alla guida del “circus”, e non c’è stato nulla da fare per l’Austria e la Francia che si erano proposte di ospitare il gran premio d’Europa di fatto, alla fine, cancellato.